il candidato del centro sinistra alle amministrative del prossimo anno a Montescaglioso

Ho avuto modo l’altra sera, mentre riaccompagnavo Filippo Bubbico, a prendere il treno alla stazione di Parma, di scambiare qualche riflessione sulla situazione politica montese e lucana, e tra le altre cose lui mi ha chiesto chi secondo me dovrebbe essere il prossimo candidato sindaco della coalizione di centro sinistra a Montescaglioso. Gli ho risposto di non avere nessuna idea in proposito, e che quindi non potevo esprimere alcuna preferenza su nessun nome, mentre ne avrei tanti che escluderei di sicuro.

Ho continuato a pensare in questi giorni e ancora oggi la mia risposta rimane la stessa, posso solo cercare di dare delle indicazioni sulle figure che secondo me non possono e non devono assolutamente diventare sindaco della nostra cittadina.

Non possono diventare sindaco coloro che in questi anni hanno ricoperto incarichi pubblici, in qualità di assessori, presidenti, vice presidenti, che hanno usato e abusato della politica per i loro interessi nepotistici, familiari e clientelari, contribuendo a creare un clima di sfiducia verso le Istituzioni, anche se oggi cercano di rifarsi una verginità sotto altri simboli e altre bandiere che esprimono valori con i quali loro non hanno nulla a che vedere.

Non possono diventare sindaco coloro che in questi anni hanno dimenticato i problemi della pancia della gente, hanno umiliato coloro che a loro si rivolgevano per rivendicare diritti e hanno fatto passare quei diritti per dei favori,  hanno sbattuto porte in faccia a chi senza lavoro si rivolgeva loro con dignità e invece hanno aperto i portoni ai portaborse e striscianti esseri disposti a vendersi per il posticino in ospedale.

Bisogna evitare che diventino sindaco coloro che hanno fatto della politica un modo per mettersi in vetrina, per poter  attraverso il suo uso raggiungere scopi personali, che disprezzano chi non ha mai indossato la cravatta e guardano con sufficenza coloro che continuano a rimanere ai margini ma che hanno tanta di quella dignità che mai si sognerebbero di leccare il c. a qualcuno.

Queste sono le caratteristice che secondo me non deve avere il futuro candidato sindaco del centro sinistra, del resto nella sinistra montese e nello stesso PD  vi sono tante persone oneste, capaci, che mai hanno chiesto o preteso nulla per se stessi, che sarebbero sicuramente in grado di portare quel cambiamento di cui oggi la sinistra montese ha bisogno.

tonino ditaranto

 

 


Commenti da Facebook

31 Commenti

    1. Vincenza Abbatiello

      Le primarie rappresentano uno strumento di democrazia importantissimo. Detto questo è anche opportuno sottolineare che le primarie, perché possano assurgere alla loro funzione è bene che siano regolamentate. E’ questo che il PD nazionale sta facendo ed in occasione dell’assemblea nazionale di questo fine settimana si apporteranno delle modifiche allo statuto, in tema di primarie, in questa direzione. 

      Ribadisco, le primarie non saranno depotenziate, non saranno "eliminate", non si sta facendo alcun passo indietro (come qualcuno sostiene), bensì si sta cercando di regolamentare il tutto, anche per quanto riguarda le primarie di coalizione.

      Le primarie di coalizioni sono, a mio parere, importantissime.

      Vedremo.

      Entro il 23 maggio avremo una risposta.  

      1. vince_ditaranto

        Non hai una opinione a quanto pare. Aspetti che il partito ti dica come la devi pensare sulle primarie. Stiamo messi bene!!! Che regolamentazione è necessaria fare?

        La cosa è semplice, o si fanno SEMPRE o NON SI FANNO MAI. Se si fanno FORSE, mo vediamo….aspè dipende…ecc…ecc….convieni con me che è uno specchietto per le allodole. 

        Siete voi militanti che dovreste richiederle SEMPRE!! solo così ognuno può sperare di essere candidato senza aspettare che siano i "baroni" a decidere a tavolino.

        Se c’è bisogno di stabilire "regole", intendo sulle primarie, evidentemente si vuole uno strumento che funzioni solo quando fa comodo. La regola altrimenti sarebbe semplice: SI O NO.

