ELEZIONI COMUNALI 2007 – PRIMARIE DELL’UNIONE PER MONTESCAGLIOSO

QUANDO SI VOTA?
DOMENICA 18 MARZO 2007 DALLE ORE 8:00 ALLE ORE 22:00.
 
DOVE SI VOTA?
PRESSO LA SEDE DEL COMITATO, IN CORSO REPUBBLICA
(SEDE DELLA MARGHERITA).
 
CHI PUÒ VOTARE?
TUTTI I CITTADINI ISCRITTI NELLE LISTE ELETTORALI, MUNITI DI DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO VALIDO O DI TESSERA ELETTORALE.
POSSONO VOTARE ANCHE COLORO CHE COMPIRANNO 18 ANNI ENTRO LA DATA DEL 31 MAGGIO 2007.
 
 
COMITATO PER LE PRIMARIE
IL COORDINATORE
MICHELE MONTANARO


Commenti da Facebook

36 Commenti

  1. gianni

    Sarebbe meglio inserire i nomi dei candidati alle primarie del centro sinistra. Non possiamo dare per scontato che tutti siano a conoscenza dei nomi.

    Non credo sia una specie di sponsor elettorale inserire dei nomi, penso che potrebbe essere utile a tutti sia a destra che a sinistra. Credo sia giusto informare senza aver paura di far campagna elettorale.

    Questo sito nasce principalmente per informare quindi fate i nomi.

  2. For Peace

    Chiedo scusa a nome dell’Unione se non sono stati inseriti i nomi dei candidati nel manifesto/post, credo non ci fosse alcuna volontà di ometterli.

    I candidati sono:

    – LOCANTORE SAVERIO;

    – MAZZOCCOLI PIETRO;

    – SANTARCANGELO ROCCO.

     VI RACCOMANDO RAGAZZI DOMANI CERCATE UN PO DI TEMPO PER ESPRIMERE IL VOSTRO VOTO.

    1. falco

      Per mettere a conoscenza gli amici del Nord, trascrivo integralmente un manifesto affisso da qualche giorno:

       

      CITTADINI MONTESI,

      elettrici, elettori,

      In prossimità delle elezioni comunali che si terranno il 27 e 28 Maggio prossimo,

      un gruppo di Cittadini Montesi sensibili ai problemi Sicio-economici che gravano

      sul nostro Comune hanno costituito una lista che competerà alle Elezioni Amministative per eleggere il Sindaco ed il Consiglio comunale.

                                          

                                          “ MONTESCAGLIOSO LIBERA”

      Ha forte significato. E’ un programma ed un impegno di Rocco Menzella che torna sulla scena politica “PER LIBERARE” Montescaglioso da quella cappa asfissiante che la opprime da anni e che le impedisce di librarsi in volo come ogni amministrazione che si rispetti deve fare per il proprio paese, per il proprio territorio e non già soffocarlo.

      L’impegno politico di Rocco Menzella e della sua lista si pone l’obiettivo di realizzare una amministrazione efficiente e trasparente che punti allo sviluppo di Montescaglioso per dare risposte occupazionali alle giovani generazioni e per stabilizzare l’occupazione esistente attraverso il consolidamento ed il rilancio del sistema imprenditoriale.

      Si invita i cittadini, i giovani, le associazioni ad inviare adesioni e proposte a:

      MONTESCAGLIOSO LIBERA.

      fin qui il manifesto.

      Mio commento:

      Il “nuovo” (???) che avanza? o riciclaggio di vecchi tromboni? tornati per rompere le scatole a qualcuno?

      Chi ne giova di questa situazione? A vantaggio di chi ?

