Assopiti

Di solito non mi piace fare copia-incolla da altri blog: i contenuti devono essere il più possibile curati e "generati" dagli utenti del blog stesso. Ancor meno mi piace farlo dal blog di Grillo (fonte dello scritto sotto riportato), spesso copiato e incollato dai "contestatori della domenica". 

Questa volta farò uno strappo alla regola. Sono giorni che sono sinceramente disgustato dalla situazione politica nazionale e sembra che al peggio non ci sia mai fine. Cambiando canale su quella maledettissima TV non riesco a non innervosirmi per le assurdità che i giornalisti sono capaci di dire, come per la noscialance con cui vengono commentati fatti molto gravi e sconcertanti che stanno accadendo.

Ero talemente avvilito che non avevo neanche voglia di scrivere qualcosa. 

Stamattina mi sono imbattuto in questo post di Grillo. Mi ritrovo in ogni sua virgola più che mai, così togliendomi dall’incombenza di articolare un discorso di senso compiuto, ve lo copio-incollo.

Vi invito a leggerlo con attenzione. In alcuni passaggi rende bene l’idea dello stato comatoso in cui versano le nostre coscienze.

 

 

Oggi l’arresto di Balducci presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici e le dimissioni di Bertolaso. Ieri le dichiarazioni di Ciancimino sulla nascita di Forza Italia con la benedizione di Provenzano. Nulla ci turba. Il Paese è in uno stato di trance onirica. L’Italia è un Paese senza gravità, che sfida le leggi della fisica. Leggero. Qualunque cosa succeda ha un’importanza relativa o nessuna importanza. L’italiano non pensa, funziona. Quello che è vero ora sarà falso domani e viceversa. In una sequenza senza fine. L’italiano non si fida di nessuno e prima di tutto di sé stesso. Quando qualcuno lo inganna è soddisfatto, ha l’ennesima conferma delle sue intuizioni. Questo vale anche per ciò che lo riguarda. Se sbaglia, si perdona subito. Le scuse più varie, con le quali è abituato ad autoassolversi dalla nascita, non gli mancano, dalla (sempre benedetta) "mancanza di alternative" a "lo fanno tutti".
L’italiano vive in un luogo che chiama Italia o, se audace, Patria. In realtà non ne conosce la Storia e neppure la geografia. Sa quello che deve sapere. Il resto lo impaccia, lo vincola, lo trattiene al suolo. La mafia, il potere del clero, la massoneria deviata sono argomenti che gli danno l’orticaria. Se milioni di persone votano Berlusconi una ragione ci sarà. Se lui non la conosce non è importante. Basta che la sappiano gli altri. E’ un eterno fanciullino che gioca con balocchi da grandi come un SUV o una escort quando se li può permettere, e se non può è capace di minacciare (solo minacciare) la rivoluzione.
Chi ne conosce l’indole lo può controllare con facilità. Non è, come si pensa, indisciplinato o anarchico. Regalategli uno scacciapensieri e lo farete felice. La parola che più odia è responsabilità, se qualcuno lo solleva dalle sue responsabilità può diventare Duce, presidente del Consiglio o sindaco di Salerno. Chi invece, (la solita eccezione che conferma la regola) vuole prendersi delle responsabilità è pericoloso, ed è giudicato come un vero e proprio irresponsabile. L’italiano non è asociale, di fronte a uno scempio ambientale o a un furto verso la collettività si indigna in modo sufficiente per richiedere ad alta voce l’intervento delle autorità competenti. Del resto, se non intervengono loro perché dovrebbe farlo lui? Se il Parlamento nega l’arresto di Cosentino ci sarà un motivo. La piazza è sterile, perché sbracciarsi all’aperto per i nostri diritti? Meglio affidarsi a un segretario di partito. Uno qualunque con la garanzia che comunque nulla cambierà. L’italiano vota di pancia, non di testa. Se lo stomaco rimane pieno, il voto era giusto. Non canta l’Inno di Mameli, ma "Volare" di Domenico Modugno. "Poi d’improvviso venivo dal vento rapito, e incominciavo a volare nel cielo infinito…".


