4 dicembre 2014: guerra aperta tra lucani e PD

Ieri migliaia di persone si sono riunite a Potenza per gridare il loro NO forte al petrolio e a nuove trivellazioni. Il consiglio regionale a maggioranza PD, ignorando le richieste della Piazza, di oltre 60 consigli comunali e di un’intera regione, ha continuato sulla strada dell’autoreferenzialità e della melina politica decidendo di non impugnare l’art.38 dello SbloccaItalia e schierandosi, almeno per ora, al fianco delle compagnie petrolifere contro gli stessi lucani.

Oltre al danno, la beffa del consigliere Romaniello di SEL (teoricamente all’opposizione e favorevole ad impugnare) che ha votato contro le indicazioni del suo stesso partito e la beffa del Pittelliano Bradascio che ha osato irridere chi parla di malattie e tumori con una pessima battuta: “Il problema dei lucani è che campano troppo a lungo e non che campano troppo poco.

Evidentemente è troppo forte il richiamo di veloci carriere politiche e della gestione dei pochi milioni di euro che il petrolio assicura per creare consenso.

I montesi #notriv erano presenti numerosi anche ieri a far sentire la loro voce.


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7 Commenti

  1. Montescaglioso

    prima vota a nome di sel e poi lascia il partito . il grande gioco di burattini e pupari : (ANSA) – POTENZA, 5 DIC – “La mia posizione non coincide con quella di chi oggi rappresenta Sel partito, ciò deriva da
    diversità politiche che non ho mai nascosto e che con le
    posizio
    ni politiche nazionali e regionali assunte, nonché con i
    comportamenti e le dichiarazioni fatte, sono ormai
    inconciliabili per cui ne traggo la necessaria decisione di
    uscita da Sel”. Lo annuncia il consigliere regionale lucano
    Giannino Romaniello, il giorno dopo la riunione dell’assemblea
    sullo “Sblocca Italia”.

  2. Cervo Cacciatore

    MERCOLEDI’ SERA 3 DICEMBRE A MONTESCAGLIOSO ERANO PRESENTI ASSESSORI E CONSIGLIERI REGIONALI IL COMITATO NOTRIVMONTE DOV’ERA? SI AVEVA LA POSSIBILITA’ D’INTERLOQUIRE DIRETTAMENTE CON DETTE PERSONE DISTURBARE LA PASSERELLE DEL SINDACO SILVAGGI CHE DICEVA CHE ASPETTANO L’APPROVAZIONE DELLO SBLOCCA ITALIA PER AVERE I FONDI DELLA FRANA ALTRO CHE DELIBERA CONTRO L’ART.38 DELLO SBLOCCA ITALIA, NON CAPISCO CON CHI AVETE PARLATO A POTENZA CI E’ STATO SOLO CHIASSO. DOMENICO

  3. vince_ditaranto

    Ma come, non era in corso un “serrato confronto tra base PD e dirigenti regionali”, non era in atto un “dibattito duro e senza mezzi termini”?

    La verità è una sola, Pittella e tutta la dirigenza del PD lucano sono a favore delle trivellazioni, punto e basta.

    Tutto il resto è un prender tempo e fare finta. 

    L’unica cosa positiva dall’ultima “modifica” dello Sblocca Italia è che la Regione Basilicata non ha più scuse, non c’è possibilità di discussione,,,è scritto nero su bianco. L’unica è impugnare, entro il 10 Gennaio. 

    Durante un convegno #notriv a Rozzano venerdi scorso, ho appreso che se un certo numero di Regioni (almeno 5 mi sembra di aver capito ma non ne sono sicuro) impugna l’articolo 38 l’iter è più veloce ed efficace.

    Quelli del M5S lo chiamano “Sfascia Italia”, mai metafora fu più azzeccata tant’è che in tutta Italia si stanno mobilitando innumerevoli comunità locali. Nel silenzio assordante dei media. 

    Non ci resta che sperare negli altri. Tanto a Potenza non faranno assolutamente nulla.

    1. vince_ditaranto

      Ascoltare direttamente le parole di Bradascio mi fanno andare il sangue alla testa. 

      Meglio che mi allontani dalla tastiera, potrei scrivere cose non civili.

       – – – – –

      Bene….sono passati dieci minuti. Sono tornato in me. Posso continuare. 

      Dicevamo….

      Mi nasce spontanea una domanda: perchè un uomo, un medico, un consigliere regionale può dire queste scemenze pubblicamente senza preoccuparsi minimamante delle sue parole?

      A mio avviso le opzioni sono le seguenti:

      – prima del consiglio aveva alzato il gomito, si sa che l’Aglianico fa brutti scherzi!

      – è una controfigura, in realtà uno dei manifestanti si è introdotto nella sede regionale, dove regolarmente si incotrano le migliori menti della Basilicata, e travestendosi da Bradascio ha detto questa scemenza per far insorgere l’opinone pubblica (ce n’è una in Basilicata?) contro la solita casta

      – per sbaglio il suo portaborse non gli ha passato il discorso scritto la sera prima ma un testo dello spettacolo di cabaret che si doveva tenere in Val d’Agri il giorno dopo

      – è semplicemente un lapsus (all’anima del lapsus!)

      – purtroppo era lucido e nel pieno possesso delle sue (poche) facoltà mentali ma possiede una ditta di pompe funebri che non fa più affari per colpa degli Highlander lucani

      Non me ne vengono altre plausibili onestamente, ma davvero non me ne vengono altre……Arrabbiato!

      Una cosa è certa, questo intervento ha segnato il punto più basso della politica lucana oltre a far rivoltare, con due carpiati, Ippocrate nella tomba.

       

      @vince_ditaranto 

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