Qualche riflessione sui numeri…

A qualche settimana di distanza dal verdetto elettorale di Montescaglioso, ed in occasione della costituzione della nuova giunta comunale, c’è ancora spazio per qualche riflessione sui risultati delle amministrative in paese.

I numeri, si sa, non danno scampo. Non lasciano spazio ad interpretazioni. Eppure 853 voti di scarto tra centro-destra e centro-sinistra fanno riflettere.

Si dice che la lista di centro-sinistra sia stata una lista last-minute con reclutamento abbastanza casuale e sbrigativo dei candidati. Io dico che il problema non è stato questo, o – perlomeno – non solo questo. A Rocco Santarcangelo va la mia stima per essere un uomo umile, sincero, che crede in ciò che dice e che fa.
Questa non è la sua sconfitta personale, perchè Rocco è persona onesta, coraggiosa, pulita, ma – come nel logo della lista Progetto Montescaglioso – ha dovuto sostenere sulle spalle il peso di un gruppo politico frammentato e ritenuto poco credibile, in cui la gente non si identifica, da cui non si sente rappresentata, per ragioni che spaziano dalla politica nazionale (l’indifendibile porcheria dell’indulto, il sensibile aumento di tasse) alla politica locale, su cui aleggia l’ombra del “sospetto” (e poi … sarebbe stato bello vedere sul palco solo candidati convinti e convincenti, e non i soliti nomi che riecheggiano da anni nelle nostre orecchie!).
Tuttavia, l’occasione di riscatto c’è e non sarà neanche troppo difficile coglierla, se l’opposizione saprà fare gioco di squadra, mirando ad obiettivi concreti e comuni nell’interesse della collettività.
Per questo a Rocco Santarcangelo va il mio personale, sentito augurio di saper guidare un’opposizione attiva e costruttiva, che rifugga logiche di ambiguità ed un modo di fare politica che ormai non ha più nulla a che fare con principi, idee, esigenze concrete della gente comune.

853 voti di scarto, per chi ha vinto, devono essere motivo di grande orgoglio. Un segno di netta superiorità sull’avversario storico. Beh, 853 voti di scarto non sono solo questo. E’ forse al centro-destra che tocca la sfida più difficile, il compito più arduo: quello di dimostrare di meritare la fiducia dei suoi elettori, ma soprattutto di riuscire a conquistare la fiducia di chi, come noi di Monte.net, non si è sentito troppo preso in considerazione. E’ vero, quei 3363 voti hanno riconfermato sindaco Mario Venezia, a cui vanno le mie congratulazioni, ma adesso spetta a lui ed alla neo-costituita giunta dimostrare di saper governare il paese in piena trasparenza, assumendosi un impegno ed una responsabilità presi comunque nei confronti della comunità intera, anche senza “dichiarazioni formali”. Il tutto senza distinzioni di colore e di simpatie politiche, facendosi fautori di un’amministrazione aperta ai cittadini, camminando al fianco della gente comune, ascoltandone le esigenze, rispondendo concretamente alle loro domande.
E’ per questo che a Mario Venezia ed alla nuova giunta comunale va il mio più sincero augurio di trovare la strada giusta per operare nel bene assoluto, incondizionato della comunità, per saldare onorevolmente il debito contratto non solo con i 3363 elettori, ma con tutti i 10.000 cittadini che sono il cuore pulsante di Montescaglioso.

Menzione d’onore ai tanti candidati della lista civica Montescaglioso Libera che hanno saputo dare voce alla gente comune, quella che ogni giorno si alza per andare a lavorare con dignità, api operaie che con la politica hanno poco a che fare, ma che si sono “buttati” per farsi ascoltare. Qualcuno dice che questa è stata una lista di disturbo, di “vendetta” verso l’una o l’altra coalizione. Non mi sento di avallare tale affermazione nè di controbattere perchè non ho elementi per farlo. Se così è stato, mi pare chiaro che questo è stato uno dei motivi del suo fallimento.
Resta comunque il fatto di dover riconoscere a Piero Ditano, ad Alberto Mossuto e tanti come loro, il merito di aver compiuto il salto nel buio di una lista non appoggiata da alcun partito.

A loro, a chi, come loro, in qualunque schieramento, ha scoperto “un’insospettata” passione politica, a chi, invece, la passione politica l’ha sempre avuta, ma non è stato premiato dai risultati, l’augurio e la speranza che continuino ad impegnarsi attivamente per il paese, anche senza “seggi” e posti d’onore, anche da comuni cittadini.