        Se vuoi rispondere prima che venga fuori la versione ufficiale del "partito", la domanda è semplice: primarie si o primarie no? 

         

        1. Vincenza Abbatiello

          Io sono per le primarie, sempre.

          Sia per la scelta del candidato del PD, sia per quanto riguarda le primarie di coalizione (che sono ancora più importanti, credo).

          Poi, detto questo, che sarebbe la mia opinione, ritengo opportuno, prima di dare dei giudizi circa gli emendamenti allo statuto, attendere la stesura definitiva dello stesso.

          Le regole vanno stabilite affinché le primarie non siano solo una cosa di facciata. E’ questo che intendo quando parlo di "regolamentare".

           

          1. vince_ditaranto

            Ora ci siamo capiti. Domande chiare e risposte chiare.

            Tra l’altro abbiamo scoperto di essere d’accordo.

            Spero che i regolamenti non "imbriglino" questo bellissimo strumento di democrazia. 

             

  1. DomenicoSantarcangelo

    Ciao Tonino, sono abbastanza d’accordo sul tuo pensiero riguardante il futuro candidato Sindaco del Centrosinistra. Permettimi però di esprimere un piccolo disappunto su un passaggio del tuo intervento. Non ti pare che coloro che tu definisci esseri striscianti disposti a tutto, sono solo dei cittadini che avrebbero diritto ad un posto di lavoro dignitoso e che in mancanza di altre opportunità accettino anche condizioni di lavoro da terzo mondo pur di procurarsi un reddito che serva almeno a sfamare i propri figli? E non concordi con me se azzardo a definire esseri striscianti disposti a tutto, coloro che hanno usato queste persone pur di ottenere favori elettorali con la promessa, mai mantenuta di un lavoro dignitoso e meno precario? Complimenti per Rossa Terra Mia e per tutto quello che stai facendo a Fidenza. Un abbraccio

  2. yuri

    Ciao…

    Visto che ormai è ufficiale,le elezioni amministrative del 2011,vale la pena considerare l’approccio e l’avvicinamento all’evento.

    Sono d’accordo sul fatto che uno strumento come le primarie venga utilizzato,per dare agli elettori la possibilità di scegliere chi ritiene che sia il sindaco ideale da candidare,soprattutto considerando il fatto che il nostro è un piccolo comune e la partecipazione democratica dovrebbe essere più facile da ottenere.

    Sono d’accordo con TM sul fatto che il prossimo sindaco sia una persona "nuova",senza tutte quelle caratteristiche elencate e che bastano a dare sfiducia nei cittadini onesti,che valutano la "cosa pubblica" in maniera del tutto diversa.

    Penso innanzitutto che il prossimo sindaco debba avere la giusta esperienza,senza che abbia nel suo DNA le caratteristiche della politica odierna e proporre soprattutto volti nuovi,di ragazzi interessati,giovani,che abbiano a cuore le vicende di Montescaglioso e pensino che si possa gestire la nostra comunità in modo onesto,chiaro e trasparente.

    Soprattutto spero di vedere volti nuovi e nuove generazioni,che possano coadiuvare un sindaco esperto,ma che non sia la solita persona "di comodo". 

    PS:ringrazio tm,per aver proposto questo argomento,nonostante la sua lontananza da Mònt:la dimostrazione della sua appartenenza mi fa dire che sarebbe il "candidato ideale",e poi perchè non l’ho mai visto in giacca e cravatta!!!

    Saluti….

      1. tm

        Cara Vincenza, partecipare a delle primarie presuppone il fatto che prima di ogni cosa si sia condiviso un programma, e francamente non credo proprio che con le idee che ho riuscirei  a sottoscrivere un prgramma, dato i precedenti del centro sinistra montese.

  3. drago

    Caro tm, mi chiedo ma vieni dalla Luna?

    Sono stufo di questa “ingenuità” nel porre i problemi. L’argomento di un candidato viene posto da te  in un modo che sarebbe giusto in un paese normale.

    Invochi  l’arrivo di un candidato per i partiti, penso che il discorso possa essere trasversale agli schieramenti., ma quello che ometti è che può andare chiunque, ma nella nostra situazione i problemi non cambiano come vorresti. La nostra purtroppo è una società debole, in cui la società civile non parla, l’informazione non si schiera, l’economia non dà sviluppo necessario. In questa situazione è normale che i partiti facciano il bello e cattivo tempo senza problemi.

