Planitalia Montescaglioso – Benevento 2-3

Si dovrebbe scrivere PLANITALIA MONTESCAGLIOSO – ARBITRO 2-3
Quando nel terzo set , il pugliese in bianco compie un madornale errore tecnico , consegnando il set nelle mani del Benevento , per il popolo del palawojtyla casca il mondo addosso , sembra quasi una rapina in piena regola , fatta per l’altro tra le mura amiche. Può essere riassunta qui, una partita trasformatasi in battaglia e finita nel peggiore dei modi e con tanto di amaro in bocca per la formazione di casa.
Dopo due trasferte di fila , la Planitalia Montescaglioso torna a giocare tra le mura amiche , l’avversario di turno è il Benevento , che sebbene si presenta con 6 punti all attivo sembra alla portata del sestetto di casa. Il primo set inizia tirato da ambo le parti e si lotta punto a punto , fino al decisivo sorpasso finale del Montescaglioso che si aggiudica il primo parziale con il punteggio di 25 – 23. La strada pare tracciata , la Planitalia pare capace di portare a casa il bottino pieno , regalando la prima gioia davanti ai propri tifosi , ma dopo una nuova lotta punto su punto , stavolta è il Benevento ad aggiudicarsi il parziale. Il terzo set vede un Benevento ancora in palla che si porta in vantaggio nel set , ma la Planitalia reagisce e caparbiamente raggiunge il pari sul 18 – 18 , da qui in poi scende in campo per il Benevento il settimo giocatore , cioè l’arbitro. Il signor in bianco non vedo un chiarissimo errore tecnico campano e assegna per giunta al Benevento il punto , scatenando il putiferio e l’ira del pubblico locale , il terzo set della Planitalia finisce moralmente qui e viene vinto dalle campane. La rabbia attraversa ogni zona del Palawojtyla e non si riescono a spiegare questa ed altre decisioni del direttore di gara. Ma le montesi sono dure a morire e reagiscono all’ingiustizia subita e guidate da una grande Mirela Sesti , riescono a recuperare il bandolo della matassa e con un grande orgoglio portano a casa il quarto set che permette loro di aggiudicarsi un punto e di giocarsi la vittoria del match al tie-break. La partita è diventata oramai una battaglia eed il tie-break lo dimostra. Si lotta punto a punto e su ogni pallone come se fosse quello decisivo. Ma mentre la Planitalia ritrova se stessa e sembra capace di vincere , spinta anche dall’inferocito pubblica di casa , il protagonista in negativo diventa ancora lui , l uomo in bianco. Non contento e forse non cosciente degli errori e dello sfacelo che aveva combinato riesce a far di peggio. Sul 13 pari una palla attaccata dalla Sesti va giù nel campo campano e dopo arriva il salvataggio di una ragazza campana , per tutti sarebbe punto per il Montescaglioso , ma non per il direttore di gara che giudica la palla buona è giocabile , sulle tribune succede di tutto e il pubblico è a dir poco inferocito con l’arbitro. Il tie-break si gioca punto a punto , il Montescaglioso cerca di restare con i denti agganciato al risultato finale ma deve cedere sul 16 – 18. A volte è dura giocare sei contro sei , molto più dura quando la squadra avversaria è in superiorità numerica e soprattutto quanto quest uomo in più è l’arbitro. Alla fine del match sui volti della gente di casa si legge tanta tantissima delusione , ma soprattutto tanta tantissima rabbia per una rapina sportiva fatta da un uomo vestito di bianco che forse potrà fare altri mestieri nella vita ma non l’arbitro di pallavolo.


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3 Commenti

  1. falco

    Ravilo, Ravilo, non sarai mai un giornalista. Pecchi in obiettività al 100%.

    Ho visto la partita e sebbene mancavo da parecchio ho tifato e incitato le ragazze “montesi” per tutta la partita. Ho anche fischiato e dato del cornuto all’arbitro.

    A differenza tua, ho anche appaludito, insieme ad uno sparuto gruppo, le ragazze mestamente all’angolo, sconfortate dal cattivo risultato finale, ricevendo, da loro ed in nostra direzione, l’opposta alla tua, l’applauso di ringraziamento.

    Manchi di obiettività in quanto l’errore dell’arbitro è da mettersi sempre in conto, e ti dirò che ci sono stati a NOSTRO favore almeno due punti che andavano assegnati alle avversarie. Altra nota dolente della partita è che pochissime volte siamo stati avanti nel condurre il punteggio. Ci costringevano a rincorrere senpre, quindi dispendio maggiore di energie nervose. 

    E’ vero il Benevento era alla nostra portata ed il risultato lo conferma, però, secondo me,  peccavamo rispetto a loro di concentrazione. Le avversarie  chiudevano i punti dopo lunghi fraseggi e lo facevano per nostri banali errori.

    Devo dire che abbiamo un ottimo muro che nella pallavolo è fondamentale.

    Il Benevento, ivece, fortissimo in ricezione ed in cattiveria.

    Se il livello del girone è quello del benevento credo ci potremo prendere delle bellissime soddisfazioni e raggiungere presto la sospirata ed auspicata salvezza.

    Grazie per l’attenzione.

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