Mi piace concludere citando John Donne: “E allora non chiedere per chi suona la campana. Essa suona per te”.
Tocca a voi, adesso, maggioranza ed opposizione. La campana è suonata.
Buon lavoro a tutti!


Commenti da Facebook

12 Commenti

  1. Scallafierr

    Sono d’accordo su molti punti qui snocciolati da Cinzia a partire dalla considerazione fatta sul ruolo di Santarcangelo e sulla sua lista anche se ci sarebbero parecchie cosa da dire sul comportamento del centrosinistra a Montescaglioso; leggete qui:

    “Prendo atto della sconfitta elettorale di Matera. Lo faccio nella consapevolezza che il centro-sinistra deve riflettere su come è maturata e sulla percezione che i materani hanno avuto del nostro operato amministrativo e sulla nostra proposta politica.
    Nei prossimi giorni avvieremo una riflessione seria che consentirà prese di posizione consequenziali [omissis]…” (R. Falotico – Coord. reg. Margherita DL)

    “Il voto di Matera rappresenta una sconfitta politica da cui dobbiamo avere il coraggio e la lucidità di trarre i più utili elementi di analisi. Ha pesato con ogni evidenza sul voto materano un complesso di fattori negativi, dal difficile rapporto tra il governo nazionale e l’opinione pubblica alle vistose disarmonie emergenti nella dialettica interna all’alleanza, dalla faticosissima ricomposizione dei rapporti all’interno della coalizione…” (Lacorazza – segr. reg. DS)

    “Nel prendere atto del risultato che vede una chiara affermazione del candidato del centrodestra e del forte segnale che l’elettorato ha inteso dare alla coalizione di centrosinistra, […] Ora il centrosinistra dovrà necessariamente riflettere sugli errori commessi nel passato, ritrovando da subito le ragioni dell’unità…” (F. Dell’Acqua – Candidato sindaco MT)

    Sono commenti più o meno a caldo di esponenti del centro-sinistra che ho voluto riportare (non integri, ma chi vuole può leggerli sul sito Basilicatanet.it) che hanno un comune sfondo: quello della presa di coscienza di errori che hanno portato a questi risultati.

    Qui da noi il centro-sinistra sembra non aver avuto il coraggio neanche di fare un piccolo comizietto di ringraziamento ma ha inteso ringraziare i 2510 elettori che hanno creduto in loro con un manifesto pieno di  Cool Laughingsorridenti(e mi sembra che ci sia poco da sorridere). A questo punto mi chiedo, e sopratutto lo chiedo agli esponenti del centro-sinistra, perche questo risultato? Dove sono stati commessi gli errori? e da chi? forse dagli uomini presenti nella lista che come dice Cinzia sonoi soliti nomi che riecheggiano da anni nelle nostre orecchie!“? Perchè non un commento pubblico, o dobbiamo credere che il centro-sinistra pensi che qui a Montescaglioso ci siano 853 cretini(mi limito a dire cretini, ma chissa cosa potrebbero pensare davvero, Berlusconi docet 😉 ) che non hanno votato per loro?  Mi piacerebbe sapere cosa pensano su questo i candidati perchè finora i commenti e e le riflessioni sui numeri sembra gli abbiano fatti solo gli utenti di questo sito e non chi è impegnato politicamente magari anche come candidato; dove sono i candidati che si sono iscritti e hanno pubblicizzato la loro candidatura da questo sito (Capobianco, Cifrese, Lacanfora,Potenza, i Verdi Montescaglioso ecc. e non ho nominato la Abbatiello solo perchè si fa “vedere” nella piazza virtuale) adesso che la campagna elettorale è finita??

    Su questo dovremmo riflettere un po’ tutti…

    Buona amministrazione a riconfermati e neo-eletti e buona(e costruttiva) opposizione agli sconfitti, e come diceva il Piero Carona che vinca Montescaglioso.

    1. tm

      guardando i numeri delle scorse elezioni amministrative è possibile fare alcune considerazioni,

      1 il numero degli iscritti alle liste elettorali è aumentato, anche in virtù del fatto che per la prima volta votavano extracomunitari e comunitari aventi diritto.

      2 la lista venezia ha riconfermato i suoi voti con un incremento di poche decine,ipotizzabile dal fatto che gli aventi diritto al voto sono aumentati.

