Rubano anche le tasse!

Prendo in prestito il titolo di stamattina de “Il Giornale” per dar sfogo all’intolleranza emotiva che mi sta pervadendo in queste ultime settimane.

Non se ne può davvero più. Grazie alla magistratura, bene o male l’unico e ultimo baluardo di legalità nel nostro paese, stanno venendo fuori una serie infinite di ruberie che gridano davvero vendetta. Stamane in radio un giornalista vaticinava una “piazzale loreto” per tutta la classe politica e dirigente, soprattutto quella locale. 

Eh già, perchè il federalismo invocato dagli strillatori in camicia verde potrebbe anche essere valido sulla carta, ma nei fatti in Italia il decentramento e l’autonomia hanno semplicemente portato ad una corruzione ancora maggiore perchè lontana dal controllo centrale. Gli scenari che si stanno dipingendo nelle ultime ore sono agghiaccianti, non tanto per ciò che rivelano ma per la “dimensione” abnorme del fenomeno.

Sicuramente non possiamo dire di essere sorpresi, nel nostro piccolo e senza avere prove certe e documentate abbiamo il “sentore” che negli uffici regionali e provinciali ci sia un saccheggio in corso. Ma se da un’impressione si passa ad indagini dei PM, allora il sospetto che quello che “sembra” non è troppo lontano dalla realtà si è definitivamente insinuato nelle nostre menti.

La notizia è che l’azienda di riscossione Tributi Italia intascava le tasse invece di girarle allo stato. Bella cosa, non c’è che dire.

Stamattina sul Corriere c’è un interessante articolo di Sergio Rizzo (coautore con Stella di “La Casta”) che fa un po le pulci al sistema balordo con il quale i Comuni affidano a “gabellieri privati” la riscossione dei tributi. Niente di nuovo, sappiamo benissimo ormai come funziona questa pratica ma le cifre fanno davvero riflettere. Truffe a parte, ammettendo che il lavoro venga svolto in maniera chiara e competente, queste società si portano a casa il 15% dei tributi riscossi, in alcuni casi il 18% (il doppio del 9% di Equitalia), sino al mastodontico 30% che intascava Tributi Italia. 

Come molti di voi ricorderanno anche nel nostro Comune ci sono state delle situazioni spiacevoli con la riscossione tributi e l’attuale amministrazione ha più volte denunciato (a mi avviso giustamente) l’avventato contratto stipulato con essa. Sarebbe interessante sapere due cose: la prima è la percentuale con cui lavora questa ditta e la seconda è se l’Amministrazione cambierà strategia sulla riscossione alla fine del contratto. 

Rizzo sul Corsera punta il dito sulla politica locale, molto spesso peggio (a suo dire) di quella nazionale (il che la dice lunga).

Voi montenettiani come la pensate? I politici locali per voi stanno amministrando bene? Siete soddisfatti di regione, provincia e Comune?


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