       

      1. tm

        il nuovo che avanza non fa mai paura, ma in  questo caso ad avanzare non è ne il nuovo ne il vecchio,bensi il rancore, l’odio,la rivalsa personale nei confronti di qualcuno.Come possiamo pensare che montescaglioso possa crescere se ancora oggi pensiamo di dare credito ad un personaggio che negli ultimi 15 anni è passato da una bottega all’altra(ormai mancano solo i fascisti) con il solo scopo di togliersi qualche sassolino dalle scarpe? Forse qualcuno ricorda ancora menzella per le tante cose fatte in quel periodo, ma forse nessuno sa che quelle rrealizzazioni furono il frutto di un impegno costante di un intero gruppo di lavoro che vide impegnata l’intera amministrazione e il direttivo dell’allora pci,mentre menzella al contrario in più occasioni risultò essere una palla al piede e molte opere furono ritardate grazie al fatto che lavorando fuori monte lui era presente solo al sabato.

        non voglio aggiungere altro, solo un auspicio, che per una volta tanto cominciassimo vedramente a pensare ai problemi di monte, dal lavoro all’emarginazione che vivono tanti giovani in balia di spacciatori senza scrupoli. Monte ha bisogno di una ventata di fresco, che solo la collaborazione tra tutte le forze politiche e sociali puo portare, mettendo da parte per una volta le beghe personali,rancori o rivalse personali

      2. SpigaVacand

        “Oggi, devo dissentire in maniera assolutamente categoriga con Spiga e con tutti quelli che vogliono criticare l’operato di chi nel bene o nel male almeno fanno qualcosa.

        A tutti coloro che hanno solo voglia di criticare dico:

        se avete un’idea, uscite dal vostro sonno, dal vostro torpore e proponetevi ” U BUTT DA:N:GANN!!!

        Non lasciate ad altri, magari incopetenti che peccano solo di protagonismo”

        Falco: Sdoppiamento di personalità???? o qualcos’altro??? non entrare anche tu nella grande famiglia montese del “fate come dico io, ma non fate come faccio io”

        secondo me è ancora la sindrome di Valencia…Tongue out

    2. admin

      Più che fare io considerazioni vorrei che qualcuno ne facesse per aiutarci a capire cosa sono state queste primarie.
      Innanzitutto.. 1000 votanti. Un quarto -credo- degli elettori del centrosinistra. Le primarie sono inutili? O al contrario sono un successo?
       
      Un giovane, Saverio Locantore, senza un curriculum politico e l’appoggio di partiti tradizionali (correggetemi se sbaglio… vivo troppo lontano dal paesello) prende il 10% alle primarie.
      Risultato buono o pessimo?
      E la netta vittoria di Santarcangelo?
       
      Apprendo poi da falco che ci sarà una terza lista con transfughi del centrosinistra. Come mai questa rottura?
      Le primarie non sono dunque un modo democratico per permettere alla base di scegliere i propri alfieri?
       
      Aiutateci a capire voi montesi che risiedete al paesello, o magari i protagonisti stessi, se avranno voglia di intervenire.

      1. rasputin

        Caro admin,

        mi sembra strano che tu sia tanto informato su alcuni fatti e su altri lo sia molto poco, comunque provo io a dare alcune risposte sul significato e sul valore delle primarie e a chiarire alcuni dubbi che tu sembri avere su alcuni meccanismi che si stanno sviluppando a Monte in questi giorni. 

        1) 1.000 votanti sono un risultato ottimo, secondo me, eccezionale. Si tratta non di un quarto ma quasi di un terzo dell’elettorato del centrosinistra a Monte. Considerando che alcuni partiti della coalizione non hanno aderito all’iniziativa (SDI, UDEUR, Rifondazione) e che alle primarie per Prodi avevano partecipato 760 cittadini, il risultato acquista ancora più valore e dimostra, una volta di più, che la gente deve essere coinvolta. Certo, è il primo passo ma è meglio averlo fatto, anche per smentire tutte le cassandre che (s)parlavano di fallimento. Ora la coalizione dovrà coinvolgere quanti più cittadini nella stesura di un progrnamma “partecipato” e condiviso. Il solco è tracciato e la via intraprese è irreversibile: la gente ha il diritto di partecipare e può partecipare.

        2)  La netta vittoria di Rocco Santercangelo non sorprende: sia perchè Rocco è il Segretario del maggior partito del centrosinistra a Monte, sia perchè è un ragazzo a cui molta gente (tra questi sicuramente io) affiderebbe la gestione del nostro comune, sapendola in mani sicure e soprattutto serie.  