    Quindi smettiamola di illuderci che la feroce partitocrazia che ci governa da sessant’anni ( per dirla alla Pannella) possa redimersi e possa   partorire qualcuno in grado  di proporre il cambiamento.

    Non l’ha fatto e non lo farà. Piuttosto speriamo che cambi la coscienza della società civile, in grado di controllare la partitocrazia e di porre degli argini.

    Quindi i tuoi buonismi , a mio avviso, vanno messi da parte.

    mario

    1. tm

      Scusa Vincenza ma non capisco a quale programma tu ti riferisca che io conviderei.

      Quello del PD montese? certamente nel PD ci sono tante persone che stimo, ma vi sono anche tanti, e a quanto pare sono quelli che poi fanno il bello e cattivo tempo, che a tutto pensano tranne che a stilare programmi che possano far tornare la gente a ritrovare la fiducia nella politica.

      A quello della coalizione? al momento non credo che vi sia una coalizione ne tantomeno un’ombra di programma.

      A quello di SEL? qui il discorso si fa un pochino più complesso. Non basta darsi una etichetta o dichiarare di appartenere a Sinistra Ecologia e Libertà per poter dire che effettivamente si crede nella politica nuova, al di sopra della nomenclatura che propone SEL. Io ho avuto modo durante la scorsa campagna elettorale di dichiarare in una lettera mandata a Niki Vendola, che purtroppo anche al nostro interno vi sono oggi degli agenti inquinanti che per la loro natura non hanno nulla a che vedere con i progetti di SEL. Pensi forse cara Vincenza che potrei oggi sposare le scelte fatte da persone che dichiarano di appartenere a SEL e che alle scorse elezioni provinciali hanno appoggiato un personaggio squallido come Stella?, Credi che potrei trovarmi d’accordo con chi dichiara di essere di SEL e che durante il suo mandato da Assessore nelle liste del PDS alla provincia ha abusato del suo mandato per praticare clientelismo del più spietato, magari spacciandosi come mandatario di qualche dirigente più in alto di lui?

      Mi dispiace Vincenza, ti stimo molto, e proprio per la stima che ti porto, con tanta onestà oggi mi sento di dirti che io non farò mai programmi con nessuno se non si parte dalla condanna del clientelismo e degli abusi di potere, e quindi dalla esclusione di coloro che di clientelismo e abuso di potere hanno fatto la loro ragione di vita.

      con molta stima tonino

      1. Vincenza Abbatiello

        Tonino davo per scontato che condividessi il programma politico di SeL. Non so poi a Montescaglioso come sia stato implementato questo programma. E’ evidente che mi sbagliavo.

        Per quanto riguarda il PD, vi sono molte persone nuove e motivate ed io sono molto fiduciosa.

        Ti abbraccio,

        Vincenza 

  4. tm

    Vincenza, continui a sbagliarti!!! io condivido in pieno il programma di SEL, sono uno dei primissimi promotori, ho scelto di seguire Vendola al congresso di Chianciano e credo profondamente nella svolta che può dare SEL alla sinistra italiana, solo che ribadisco che il fatto di dichiararsi di SEL non presuppone che si creda veramente in quello che professa., tanti sono entrati in SEL perchè rancorosi verso vecchi amici del PD o perchè non hanno trovato posto nel PD stesso, e purtroppo Matera e magari anche Montescaglioso è piena di personaggi del genere.

    In quanto al PD montese lo so molto bene che siete in tanti giovani volenterosi, e tra questi metto sicuramente te, ma non avete ancora il coraggio di scrollarvi di dosso un modo di fare che avete ereditato e che non vi permette di decollare.

    Purtroppo, e lo dico con molta onestà, l’unico che potrebbe dare una scossa al vostro circolo, il Sen. Bubbico, è troppo impegnato fuori monte, e io ho l’impressione che spesso non si accorge che proprio gli uomini a lui più vicini, quelli che dovrebbero assicurare una certa lealtà, sono proprio quelli che più abusano proprio di quella vicinanza.

