ECONOMIA MONTESE: quale futuro?

Nei giorni 03 e 10 Marzo, l’Amministrazione Comunale ha invitato i commercianti montesi ad un incontro presso la Sala Consiliare “S. Pertini” del Comune di Montescaglioso.

Argomento di discussione: l’economia montese.

Ho partecipato all’incontro in quanto giovane commerciante montese. La presenza dei commercianti non era massiccia; infatti su 150 attività presenti nel paese, c’erano al massimo 20 titolari. Non so a cosa attribuire la ragione di questa assenza, se ad un modo inefficace, o – in alcuni casi inesistente – di rendere partecipi tutti, oppure ad un’indifferenza di fondo verso tali iniziative da parte dei commercianti. L’incontro di lunedì 3 marzo è stato presieduto dal Sindaco, dall’Assessore Fabio Disabato, dall’Assessore Zaccaro, arrivato in un secondo momento, e dall’Assessore Ditaranto. Il secondo incontro, di lunedì 10 marzo, dallo stesso Disabato e dal Consiliere Oliva. Non riporto i vari interventi, mi dilungherei troppo, ma ciò che è venuto fuori, è uno sconforto generale. Siamo al limite, tutti lamentavamo le medesime cose; il paese sta man mano spegnendosi: questo il dato di fatto. Poche, purtroppo, le soluzioni e le proposte attuabili. Oggettivamente non ci sono vendite o ce ne sono poche, tali da non permettere ad un’attività di andare avanti; tante le uscite, tante le tasse, siamo bombardati! Impossibile abbassare i prezzi di vendita: significherebbe non riuscire più ad andare avanti. Ergo chiusura dell’attività. Penalizzati anche per posizione geografica, tanti escono, pochi arrivano a Montescaglioso..; non abbiamo strutture che portano gente a lavorare da noi, siamo in una situazione critica. Lo sviluppo economico di un paese non coincide solo con i guadagni personali di ogni singolo esercente, ma significa maggior possibilità di crescita della stessa cittadina. Mi rendo conto del panorama economico/politico internazionale che sta portando l’Italia alla rovina, le famiglie allo sfacelo; ma adesso, ancora di più dobbiamo lottare per il nostro paese. Invito i concittadini montesi a visitare i nostri punti vendita, a prenderci più in considerazione, a pensare che il commerciante montese vuol sopravvivere onestamente, come ogni altro lavoratore al giorno d’oggi, e investire nella propria città. Da domenica 16 Marzo, troverete aperte molte attività. Questo per stimolare ancora di più i cittadini che lavorano fuori l’intera settimana a visitare i nostri negozi. Un’ultima considerazione: notiamo che tantissime nuove attività, compresa la mia, sono gestite da ragazzi, da giovani famiglie: il futuro del paese… Facciamo in modo di tenerceli, i giovani, o scapperanno tutti via… “alla ricerca di fortuna come facevano 40 anni fa i nostri nonni ”

Patrizia Andrisani,

a nome di tutti i commercianti di Montescaglioso.


