VIVA L’ITALIA

 

Viva l’Italia, l’italia che si appresta domani a compiere l’ultimo atto di una politica che negli ultimi anni l’ha vista fare passi indietro da gigante in materia di diritti civili, che ipocritamente propone moratorie contro la pena di morte, che accusa altri di essere intolleranti verso il diverso, l’italia che sostiene che non esistono discriminazioni di nessuna natura, sessuale, religiosa, politica o razziale e che invece domani nella seduta del consiglio dei ministri si appresta ad introdurre nell’ordinamento giuridico italiano il REATO DI IMMIGRAZIONE CLANDESTINA.

C’è da vergognarsi di far parte di questo paese, dove non si combatte la mafia, dove i politici stessi intrecciano rapporti con i peggiori affaristi e delinquenti, dove si ammazza, si ruba, si spaccia e si esce il giorno dopo e invece si vuole sbattere in galera i poveri diavoli che stretti dalla morsa della fame, dalla inesistenza di un minimo di sostentamento abbandonano le loro mogli e i loro figli affrontando mille peripezie, si mettono nelle mani di gente senza scrupoli che li derubano di qualunque loro avere con la promessa di traghettarli sull’altra sponda con la sola speranza che sull’altra sponda possano trovare un minimo di carità cristiana e di accoglienza che non si può negare a nessun essere umano.

Bene, da domani ad accoglierli sulle spiagge di lampedusa o sulle coste della calabria troveranno ad attenderli le forze dell’ordine che per ordine di un ministro pagliaccio e razzista provvederanno a mettere dietro le sbarre questi pericolosi delinquenti.

Se l’Italia è questa c’è da vergognarsi di essere italiani

tonino ditaranto


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4 Commenti

  1. gianni

    Era ora tm, mi mancano un casino i tuoi interventi. La cosa buona è quella di esserti reso conto dell’ipocrisia di quella moratoria contro la pena di morte. Ipocrita perchè di fatto non ha portato e non porterà di certo ad un cambiamento in questo senso. Ricordo che qualsiasi risoluzione approvata dall’ONU non costituisce nessun obbligo nei confronti di alcuna nazione. Ricordo inoltre come la stessa ONU sia considerata di fatto un’entità di facciata, giusto per far vedere che ci vogliamo tutti bene.

    Caro Tonino, quello che tu chiami ministro razzista ha in mente di risolvere il problema della sicurezza basandosi sul decreto già discusso durante la scorsa legislatura. Quello che tu chiami ministro razzista ha in mente di seguire la stessa strada percorsa da Germania, Francia e Spagna in materia di immigrazione. Se questo paese diventa razzista per dei provvedimenti sacrosanti allora vuol dire che diventeremo razzisti come il resto dei  paesei europei. La cosa che ha dell’incredibile in questa vicenda è il comportamento di alcuni ministri spagnoli che ci accusano di xenofobia. Si proprio loro che sparano su chi tenta di oltrepassare la loro frontiera; proprio loro che di fatto hanno le leggi più severe in materia di immigrazione.

    Finalmente, caro tm, stiamo per entrare in una nuova fase in cui vengono lasciate da parte le ideologie moralistiche e considerati in primo piano i veri bisogni dei cittadini. Non possiamo assolutamente permetterci di far entrare tutti in Italia, non possiamo continuare ad alimentare la criminalità e la microcriminalità. La questione dell’immigrazione clandestina penalizza le fasce deboli, gli onesti (italiani e stranieri) che abitano nelle periferie delle grandi città.

    Caro tm, io francamente pensavo che il reato di immigrazione cladestina fosse già presente nel nostro ordinamento giudiziaro. Pensavo fossimo al pari degli altri paesi europei in questo senso. Per un attimo mi son illuso di vivere in un paese normale e senza moralismi dove il clandestino è considerato un irregolare….ah quanto sono ingenuo.  

