E’ in arrivo la prima ondata di freddo stagionale (www.meteomurgia.com)

E’ in arrivo la prima ondata di freddo stagionale

Temperature in picchiata in tutto il mediterraneo centrale

Proprio così!!! Dopo giorni di assoluta altalenanza fra i principali modelli di calcolo, quasi tutti si sono orientati verso la tendenza che da più giorni ECMFW (reading) ci proponeva.
La settimana appena trascorsa ci ha regalato giornate tardo-estive tipiche del mese di ottobre, specialmente nel mezzogiorno. Temperature massime che hanno superato i 25° C in molte località. Ora però, è attesa la svolta.

Possiamo dire “ufficialmente” addio all’estate, addio al mare, addio alle temperature gradevoli?? Sembra proprio di si!
Gli scambi meridiani, tipici dei cambiamenti di stagione, permetteranno all’anticiclone delle azorre di puntare dritto come un treno fin verso il circolo polare artico. Ne consegue che oltre a bloccare il flusso oceanico mite e perturbato, sul suo bordo orientale scorreranno correnti di origine artico-marittime (fredde per il periodo) che piomberanno nel mare “Nostrum” invadendo in pieno il Bel Paese.
Queste correnti saranno le responsabili della formazione di una depressione che porterà il maltempo nel centro-sud nel pomeriggio-sera di Lunedì. Martedì, la colonnina di mercurio segnerà circa 10°C in meno in tutto il paese. L’aria fredda sarà accompagnata da intensi venti gelidi che saranno la causa di una temperatura percepita maggiormente minore rispetto a quella atmosferica.

Dagli ultimi aggiornamenti sembra che il freddo non ci lascerà molto facilmente. La configurazione barica resterà per lo meno la stessa in tutto il comparto europeo anche nei prossimi giorni quando le temperature risaliranno molto lentamente.

Riconfermiamo, dunque, massima attenzione per le prossime ore.


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2 Commenti

  1. Orazio81

    Sei giovane ed hai tanta voglia di fare, ti voglio dare un consiglio Filippo…

    Ricorda che non sei su un sito con argomentazioni prettamente meteorologiche, dunque, dovresti evitar di utilizzare termini o acronimi che ai non addetti al settore non appartengono o Grafici che in pochi sanno leggere, o quanto meno, se lo fai, cerca di spiegar come facevo io nelle passate mie analisi.

    ( percepita maggiormente minore rispetto a quella atmosferica). Vedi cosa succede a voler utilizzare dei termini non comuni? Bastava dire che il vento, fa si che la nostra pelle e dunque il nostro corpo, percepisca una temperatura più bassa di quella dell’aria.

    Io non scrivo più le analisi perchè lo fate tu e Rocco ed è giusto che facciate anche queste esperienze, però metteteci cura altrimenti rischiate di non dimostrare quel che valete e l’impegno che riversate nello studio di questa scienza nonchè nell’analisi dei modelli meteorologici (ECMWF? :))

    Un saluto Filippo.

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