        3) Saverio Locantore e l’Associazione Terzo Binario sono la vera novità delle primarie. Il risultato, secondo me, è molto interessante e apre all’associazione e ai giovani che ne fanno parte l’opportunità di diventere protagonisti del cambiamento che è necessario portare a Monte. Tutti alla ricerca dei giovani che partecipino all’attività politica, ecco ci sono, e mi auguro che diano un contributo di idee e di azioni alla comunità.

        Concordo con Franco Caputo quando dice che Locantore è più suffragato di metà degli assessori della giunta in carica, presidente del consiglio comunale compreso e quindi a buon diritto può far sentire la sua voce e quella dell’associazione.

        Aggiungo che anche il risultato di Pietro Mazzoccoli non è da disprezzare data la situazione in cui è venuto a maturare. Si spera che anche l’avvocato metta a disposizone della coalizione l’esperienza che ha accumulato in questi anni.

         

        3) Lista di transfughi del centrosx? Un par de ciufoli!!! Menzella è transfuga di se stesso, forse. Se le voci che iniziano a circolare in paese sono vere, a preoccuparsi dovrebbe essere sopratutto l’attuale maggiornza che ha perso per strada tifosi, nani, ballerine ecc. pronti a “vendicarsi” sotto l’ala protettiva del vendicatore per eccellenza. Io per primo non nascondo che Menzella, in una fase difficilissima per tutta la comunità si espose in prima persona, come d’altronde fece anche Maria Bubbico qualche anno più tardi, contro i banditi che stavano affossando Monte. Ma da quel momento ha collezionato solo errori, compreso quello di invocare prima a gran voce le primarie e poi defilarsi e creare la maionese impazzita di Monte libera.

         

        P.s. un’ultima notazione, perchè non la smettiamo di chiamare paesello Montescaglioso? Mi sembra un’offesa a una comunità che per molti aspetti è più cittadina di tante altre. Ma forse tu che stai a Milano hai un metro di paragone che noi poveri infelici che lottiamo ogni giorno non ci sogniamo lontanamente di avere.

        1. Art

           “tu che stai a Milano hai un metro di paragone che noi poveri infelici che lottiamo ogni giorno non ci sogniamo lontanamente di avere.”

          A te, Rambooo! Mi racconti della tua lotta?

          ps: prima che scattino le polemiche di vassallaggio, scrivo da emigrato a Milano e non da difensore di adminTongue out

        2. admin

          Rasputin mi spiace averti deluso, hai forse troppa stima di me? Addirittura considerarmi onnisciente.
          Cercherò in futuro di essere più informato su tutto.
          Sul termine “paesello”… effetivamente da qualche tempo siamo ufficialmente una città. Non pensavo di poter urtare la suscettibilità di qualcuno continuando a usare questo vezzegiativo. E io che pensavo di essere un ‘provinciale’.
          Cercherò di stare più attento in futuro. Grazie Art per la solidarietà.
           

        3. vince_ditaranto

          Ciao Rasputin, prima di farti qualche piccola osservazione sull’argomento “primarie” devo dirti che il tuo p.s. non è stato dei più felici.

          Guarda che il termine “paesello” è puramente vezzeggiativo, non capisco la tua polemica gratuita, nè tantomeno vedo un’offesa.

          E’ un appellattivo che dimostra affetto. Non so se hai figli, ma se tuo figlio si chiamasse Marco…lo chiameresti amorevolmente “Marcolino” oppure “Marcone” , “Marcolone”..!!!!

          Al contrario vedo te un po “offensivo” quando alludi (esplicitamente) al fatto che chi è fuori (anche io a Milano) non “lotta” e vigliaccamente ha tagliato la corda. Se davvero la pensi così è davvero molto limitata la tua prospettiva, e ti auguro di non avere mai bisogno di andare via per cercare la tua realizzazione professionale.

           

           

          Passando all’argomento “primarie”.

