Cultureè Chitarristiche

Matera, Sabato:palazzo Lanfranchi ; Domenica :Auditorium del Conservatorio in Piazza del Sedile.

Siamo agli ultimi due dei cinque appuntamenti con la cultura chitarristica declinata in atmosfere internazionali.
Unevento da non mancare, Culturée Chitarristiche per il secondo anno aMatera, la magia delle sei corde si unisce al fascino degli antichirioni Sassi.
Presso l’Auditorium del Conservatorio di Matera

ROBERTO PUGLIESE (Argentina)
Sabato 4 Aprile – ore 20.00
Palazzo Lanfranchi (Ingresso libero)

Roberto Pugliese, nasce a Buenos Aires, Argentina, dove consegue iltitolo di professore di Musica e di Chitarra. Dopo anni di esperienzaartistica realizza il suo spettacolo: “Tango sin Versos” con cuidiffonde lo stile unico ed inimitabile del tango in tutto il mondo. Inoccasione della mostra del Maestro Tricarico e favorendo uno degliobiettivi primari dell’Associazione Culturèe: “l’interazione tra leArti”, il Maestro Pugliese presentarà un recital chitarristico,ispirato dalla tradizione e dalla cultura argentina: Tango sin Versos,Tango strumentale, senza versi e soprattutto “senza inganno” (sinversos).

BACHIR GARECHE (Algeria) “Voyage”
Domenica 5 Aprile – ore 20.30
Auditorium, Piazza Sedile (Ingresso 8 euro)

MASSIMO BIANCO – Chitarra
GIUSEPPE CASUSCELLI – Fisarmonica
Maria Bruna Rotunno – Danza Orientale
Aurora Pignata – Danza flamenco

Granada fu l’ultima città abbandonata dagli arabi. Non solol’Andalusia, ma tutta la Spagna è rimasta per sempre intrisa di questacultura. Il flamenco è una delle testimonianze più rappresentative diquesto passaggio. Nella musica e nella danza si è materializzatol’incontro dell’Islam con il mondo gitano. Voyage è un progettomusicale che proviene da Nura, quella che alcuni anni fa si dimostròuna straordinaria avventura musicale. Bachir Gareche, vocalist algerinoe anima fondatrice di quel gruppo, dopo qualche anno ha raccolto iltestimone ed ha ritrovato la forza per scrivere e tornare in scenacercando di attualizzare questo splendido patrimonio che il flamencotrasfonde da questa a quella parte del mondo: Voyage, appunto, è iltitolo di uno spettacolo che si propone di rilanciare l’ipnoticomagnetismo che questa musica nella sua accezione più “arabesca”continuerà per sempre ad avere. Interamente realizzato in trio -chitarra flamenca, fisarmonica e percussioni – “Voyage” nasce intornoalle composizioni di Bachir Gareche e porta chi ascolta a percorrere unviaggio immaginario dall’Andalusia al Mediterraneo attraverso ilflamenco, il Sud, i ritmi nordafricani.

http://www.basilicatanet.com/ita/web/item.asp?nav=cultureechitarristiche2009


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