Commenti da Facebook

31 Commenti

  1. lupo solitario

    tra i commercianti che  hanno preso parte all’ incontro con l’ assessore  Disabato e con il sindaco Mario Venezia c’ero anche io ,e mia meravigliato la poca presenza  dei titolari delle attività commerciali di Montescaglioso quasi a pensare che il problema fosse di   quei pochi commercianti che erano presenti,io invece penso che la maggior parte degli esercenti montesi abbiano tutti lo stesso problema,la crisi dei consumi, gli aumenti dei costi di gestione di un attività,le tasse ,gli aumenti delle merci ed infine la concorrenza di grandi catene di distribuzione che saltando i vari passaggi delle merci riescono a offrire al consumatore prezzi migliori o che si presumono migliori, purtroppo questa è la realtà di montescaglioso e chi scrive questo post è un commerciante che da circa venti anni ha sempre lavorato a montescaglioso investendo il ricavato del attività commerciale sempre a montescaglioso.questo è per dire che noi commercianti a se stiamo aperti anche la domenica o 24 ore su 24 o se potessimo fare ulteriori sconti,cosa inpossibile perche si metterebbe a rischio la stessa attività commerciale non riusciremmo a far aumentare le vendite . secondo me fino a quando a montescaglioso  le amministrazioni non attuano un piano commerciale che garantisca alle persone che vogliono rischiare di investire dei soldi su monte nel commercio e con grandi sacrifici mette in piedi un attività e poi si vede  messo in ginocchio dalla grande distribuzione,bene ha fatto l’ assesore e il sindaco a preoccuparsi di questo problema perchè l’economia di un paese è lo specchio del paese stesso però non può far cadere la croce solo sui commercianti ,e l’ amministrazione che deve creare delle situazioni  che porterebbe gente  che da fuori venga a lavorare a monte , che vengano ad abitare  nuove famiglie  ( abbiamo tante case sfitte amontescaglioso) potrebbero venire ad abitare da Matera . Un altra cosa è quella di far capire ai consumatori montesi che spendere a montescaglioso conviene sempre per tanti motivi :

    primo, perchè i soldi che spende a monte prima o poi gli ritorneranno perchè non andranno via dal suo paese

    secondo,perchè ha la conoscenza diretta  col commerciante

    terzo,perchè darebbe la possibilitaà a tanti giovani di non andare via da montescaglioso

    ed infine perchè a montescaglioso  i COMMERCIANTI SONO ONESTI ( se vi accorgete che ce ne qualcuno disonesto non ci andate più)

    1. For Peace

      FERMO RESTANDO CHE APPREZZO L’INTERESSAMENTO DELLA GIUNTA COMUNALE VERSO L’ECONOMIA LOCALE, VORREI  SAPERE QUALI SONO STATE LE PROPOSTE DELLA STESSA  A RIGUARDO. PECCATO CHE QUESTI INCONTRI PLEBISCITARI SI SVOLGANO IN PERIODI ELETTORALI. MA, SARO’ MALIGNO, TUTTAVIA SEMBRA UN PERIODO ABBASTANZA EQUIVOCO, EVITINO ALMENO DI FARSI UNA CATTIVA IMMAGINE.

      1. lupo solitario

        caro For Peace le proposte dell’ amministrazone comunale riguardo al problema sono state poche e inconcludenti si è parlato di apertura domenicale ,di ulteriori sconti sulle merci ,di quarta settimana , di publicizzare le offerte fuori montescaglioso, ma quello che un pò mi ha irritato e stato il modo in cui amministratori  che non sono del mestiere cercavano di insegnare il  modo di vendere le merci e l ‘applicazione di eventuali sconti o le offerte da fare ,quasi a dire a gente che nel commercio ci è nata che è colpa sua se non riesce più a vendere.hanno detto che le attività commerciali montesi se non lavorano più la colpa non è riconducibile all’ apertura dell’ lidl ,cosa che io invece penso abbia dato il colpo di grazia all’ economia montese perchè i soldi spesi li sono soldi che vanno via dal paese e si ritorcerà a discapito dell’ economia locale.

        tutto questo non so se è stato fatto perchè sono interessati veramente alle sorti di una categoria in seria difficoltà oppure per altri scopi.

        1. For Peace

          Thanks lupo, ho l’impressione che si stia tornando indietro, davvero proponevano questo? Spero che si svegli l’opposizione e che chieda spiegazioni. Siamo  ai soliti tranelli.

          Propongo al Webmaster di creare una sezione promesse elettorali dx-sx da monitorare dopo le elezioni. 