          Le tue considerazioni sono molto condivisibili, ma secondo me hanno il difetto di vedere la cosa da un solo punto di vista. Certo teoricamente hai ragione, sono d’accordo sul fatto che siamo davanti ad un grosso strumento di democrazia. Ma se guardiamo la cosa dal lato pratico, tutta questa innovazione “democratica” io non la vedo.

          Siamo onesti, a me sembra piuttosto uno specchietto per le allodole, un modo per far credere al popolo di scegliersi da solo il candidato.

          Sarei più entusiasta se magari le primarie si svolgessero in maniera più chiara.

          Mi spiego meglio: fino a qualche settimana prima neanche si sapeva, se non sbaglio, chi effettivamente vi partecipava.

          Poi ad un tratto l’elettore si trova davanti tre nomi. Che sa di loro?

          Si vabbè, siamo di monte e ci conosciamo tutti, ma almeno sapere un briciolo di “intenzioni politiche” del candidato? Non sarebbe stato più efficace avere qualche mese a disposizione per ascoltare i candidati?

          Cio non toglie che sicuramente è una buona strada da percorrere verso una più ampia partecipazione popolare, e sicuramente un monito per le destre (anche a livello nazionale) che continuano a ignorare questa strada, chiusi nelle loro convinzioni di “onnipotenza”.  

          Ma sinceramente, fatte così, le “primarie” hanno poco di quel potere democratico che si dice. Tranne dare l’opportunità “teorica” a chiunque di candidarsi, l’unico aspetto chiaramente positivo che vedo è a favore del centro sinistra che ha avuto una opportunità per “contarsi” prima delle elezioni e così catturare consensi attraverso una maggiore visibilità.

          Grazie per l’attenzione.

          Buona serata. 

  3. Franco Caputo

    Il linguaggio, gli aggettivi ed i contenuti usati da Falco, verso la lista civica di ” Montescaglioso Libera ” sono assolutamente non condivisibili e fuori luogo. Se la lista esiste è perchè un certo numero di cittadini ne sentono la necessità e la condividono e, del tutto legittimamente, si sottopongono al giudizio del corpo elettorale, piaccia o non piaccia. Figuriamoci se per tutta la campagna elettorale dovessimo discutere con questi toni. Franco C.

    1. RoKKo77

      discutete con molta calma specialmente tra sinistra e sinistra, cercando di capire se sia vero che un certo numero di cittadini senta la necessità di una lista civica oppure siano semplicemente le persone che si sono candidate ceh cercano un consenso da un certo numero di cittadini, idealmente è tutto bello ma guardando alla realtà secondo me le primarie sono solo servite per fare un comizio in piu perchè era normale che vincesse chi ha vinto visto che è tutto in base al peso del partito ma è buono fare le primarie per dimostrare che a montescaglioso 1000 persone hanno votato e sono tutte di centrosinistra, bene, poi si aggiunge la lista civica che prenderà voti e quindi bisogna trattarla bene perchè potrebbe essere un opportunità la lista civica alla quale aggrapparsi, io penso solo a una cosa, i cittadini devono magari guardare effettivamente se vogliono un ritorno al passato o continuare a proseguire guardando avanti per il resto tutte queste cose (primarie, liste civiche) sono solo macchinazioni e stratagemmi che servono a prendere voti e non nascono per il concetto ideale per il quale devono esistere.

    2. falco

      A me, caro Franco, questa situazione non piace affatto. Ripercorriamo la stessa fase avuta a livello nazionale dove chiunque, dall’oggi al domani, si inventa un partito per chissà quali aspirazioni.

      Del tutto legittimo che un gruppo di cittadini sentano il bisogno di misurarsi con il corpo elettorale ma è altrettanto legittimo, considerando il passato storico, chiedersi come mai ,in un momento così delicato dove il corpo  elettorale è spaccato perfettamente a metà, si senta il bisogno di misurarsi con gli elettori e non con chi, la pensa più o meno come te, per cercare dei punti in comune attingendo gli uni dagli altri la linfa migliore (gli uomini migliori, le migliori idee,i migliori progetti) per governare al meglio e nel modo giusto questo paese.