      1. tm

        Ciao Vincenza, sai perchè mi piaci, perchè sei un tipo piuttosto tosta, non ti arrendi mai, e vuoi avere sempre l’ultima parola, un po come me.

        Credevi bene riguardo al circolo SEL di monte, anche se posso fare poco, ma quel po che posso fare lo farò con molto piacere, anche perchè nel gruppo che attualmente sta costruendo SEL a Montescaglioso ci sono tanti mie amici e tante persone che stimo, e alle quali darò sicuramente una mano. Questo non vuol dire però che debba abbassare la guardia, anche perchè ritengo che non ci potrà essere futuro per SEL se non si afferma con convinzione che bisogna dare un taglio netto con comportamenti e consuetudini che hanno caratterizzato gli ultimi decenni della sinistra italiana e che hanno portato ai disastri che tutti conosciamo.

        un abbraccio tonino

        1. Vincenza Abbatiello

          Tosta nel senso dura di comprendonio o tosta nel senso con le palle? auahauahuah….

          Tonino io sono d’accordo con te su tutto quello che dici, sulle logiche clientelari, su personaggi che strisciano ai piedi dei politici per ottenere qualche bella poltrona su cui appoggiare comodamente il proprio deretano e non staccarsene più.

          Sono d’accordo quando dici che ci vorrebbero persone pulite, giovani (ma non anagraficamente), persone che non hanno mai avuto modo di inquinarsi con la "mala politica" e quindi che vorrebbero quella politica intesa come servizio alla collettività, la politica intesa come gestione della cosa pubblica con l’obiettivo di massimizzare i benefici di tutta la collettività e non di pochissime persone. La politica, insomma, quella vera.

          Totò diceva "a proposito di politica, ci sarebbe qualcosa da mangiare?". Ecco questa è la politica che non vogliamo e penso che siamo in tanti a non volerla.

          Ti abbraccio e ti aspetto per pizza e birra! 

          P.S.: non è che voglia sempre avere l’ultima parola, voglio spiegarmi bene in modo che la persona che mi ascolta ha tanti elementi per valutare il mio pensiero. Mi piace dialogare. Tanto. Parlare. Tantissimo. Si era capito? Tongue out 

  5. tm

    Tosta nel senso che sei una che non si arrende, che vuole arrivare in fondo, e questo non può farti altro che onore.

    So bene come la pensi su tante cose, e per questo ti stimo. So delle battaglie che tu e altri giovani come te portate all’interno del coordinamento del PD, e posso dire che ammiro il vostro coraggio, anche se a mio avviso dovreste cercare di di rendere le vostre battaglie più efficenti.

    Vedi Vincenza, fare politica non significa seguire l’onda, ma diventare noi stessi l’onda.

    Vorrei farti un esempio, ho visto con quanta passione hai seguito la campagna elettorale di D’Alessandro, ora premesso che Pinuccio è un mio carissimo amico, devo però farti degli appunti. 

    La personalizzazione della politica è quanto di più sbagliato e dannoso ci possa essere, si perdono di vista quelli che sono i programmi dei partiti e spesso quelli che sono i bisogni della gente.

    Un uomo da solo, anche se con grandi capacità, non potrà mai essere veramente efficace, se manca l’azione politica di indicazioni programmatice che devono essere proprio della vita dei partiti, quindi si finisce per enfatizzare al massimo la persona e si perdono di vista le strategie e i percorsi politici da seguire.

    Il clientelismo dilagante in modo cosi spropositato in questa seconda repubblica è il frutto proprio della personalizzazione della politica.

    Anni fa gli eletti a qualunque livello, andavano nelle sezioni per dare conto del loro operato agli iscritti, e in questo modo si instaurava un rapporto di vera democrazia, da quando questo è cambiato, avviene il contrario, sono le sezioni che danno conto, e il più delle volte non esistono neanche le sezioni ma dei veri e propri comitati elettorali, con annessi e connessi, dove spesso i connessi sono dati dal fatto di assistere alle sette di mattina, alle file che si creano sotto ai portoni dei politici, sia di sinistra che di destra.

    Queste sono le disfunzioni che bisogna combattere se crediamo veramente di costruire una sinistra della gente e che guardi alla gente.