      3 nonostante il suddetto aumento la somma totale dei voti delle tre liste è di trecento voti inferiore alla somma totale delle scorse elezioni.

      da ciò si deduce che tenendo per buono il fatto che l’elettorato di centro destra si sia coalizzato intorno alla propria lista, gli elettori di sinistra hanno avuto un comportamento alquanto insolito, riversando parte dei voti sulla lista civica e parte in astensione o schede bianche e nulle.

      a questo punto ritengo che più che parlare di vittoria schiacciante del centro destra, sia più giusto dire che il centro sinistra ha subito una di quelle lezioni elettorali dal proprio eletorato che ha voluto punire una serie di comportamenti non propriamente in linea con ciò che dovrebbe essere quella della sinistra, a cominciare dalla continua latitanza dei partiti della sinistra durante tutto il quinquennio precedente.

      più volte su queste pagine è stato richiamato il fatto che anche la funzione svolta da amministratori di sinistra sia in regione che in provincia non è stata propriamente improntata alla trasparenza e alla imparzialità nella gestione delle risorse pubbliche a partire dalle assunzioni fatte presso enti o carrozzoni vari,(non è che il centro destra è stato da meno a monte). non nascondo che personalmente non ho condiviso tutta una serie di modi di fare, a partire dal fatto che diversi cittadini si ritrovavano al mattino sotto al portone dei politici locali e ho espresso il mio disappunto ai diretti interessati, ma ritengo altresì che le ragioni della sconfitta non sono da ricercare solo in questo, che pure ha avuto un ruolo determinante, ma soparattutto nella crisi di identità che attraversa tutta la sinistra italiana ogni giorno sempre più frammentata e incapace di dare una minima risposta ai tanti problemi che quotidianamente la gente si trova a dover affrontare, da quello della sanità, al lavoro,alla continua perdita del potere di acquisto del proprio salario per non parlare dell’incremento del prelievo fiscale senza per’altro che nessuno dica chiaramente quello che si vuole raggiungere o come devono essere investite le risorse. Per tanti di noi che alle ultime politiche avevamo esultato per la formazione di un governo diverso non è rimasto in questi mesi che ingoiare bocconi amari dovuti al fatto che invece di avere risposte chiare sul da farsi, abbiamo dovuto purtroppo assistere alla farsa dei continui ricatti di questo o quel compnente della maggioranza, al punto che ancora non si riesce a capire se i dico si faranno o meno, se la riforma elettorale andrà o meno avanti o continueremo ad assistere al balletto dei vari ministri,o semplicemente se stò cavolo di “tesoretto” sarà usato finalmente per affrontere i bisogni della gente o messi ancora nel calderone del debito pubblico cosi come chiede qualcuno che sicuramente stà bene a casa sua e non ha il problema a fine mese di non riuscire a pagare la bolletta della luce.

      L’ elettorato di sinistra ha voluto punirci, e a mio avviso ha fatto bene, ma ci ha dato anche la certezza che ancora vuole fidarsi di noi non andando a votare per altri, spetta a noi decidere se continuare a deluderli mantenedo questi abiti da colletti bianchi che abbiamo indossato o invece tornare a indossare i nostri stracci da lavoratori tra i lavoratori per rilanciare con forza la battaglia per la sanità, il lavoro e i diritti di ognuno di noi.

      tonino ditaranto

      1. vince_ditaranto

        Ciao tm,

        sono pienamente daccordo con la tua anilisi.

        Hai saputo rispondere in maniera esauriente ad un quesito che avevo posto a Vincenza Abbatiello qualche giorno fa: ovvero….perchè la sinistra ha perso??? E con questo enorme distacco.

        Di solito la politica locale è dissimile da quella nazionale….ma a mio avviso la politica montese rispecchia , superficialmente, molte caratteristiche nazionali dei due schieramenti.

        Hai ragione, sono i “sinistri” che hanno perso le elezioni….come è anche successo alle politiche (vincere di pochissimi voti dopo il controverso quinquennio berlusconiano equivale a perdere politicamente)…….in quel periodo si diceva che più che elezioni erano un “referendum” pro o contro Berlusca. A mio avviso è tutto l’opposto. Da qualche anno a questa parte le elezioni sono un termometro per vedere se la gente si fida di nuovo della sinistra…e quindi della politica in senso tradizionale. Perchè la sinistra non vince??? Perchè sono anni che ormai la sinistra non fa “la sinistra”….!!!!

        Siamo arrivati al paradosso che gli operai votano per berlusca e i grossi industriali per Prodi…. 

        Che Berlusca vada a fare (anche???) i suoi interessi, diaciamo che la gente se lo aspetta pure, ma dalla sinistra proprio non lo digerisce più…!!!!!