    1. tm

       

      …ipocrita non è la moratoria contro la pena di morte ma un governo e un paese che la propone, che dice di battersi per l’affermazione dei più elementari diritti degli uomini nel mondo, che ogni domenica occupa le piazze italiane con banchetti pro terzo mondo e chi più ne ha più ne metta solo per salvarsi la coscienza, un po come quando si va in chiesa la domenica, si confessa i propri peccati, si prende la comunione e poi per tutta la settimana si ritorna a comportamenti che con il cristianesimo non hanno nulla a che vedere.

      Nessuno vuole disconoscere il fatto che ci sia una emergenza immigrazione, purtoroppo è sotto gli occhi di tutti, ma il far passare la sicurezza italiana come un problema dovuto quasi esclusivamente all’arrivo dei clandestini in italia è il tentativo più balordo e ingiusto che una classe ed una nazione possa immaginare.

      Questa è l’ipocrisia.

      In ottava pagina di un giornale locale leggevo alcuni giorni fa un trafiletto di cronaca, non più di sei o sette rihe, che più o meno recitava cosi: “donna aggredita viene salvata da un giovane marocchino che con il suo provvidenziale intervento mette in fuga il suo aggressore”. Ora io mi chiedo, negli ultimi tempi quante aperture di tg di tutte le reti sono stati dedicati invece ai tentativi di violenza effettuati da extracomunitari?

      anche questa è ipocrisia.

      Io per primo accuso il peso della presenza in Italia di tanti lavoratori extracomunitari anche clandestini, non si trova più lavoro, e quel poco che si trova lo si trova a prezzi stracciati grazie al fatto che quegli extracomunitari si offrono per pochi euro, non per questo voglio vedere dietro le sbarre miei colleghi di lavoro la cui unica colpa è quella di essere venuti in italia a cercare di dare un futuro ai loro figli e per farlo accettano di lavorare in nero, essere sottopagati e rispediti a casa se si infortunano perchè nessuno li ha assicurati.

      Credimi gianni, i delinquenti sono altri, quelli che permettono tutto ciò, quelli che approfittano della condizione di miseria degli extracomunitari per sfruttarli e fare i loro porci comodi.

      Introdurre il reato di immigrazione clandestina non risolverebbe il problema, anzi potrebbe avere un effetto contrario se non disastroso in quanto i barconi continueranno a sbarcare e a portare in italia migliaia di uomini e donne, con la differenza che se oggi la stragrande maggioranza di coloro che arrivano tentano in tutti i modi di trovarsi un lavoro onesto ed essere disponibili anche ad incontri con la società civile atraverso i servizi sociali, le caritas e altri enti, domani invece saranno solo merce per la criminalità organizzata in quanto per la legge italiana saranno delinquenti.

    2. ciffo

      Penso che questa virata del governo in materia sicurezza con inasprimento delle pene e introduzione di nuovi reati (sempre se il parlamento dovesse approvare) sia solo fumo negli occhi.
      Introdurre mille altri reati, più anni di carcere per chi delinque e tolleranza zero non servono a nulla in un paese in cui la giustizia non funziona.
      Per fortuna siamo ancora uno stato con una costituzione che impone giusti processi. E per sfortuna in Italia i processi durano anni.
      Nessuno andrà in galera. E se anche si facessero processi in direttissima per tutti i clandestini le carceri non basterebbero e, necessariamente, avremo altri indulti/amnistie/sanatorie.
      Però almeno siamo tutti più felici e contenti.

  2. vale461mito

    In Italia va cosi, non c’è mai nessun problema a detta dei giornalisti.

    Non c’è mai nulla da dire e da sottolineare e poi che succede? Mbe succede che i politici fanno il bello e il cattivo tempo, fanno quello che vogliono ed esprimono la loro ignoranza con le leggi, leggi strane, inutili e chi sa perché leggi sempre a favore di pochi e a sfavore di molti. La SPAGNA ci ha accusati e probabilmente ha ragione, non siamo pronti, non lo siamo mai stati, finchè avremo gente come quella della casta, finché avremo la Chiesa che ci limita e non ci fa andare avanti da anni (aprite un libro di storia e ve ne accorgerete), finché qualcuno non si muoverà in ITALIA avremo tutti questi casini… non lamentatevi però se poi beppe grillo li manda tutti a quel paese, forse ha ragione no? Io credo di si.

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