MONTESCAGLIOSO: COMUNE DI LUCANIA

Riprendo anche se con un altro post l’argomento aperto da Ape Maia circa il decreto del Governo sul riordino delle Province italiane. In tutta onestà sono convinto che quel decreto rischia seriamente di non essere convertito in legge; basta pensare che tutti i gruppi parlamentari si sono già prodigati nel presentare centinaia di emendamenti (1600 ad oggi) sulla questione.  Io però vorrei partire dal manifesto fatto affiggere dal nostro concittadino consigliere regionale On. Mario Venezia che recita la seguente frase:

“POTENZA NON SAREBBE POTENZA SE NON CI FOSSE MATERA”.

Che dire? Mi sembra veramente l’ennesima cavolata senza alcun senso che un rappresentante delle Istituzioni potesse dire.  Potenza e Matera sono due città della Basilicata, accomunate entrambe da una lunga tradizione culturale che le vede entrambe degne rappresentanti della nobiltà del popolo lucano e qualsiasi forma di campanilismo in tal senso altro non è che un tentativo frivolo di accaparrarsi simpatie di questi o quegli abitanti delle zone interessate.

Altro tentativo, questo meno stupido ma più squallido è quello riportato da Ape di qualcuno che raccoglierebbe firme per un referendum per l’annessione della provincia di Matera alla Puglia.

Solo l’ipotesi è raccapricciante, non perché gli amici pugliesi  non siano delle persone per bene, ma perché credo che, in questo caso si, lo spirito di appartenenza ad un popolo faccia la differenza: Noi siamo Lucani, loro sono Appuli; popoli amici e vicini ma con tantissime differenze culturali e antropologiche. Le similitudini tra noi materani e i potentini, sono più evidenti rispetto a quelle che potremmo avere con i baresi o con i tarantini; la stessa conformazione geografica è differente e l’acqua è presente in Basilicata e non in Puglia. Basterebbe solo quest’ultima mia citazione per convincerci che conviene stare in Basilicata.

La cosa assurda invece è che noi stiamo a discutere se è giusto che sia Potenza provincia o lo rimanga Matera; la cosa giusta sarebbe che entrambe fossero abolite come sarebbe giusto abolire tutte le province italiane dal momento che ormai non hanno quasi più alcuna competenza e servono solo per mantenere in piedi un sistema di clientele e posti da riservare agli amici e agli amici degli amici.

A coloro che raccolgono le firme per il referendum pro Bari, verrebbe da dire che l’unico referendum per il quale varrebbe davvero la pena raccogliere le firme sarebbe quello che cancelli completamente le province italiane e distribuisca le competenze ai comuni.

La mia proposta: MONTESCAGLIOSO COMUNE DI LUCANIA


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