  2. SpigaVacand

    Con dispiacere apprendo la notizia di questo incontro dal sito, senza che sia stato invitato o che abbia visto un manifesto o comunque qualche avviso in giro…avrei volentieri partecipato con molto interesse all’incontro, peccato, sarà per la prossima volta…per il resto non aggiungo altro, vorrei mantenermi nel politically correct…

    1. ant

      La testimonianza di Patrizia purtroppo corrisponde integralmente alla mesta realtà Italiana e di questo Paese. A parte questo vorrei un po’ capire il motivo dei due incontri e cioè se l’Amministrazione abbia avanzato delle proposte concrete, oltre all’apertura domenicale, oppure si sia limitata a constatare tale disagio. Senza dubbio si tratta di iniziative ammirevoli ma se fossi un commerciante mi sentirei un po’ ingannato in quanto è stata questa Amministrazione a volere a tutti i costi (anche contro la volontà della maggior parte dei commercianti) l’insediamento di un grande centro commerciale che per la vasta gamma di prodotti interessa trasversalmente un po’ tutti: dall’attività alimentare fino a quella di dolciumi. Allora io credo che questo interesse, ripeto ammirevole, ci sarebbe dovuto essere prima e non oggi, in piena campagna elettorale, in cui credo sia troppo facile dire che è colpa di Prodi che ha aumentato le tasse.

  3. Cinzia

    Anch’io, come Ant e For Peace, vorrei conoscere le proposte avanzate per risollevare le sorti dell’economia montese.
    Dubito che l’incontro sia stato voluto dall’amministrazione solo per fini elettorali, in quanto se così fosse stato, lo avrebbero pubblicizzato meglio. Invece, pare che molti titolari di attività commerciali non ne sapessero nulla.
    Vorrei, infine, esprimere il mio incoraggiamento ed apprezzamento a Patty, che ha saputo descrivere in maniera corretta, senza accusare nessuno e senza piangersi addosso, una situazione che dovrebbe far riflettere un po’ tutti.
    Patty è una giovane commerciante montese, come ce ne sono tanti altri, suoi coetanei o meno.
    Perchè non fare sentire anche la loro voce?

    1. Desi

      Anche io sono una piccola imprenditrice, nel senso che è un’IMPRESA sostenere tutte le spese che comporta una attività commerciale, ma ce la faremo…spero. Quante volte abbiamo affrontato questo discorso con Patrizia e Loredana, GOLOSE colleghe, ed abbiamo riscontrato le stesse problematiche, ma è necessario EDUCARE il consumatore montese a spendere i propri soldi nel proprio paese, se si vuole andare avanti altrimenti siamo condannati a chiudere quasi tutti. Negli ultimi anni il nostro paese è rifiorito per le varie attività che sono sorte: ci sono attività per tutti i settori ed è un vero peccato che non si apprezzi tutto questo in seguito ci sentiremo dire dai soliti lagnoni “che schifo di paese… qui non c’è mai niente..”

      Il mio augurio/consiglio è che tutti i montesi entrino almeno una volta, anche solo per curiosità e senza obbligo di acquisto, nei nostri punti vendita: il mio negozio è MAGNA CARTA…accorete numerosi

    2. Wiseman

      Patty, bene hai fatto a ritornare sull’argomento! cerchiamo di chiarire meglio.

      La proposta avanzata dagli amministratori, era di rimanere aperti la domenica e di praticare prezzi promozionali, con l’impegno da parte del comune di pubblicizzare in tutti i modi possibili l’ evento nei paesi vicini. Naturalmente,   non c’è stato molto entusiasmo alla proposta, anzi adesioni molto vicine a zero.

      Personalmente, ero e resto convinto che, più di queste iniziative, bisognerebbe inventare qualcosa per indurre i consumatori almeno  ad entrare nei nostri negozi , perchè sicuramente, le offerte vantaggiose ci sono tutti i giorni anche qui.Forse, l’Amministrazione, in questo senso, potrebbe venirci incontro, tentando qualche modifica alla viabilità, che però interessi tutto il paese.

