anoressia\ipocrisia

la foto di isabelle caro…nostro malgrado oppure no l’abbiamo vista tutti, con sguardi più o meno pietosi, contrariati, approvatori, disapprovatori.
Ieri pomeriggio la farsa…la nostra cara vecchia buona tv di stato si produce nella puntata d’esordio di domenica in una accozzaglia facinorosa, molto ipocrita, demagogica e qunt’altri termini grilleschi possibili.

il termine è anoressia…la tv delle ballerine(?), delle inquadrature del b-side di miss italia (mariotto docet…il cui pensiero coerente regge botta nel confronto da branco…dell’arena pomeridiana) la tv delle vallette taglia 5° vita 60(?) parla ed accusa se stessa(?) di offirre e proporre modelli diseducativi alla 15enni… ma questo è il pretesto, ho seguito con noia e raccapriccio l’ennesimo linciaggio televisivo, moralisti a tempo perso, bella la struttura del programma che vede l’accusato di turno essere accerchiato da un’orda di opinionisti ( che professione!) e massacrato, il tutto guarnito da una pseudo conduzione slavata di un moderatore inesistente ma protagonista( meritori gli interventi strappapplausi).

L’anoressia, il problema non è parlarne in tv. L’anoressia,l’ipocrisia è dire che il mondo dello spettacolo non propone il modello anoressico alle giovani avventrici, facce toste imbellettate.Non commento la foto di oliviero toscani, ma rabbrividisco nel guardare quel giovane corpo martoriato dai colpi della nostra (in)civiltà, che dispiacere l’esibizione di quel corpicino indifeso di quelle povere ossa, cambiando colore delle pelle sarebbe sembrato il corpo di una qulunque, consumata, giovane madre africana…la fame uccide, l’ipocrisia anche. L’autocelebrazione ed il massacro, sono riuscito a seguire tra conati di vomito lo strarnazzamento dell’arena, ero motivato, nessuno mi ha obbligato, ne indignazione, ne scandalo, ne compassione, nemmeno emapita, niente un estremo niente, il nulla. Povere figlie delle sub cultura moderna, scheletriche donnicciuole affamate, teschi infiammati dall’esaltazione del se.Non accusa, solo menzione. Il tasto rosso sul telecomando mi ha salvato dal contagio del perbenismo televisivo, un applauso al coraggioso oliviero, malgrado i motivi commerciali delle sue foto, ha riportato in auge l’orrore, ed io l’orrore l’amo, amo il malsano macabro e lugubre compiacimento delle figure scarnificate, in fondo quel povero scheletro mi ha solo ricordato che siamo polvere dispersa nell’eco del ridodante vociare dei parolai, falsificatori rozzi trogloditi antropomorfi.

Scimmie.

 


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2 Commenti

  1. ciffo

    Sull’ipocrisia del mondo dello spettacolo è superfluo aggiungere un commento…. sicuramente le foto di Toscani sono crudissime e, credo, positive per il fatto di aiutare a parlare e conoscere la malattia.
    Molto bello anche questo video che ci lascia intendere la visuale del malato con il mondo visto attraverso una lente che deforma:

    1. patty

      .. sconcertante! La malattia radicata nella mente prima che nel corpo. Bisogna far campagne di sensibilizzazione e soprattutto prevenzione.  L’anoressia è il male del nostro millennio .. il risultato della società malata in cui viviamo.

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