La Libertà è Open Source

Vorrei iniziare questo importante post con uno spot di IBM, un azienda che in passato era la principale nemica di Linux.

Oggi gran parte degli individui del mondo occidentale e non solo, fanno un uso quotidiano del personal computer, dai motivi più futili come giocare, a motivi più professionali, a motivi di libera informazione e scambio di idee, a motivi di criminalità!


La mia generazione è talmente abituata ad avere a che fare con un pc che nemmeno più si chiede che cosa stia utilizzando.. per la maggior parte di noi, dal primo momento in cui abbiamo impugnato un mouse, la prima cosa che abbiamo visto sullo schermo è stata la solita schermata con il logo microsoft, e l’inquitante scritta Mircosof Inc. All Rights Reserved. Designated brands and trademarks … !


All rights reserved… brrrrr un brivido mi ha sempre percorso la schiena ogni volta che ho visto questa scritta! E già, perchè, a meno che non abbiate sul vostro pc la versione di microsof che avete acquistato insieme al pc (e quindi tutte le versioni originali dei software) voi STATE RUBANDO ALL’UOMO più ricco del mondo. Nonostante qualcuno si possa sentire un piccolo Robin Hood, sappiate che siete perseguibili penalmente.

Micrsoft non è nientaltro che un sistema operativo, un qualcosa che fa funzionare la macchina, un qualcosa che ci viene arbitrariamente installato sul nostro pc e che fa notevolmente lievitare il suo prezzo!


All’inizio del 2007 la microsoft ha lanciato l’ennesimo sistema operativo (Vista, io direi Svista) pieno di falle e insicurezze, ma questa volta con molti più aggravi rispetto al passato perchè funziona soltanto su pc potenti ,prende tantissimo spazio e limita fortemente le libertà degli utenti! windows è l’unico sistema operativo per cui esistono i virus,trojan,spy-ware ecc.. l’unico tramite il quale ti rubano l’account di msn..l’unico per cui hai bisogno di antivirus e software costoso, chiuso ed arrogante, in quanto microsoft impone alle persone il proprio windows al quale esse si devono adeguare, mentre tutti gli altri sistemi operativi liberi si evolvono molto più velocemente secondo le richieste degli utenti.


Più volte mi sono chiesto, ma l’alternativa a microsof deve per forza essere Apple?? La risposta mi è venuta dal grande scatolone di informazioni, il web stesso, così ho scoperto che in quei travagliati anni 70 nell’università della California, non si aggiravano solo Bill Gates e Steve Jobs ( ben rappresentati nel film Pirates Of Silicon Valley) c’era un terzo individuo, un capellone con la barba, uno di quelli che sa tanto di trasandato, quest’uomo è Richard Stallman, il creatore di GNU, cioè una gestione particolare dei diritti d’autore sul software, secondo la definizione di software libero (contrapposta al software proprietario),

risultato di Gnu è linux, un sistema operativo Open Source, ovvero dal codice sorgente libero, aperto ed accessibile a tutti, ciò vuol dire che chiunque abbia conoscenze informatiche può migliorare il sistema operativo, e metterlo a disposizione degli altri in modo totalmente sicuro in quanto si basa su un sistema di firme pubbliche. Linux è il più grande progetto di cooperazione mondiale che si sia mai visto, milioni di persone lavorano per rendere il sistema operativo migliore..



Ad oggi linux conta decine di diverse distribuzioni, ognuna per un diverso bisogno degli utenti, così abbiamo Red Hat, una versione a pagamente di Sistema Operativo di utilizzo commerciale, Open Suse, versione più adatta per i programmatori, Ubuntu, versione sostenuta da Nelson Mandela, Mandriva, Sabayon, Debian, Mepis, Dream Linux. Vi sono addirittura delle versioni che girano ottimamente su vecchi Pc 386.


Ma tra i vantaggi offerti da sistemi linux, non abbiamo solo le qualità tecniche, la velocità nell’eseguire i programmi, la velocità di internet, la risoluzione di bug in modo veloce, l’assenza di virus e spyware, ma vi è una ampia disponibilità di centinai di software, per di più gratuitamente, tra i quali i famosi:


  • il perfetto Open Office (una versione di microsof office molto più intuitiva e veloce, uguale nell’interfacci grafica e soprattutto gratis)

  • l’ottimo FireFox, browser decisamente meglio di internet explorer, che potete installare anche su WINZOZ.. ops, volevo dire Windows.

  • Gimp, un programma molto simile a Photoshop.

  • VLC, lettore di file multimediali.

  • Kaffeine (cento volte meglio di Windows Media Player)…

  • e decine di altri programmi che lasceranno stupefatti anche voi.