    Io confido molto in quelli come te, non fatevi calpestare la vostra dignità, perchè alla fine è l’unica cosa per la quale vale veramente la pena combattere e rinunciare a tutto.

    ancora un abbraccio

    1. Vincenza Abbatiello

      Tonino condivido appieno il tuo discorso circa la rendicontazione del proprio operato che i rappresentanti politici dovrebbero presentare alle sezioni. Le sezioni dovrebbe essere un luogo di discussione, un luogo dove nascono idee e da dove partono azioni concrete.

      Io credo che la nostra sezione è tutto questo e ne sono davvero fiera. Ovvio tante cose non vanno, sia a livello nazionale sia al livello locale, ma  cambiare questo tutto quanto non ci piace non è semplice, né può essere fatto in poco tempo.

      Ci vuole del tempo ed ogni azione, ogni battaglia a quello è finalizzato.

      Certo ho sostenuto Pinuccio, ma prima di tutto ho sostenuto il mio Partito, i candidati del mio partito. Poi Pinuccio è un amico, una persona umile, una persona disponibile una persona che ha tutte le caratteristiche per fare ciò di cui parlo più sopra.

      Il mio impegno è costante, come quello degli altri amici del PD e sono sicura che riusciremo a fare qualcosa di buono.

      Un abbraccio Tonì 

  6. edwards

    caro tonino io nn ti conosco e tanto meno mi interesso di politica xò nn credo tu possa permetterti di chiamare striscianti coloro i quali oggi cn quel posticino in ospedale mandano avanti una famiglia…e poi se ti fossi trovato tu in quei panni nn avresti dato un posto a tua moglie tuo figlio tuo fratello e via dicendo?..e poi essere dalla parte di bubbico il quale oltre a contribuire alla grande ai posticini in ospedale (impresa di pulizie) ha provveduto a mettere i veri portaborse ke tu dici in enti nei quali nn centrano proprio nnt…ma x favore…quindi un consiglio: vivi a parma?allora lascia i commenti x montescaglioso a ki la vive giorno x giorno sempre piu deluso

  7. giuliana mongelli

    ciao Tonino,sono pienamente d’accordo con tutto quello che scrivi come in tutti i tuoi commenti che lasci su questo sito,la figura che tu indichi per la prossima candidatura,sara’ molto difficile da individuare(e non solo a Monte),perche’ ormai la politica e’ marcia,troppo marcia,e quei pochi che come te,(ed anche mio padre,che conosci benissimo,Peppino)credono ancora in quella politica fatta di valori e ideali vengono soffocati dalla grande fame di potere che vige nei partiti;Una volta mentre discutevo con una persona di sinistra,proprio da questa mi e’ stato detto :esci da quest’ottica ormai nn e’ piu’ cosi,inizialmente ci son rimasta male perche’ sono cresciuta con questi ideali ma poi ho capito  che  e’ questa la realta’,chi ancora la pensa cosi’ viene anche deriso proprio dai "compagni" di partito.E’ una vergogna vedere fuori dalle sezioni,non i compagni che sostengono il partito e i suoi contenuti,ma tutti quelli che hanno confuso la sede del partito con il centro per l’impiego,non mi fraintendere,bisognerebbe fare politiche sul lavoro non politiche di clientelismo come avviene  oggi.Certo la speranza c’e’ sempre,non muore mai,come gli ideali che riempiono il nostro essere di sinistra fuori dalla sinistra.

    1. Vincenza Abbatiello

      Giuliana buongiorno, credo tu sia la Giuliana Mongelli che viaggiava con me.

      A me fa tanto piacere che tu, come me, come Tonino, pensi che i valori possano esistere ancora; da quanto ho capito pensi che la politica non sia uno strumento per cercare o  trovare lavoro alle singole persone, bensì, tra le altre cose sia anche e soprattutto uno strumento per creare le condizioni affinché tutti, indistintamente possano trovare lavoro, affinché gli imprenditori possano trovare conveniente investire e dunque creare occupazione.

      Allora, come vedi siamo già in tre e non credo assolutamente che siamo gli unici.

      Non dar retta a quelli che possono deriderti o a quelli che vogliono disilluderti. Continua a pensare così e cerca di prendere parte attiva in politica, con qualsiasi partito tu possa sentirti in "sintonia".