      1. mep

        A lettura fatta di questi post che sembrano celebrare un rito funesto per l’economia montese mi vien da pensare che non tutti siamo consapevoli di guazzare in un paese in cui vige un economia di mercato in cui il pesce più grosso, mangia quello più piccolo . Non lo so se consapevolmente, il che sarebbe masochistico da parte degli interessati,ma chi ha voluto che cio’ accadesse’? CHI HA PERMESSO CHE LA GLOBALIZZAZIONE  entrasse nella mentalità della gente come liberalizzazione del mercato e quindi  accesso a  cio che era privilegio di pochi? Vedo di tanto in tanto, quando mi reco al Lidl, la gente che felicemente esce dal supermercato con carrelli stracolmi di ogni ben di Dio…persino con mazzi di rose!?…, con attrezzature e suppellettili che chissa se  serviranno realmente!!!Sinceramente nella nostra comunità non ero abituata a questo, ma la gente è felice, ci va, spende  e smentisce chi aveva ipotizzato un fenomeno che avrebbe avuto poca vita. Questo dimostra evidentemente che quando si offre qualcosa di più innovvativo Più conveniente, più ricco, che sia poco equilibrato, poco salutare, la gente accorre.Sono vicina e solidare alle persone che lamentano la loro precarietà  nel commercio perchè amo il mio paese e la sua vitalità .

  4. nemesi

    ciao a tutti!

    inizierei ringraziando patty per il post che ci fa luce sull’attuale condizione del nostro paese…anche per quel che riguarda il commercio!!!

    personalmente (non vivendo più a monte da anni) più che notare la nascita di numerose quanto varie attività commerciali negli ultimi anni, nn ho molta cognizione di quello che sta accadendo e nn immaginavo che la cosa fosse cosi grave. é davvero un peccato!
    Tuttavia la firma di numerosi commercianti nei commenti nn fa altro che sottolineare la richiesta di partecipazione, di sostegno fatta a tutta la comunità montese e la voglia che questi giovani (e meno giovani) hanno di contribuire alla crescita e allo sviluppo del nostro paese.

    per molti di loro sarebbe stato piu facile scegliere la solita strada…sognare un lavoro sicuramente redditizio, partire, trovare un lavoro al nord…..e magari dopo 10 anni (forse anche con un gruzzoletto da parte) ritrovarsi a vivere nella periferia di un paese in periferia di Milano,Torino, Firenze, ecc……ma con il cuore pieno di nostalgia per l’amata Monte; loro hanno deciso di rimanere, di dare un contributo, di rischiare…ma non da soli: con un paese e un’amministrazione che li sostenga!

    spero che arrivino quanto prima, da parte dell’amministrazione comunale, proposte valide (cosi da far luce su ogni dubbio che l’assemblea sia stata convocata in campagna elettorale e chi sa per quali scopi…Undecided ) e che si possano leggere nuovi commenti degli stessi con una marcia e una speranza in piu!

    intanto spero che i nomi delle vostre attività appaiano sempre piu spesso per pubblicizzare feste ed eventi….e aggiungo che presterò piu attenzione alle vostre vetrine prima di andare altrove…in bocca al lupo!

     

  5. ciffo

    Secondo me la prima cosa che ogni commerciante dovrebbe fare è non aspettarsi nulla dall’amministrazione o da qualunque ente. A volte attendere la politica è solo un alibi per non fare altro. Del resto se l’amministrazione avesse davvero voluto non danneggiare il commercio montese non avrebbe acconsentito (peraltro senza nessuna opposizione della minoranza) ad un cambio di destinazione che di fatto ha permesso l’apertura del lidl.
    Competere con la grande distribuzione è impossibile. L’unica è non rimanere indietro e viaggiare a velocità doppia rispetto a quella degli altri paesi del circondario. Se i montesi vanno a far spesa fuori bisogna far venire i forestieri a far spesa a monte. E non è impossibile. Ci sono mille cose che si potrebbero fare. Scrivo un pò di cose a ruota libera, senza la pretesa di voler insegnare il lavoro a nessuno ma dicendo la mia… eventualmente la mia stupida opinione….
    …unirsi innanzitutto abbatte le spese. Si potrebbe tutti insieme pagare pochissimo per servizi che altrimenti non ci si potrebbe permettere: un marchio montescaglioso, un grafico, foto e tipografia per un volantino delle attività sotto il marchio, un sito web di ecommerce per aumentare il bacino di utenza, percorsi nel paese in accordo con chi gestisce i flussi turistici, organizzazione di eventi una due volte al mese, ogni attività che fornisce almeno un prodotto a prezzo di costo, fidelizzazione con regali sempre inerenti montescalgioso e che facciano tornare i clienti (raggiunti mille punti, pranzo gratis al ristorante x o biglietto al cinema, ecc), si potrebbe investire davvero poco come sforzo economico per far partire la cosa… supponendo 50 attività che danno 50 euro al mese sono 2500 euro mensili che uniti magari a contributi da trovare in fondi regionali potrebbero permettere di assumere un paio di ragazzi in gamba e innovativi magari appena laureati… mi fermo.
    Penso che se c’è volontà tutto si può fare. Purtroppo da noi è troppo forte l’individualismo e associazioni di commercianti le vedi nascere solo per fissare al rialzo i prezzi.