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6 Commenti

    1. ciffo

      Wise leggiti le intercettazioni e il materiale dell’ordinanza dei giudici… diversi giornali le pubblicano. Altro che opinioni del pregiudicato e re del trash Sgarbi! O di Grillo!
      Sgarbi dice di Bertolaso che sono evidenti a tutti i meriti e la bontà dell’azione. E’ vero?
      A te sono evidenti? Me le racconti.
      I 400 milioni buttati alla Maddalena sono evidenti a tutti?
      Le strutture per i mondiali di nuoto mai terminate sono evidenti a tutti? E anche fossero stati successi dobbiamo soprassedere su eventuali sovrapprezzi per extra o lavori affidati a cognati e mogli?

      Cade a fagiolo il tuo intervento dopo l’ottimo post di corvo… ti chiedi ancora a chi dobbiamo credere? Ma perché bisogna credere a qualcuno? Leggiti il materiale e fatti un’idea da solo… io me la sono fatta… leggere di sciacalli che ridono per un terremoto mi basta ed avanza per indignarmi aldilà delle idiozie a tassametro di Sgarbi.

    2. vince_ditaranto

      ciao Wise, non credo che sia una questione di fidarsi di qualcuno.

      La magistratura ha rilevato delle cose che non vanno. Si indaga. E si risolve. Tutto qui.

      Ti faccio una domanda opposta……possibile che OGNI santa volta che si indaga su qualcuno quel qualcuno si dichiara estraneo ai fatti e parla di malintesi, equivoci? Anche il magistarto più superficiale non penso indaghi sul sentito dire. Guarada che non si avviano questi procedimenti su cose campate in aria.

      Una cosa che deve essere chiara è che le STORTURE della giustizia non sono in eccesso ma semmai in difetto. Ovvero che un magistrato "che non fa il suo dovere" può insabbiare o archiviare o non procedere…..ma è molto ma molto difficile che si inventi i procedimenti contro qualcuno. Non lo può fare anche s evolesse, perchè ci sono delle regole. Regole che non ha nessuno dei politici/amministratori di turno che sono, poverini, vittime dei complotti della magistratura………ssssssshhhhhhh! Secondo me si sta varcando il segno.

      Dopo questo ennesimo scandalo, vista tutta la pubblicità in giro per il mondo che si è fatto sugli aiuti ai terremotati, in un paese normale SI DOVREBBE DIMETTERE L’INTERO GOVERNO. E invece…..????

      1. ciffo

        Provo a rispondere:
        1) si vota ogni anno e si è sempre in campagna elettorale
        2) il paese tutto e di conseguenza la classe politica che lo rappresenta sono così marci che non esistono meccanismi di autocontrollo che permettono di bloccare sul nascere azioni “sconvolgenti”. Tutto quindi diventa possibile moralmente e politicamente, gli unici a poter mettere paletti rimangono i magistrati secondo la legge e quindi il numero delle inchieste su questi temi sale a dismisura…. l’indagine dovrebbe essere l’eccezione e invece diventa la regola.

        In ogni caso l’esistenza di un’indagine di per se non dovrebbe scandalizzarci. Un’indagine è una cosa normalissima. Al massimo dovremmo scandalizzarci dei contenuti che grazie all’indagine, a volte, vengono fuori… contenuti che dovremmo usare come fonte per trarre i nostri giudizi politici.

        Vedrete che ora i giornali si soffermeranno tanto su sesso e ragazze a pagamento tralasciando le vere cose gravissime… cose che erano agli atti già prima dell’inchiesta. Purtroppo, anche questa volta, sembra che l’Italia si accorga solo ora di cose che alcuni giornali stanno raccontando da mesi con varie inchieste.

        E torniamo all’ottimo post di corvo…. DORMIAMO ALLA DI PONTA!

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