      Nel post precedente avevo posto dei quesiti per pepare un pò la discussione e capire un pò il pensiero degli utenti su questa inedita, per Montescaglioso, situazione.

      Vorrei ricordare che il sistema elettorale di Montescaglioso non prevede il ballottaggio ma basta un solo voto più dell’altro per avere, automaticamente, la maggioranza assoluta dei seggi.

      Non è polemica , è solo una semplicissima e pragmatissima considerazione.

       

       

  4. For Peace

    Secondo me il risultato delle primarie è stato un vero successo.

    Prima di tutto sono state democratiche,  poi hanno votato 1000 persone, inoltre se le nuove proposte erano e sono di centro-sinistra, si sarebbero potute candidare alle primarie.

    Davvero non c’è limite alle parole; chi afferma che è stato tutto un complotto si sbaglia di grosso.

    Basta con le polemiche.

    A presto da For Peace.

  5. migrante montese

    innanzi tutto apprendo con piacere il numero dei votanti alle primarie….1000 persone sono tante. ma con ancora maggiore piacere scopro che l’ex sindaco rocco menzella ritorna sulla scena politica montese.

    non ricordo la legislatura menzella (sono troppo giovane) ma i segni sono ancora visibili: la villa belvedere, la caserma dei carabinieri, via non ricordo come si chiama …. u puzzidd  ecco, il campo sportivo ecc. E’ stato l’ultimo sindaco che a monte ha fatto qualcosa di utile e non solo fottutissime (scusate il termine) piazzette. chissa perche allora non è in nessun partito e come tale non è stato condidato alle primarie??? forse perchè è come dire un ”cane sciolto”  non rispondente alle gerarchie sinistre montesi ???? credo che la risposta sia SI.

    alla prossima ragazzi

  6. Franco Caputo

    Non si può dare del ” trombone ” a qualcuno che si presenta alla valutazione dei cittadini e manco esprimersi nel senso di ” rompere le scatole “. In questa maniera tempo un giorno e sul sito la discussione degenera. Anch’io non sono d’accordo con una terza o una quarta lista. Questo paese ha già troppe divisioni, mi sembra dannoso approfondirle. La legge elettorale è fatta così proprio per obbligare alla mediazione. Certo se poi non è possibile, ognuno va per la propria strada. In paesi più piccoli dei nostri si arriva anche a 4 liste. Tornando a Menzella, il  legittimo dissenso dalla sua proposta politica non legittima alcun tono sopra le righe. Ripeto, personalmente ritengo, non produttiva questa iniziativa e trovo del tutto innaturale la collocazione di Menzella oltre il centrosinistra. Il ruolo dell’ex sindaco negli anni bui di Montescaglioso ed il prezzo pagato dal tentativo (vendicativo) di screditarlo, conclusosi con un pronunciamento della magistratura tutto a suo favore meritano, come minimo, rispetto.

    Le primarie hanno anche fatto un pò di chiarezza e l’alta partecipazione, qualcosa pur significa. I mille voti delle primarie corrispondono a circa un terzo dei voti del centrosinistra ed a quasi un sesto dei voti espressi nelle ultime comunali. I 98 voti di S. Locantore (prossimi ai voti conseguiti da qualche assessore e consigliere in carica) sono un bel successo personale e del gruppo di riferimento. Troverei interessante un simile confronto anche nell’altro schieramento. Franco C.

    1. falco

      Franco, deduco che condividi le mie perplessità e ne sono contento.

      Non mi dilungo più di tanto perchè non voglio ridurre questa discussione in un botta e risposta tra me e te.

      Noto, con piacere, che i miei quesiti danno delle risposte. 

      Tutto giusto quello che dici. A me non vanno giù questi modi. Personalmente, allo stato delle cose, leggo in questa “rientry” più una provocazione che un valore aggiunto. 

      Positivissima la prova delle primarie, strumento formidabile di democrazia compiuta.

