Concorrenza sleale

Con rammarico ma anche con la giusta convinzione basata sui principi di una giustizia sociale mi permetto di rendere pubblico un quesito al quanto delicato.

Come alcuni sapranno sono un installatore termoidraulico, e vorrei porre un fenomeno creatosi con questa famigerata crisi, la quale costringe noi operatori del settore con i dovuti e obbligatori requisiti tecnici professionali a concorrere con “installatori” alcuni improvvisati e senza nessun titolo che operano praticamente a nero, creando inevitabile concorrenza sleale.

Con questo post. non è mia intenzione infondere odio, giudicare ed offendere a priori qualcuno trattandosi di compaesani che magari si ritrovano senza lavoro, ecco perchè anticipavo che si tratta di una questione delicata.  Per contro la situazione creatosi non è più tollerabile perchè questi miei compaesani e non,  si concedono troppa libertà ad operare tranquillamente a nero e non parlo solo di piccoli lavori ma d’interi impianti sulle ristrutturazioni e su nuovi immobili senza pagare un euro di tasse e senza porsi nessun problema.

Qualcuno potrebbe pensare che il mio sia un discorso egoistico o che sia immorale pubblicare apertamente le mie idee,  magari pensando “dobbiamo sopravvivere tutti”. Ed è su questi principi che mi chiedo “ma è giusto comportarmi in questo modo?” Allora io credo proprio di si perchè a noi artigiani regolarmente iscritti all’albo, lo STATO ci impone di versare le non poche tasse per poter operare, ci obbliga ad effettuare svariati corsi profumatamente pagati per la sicurezza sui cantieri, svariate specializzazioni per la sicurezza degli impianti, ecc. la lista è a dir poco lunga.

Quindi non credo che sia questo il modo che (dobbiamo sopravvivere tutti): chi paga le tasse e chi no, chi deve possedere le giuste specializzazioni e chi si improvvisa installatore termoidraulico.

Riflettendo su un esempio: Se una persona crede di saper guidare un tir ma non possiede la patente per poterlo guidare, non penso proprio che rischierebbe tanto improvvisarsi autista, non farebbe tanta strada e sopratutto non ci sarebbe nessun amico che gli presterebbe la patente(non so se ho reso l’idea) E per essere più esplicito ci sono: amici, conoscenti, amico dell’amico che falsamente firmano le dichiarazioni di comformità dell’impianto realizzato a regola d’arte compreso gli impianti di distribuzione gas metano, influendo sulla sicurezza delle persone.

Allora io penso semplicemente: voui fare l’autista? ti prendi la patente per guidare il tir.!!

Vuoi fare l’installatore termoidraulico?  se hai le giuste specializzazioni ti prendi la patente per farlo!! O NO?

Ecco come possiamo sopravvivere tutti.

Penso anche che l’ufficio tecnico di Montescaglioso quando da il permesso a costruire e alle ristrutturazioni negli immobili, dovrebbe vigilare se le imprese esecutrici siano regolarmente iscritte all’albo, altrimenti di questo passo non si va da nessuna parte.

E non dovremmo etichettare evasore fiscale solo il negoziante che non ci rilascia lo scontrino, anche perchè costui in gran parte le tasse le paga.

P.S  Sarei lieto se qualcuno avesse qualche opinione da condividere.

Franco Scialpi


Commenti da Facebook

6 Commenti

  1. ciffo

    Concordo con te al 100%.

    L’assessorato alle attività produttive dovrebbe interessarsi di queste tematiche che colpiscono un pò tutte le categorie. Concretamente e realisticamente però penso che nessuno abbia la voglia di cambiare questo stato di cose.

    Bisogna solo continuare per la propria strada asssicurando qualità e professionalità… alla lunga queste pagano.

    1. cico

      Alla lunga queste pagano? .

      Questo  problema  esiste da decenni e nessuno sia in ambito locale che nazionale a voluto mai risolvere, e non se ne capisce il motivo.

       Questi personaggi oltre ad ammazzare le ditte in regola usufruiscono di sussidi di disoccupozione o di cassa integrazione con tutti gli annessi vantaggi, esenzione tiket sanitari, bonus mensa ,buoni libri scolastici ecc. con un doppio danno per lo stato.

      E poi gli evasori sono sempre gli stessi,artigiani e commercianti ma finiamola una buona volta.

    2. Franco Scialpi Impianti Termoidraulici

      Certo caro Ciffo che l’assessorato dovrebbe interessarsi, anzi è loro obbligo far rispettare le regole.