      Io ti ho invitato spesso alle nostre iniziative ed ai nostri coordinamenti. Se vuoi, se a te fa piacere, la porta è aperta. Venerdì ci sarà il prossimo coordinamento. Comunque, in ogni caso, credo che persone come te debbano essere attive politicamente (non so, magari già lo sei :))

      Un abbraccio. 

    2. tm

      Ciao Giuliana, non immagini quanto immenso piacere mi ha fatto questo tuo commento, e il richiamo a tuo padre Peppino, amico e compagno carissimo che stimo davvero tanto, non poteva non portarmi alla mente il ricordo dei tuoi nonni, e in particolare tua nonna Giulia, persone che alla storia del partito comunista montese hanno davvero dato tantissimo e con tantissima dignità non hanno mai preteso nulla.

      Ti voglio inserire in questo mio commento un art. della Costituzione italiana, l’art.2, quello che più di tanti altri a mio avviso esprime con forza i concetti e i valori a cui tu facevi riferimento:

      « La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali dove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. »

      La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, non del cittadino, non del paesano, non dell’amico, del parente o del convivente, ma dell’uomo, di ogni uomo, sia esso bianco o nero, italiano o straniero, gay o eterosessuale.

      Questa nostra politica, quella marcia, come tu la definisci, calpesta ogni giorno questi nostri diritti, con un sistema di favoritismi, di connivenze, di malcostume.

      Ci siamo cosi abituati che non pensiamo che nostri comportamenti che riteniamo giusti, perchè magari si è dato posto di lavoro a decine di montesi, questi nostri comportamenti, hanno calpestato l’art. 2 della costituzione perchè hanno violato i diritti di persone di Calciano o di Garaguso.

      Questa nostra politica, quella dei personalismi e dei favoritismi, infanga il ricordo di persone dignitose, come i tuoi nonni, i tuoi stessi genitori, e tanti uomini e donne che si sono sempre rifiutati di sottomettersi ad un sistema di clientele, che era proprio della democrazia cristiana, e che oggi ha contagiato, purtroppo irrimediabilmente, anche noi di sinistra.

      Però poi ci sono quelli e quelle come te, gente che ha vissuto fin da bambini la dignità dei padri, w sono proprio qulli come te, che ne sono fermamente convinto, riusciranno a scalfire e rimuovere questo sistema, e ridaranno fiducia e dignità all’art. 2 della nostra costituzione rimettendo l’uomo e i suoi inviolabili diritti al centro dela democrazia.

      Grazie Giuliana per il tuo splendido intervento e per la tua grande volontà di lottare.

      un abbraccio tonino

       

      1. angelo87

        ciao Tonono!

        Ho letto tutti i commenti fatti in proposito al quesito(quale futuro sindaco a Mont.so)…mi interessa molto questo argomento ma poi ho notato che la discussione si è spostata su delle preunte "sistemazioni" e\o clientelismo fatto da F.Bitondo per la sua famiglia..

        Sono un iscritto a SEL di 23 anni, avevo deciso di non rispondere alle tue dichiarazioni ma dato che negli ultimi commenti è stato fatto il nome di MIO PADRE, ho deciso di ravvedere la mia decisione e di dare a tutti dei chiarimenti.

        FBitondo ha 4 figli dei quali NESSUNO lavora nel raggio di 100km di distanza da casa sua(Mont.so) o tantomeno in Basilicata regione in cui FBit ha esercitato la sua attività politica, io lavoro a Bari, mi sveglio alle 4.30 del mattino per andare a lavoro, percorro 200km di strada al giorno ed esercito la mia professione nel privato(e sai bene come trattano i dipendenti nel privato!!!), mio fratello e le mie sorelle lavorano a Roma e Forlì e  mia madre non lavora; qiundi la domanda nasce spontanea:Ma di quale clientelismo stai parlando??? le tue mi sembrano molto delle calunnie!…