Fin qui, ok, uno può dire: io sono abituato a Microsoft ed userò sempre quello perchè non mi và di imparare ad utilizzare un nuovo SO. Ok, ognuno è libero di fare ciò che vuole, ma il problema è un altro, e cioè che Microsof viene usato nelle scuole, nelle amministrazioni pubbliche, ovunque.


“Se GNU/Linux venisse impiegato in tutti gli uffici di pubblica amministrazione e nelle scuole risparmieremmo qualcosa come miliardi di euro, che adesso spendiamo per le licenze microsoft e per tutto il software proprietario costoso (che in Linux è libero e gratis) tra cui anche le licenze antivirus ecc..
I governi dovrebbero essere obbligati a far utilizzare software libero per gli uffici publici e soprattutto per le scuole, in cui le conoscenze vanno condivise, i ragazzi devono essere istruiti al software libero, quindi perchè far crescere persone dipendenti da qualcosa che impoverisce costantemente l’economia (microsoft)?

Nei paesi in via di sviluppo il software libero è l’unica soluzione se ci si vuol sviluppare; i governi invece di buttare via i soldi nelle lincenze potrebbero utilizzare quegli stessi soldi per qualcosa di veramente utile per la propria gente che fa la fame invece che darli a Bill Gates.


In Brasile infatti dal 2004 tutti i sistemi di uffici publici utilizzano software libero per i motivi: macroeconomici, sicurezza, autonomia tecnologica, indipendenza da monopoli, condivisione e sviluppo della conoscenza.
Il software libero rappresenta un’economia di risorse molto grande per un paese, un software chiuso è un software non sicuro perchè non possiamo controllare il suo reale funzionamento e di cui non abbiamo il controllo,la trasparenza che per la sicurezza è fondamentale.”



Insomma, oltre a motivi tecnici, anche motivi etici per passare al software libero, perchè come dice Stallman: i motivi etici sono proprio il motivo per cui la comunità esiste, E questo è molto pericoloso, perchè quando le persone hanno la libertà ma non la riconoscono e non le danno valore, il pericolo è che se la lascino scappare dalle mani, ci sono tante possibilità di perdere le libertà nella vita, e se non dai valore alle tue libertà, finirai col PERDERLA…



Commenti da Facebook

23 Commenti

  1. LomFrAnz

    Io ho installato sul mio PC sia Ubuntu che Mandriva, ho definitivamente eliminato Windows. I vantaggi sono notevoli, ho avuto solo qualche difficoltà per capire inizialmente come si installano i software, ma superata l’empasse del primo momento ho capito che avevo nella mani una ferrari…

     

     

    Dato che io e il mio amico angelo della mediateca , siamo sostenitori del software libero, ci siamo fatti carico di distribuire copie gratuite di Ubuntu e Mandriva, (dietro costo del cd), per cui chiunque avesse voglia anche solo di provare può chiedere a noi… E il bello è che sulla confezione di Ubuntu originale cè proprio scritto copiare e diffondere…

    Oppure Provate questo sito da cui potete scaricare le versioni ufficiali di Linux!! :’O

    Ah, ubuntu è una parola sudafricana che significa: L’umanità per gli altri.

    Bello no??

    Ramingo errante

    1. ciffo

      Complimenti LomFranz! Bel post educativo. L’enorme diffusione di copie pirata di windows ha illuso tutti noi che il sistema operativo che usiamo sui nostri pc sia gratuito. Non è così! E fra l’altro… non solo è caro, è anche di pessima qualità. Quanti di voi non si recano periodicamente da un amico o da un tecnico per formattare e reinstallare tutto da capo perché la macchina si è rallentata o c’è un virus, uno spyware, ecc….
      Io uso linux da anni. Da sempre chi cerco di convincere ad avvicinarsi al software libero mi risponde che è troppo difficile. Vero… ma solo in parte. Mi chiedo… se da piccoli non avessimo mai visto windows e a scuola, i primi pc, negli uffici avessimo sempre trovato linux ora cosa troveremmo ostico?
      Ai ragazzi che leggono e fanno lezioni di informatica con windows… proponete ai vostri professori di dare uno sguardo a linux. Esistono versioni che non vanno nemmeno installate sul pc. Tutto il software è su cd e l’hard disk non viene toccato, così possiamo fare tutte le nostre prove, testare, guardare per poi riavere il pc così com’era prima semplicemente togliendo il cd e riavviando.
      Ad esempio:
      http://www.eduknoppix.org

      1. falco

        Tutto quanto bello, ma per chi come me è costretto ad usare il PC per lavoro dove si deve interagire con altri, tipo uffici pubblici?