      1. pacix

        Sperando veramente di vedere alleggerire i disagi a piazza roma,vorrei spendere due parole sulla realizzazione della stessa,vedendo quel manifesto sembrerebbe davvero che ci stia bene sull’ architettura marmorea e funebre con la quale anno fatto la piazza io, sono convinto che se proprio la dovevano fare ??????Potevano chiedere il parere dei cittadini e ipotizzare diverse soluzioni ……..PAZIENZA!!!!!!!!!!!!!!!!!

  6. linoliva

    Io credo che Patty abbia ragione nell’avere dubbi sul futuro dell’economia montese,pero’ bisogna prendere atto che l’economia locale non è fatta di solo commercio.

    A monte, (come in qualsiasi altro luogo), vige la regola del risparmio e della convenienza anche a discapito della qualita’.

    Oltre ai negozi e alle varie attivita’ commerciali ci sono anche numerose imprese che lavorano nel campo edilizio,impiantistico,ecc. le quali contribuiscono all’economia montese dando lavoro a tanti padri di famiglia, che sono messe alle strette dalla concorrenza delle imprese dei paesi limitrofi (ginosa,altamura,gravina,matera…),le quali a loro volta investono i soldi guadagnati a monte nel loro paese(giustamente).

    Quindi il problema non è solo dei commercianti ma un po di tutti .

    Purtroppo è una condizione che si sta diffondendo sempre piu’ ,dato che si puo’ dire che a monte lavorano piu’ le imprese di fuori che quelle montesi.

    Con chi ce la dobbiamo prendere?

    Es. : se un commerciante montese si fa fare i lavori da un impresa di fuori, non deve pretendere poi che i montesi non vadano altrove a fare spesa (è solo un esempio ,niente contro nessuno).

    Quindi si puo’ dire che tutti siamo vittime e tutti siamo carnefici.

    Un saluto a tutti e W monte.

  7. cico

    NON E PASSATO NEANCHE UN’ANNO DALLE ULTIME ELEZZIONI ,DOVE DAL PALCO SIA IL SINDACO CHE L’ASSESSORE DISABATO GRIDAVANO CHE L’ECONOMIA MONTESE ANDAVA A GONFIEVELE 250 NUOVE ATTIVITA ,DA PAESE A CITTA IN POCHE PAROLE UN MIRACOLO ECONOMICO IN UNA REGIONE DOVE TUTTI EMIGRAVANO,E GIA TUTTO FINITO ?? O E ARRIVATA ANCHE QUI L’ONDA LUNGA DELLA CRISI DEI MUTUI AMERICANI?  GIOVANI AMMINISTRATTORI MA (VECCHIA POLITICA).IO DA CONSUMATORE SINCERAMENTE PER GLI ALIMENTARI COMPRO NEI NEGOZI DI MONTE ,MA QUANDO DEVO COMPRARE ABBIGLIAMENTO O REGALI MI PIACE GIRARE FUORI ,DOVE TROVO PUNTUALMENTE MONTESI ANCHE COMMERCIANTI ,PERCHE CE DI PIU’ SCELTA E CONVENIENZA E LIBERTA NELLO SCEGLIERE .SE ENTRO IN UN NEGOZIO DI MONTE MI SENTO OBBLIGATO A COMPRARE E O UNA CERTA SOGEZZIONE.

