IL FILM CHE NON SI è GIRATO A MONTE ORA è A MONTE!

CHI SI RICORDA IL CONTRIBUTO DI FRANCO MESSO SUL SITO NEI MESI SCORSI?FINALMENTE POTREMO VEDERE QUESTO FILM ANCHE QUI A MONTESCAGLIOSO GIOVEDì AL CINEMA ANDRISANI.HO VISTO IL PRECEDENTE LAVORO DEL REGISTA, SAVERIO COSTANZO, “PRIVATE” E L’HO TROVATO DECISAMENTE INTERESSANTE.PERCHè NON CI INCONTRIAMO TUTTI AL CINEMA GIOVEDì ore 21:00 PER DISCUTERE DI QUESTO FILM CHE HA RISCHIATO DI ESSERE GIRATO NELLA NOSTRA ABBAZIA?IO CI SARò, CHI VIENE?
di seguito il contributo di franco:

“E’ appena uscito il nuovo film di Saverio Costanzo, ” In memoria di me”. Da queste parti non è ancora in circolazione. Sul web se ne parla, come pure in tv. E’ di oggi uno spazio su RAI 3. E’ la storia di un giovane ormai affermato che tenta un’altro percorso in un noviziato gesuita. Nel novembre o dicembre 2005, alcuni amici di Potenza (Antonello Faretta organizzatore del Potenza Film Festival, già impegnato nei prodotti video degli scambi culturali realizzati a Monte) mi chiamano per accompagnare il regista nell’abbazia e verificare la possibilità di utilizzarla per la location. Con piacere: è il regista di ” Private “ il bellissimo film sulla convivenza forzata di un reparto dell’esercito israeliano con una famiglia palestinese, in una casa posta su una linea di demarcazione. Quando si dice il caso, era passato proprio la notte precedente sul satellitare. Lungo giro nell’abbazia. Sembrebbe adatta al progetto, se non fosse per lo stato di cantiere perpetuo e per l’avvio dei nuovi lavori ormai imminente. Mi sembra di capire che gli spazi siano ampi e ben si prestano ad un preciso uso delle riprese che l’autore ha in mente. E’ però impossibile garantire la disponibilità del monastero entro sei/otto mesi. E’ evidente che il film si farà altrove. Leggo, però, che è stato girato nel grande complesso benedettino di S. Giorgio a Venezia (sull’isola omonima), appartenente alla stessa congregazione, e dal quale provengono alcuni abati di S. Angelo ed i monaci che riformano la comunità di Montescaglioso sul finire del sec. XV.

Chissà, mi piace immaginare che lo spirito del luogo, la nostra abbazia, abbia guidato i passi del regista fino alla consorella veneziana. Franco C. “


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3 Commenti

  1. michela

    … appena tornati dal cinema… che dire?sono senza parole. un capolavoro sul libero arbitrio.una grande conferma per Saverio Costanzo.
    bellissima la fotografia, i tagli pittorici per niente scontati, le musiche in alcuni momenti beffarde, la luce… quasi inesistente, tranne nel momento finale a scelte effettuate, ma assolutamente protagonista, le metafore visive… fantastico.
    “cristo è un dio minore perchè non è sceso dalla croce costringendo l’umanità ad una fede di schiavitù, ma ha lasciato che liberamente si scegliesse di credergli o no”…
    un film intenso, asciutto, a tratti paranoico, sulla difficoltà di scegliere il proprio percorso che sia quello religioso o quello del mondo…
    andatelo a vedere, merita davvero!
    topobiche_81

    1. patty

      Si.. bel film.. almeno una volta nella vita và visto, questo penso.. fà meditare,riflettere a lungo.. nulla è scontato .. a parer mio dà allo spettatore tutte le carte per recepire un messaggio.. ma ad ognuno il suo un pò com’ è la vita..

      voto:8

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