L’ISOLA FENICE

Ferrandina

“L’Isola Fenice” è un incontro in cui si parlerà dell’attuale stadio di diffusione del fenomeno mafioso e della sua anomala concretizzazione sul territorio della Basilicata, regione-cuscinetto tra diverse aree caratterizzate da fenomeni mafiosi ben definiti. Il titolo gioca evidentemente sul concetto di “Isola felice” da tempo diffuso come immagine di territorio apparentemente libero da fenomeni di criminalità, in osmosi con l’idea in realtà mitologica di tale apparente purezza, e con il concetto di speranza, che non deve mai mancare, di poter risorgere dalle proprie ceneri.
Il tutto sarà trattato nel giusto equilibrio nell’evitare sia il facile allarmismo sociale, sia la sottovalutazione della rapidità evolutiva di temibili fenomeni.

All’incontro saranno presenti l’ing. Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo Borsellino, Benny Calasanzio Borsellino, giornalista, vittima indiretta della criminalità organizzata, a cui hanno ucciso il nonno e lo zio per essersi ribellati a pressioni mafiose, Don Basilio Gavazzeni, che presiede la Fondazione Lucana antiusura “Mons.Vincenzo Cavalla” con sede a Matera, Pino Masciari, imprenditore e testimone di giustizia a cui è stato revocato il regime di protezione dal 18 settembre 2008.
Altra personalità importante dell’incontro è il procuratore Vincenzo Montemurro, punto di riferimento irrinunciabile per poter focalizzare l’attenzione e la discussione sul fenomeno mafioso sul territorio.

La finalità dell’incontro è principalmente quella di sensibilizzare alla percezione dei sintomi non eclatanti della criminalità di stampo mafioso in un contesto apparentemente immune da tale fenomeno.
Riconoscere i sintomi di ciò che non si conosce è elemento fondamentale per stabilire una diagnosi certa e per poter quindi porre in atto ogni attività di contrasto. Ed è giusto ed importante che si abbia piena coscienza della vicinanza del fenomeno e della sua subdola capacità di sfiorare le esistenze di ognuno celandosi semplicemente dietro comportamenti sociali e civici di rassegnata accettazione del diritto come favore, e della piena legalità come optional ad alto costo.

Vogliamo quindi descrivere, raccontare un mondo che è ormai alle porte, delineare l’attuale stadio evolutivo di questa grave malattia sociale, riflettere sul da farsi e proporre alla platea non solo un momento di riflessione sull’atteggiamento che quotidianamente si ha di fronte a certi atteggiamenti, fenomeni e disfunzioni degli apparati pubblici, ma anche un momento propositivo su quali possono essere le azioni da porre in atto.

Il comitato organizzatore
associazione “Pensiero Attivo” – Ferrandina (MT)

a cura di
Antonio Di Persia e Luciana Ciolfi
www.salandranet.it

in collaborazione con
Il Resto – Settimanale di libera informazione

con il patrocinio di
Consulta Giovanile del Comune di Ferrandina (MT)


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