  8. Raf

    “Il mercato alloca le risorse in modo ottimale” credo sia una verità sacrosanta. Ma mi chiedo se, in periodi di recessione e di difficoltà per l’economia locale, una discreto protezionismo non sia “consentito” e opportuno. Insomma, se l’economia montese è davvero influenzata da lidl, si poteva cercare di evitarne l’apertura, “proteggendo” in qualche modo i negozi montesi?
    Tuttavia non bisogna trascurare 2 cose:
    1) apprezzo tanto l’appello di patty a consumare a monte e io stesso, quando posso, lo faccio. Ma lei sa benissimo che l’economia è lontana dai sentimenti e dagli appelli. purtroppo la sfida dell’imprenditore è la concorenza, anche quando questa è la grande distribuzione. Quella di ciffo dei consorzi potrebbe essere una buona idea per abbattere dei costi fissi… D’altra parte se proprio si vogliono lanciare degli appelli, non si fanno certo al consumatore finale, che non fa altro che seguire il mercato. Ma piuttosto alla politica che potrebbe “condizionarne” il corso.
    2) la grande distribuzione va incontro comunque alle esigenze dei consumatori finali, almeno in termini di prezzi. Quindi la decisione dell’amministrazione di concedere l’apertura alla Lidl è a considerarsi legittima. E’ discutibile l’opportunità. la grande dstribuzione aiuta si le tasche dei cittadini… ma il problema è che l’aumento dei consumi non va a beneficio dell’economia montese.

    1. LomFrAnz

      Stamattina mi sono recato in un attività commerciale montese, e ho trovato questo volantino che ora vedo pubblicizzato anche sul sito.

      Se mi è concesso muovere una critica spero costruttiva, penso che se il volantino resta relegato nelle attività produttive, servirà a ben poco, inoltre non ho visto manifesti grandi affissi per le strade e se questo non dovesse essere fatto, penso che il volantino resterà qualcosa che solo i commercianti vedranno…

       

      Bella la grafica, ottima l’idea del lego e il colore di sfondo, però forse quel ti conviene buttato così mi sembra poco convincente…

      spero che questo sia solo un primo passo verso questopera di convincimento socioculturale, e che la pubblicità si sussegua nel tempo evidenziando di più i temi caldi che dovrebbero portarci a spendere a monte!

      Dimenticavo, il volantino reca il marchio di montenet, e questo mi piacerebbbe che mi venisse spiegato. admin sai dirmi qualcosa?

       

      Cmq mi sembra ovvio apprezzare lo sforzo dell’amministrazione che qualcosa sembra averla cominciata a fare in questo campo. E’ lì infatti che bisogna battere per rilanciare l’economia montese, “l’autarchia” se mi è concesso il termine..

       

      Ramingo errante

      1. ADMIN

        LomFrAnz,
        sulla questione del marchio monte.net, mi esprimerò non appena avrò ottenuto maggiori informazioni a riguardo.
        In effetti, è stata una sorpresa anche per me vedere il logo in calce al manifesto.
        Anche se sapevo che qualcosa era nell’aria (alcuni utenti erano in contatto con l’Ass. Disabato per un’iniziativa sul commercio), il tutto è nato in concomitanza con il cambio di Admin, dunque non ho potuto seguire tutte le fasi della cosa.

        1. LomFrAnz

          Per il quieto vivere non ho nessuna intenzione di scatenare una polemica, per questo vi chiedo di non fraintendere le mie parole.

          Sono sicuro della buona fede con cui gli utenti (non sò chi siano) che hanno realizzato questa cosa hanno agito.

          Se admin non sapeva niente, gli utenti non sapevano niente, e si è agito a nome di montenet, vedere il marchio affiancato al nome del sindaco sembra un pò una presa di posizione a nome di tutti!

           

          Certo della buona causa con cui si è agito, penso che sia opportuno chiarire a tutti (magari aprendo un topic) le modalità di utlizzo del nome del blog per evitare confusione in futuro…

           

          Forse mi sbaglio e sicuramente non conosco i fatti, però sollevo questa mia perplessità in quanto, forse, sarebbe stato opportuno parlarne prima.