        Puoi utilizzare solo Windows o Mac.!!!

        Allora??

        Quella è la chiave di volta.

        Perdonate il pessimimismo ma sono convinto che fin quando questi sistemi saranno utilizzati per uso, diciamo, amatoriale saranno gratis e magari una volta diffusi, con questa forma di catena di s.antonio, su vasta scala ci vedremo costretti “all’obolo”.

        La vita, ormai, mi ha insegnato che non si riceve nulla per nulla.

        Il mio, non vuol essere un gesto di disfattismo, ma un amaro risveglio nella realtà ” reale”.  

        1. ciffo

          non confondere falco: free software non devi tradurlo come software gratuito.
          Ti faccio un esempio. Un software come quello che usa montescaglioso.net (DRUPAL) è Software Libero rilasciato sotto licenza GNU/GPL, software che alcuni sviluppatori hanno deciso di rilasciare gratuitamente che io potrei prendere, modificare, arricchire (già fatto) e rivendere facendoci soldini (purtroppo ancora no 🙁 ). Essendo però software libero io sono obbligato a rilasciare il codice modificato a chiunque me lo richiedesse.
          Prova a chiedere a microsoft il codice di windows e vedi quanti decibel raggiunge la sonora pernacchia che ti buschi.
          Insomma il punto è che la conoscenza va distribuita. Non c’è niente di più democratico.
          Ti invito a informarti su:
          wikipedia.org/wiki/Software_libero

          1. falco

            Grazie Ciffo,

            ho fatto come mi hai consigliato e devo dire che effettivamente ne sò di più.

            Ecco, l’articolo di wikipedia dà effettivamente in maniera appropriata e soprattutto chiara la dimensione reale di un software free (libero).

            Grazie.Smile

      2. LM 2500

        Visto che lo usi da diversi anni,quando verrai a monte hai gia’ un impegno, insegnare ad utilizzarlo anche a me..Lo so che stai dicendo di si.Non diresti di no ad un amico di vecchia data che da piccolo ha potuto gustare pasta e rape fatte da tua nonna……..Ciao a presto

          1. LM 2500

            Hai ragione non voglio farti lavorare anche quano sei in ferie.Potresti fare un salto nella Lunigiana così possiamo unire l’utile al dilettevole ci facciamo un mega mangiata di panigacci e testaroli,per iniziare,e poi una bella tagliata con rucola,pomodorinie scaglie di grana.A dimenticavo il vino a fiumi e poi vedi che il linux si installera’ da solo….

          2. Scallafierr

            Buonasera a tutti!!

            Solo una domanda…..

            Se ho windows e in una partizione voglio installare Linux(ubuntu per adesso) posso e cosa mi serve? (tipo boot manager o loader vari)

             

            P.S.: caro LM2500 se qualcuno mi risponde ti posso aiutare anche io e sono + economico di ZODD 😉 ; mi basta solo la tagliata e meglio se al pepe verde…..

             

            Ciao!!!!!!!!!!!

          3. ciffo

            Ti serve innanzitutto un backup del contenuto del tuo hard disk giusto per essere sicuri di non perdere nulla in caso di problemi o errori.
            Poi una partizione libera o un secondo hard disk.
            I nuovi linux fanno tutto loro (ti consiglio Kubuntu). Riconoscono che c’è windows installato su pc, ti suggeriscono di installare il tutto sulla partizione libera e sistemano la parte di disco responsabile dell’avvio del sistema operativo affinchè entrambi i sistemi convivano insieme e tu possa scegliere tra i 2 in fase di avvio. In più ti importano preferiti e impostazioni da windows e ti permettono di accedere ai dati presenti sui dischi windows.
            Se l’installazione ti spaventa (ma è più semplice di quel che credi) hai sempre 2 opzioni:
            1) linux su livecd (es. knoppix)
            2) linux su kiavetta usb che funziona come un secondo hard disk. (il tuo pc deve supportare l’avvio da chiavetta). Qui un tutorial in inglese per crearsi una chiavetta linux da windows:
            Pendrivelinux 2008 install from Windows

  2. Gabbiano

    Finalmente qualcuno che si decide ad affrontare questo argomento..anche se chi lo ha fatto non ne ha assolutamente le competenzeTongue out è comunque da encomio il suo tentativo.