      Approfitto per fare i complimenti a tutti e tre i candidati ed in particolare faccio il mio in bocca al lupo, ed auguri di buon lavoro per la campagna elettorale all’ormai candidato Sindaco per il centro-sinistra Rocco Santarcangelo. Giovane serio e promettente. 

       

       

      1. QUELLICHEILKAOS

        Uno dei segni più visibili e indelebili che lascierà l’amministrazone Venezia è quello di sabato prossimo 24 marzo…IL PALAZZETTO SIGNORI….AVETE CAPITO IL SOGNO DI ANNI E ANNI DIVENTA REALTA’…NON DA MENO SONO OPERE COME IL CENTRO COMMERCIALE, forse è migliore oggi rispetto a quando era un’ammasso di mattoni forati, le piazzette….non nascondete l’evidenza sabato 24/03/07 IL PALAZZETTO TANTO ATTESO DIVENTA REALTA’ E QUELLI CHE IL KAOS CI SARANNO GRAZIE SINDACO

  7. Willianpoe

    A mio avviso, le primarie non sono ne inutili, ne un successone. E’ un sistema che necessita di essere “rodato” e che, a partire dai partiti politici dovrebbe essere meglio organizzato. Molti giovani elettori non conoscevano ne i programmi dei candidati, ne chi fossero fisicamente i candidati.

    1. Cinzia

      Pur considerando le primarie uno strumento utilissimo di applicazione della democrazia, sono d’accordo con Corvo e Willianpoe. In effetti, la scorsa domenica non sono andata a votare, con mio grande rammarico, perchè su tre candidati uno è stato un mio compagno di scuola, ma non ne conosco le idee, il secondo lo conosco solo di vista, il terzo non so neanche che faccia abbia. Quindi non avrei votato con consapevolezza.
      Sarebbe stato opportuno che i tre candidati avessero esposto il proprio programma per farsi conoscere e non affidare il voto al “sentito dire”…
      Cinzia

      1. falco

        Cinzia, le primarie non sono una competizione elettorale. Questo strumento viene utilizzato quando una coalizione, non avendo trovato un accordo sulla scelta del candidato da contrapporre all’altra, poichè il sistema elettorale, se si vuole veramente aspirare a governare, impone alleanze, si sottopongono al giudizio degli elettori di quella coalizione le scelte fatte dai singoli partiti appartenenti alla coalizione stessa. 

        Nel nostro caso, se non sbaglio, i tre candidati erano la scelta dei D.S., Margherita e Rifondazione Comunista.

        Il programma, invece, lo presenta unitariamente la coalizione.

         

        1. Cinzia

          Falco, ti ringrazio per la precisazione.
          Resta cmq il fatto che io, e penso altra gente come me, non ho potuto esprimere una preferenza perchè non ero nelle condizioni di farlo, non avendo minima conoscenza dei candidati. Se non è corretto parlare di programma, mi spiegheresti qual’è il criterio alla base di una preferenza?
          Cinzia

          1. falco

            Il criterio dovrebbe essere la propria convinzione politica.

            Essendo questi candidati l’espressione pura di un partito politico facente parte della coalizione. 

            Chi partecipa al voto delle primarie, teoricamente, è già elettore della coalizione.

            Dove stà la novità, e la democraticità dell’evento?

            Stà nel fatto, ed è la cosa bella, appassionante e positiva, che i partiti propongono un gruppo di persone, secondo loro, rappresentativi  ed è  la base

            a scegliere chi candidare.

            Tu, insieme a tanti altri che avrebbero voluto, se mi posso permettere, avreste fatto bene a partecipare e ad esprimere la vostra scelta che non necessariamente doveva essere quella di un nominativo.

            L’umore della base la si nota, la si legge anche con una scheda bianca o nulla. Avreste senz’altro fatto capire le vostre legittime perplessità e che, magari, i candidati proposti non fossero quelli giusti.

            Naturalmente, a scanso di equivoci, questo è qello che intendo io per primarie.  

          2. vince_ditaranto

            Ciao Falco, in effetti sono d’accordo con te con tale interpretazione. Nel senso che effettivamente, visto il contesto in cui sono state organizzate e le modalità, il modo di interpretarle “praticamente” è quello da te enunciato.

