MONTESCAGLIOSO, PIANO TRAFFICO: IL VENERDÌ “NERO” DELLA GIUNTA ZITO!

Bocciata la revoca delle delibere, ingiustizia è fatta!

Chiuso il Consiglio comunale, rimangono inesorabilmente aperti tutti i nuovi problemi quotidiani creati dal nuovo piano traffico, eccone un esempio: alcuni giorni fa, imprenditori indignati mi fermano per strada e mi dicono queste testuali parole “Consigliere, come dobbiamo fare? Noi, per motivi di lavoro, siamo costretti ad usare l’automezzo per recarci nel centro storico più volte al giorno, con questi “sensi unici” ci tocca allungare inutilmente il tragitto con notevole perdita di tempo e spreco di carburante. Possibile che il Sindaco non riesce a capire e risolvere queste nostre elementari difficoltà?”.

Infatti, la seduta consiliare aperta al pubblico di venerdì 6 ottobre u.s., fissata appositamente per discutere la revoca delle delibere n.6 del 10/3/2017 e n. 59 del 8/6/2017 relative al piano traffico, poteva e doveva essere l’occasione per celebrare il trionfo della ragione sulla superbia ma così non è stato. Viceversa, la Comunità montese ha dovuto tristemente provare l’inadeguatezza di una Amministrazione mendace e prevaricatrice rimasta apatica di fronte anche alla richiesta di aiuto dei residenti nell’area più colpita da un enigmatica, insensata e rischiosa sperimentazione inerente la nuova mobilità urbana (Via G. Verdi, Via M. Venezia, Via Balconi Sottani, Via Puccini).

Alle dichiarazioni dei tre Gruppi di Opposizione che, per l’ennesima volta, hanno ribadito in modo compatto la loro contrarietà ad un piano traffico imposto e non condiviso con la Comunità, hanno fatto seguito gli interventi abbastanza circostanziati di singoli cittadini e del Comitato promotore della raccolta firme evidentemente lesi nei loro diritti alla salute e alla sicurezza.

A questi cittadini, che ponevano quesiti e attendevano risposte risolutive a problemi seri, purtroppo, obiettavano con assurde provocazioni alcuni “supporters” del nuovo piano traffico che, sabotando e trasformando abilmente il pacifico confronto da “Cittadini per i Cittadini” in “Cittadini contro Cittadini”, li redarguivano con frasi “precotte” pronte all’uso del tipo “vi lamentate e protestate soltanto perché nutrite odio verso il Sindaco”, per cui, “non volete cambiare”, “volete vivere allo stato brado”, “i giovani utilizzano l’auto per girare a vuoto creando problemi nel traffico”.

Obiezioni chiaramente fuorvianti che, in ogni caso, riuscivano ad esasperare un civile dibattito facendolo sfociare in vere e proprie aggressioni verbali nei confronti di chiunque tentasse di controbattere le vacue repliche dell’Amministrazione che, nel contempo, falsamente, ripeteva di essere sempre aperta al dialogo e di recepire sempre le istanze dei cittadini!

“Zitta, animale”, questa umiliante offesa rivolta, dal neo Assessore Cosimo Mongelli, ad una cittadina del pubblico che gremiva la Sala Consiliare, è stata, in estrema sintesi, quanto la Giunta Zito ha saputo rispondere alla richiesta di revoca delle delibere.

Il Comandante della Polizia Municipale, Francesco Scocuzza, nella relazione tecnica (datata maggio 2017), scrive che il suo parere favorevole è frutto di “….un attento studio dei flussi veicolari e dell’assetto urbanistico di Montescaglioso,…”. Ma, di questo “attento studio” e dei relativi autori, il Comandante, benché fosse anche lui presente in sala intenzionalmente invitato per rispondere ai quesiti del pubblico, non ha mostrato alcuna traccia.

A rinforzare la magra figura teatrale dell’Amministrazione, interveniva il Presidente dell’Osservatorio Ambientale Comunale (O.A.C.), Sig. Donato Ditaranto, che, non si sa con quale competenza in materia ambientale ed urbanistica, candidamente ammetteva di essere stato lui di persona a rilevare, con strumenti imprecisati, i dati del flusso veicolare. Quantomeno, ora, grazie alla massima espressione dell’O.A.C., finalmente sappiamo qualcosa sulla scarsa qualità ed esiguità dei dati utilizzati dal Comandante Scocuzza per elaborare la sua relazione tecnica.

Una tale superficialità nell’affrontare questioni serie impone una profonda riflessione su come siamo ridotti a Montescaglioso, a meno che la Giunta Zito non pensi di amministrare una Comunità di persone con “l’anello al naso”!

Molto più prudente è stato l’atteggiamento del Caposettore dell’Ufficio Tecnico, Francesco Cifarelli, che, oltre a guardarsi bene da l’esprimere un parere tecnico, durante la discussione, ha scelto il silenzio per comunicare l’indifendibilità del Piano traffico.

Il Sindaco ha ribadito che il piano traffico ce l’aveva scritto nel suo programma elettorale, peccato che non aveva specificato modalità e contenuti, a saperli prima, non so quanti cittadini gli avrebbero dato fiducia.

I Consiglieri della maggioranza, che, a tutt’oggi, non hanno assunto alcuna formale distanza dalla deplorevole condotta dell’Ass. Mongelli, votando contro la revoca, hanno rimarcato la loro insensibilità istituzionale verso i gravi rischi segnalati dalle famiglie residenti nelle su menzionate stradine, quindi, ancora una volta, come da manuale dei perfetti ubbidienti, si sono dovuti piegare alla linea sindacale del “Decido io”!

In definitiva, deludendo le aspettative dei cittadini, il Sindaco e l’Assessore preposto, Dott.ssa Monica Ditaranto, in sala, non sono riusciti a dimostrare l’esistenza del tanto magnificato studio propedeutico agli interventi di modifica alla circolazione urbana, tuttora, dagli stessi, indecentemente considerati “migliorativi” nonostante gli evidenti disagi e rischi individuati e segnalati durante l’estate scorsa e nel corso della stessa seduta consiliare.

Ebbene, a questo punto, è inutile continuare a nascondersi dietro patetici rimandi agli uffici comunali, scoperto il raggiro “dell’attento studio”, sarebbe ora che il Sindaco e l’Amministrazione interrompano subito la sperimentazione farlocca costata 26.500 euro e chiedano umilmente scusa a tutta la Comunità!

Ma, come spesso capita “non tutti i mali vengono per nuocere”, infatti, a beneficiare degli scriteriati “sensi unici” sono, finora, soltanto i clienti dei Bar ubicati in Via C. D’Alessio ed in Via Garibaldi, che, a differenza di prima, ora, possono comodamente parcheggiare la propria auto quasi al fianco del bancone. Ah, quei monelli degli urbanisti che si ostinano a dire che i parcheggi sono attrattori di autoveicoli! E pensare che il nuovo piano traffico doveva servire a dissuadere l’uso delle auto. Ma di cosa stiamo parlando?

La proposta del M5S per una mobilità urbana sostenibile, resta quella di seguire, al di là dell’obbligo o meno, che comunque sono un’ottima linea guida, le indicazioni contenute nelle Direttive ministeriali per la redazione di un Piano Traffico che già includono il coinvolgimento degli esperti, una corretta analisi delle criticità esistenti e l’indispensabile partecipazione della Comunità.

Peppino Ditaranto, Portavoce M5S (17/10/2017)

 

 

 

 


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