    Proprio ier sono tornato da un meeting tenutosi a Perugia sul Software libero-open source e stavo pensando che bisognerebbe contribuire a queste lodevoli iniziative di diffusione della cultura dell’open source.

    vorrei segnalare questo link per sfatare qualche convinzione sbagliata circa la difficoltà di utilizzo dei sistemi Linux e in genreale “unix-like” e la confusione tra software libero e open source (con particolare riferimanto ai sistemi GIS): http://www.gfoss.it/userfiles/file/materiali/Credenze_GIS_liberi.pdf

    io ho comiciato ad utilizzare e a conoscere i sistemi operativi tipo unix da circa un anno e per esigenze di lavoro. la prima distribuzione linux che ho provato è stato open-suse e poi sono passato a usare ubuntu. Posso confermare la velocità e in generale le migliori prestazioni ceh queati sistemi operativi offrono. inoltre per l’uso del pc fatto da un utente medio esistono tutte le soluzioni corrispondenti a windows microsoft e con soluzioni spesso piu carine e richhe di grafiche, senza contare che la comunita del software open source mette a disposizione una quantità di software gratuiti enorma e in continuo e rapido miglioramento.

    poi ragazzzi la cosa piu importante, stupefacente, innovativa e lungimirante è in realtà la filosofia che c’è alla base dellam diffusione del software libero ed open-source. icomponenti di questa comunità sono convinti (ciffo correggimi se sbaglio) che la cultura, le conoscenze siano dei beni che debbano circolare liberamente…cioè se io scrivo un codice per un software posso anche farci dei soldi ma metto comnque a disposizione di tutti questo codice di modo che la comunità possa conoscerlo e se ne ha le competenze possa migliorarlo e ridiffonderlo.

    segnalo questo sito a chi è appassionato di navigatori e cosee affini

    www.openstreetmap.org

    e questo altro a chi per lavoro usa sistemi informativi geografici tipo ArchvGis

    http://www.gfoss.it/drupal/.

     

    PS:noto pero che i partecipanti a queta conversazione sono un po pochi..come inizio non è male…ma per il futuro si puo pensare ad un evento anche piccolo ma ben studiato , come un Linux-party o un open sorce party, per mattere le persone, sempre piu persone a contatto con questa realtà.

    Saluti e buoin week end a tutti

    1. LomFrAnz

      certo, xkè tu dall’alto di quel posto rubato al CNR le competenze ce le hai!!!! }:) }:-)Tongue out 👿

       

      Comunque hai pienamente ragione, tu che usi linux da più di me hai subito capito lo spirito che si cela dietro, e sei andato oltre le pure qualità tecniche!!!

       

      Non disperare caro VOLATILE, anche se siamo in pochi a prendere parte alla conversazione il messaggio è passato… e magari che ne sai che anche questo post non vada a finire su STUDIO APERTO come quello della Fontanta di Trevi Rossa… (felix fai sto miracolo)ahuahahu

       

      Ramingo errante

        1. LomFrAnz

          certo, l’idea del linux party mi aveva già sfiorato la mente.. data la difficoltà logistica e di costi, il supporto di montenet sarebbe essenziale.

          Magari al prossimo party d’estate si allestisce anche un angolo linux in cui io e il gabbiano ci facciamo carico di distribuire copie di software opensource e si proiettano immagini di Beryl o Metisse (gli effetti grafici del desktop linux) con sottofondo techno .. magari come questo:

  3. LomFrAnz

    E’ interessante come il lavorare oggi sia quasi esclusivamente in funzione del denaro che ci può essere corrisposto. Il sistema del mercato ci impone che noi in quanto forza lavoro abbiamo un costo, l’era dell’uomo mercificato..

     

    Invece lavorare per una comunità, per la crescita culturale, economica, sociale oggi sembra essere una prerogativa unica dei politici o delle associazioni non profit, in realtà ognuno di noi può dedicare il suo tempo libero alla crescita comune, ricavandone prima di tutto una crescità individuale che non ha prezzo (altro che Mastercard)…

     

    Ecco, questo piccolo preambolo per dirvi che è possibile lavorare con alcune comunità del software open source, che producono ricchezza redistribuita per l’umanità..

    può sembrare inutile da un punto di vista egoistico, ma chi conosce il nutrimento dell’ anima e della coscenza nonchè della conoscenza, non esiterà a prestare qualche minuto della propria giornata a questo!

     

    Piuttosto che passare inutili ore davanti ad intrattenimenti instupidenti, grandi fratelli e grandi sorellone, pensiamo a questaltra via della nostra esistenza…

    io nelle poche ore libere che mi posso permettere, ho scelto di aiutare la comunità di ubuntu, http://www.ubuntu-it.org/index.php?page=contribuire

    il lavoro và dallo sviluppo di software, al prestare le proprie idee, alla diffusione pubblicitaria, agli stickers, alla traduzione…

     

     

    Ramingo errante

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