            Non ci sono dubbi.

            come non ci sono dubbi che sia una bella novità.

            Ma mi piace pensare che con il termine “primarie” si andasse a richiamare un modo di approcciare l’elezione di stampo americano. Ovvero le primarie viste come una pre-campagnia elettorale, una sorta di cammino verso le elezioni, un cammino in cui il candidato si fa conoscere come “persona” e non come espressione di un partito. Sono fortemente convinto che le ideologie partitiche (oltre ad essere indubbiamente in crisi in generale) siano abbastanza “relative” nell’amministrazione di un piccolo centro.

            Si dovrebbe dare risalto al singolo candidato, che eventualmente deve essere solo “appoggiato” da un partito. Sarebbe un interessante modo di iniziare a uscire dallo strapotere delle segreterie.

             Buona giornata

          3. falco

            Ciao Corvo,

            innanzitutto approfitto per  salutarti.

            Quello che dici è giusto, però qui in Italia abbiamo la mania di appropriarci, indebitamente, di termini che in realtà non sono propriamente esatti.

            La parola primarie, in effetti, negli Stati Uniti ha un significato diverso. Si tratta di vere e proprie battaglie elettorali all’ultimo voto per stabilire chi deve competere per  la Casa Bianca.

            Da noi, invece, a come la vedo io, ha più un significato di dissuasione per evitare litigiosità e profonde spaccature all’interno dello schieramento di centro-sinistra.

            Insomma quando non si trova un accordo comune si mette tutto nelle mani della base e si lascia che a decidere sia la maggioranza dell’elettorato di centro-sinistra. Cosa, ritengo, civile e democratico.

            Convengo con te nel fatto che bisognerebbe cominciare ad uscire fuori dalla logica dei partiti e dal potere delle segreterie sarebbe un gran passo avanti.

            Però ti dirò che un piccolo segnale in questo senso, con queste primarie a Montescaglioso, si è visto. Se non sbaglio all’atto della divulgazione di queste primarie, nel regolamento, si dava la possibilità a tutti di potervi partecipare, mi sembra servissero solo 75 firme di cittadini da allegare alla richiesta di adesione.

            Peccato che Menzella non abbia “voluto” approfittarne.

            Ciao falco.

             

  8. Wiseman

    Premetto che non ho intenzione di difendere nessun candidato, a destra o sinistra che sia, a spada tratta. Però vorrei consigliare a chi parla di “riciclaggio di vecchi tromboni” o di “ritorno alla politica per senso di rivalsa”, a chi dubita sull’utilità delle primarie e quant’altro, di attendere la presentazione delle liste, prima di parlare di “ritocchi di facciata”. Non perchè io abbia delle grandi aspettative, ma perchè prima di parlare, vorrei avere la certezza di quello che dico, e non fare pronostici che hanno probabilità di riuscita relative.

    Ieri mi sono imbattuto per caso in un interessante articolo su L’espresso che vorrei segnalare, perchè fornisce un’analisi lucida e spietata della nostra situazione politica. Il titolo la dice lunga: Cari figli uccideteci.

    http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Cari-figli-uccideteci/1543269//0

    Buona lettura!

    1. falco

      Caro Wiseman, alla lettera (in italiano) Uomo saggio, saprai benissimo che col sistema elettorale vigente, la lista dei candidati, a rappresentanti del Consiglio Comunale, è di  relativa importanza in quanto essa è collegata al candidato sindaco.

      Per capirci un facente parte della lista non potrà mai diventare Sindaco.

      Allora:

       -Poichè conosciamo il sistema elettorale vigente (un voto più dell’altro basta);

      -Conosciamo “il bacino di utenza” del soggetto in discussione;

      -Conosciamo l’orientamento del corpo elettorale montese (una torta divisa    perfettamente a metà);

      la logica, per chi sà fare due conticini di  aritmetrica, dice perfettamente dove si vuole andare a parare.