        Quindi sono i “sinistri” che devono recuperare il consenso……loro hanno la tradizione politica per farlo: berlusconi e soci sono uomini “prestati” alla politica che applicano allo stato le leggi dell’azienda…..e magari a volte gli va anche bene. Certo in media i “destri”, e come ho detto questo si vede anche nel nostro paesello, sono meno competenti, hanno meno esperienza politica, culturale e amministrativa ma spesso sembrano il meno peggio, perchè hanno comunque voglia di fare, dimostrano in genere più “onestà” e con i tutti i difetti del caso sono operativi!!!! Al contrario i sinistri appaiano ormai spocchiosi, convinti di possedere le verità assolute, persi a parlare del Partito Democratico (operazione troppo ideologica per coinvolgere la gente), arroganti depositari della cultura con la C maiuscola la cui icona è diventata la faccia ironica e distaccata di D’Alema, un uomo che parla ma non dice…..che dietro i sui baffetti furbetti pensa più ad accaparrarsi banche che ai problemi della gente.   

        Io sincceramente ho notato questo, semplicemente chiacchierando con la gente comune ma anche leggendo qualche editoriale del CorSera e anche di Repubblica, che da un po di tempo denunciano l’inconsistenza dei litigiosi “sinistrorsi”.

        Ti saluto e ci vediamo prossimamente a Parma.

        Buon pomeriggio

        Vincenzo 

        1. ciffo

          …di una lontananza abissale dei dirigenti di partito dalla popolazione voglio riportare alcune frasi dell’intervento sul voto di Matera fatto sul suo blog personale dal segretario DS basilicata Piero Lacorazza:
          “…..alle vistose disarmonie emergenti nella dialettica interna all’alleanza, dalla faticosissima ricomposizione dei rapporti all’interno della coalizione alla deriva trasformistica delle formazioni pseudociviche….”
          Mi chiedo… ma può un ragazzo di 30 anni che dovrebbe rappresentare novità e vicinanza a giovani e territorio parlare come neanche Andreotti o il più navigato esperto di politichese riuscirebbe? 😕

      2. titus

        Condivido in parte cio che asserisce Tm.
        Ma un’analisi strettamente numerica dice che nel 2002:
        centro destra : 3229 voti
        centro sinistra : 3214 voti
        nel 2007
        centro destra : 3363 voti
        centro sinistra : 2510 voti
        lista civica : 461 voti
        non sono poche decine di voti che separano i due schieramenti ed inoltre se si fa la differenza nel CdL tra il 2002 è il 2007 vi è un incremento di 134 voti non poche decine.
        ed inoltre rispetto alle stesse elezioni non hanno votato circa 100 persone…
        Poi se dovessimo sommare i voti della lista civica con quelli del centro sinistra andremmo ad ottenere un risultato pari a 2971 voti totali con una differenza di 392 voti con la CdL.
        non entro in merito di analisi opolitiche quelle sono da farsi credo nelle segreterie di partito o di singoli movimenti politici.

        1. tm

          scusa titus ma forse non mi sono spiegato bene, le poche decine sono riferite all’incremento del centrodestra, (134) e non al distacco tra i due schieramenti,e comunque la somma totale dei voti validi è 6334 delle tre liste contro 6443 delle scorse elezioni, quindi nonostante l’incremento degli iscritti nelle liste elettorali i voti validi sono stati 1oo in meno, dimostrando quindi il maggior astensionismo

      3. RAVILO

        Sono d’accordo con le riflessioni di cinzia , pienamente condivisibili…Aggiungo che nessuno o quasi si aspettava un risultato cosi’ eclatante….La vittoria era nell’aria lo era nelle voci di piazza ed in giro per il paese , ma erano davvero pochi quelli sicuri che il distacco sarebbe stato cosi’ abissale , altri (come me) ipotizzavano un 300-400 voti….La sorpresa e’ di quelle belle anzi meravigliose 863 voti in piu’ , oltretutto nessuno o quasi si aspettava piu’ di 3000-3100 voti per il centrodestra , invece ne sono arrivati 3383..Questo perche’??????…PERCHE’ IL NUOVO GIOVANE ELETTORATO IN MAGGIORANZA HA DATO FIDUCIA AL CENTRODESTRA HA DATO FIDUCIA A MARIO VENEZIA , inoltre la cittadinanza ha voluto premiare chi ha lavorato in questi 5 anni , chi ha dato un palazzetto finalmente , nuove piazze , nuovi eventi , spettacoli ecc….Il governo ha fatto la sua parte anche ed ecco l’eclatante risultato raggiunto…..IL CITTADINO SI E’ SENTITO RICONOSICUTO NELLA LISTA UNITI PER MONTESCAGLIOSO , IL CITTADINO HA VOLUTO FORTEMENTE SINDAC PER ALTRI 5 ANNI MARIO VENEZIA…..QUESTI SONO I MOTIVI DEL RISULTATO ELETTORALE….e menomale