           

           

          Ramingo errante

          1. Làeda

            lOMfRANZ, perdonami ma devo controbattere… Quanti hanno partecipato alle riunioni di Monte.net? pochi, quasi nessuno. Quanti si sono informati dei resoconti delle riunioni??Pochi. quasi nessuno. Le cose possono essere decise insieme, ma le decidono in pochi, sempre gli stessi alla fine, perché da parte di tutto il resto c’è scarsa collaborazione. Non ti pare che sia ovvio poi scendere dalle nuvole nel vedere monte.net scritto su un volantino pubblicitario??? 

             

             

             

            “Ciò che appartiene a Dio, appartiene anche agli uomini.Il nostro dovere ci obbliga a prestarci di buona grazia alla propagazione della sua dottrina.”

          2. LomFrAnz

            Che io non prenda parte alle riunioni non centra, e poi l’unica riunione di cui è stata data informazione era il caffè con cinzia…

            E cmq non hai capito ciò che voglio dire… non sto criticando la singola azione, o la mancanza di informazione agli utenti..

            sto dicendo che bisogna fare attenzione a come si utilizza il marchio del blog in futuro, perchè potrebbe lasciare spazio a forti ambiguità. E inoltre qualcuno potrebbe usare il marchio (solo per il fatto di esserne utente) per scopi personali che poco hanno a che fare con il bene comune del blog!

             

            Se dico che occorre una “legislazione” preventiva forse sono più chiaro?!

            ..tutto qui..

             

            Ramingo errante

          3. ciffo

            Sono d’accordo con LomFranz al 100%. A maggior ragione in questo periodo elettorare vedere affiancato il nome del blog a quello di un candidato era cosa assolutamente da evitare.
            Sapevo che l’assessore aveva chiesto aiuto per questi manifesti ad alcuni utenti e che il lavoro era stato quasi terminato ma che si fosse arrivati alla stampa e all’affissione senza neanche informare l’ADMIN è stato un erroraccio enorme che non va ripetuto. Credo sia superfluo spiegare il perchè.

          4. ZODD
            si è inserito il logo di Monte net , xke vi era una COLLABORAZIONE GRATUITA
            oltre al fatto che gia vi si parlava di questa tematika .
            è stata una mia dimentikanza riferire alla nuova admin di tale progetto , anke xke vi era in fase di passaggio di poteri . e solo ciffo aveva degli accenni inmerito.
            kiedo skusa x tale dimentikanza.
            non vedo xke questa voglia di sentirsi di parte , li dove siamo stati interpellati a kollaborare.
        2. ADMIN

          Rieccomi qua.

          Torno velocemente sulla questione per fare chiarezza e chiudere la discussione.

          Ho parlato con Zodd, che mi ha raccontato come sono andate le cose (le stesse cose che lui stesso ha trascritto nel suo post).

          Mi sembra superfluo sottolineare che non si sta mettendo il dubbio la buona fede di nessuno (Lazarum e Cius hanno deciso di collaborare con il Comune, su invito dell’Ass. Disabato, a titolo gratuito).

          Il punto non è questo.

          Si sta parlando dell’uso del “marchio” Monte.net. Ebbene, paradossalmente monte.net non è un marchio, quindi non andrebbe usato come tale, se non quando l’utilizzo del “logo” è frutto di una scelta comune, condivisa.

          Come Admin di monte.net, ammetto la mia difficoltà nel rispondere a LomFrAnz: un volantino a firma Comune di Montescaglioso e monte.net senza che l’admin ne sapesse nulla o avesse informazioni molto limitate a riguardo. E ora?

          L’Admin non è il giudice supremo, nè il perno attorno a cui ruota monte.net; ma sta comunque a rappresentare il sito. Pertanto d’ora in avanti, sarebbe opportuno che qualunque iniziativa simile fosse portata a conoscenza perlomeno dell’amministrazione del sito, prima di essere portata avanti.

          Altrimenti, monte.net sarà costretto a dissociarsi dalla cosa, ribadendo che l’iniziativa in questione è stata portata a termine per nome e per conto dell’utente che se ne è fatto promotore. Quanto detto vale soprattutto, ma non solo, per iniziative che hanno a che fare con politica ed istituzioni.