      Ragazzi, badate bene, è del tutto legittimo presentarsi al cospetto ed al giudizio di una competizione elettorale, ma, come dice  Caputo, la legge vigente  elettorale, per chi è veramente intenzionato a presentarsi con un programma serio per governare, impone alleanze.

      Comunque gli eventi ormai sono prossimi e vedremo come si evolverà la situazione.

      E’ logico, anche, come impone giustamente la tua saggezza, di attendere la presentazione delle liste, non si sà mai, ultimi ripensamenti, ma si commentava un manifesto che ha tappezzato tutto il PAESELLO, dove si presume sia già tutto deciso.

       

       

       

    2. ciffo

      Lettura molto interessante wiseman, grazie.
      Personalmente mi rivedo nell’analisi di Diamanti.
      Noi giovani senza fiducia, spot e marketing al posto di lavoro e presenza sul territorio e vecchi politici di professione in difesa dei loro privilegi e che riducono sempre più i pochi spazi di azione dei giovani.

  9. ant

    Io credo che bisogna interpretare le primarie, a tutti i livelli queste si facciano, come un fattore importante di democrazia in quanto era ora che la politica e le scelte politiche non venissero più concertate nelle sole segreterie di partito ma che ci fosse una condivisione anche della società civile come parte compartecipante e ratificante di quelle scelte. Nella fattispecie attuale credo che le primarie abbiano rappresentato un enorme successo, innanzitutto perchè era la prima volta che si sperimentavano qui a Montescaglioso ed anche perchè c’è stata una partecipazione massiccia, 1.000 votanti su quasi 5.000 cittadini aventi diritto al voto. Mi sembra, nonostante qualcuno abbia apostrofato questo evento come una farsa, che  non ci sia stata la partecipazione dei soli iscritti ai partiti ma anche una vera partecipazione popolare e quindi personalmente posso dire che il candidato sindaco Rocco Santarcangelo è stato candidato in parte anche da tutti noi (inteso come società civile). Siamo stati continuamente e giustamente a criticare la politica perchè non troppo trasparente e democratica, adesso che si sperimentano strumenti di compartecipazione che si avvicinano al perseguimento di questo obiettivo addirittura affermiamo che era meglio il sistema precedente. Scusatemi  ma non vedo molta coerenza ideologica in alcuni di voi.

    1. piovasco

      Io credo nel sistema delle primarie, però per allargare la discussione credo anche che al livello delle politiche le primarie abbiano un senso se estese non solo alla scelta (o conferma) del candidato premier o presidente di regione o sindaco, ma anche e prima di tutto per la scelta dei candidati nelle liste bloccate.

       Si sa che è li che si giocano i poteri delle varie correnti di partito ed essendo l’Italia una Repubblica Parlamentare è sul parlamento che si dovrebbe dare quanto più possibile la voce agli elettori.

      Con il sistema attuale invece le oligarchie di partito decidono tutto e questo fa comodo sia a destra che a sinistra.

  10. Ape Maya

    Invito tutti, e dico TUTTI, per una volta nella vostra vita, a lasciare da parte le personali ideologie politiche (sempre che esistano ancora), a rileggere tutta questa discussione in maniera oggettiva e a esprimere un giudizio imparziale.

    Io ci ho provato e ho visto questo: paura della pluralità, aggressività e smarrimento dei votanti, a causa del venir meno della comunicazione.

    ATTENZIONE: sono sintomi di un attentato alla democrazia.

    P.S.(questo però è un giudizio soggettivo): invece di fare propaganda elettorale con tante belle parole che rimangono lì dove vengono scritte, invece di difendere (con apologie o, come più spesso avviene, attaccando per non essere attaccati) il proprio punto di vista (politico s’intende), invece di perder tempo cercando di capire meccanismi inutili, propongo a tutti i visitatori di monte.net di visitare un contenuto creato nel forum di questo sito stesso, vergognosamente snobbato, in cui si tentava di raccogliere proposte per una Montescaglioso migliore. Cerchiamo per una volta di dimostrare maturità “di città” e non di “paesello”, facendo PROPOSTE e cercando di capire cosa realmente Montescaglioso vuole.

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