      Le leggi esistono, e come tali  bisogna applicarle  non solo a loro piacimento, perchè quando vogliono, cavolo se le applicano.  Mi spiego:

      infatti mi è capitato di assistere  per ben 2 volte che quando una famiglia comunica all’ufficio competente il cambio di residenza della propria abitazione, si presentano i vigili a controllare ed entrano in casa, in cucina, in bagno, in camera da letto che dovrebbe essere un luogo di praivasi e controllano addirittura se hai il cuscino con la federa. AZZOO come le applicano in questo caso le leggi….

      Allora,  cara amministrazione vogliamo applicare anche un’altra regola a norma di legge?  Come sapete non è nulla di  complicato, basterebbe imporre sempre sulle  nuove costruzioni  e sulle ristrutturazioni come legge prevede il cartello esterno con tanto di nome e cognome dell’ingegnere e dell’imprese esecutrici: Muratore, Impiantista Idraulico, Impiantista elettricista. Ovviamente vigilando sulla idonietà delle imprese esecutrici.  Semplice vero?  perchè non l’applicate? E di sicuro non è nulla di oneroso per il cittadino perchè tutta la burocrazia le ha anticipatamente pagate. 

      P.S mi farebbe piacere se qualche  amministratore condividesse questo argomento.

  2. Francesco Lomonaco FL

    Io credo sia possibile fare alcune cose importanti. Cose “simboliche” che creano un precedente, Cose che fanno parlare e lasciano il segno. 

    Per esempio vorrei far osservare, (facendo alcune azioni simboliche), l’osservanza della Legge sull’INQUINAMENTO ACUSTICO nell’area del Centro Storico.

    Ovviamente per ottenere un risultato occore manifestare, esplicitare, scrivere e protocollare. Ma forse non basterà. occorre allora che l’AZIONE diventi più incisiva: per es. farsi multare… una tranquilla Domenica mattina alle ore 10.30 dal terrazzo della mia abitazione due casse acustiche (500 Watt)  diffonderanno musica New Age ad un volume tale che tutto il Centro Storico possa sentire (per circa 1 ora – 60 min).

    Forse, tempestivamente, arriveranno i Vigili Urbani e mi intimeranno di smettere. Alla mia richiesta di motivazioni, mi diranno dell’esistenza di una Legge che vieta la diffusione di musica ad alto volume, (inquinamento austico). 

    Io mi rifiuterò di eseguire l’ordine. Loro prenderanno il Verbale e mi faranno una multa, su cui farò scrivere la motivazione e i riferimenti di Legge. Bene.

    Questa Multa sarà il mio lasciapassare per “pretendere” che la REGOLA  venga rispettata da Tutti.

    Di fronte alla Legge siamo tutti uguali.

    (solo che per farla rispettare occorre essere rompicoglioni). 

  3. nemesi

    Ciao Franco,

    ho letto con attenzione il tuo post e condivido il tuo rammarico!

    Purtroppo, ed anche giustamente,  te la prendi con i tuoi “colleghi” che esplicitano servizi senza avere i titoli per farlo e ti interroghi su quanto sia lecita la cosa. Sappiamo bene tutti che il loro modo di operare è illegale ed immorale ma io ti pongo una domanda: non sono forse i clienti ad innescare questi meccanismi a catena?

    Sei un tecnico e sai bene che nella documentazione da allegare ai titoli edilizi da consegnare all’ufficio tecnico per iniziare i lavori c’è il DURC dell’impresa! L’ufficio tecnico non può vigilare anche su questo! Ora i casi sono due: o questi “improvvisati” dichiarano il falso (e quindi sarebbero perseguibili dalla legge) o semplicemente la maggior parte dei cittadini non presenta alcun titolo edilizio e fa i lavori in modo abusivo!

    E’ un problema di cultura, di mentalità! E’ lo stesso discorso del chiedere lo scontrino o la fattura…con la differenza che in ballo c’è la sicurezza!

    🙁

    1. Franco Scialpi Impianti Termoidraulici

      A mie spese  cara nemesi sò bene cos’è il DURC!!!!

      Perchè non proviamo a chiedere a questi miei presunti colleghi se sanno almeno l’esistenza del DURC? di certo non lo troveranno sul vocabolario, glielo spiego io: documento unico per la regolarita CONTRIBUTIVA !!!! per cui se non versi periodicamente le dovute tasse allo stato non sei autorizzato ad effettuare i lavori.!!!!!Quindi come ho già ribadito nel post precedente, l’ufficio tecnico non deve fare nessun salto mortale per vigilare laddove non è del tutto abusivo. Esigere dal committente per l’inizio dei lavori non solo  il DURC dell’impresa muratore come quasi sempre avviene, ma anche quello dell’impiantista idraulico e dell’impiantista ellettricista.

      Rispondendo alla domanda che mi hai posto:    Siamo solo degli esseri umani e come tali:  l’occasione fà l’uomo ladro.

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