        Vorrei inoltre dare una risposta in merito a lla sez. SEL di Montescaglioso…Noi siamo un gruppo di gente che condivide a pieno gli ideali di Nichi Vendola, di quella sinistra di cui ormai si stanno perdendo le tracce, se FBitondo fosse stato una persona attaccata alla poltrona , una volta perse le elezioni con il partito Sel non si sarebbe impegnato(come sta e come stiamo facendo) a farlo crescere nella comunità montese, non avrebbe affiancato noi giovani per farci credere nell’idea politica di Vendola e quindi a creare un movimento NUOVO a Montescaglioso.    FBitondo è una persona onesta che ha sempre creduto nella sinistra di tutti e per tutti, nella sinistra della gente e non latifondista…ed è proprio per questo motivo che è STATO SCARTATO dal PD, per fare posto a delle MARIONETTE non elette dal popolo che non sanno cosa vuol dire fare una campagna elettorale con la gente, che non hanno dovuto mettere la propria faccia su di un manifesto, che non hanno tenuto un comizio pubblico (o se l’hanno fatto hanno dovuto prima farlo visionare dal "padrone" del proprio partito…)

        La sezione SEL di Montescaglioso NON E’ la sezione di FBitondo, ma è la sezione di coloro che aderiscono alle nostre iniziative, è la sezione nella quale noi giovani abbiamo passato le notti in bianco per portare avanti iniziative passate come la campagna elettorale e le iniziative attuali e future come: la raccolta delle firme contro la privatizzazione dell’acqua, l’informa giovani, la posta delle proposte giovanili la fondazione della sez. Ufficiale SEL di Montescaglioso e tante altre…

        Con questo concludo chiedendoti di non cadere nelle provocazioni di chi vuole trasferire le invidie, le frustrazioni e le divisioni del proprio partito di appartenenza nel nostro.Noi siamo un gruppo unito e coeso, infatti facciamo una riunione ogni settimana nelle quali TUTTI INSIEME si decide  sul da farsi, dove nessuno ha paura di parlare per esprimere idee nuove !!!

        Ti chiedo infine di ravvedere le tue dichiarazioni e di raggiungerci al più presto in sezione  per abbracciare insieme l’attraente progetto politico di Nichi Vendola.

                                                                                   a presto…Angelo Bitondo

        1. tm

          Ciao Angelo, permettimi di dirti che sei fuori strada, i miei commenti, tutti, sia quelli attuali, che quelli degli anni precedenti, non sono mai stati rivolti a persone in particolare, anche se qualche volta qualcuno può fare delle associazioni, le critiche  le rivolgo ad un sistema che negli ultimi decenni ha coinvolto tutta la sinistra italiana, compreso, e ti sembrerà strano, il partito cui ho appartenuto fino adesso, rifondazione comunista.

          Con tuo padre, persona a cui sono legato non solo da profonda amicizia, ma anche da tanti anni di lotta in comune, non ho mai nascosto il mio dissenzo sul modo come, non lui, ma tutta la giunta provinciale di cui faceva parte, ha operato.

          SEL, e a me fa enormemente piacere vedere come operate voi giovani a monte, è nata dal congresso di Chianciano, proprio dalla presa di coscienza che questo sistema che ci vedeva coinvolti a tutti i livelli, non poteva andare avanti, e partendo dalla sua condanna, costruire una nuova sinistra che desse speranza proprio ai giovani come te.

          Bubbico, Bitondo, D’alessandro, e io aggiungo anche Tonino Ditaranto,(ho fatto questi nomi solo perchè sono quelli cui mi sento particolarmente legato) sono solo gli strumenti di un sistema che partendo da una politica di favori, ha dimenticato negli anni che nel momento in cui si concede un favore, altre persone ci rimettono.

          Se non teniamo presente questo, e anche la necessaria autocritica, SEL non potrà porsi di fronte alle nuove generazioni come il vento nuovo che vuole riaffermare i dirittii.

          Se riesci a capire questo, capirai anche perchè non posso rivedere le mie posizioni, posizioni oltretutto per le quali mi batto da anni, e che tuo padre potrà confermarti, sono stati il motivo principale per il quale io e la mia famigia siamo dovuti emigrare.

          Come già ho ribadito in altre occasioni, non farò mancare il mio contributo al circolo di Monte, che sento mio al pari di come lo sentite voi, come del resto ribadisco che farò di tutto affinchè i propositi di SEL restino quelli di Chianciano, per evitare rischi di inquinamenti che porterebbero a conformare il nostro nuovo partito al sistema politico che ha mal governato fino ed ora.

          un abbraccio e tanti auguri per il circolo tonino

        2. Vincenza Abbatiello

          Angelo il clientelismo in realtà è quella pratica attuata da chi ha un posto di potere nei confronti dei propri protetti per quanto riguarda la distribuzione o l’assegnazione di un qualcosa cui questi non avrebbero diritto.