    2. compagna69

        

        La sinistra perde dal nord al sud,ieri batosta anche a Parma dove viene eletto un sindaco di forza italia che si nasconde dietro la solita lista uniti per……non cambierà niente perchè chi muoverà i fili sarà il sindaco uscente.perchè?cosa succede?Le persone sono stanche di parlare di politica,i lavoratori votano berlusca.Stamattina andando a lavorare sentivo che fra la gente nn si parlava di sconfitta,molti dicevano che Parma merita di rimanere nelle mani della destra.nn potevo nemmeno consolarmi con Matera/Monte.nn conosco questi politici che governano Monte in questi ultimi anni,devo dire però che i cognomi sono sempre quelli.I CAMBIAMENTI spaventano le persone,i giovani servono solamente nella fase della c.elettorale.Una ragazza/o che ci mette la faccia in un paese come Monte viene visto come un personaggio che si vuole” sistemare.”con questa mentalità continueremo ad essere governati dai soliti politici ancora per molto.Scusatemi per lo sfogo ma oggi mi gira male davvero.saluti da una montese che nn smetterà mai di pensare che non si nasce politici,si diventa con l’aiuto di altri che hanno il dovere di lasciare la poltrona quando ci sono giovani validi.

  2. gianni

    Condivido sostanzialmente l’analisi fatta da tm. I motivi principali sono: la questione delle assunzioni facili e non fatte con principi di meritocrazia; il distacco dei politici di sinistra dai veri problemi della maggioranza delle persone; la frammentazione dei partiti con dei movimenti basati su identiche ideologie; la formazione di una coalizione che ha in comune soltanto l’antiberlusconismo.

    Ad esempio Matera a mio avviso in questi cinque anni è stata governata in modo disastroso. La giunta Porcari ha pensato più alle conferenze per i sassi che ai sassi stessi. Hanno pensato più alla cultura che al taglio dell’erba, hanno sempre prestato attenzione al modo di parlare e non hanno ascoltato per niente i piccoli bisogni quotidiani dei cittadini.

    Dal punto di vista nazionale ormai  i loro comportamenti sono incomprensibili. Come si fa a credere in persone che sono al governo e protestano contro il governo, come si fa a comprendere l’indulto? Ipocrisie e contraddizioni hanno fatto calare di colpo la loro popolarità. In questa fase persone come Berlusconi acquistano consensi perchè parla chiaro e terra terra e non politichese, quindi magari è più comprensibile da quei cittadini che dovrebbero essere di sinistra.         

    1. Cambiamo Cultura

      Secondo me l’Italia sta facendo enormi passi indietro nella Democrazia.

      E’ il potere che fa vincere le coalizioni di destra o di sinistra.

      Noi non siamo più liberi di pensare, ma siamo condizionati da poche persone che stanno accumulando sempre più potere.

      Vorrei vedere se a Matera per il centro destra, invece di candidarsi il senatore Buccico, si fosse candidato un giovane politico con grandissime idee democratiche e senza nessun potere e ricchezza come avrebbero reagito gli elettori. Lo stesso vale anche per il centro sinistra di Dell’Acqua.

      Quando arriveremo a candidature di giovani politici senza l’accumulo di potere, allora secondo me potremmo parlare di vittoria e sconfitta.

      Attualmente con questo sistema, vincono i politici che accumulano sempre più potere e perde la Democrazia.

      Perchè non prendiamo l’esempio della Spagna, Germania, Inghilterra, Francia, etc.etc.

      Aznar, Zapatero, Schroeder, Merk, Blair, Chirac, Sarkozy etc. etc. non sono e non erano dei Potenti economicamente, ma semplicemente dei politici alla guida dei loro Paesi.

      1. RoKKo77

        secondo me la sinistra ha finalmente perso a Matera, il restono sono solo consolazioni che magari possono alleviare simpatizzanti di sinistra che han sempre da dire la loro con i se e i ma, è un risultato storico questo cambiamento, un duro colpo al sistema organizzativo lucano del centro sinistra. il resto poi è fantasia.

  3. comunicalo

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