          Aggiungo che da qualche tempo, stiamo cercando di riunirci allo scopo di creare una sorta di “redazione” per discutere di idee, progetti, risorse e disponibilità.

          Lo scorso 9 marzo, in occasione del coffee.net, di 40 persone che avevano manifestato la propria disponibilità a collaborare attivamente con monte.net, ce n’erano solo 5: numeri alla mano, il 16%. Un po’ pochini… considerate anche le richieste di informazioni sull’esito dell’incontro, praticamente pari a 0.

          Qualche giorno dopo, un volantino pubblicato dall’amministrazione comunale reca in calce il logo di monte.net.

          La cosa fa riflettere…

          A proposito, per il MonTè.net di domani, solo Ravilo si è detto disponibile…

      2. ZODD
        Quanto riferito da Laeda , è sacrosanto. vi si fanno riunioni e all’ultimo momento vengono meno tutti , a tal punto ke all’ultima riunione caffe net di Cinzia eravamo solo in 5 cinque.
        essendovi molte questioni e progetti in ballo , richieste di collaborazione e quanto altro , essendo poked le braccia e menti , che cercano di far crescere , una comunità , dare visibilità ai GIOVANI e non , si fanno le RIUNIONI.
        se poi ce assenteismo bhe nn so che dirvi.
        siamo stati invitiati a filmare le sedute comunali sulla questione del commercio , e durante la seduta Fabio Disabato Assessore Attività Produttive , non che mio amico , mi ferma e mi chiede una frase ad effetto x i manifesti. di li lo invito a discutere in merito a tale progetto proponendoli Montescaglioso.Net come portale x la discussione , e gli unici due grafici a nostra disposizione come Lazarum e Cius , x la realilzzazione di questo manifesto.
        ci, riuniamo discutiamo e realizziamo il Manifesto a titolo GRATUITO.
        questa si chiama Collaborazione .
        in quanto penso che anche a Monte Net interessi questo argomento .
        La prossima volta, se vi è impossibile venire alel riunioni, cercate di chiedere di cosa si è parlato, se vi preme molto sapere cosa decide Monte Net .
        grazie dell’attenzione
        Michele Giannotta
        1. LomFrAnz

          .. quello che dici tu è in parte vero, ma non è pertinente più di tanto al mio discorso, la mia “critica” se la vuoi chiamare così, fà riferimento più con quello che ha scritto ciffo .

           

          E poi per rispondere all’argomento che hai tirato in ballo, penso che ognuno dà il contributo che può (chi fisico e chi virtuale), in qst periodo che non posso esserci fisicamente cerco di farlo con i topic, ognuno mette a disposizione il suo sapere e le sue capacità senza che si diano giudizi di merito su cosa è meglio, credo che sia il modo migliore per crescere tutti!

           

          Ramingo errante

  9. nemesi

    personalmente appoggio al 100% anch’io lomfranz…ho avuto la stessa reazione  guardando con calma il volantino.

    vorrei solo ricordare a tutti che montescaglioso.net è una WEB community (certo con un admin che può essere un punto di riferimanto)  non un’associazione con presidente, vicepresidente ecc ecc le legiferano ogni mossa della stessa. penso che ogni utente, anche se piu o meno attivo, abbia il diritto (o almeno debba essere messo in condizione) di esprimere la propria opinione riguardo qualsiasi iniziativa firmata dalla community a cui appartiene con la pubblicazione di post.

    i caffè, i tè, le pizze e gli aperitivi vanno bene, benissimo….ma per proporre nuove idee, per conoscerci, stare un po assieme anche fisicamente!!!….il termine riunione fa parte del vocabolario di un’associazione….per gli utenti di una web community ci sono i forum!!!

    dopo l’impegno e la forza con cui tutti avete lavorato per tenere il sito fuori da ogni appartenenza politica mi sembra sciocco cadere in errori del genere soprattutto in un periodo cosi delicato!!!

    speriamo che nn accada più…

     

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