          Questi protetti potrebbero essere i familiari, ma la maggior parte delle volte sono soggetti portatori di voto che in cambio di voti ottengo l’accesso a finanziamenti, ad investimenti, vincite di gare di appalto..ecc..ecc…

          Detto questo ti dico che siccome hai esplicitamente fatto riferimento al PD mi sento costretta ad intervenire e a dissentire su quello che dici.

          Con tutto il rispetto per Francesco Bitondo, che stimo e reputo un ottimo amministratore, oltre che un ottimo politico, però non posso neanche sentir dire che il PD è fatto di marionette e che queste marionette devono sottoporre al padrone ogni documento o altro.

          Ti parlo per esperienza personale. Io non mi sento una marionetta. Ogni volta che ho fatto un comizio o ho esposto una relazione, bene quella relazione o l’intervento per il comizio l’ho scritto io e non c’è stato bisogno della supervisione di nessuno.

          Mi occupo dell’ufficio comunicazione e i documenti che redigo non hanno bisogno di alcun visto. Redigo e invio alla stampa.

          Come vedi, dunque, nel PD non vi sono solo marionette. Anzi, non ve ne sono, dacché so io.  

          Io stimo molto Vendola e sono davvero molto contenta che anche a monte vi sia un circolo SeL. Sono felice che vi incontriate tutte le settimane, credo sia una buona pratica (no ormai lo facciamo da tantissimo tempo, da quando ci siamo costituiti come circolo PD e devo dire che è importante per la coesione del gruppo).

          Concludo augurandovi un in bocca al lupo.

          Con affetto,

          Vincenza 

  8. Mr. Ice

    Sono mesi (forse anni) che non lascio un commento sul sito.

    Tuttavia mi sembrava giusto dire la mia sull’argomento "primarie", argomento usato così tante volte in maniera inversamente proporzionale all’efficacia/utilità dell’uso stesso del procedimento.

    Primarie di partito: la primaria di partito aperta "ai non tesserati" per me è e rimane un GRANDE ERRORE per 3 motivi.

    1) è il solito tentativo in salsa italica di americanizzarsi (ovviamente con una percentuale di riuscita vicina al "penoso"). Il sistema politico/partitico americano è quanto di più lontano possibile da quello italiano/europeo, quindi già ispirarsi ad esso risulta "fuori contesto".

    2) la primaria europeizzata (anzi, italianizzata) è la prova provata di quanto un partito (europeo: non smetterò mai di ripetere che il sistema politico USA e quello europeo sono e rimangono DUE MONDI PARALLELI) non riesca a scrollarsi di dosso l’etichetta di "autoreferenziale" cercando una parvenza di democraticità nell’apertura ai non iscritti. Un partito europeo FORTE non usa primarie di questo tipo. Un partito forte ha una maggioranza ed una minoranza che esprimono dei candidati, se ne discute all’interno e la decisione finale la si lascia agli ISCRITTI che, in quanto FINANZIATORI DIRETTI DEL PARTITO (leggasi: tessera) devono avere il diritto/dovere di scegliere il proprio capo senza interferenze esterne (leggasi: primarie aperte ai NON tesserati).

    3) la primaria aperta ai NON iscritti lascia la possibilità a elettori dell’altra coalizione (infatti un elettore del PDL può benissimo votare alle primarie PD) di andare a scegliere un candidato ritenuto "debole" e quindi meno in grado di guidare il partito e perciò meno in grado di contrastare la coalizione votata tradizionalmente dall’elettore in questione. Molti sottovalutano ciò ma la primaria "strategica" (ovvero appunto un elettore di dx che vota alle primarie di un partito di sx e viceversa) è largamente diffusa, persino negli USA a cui ci si vuole ispirare…

     

    Primarie di coalizione: il bluff dei bluff. In Gran Bretagna, Germania, Francia eccetera non ci sarebbe nemmeno da discutere: il SEGRETARIO del partito maggiore della coalizione vincente diventa PREMIER senza alcuna discussione. Esempio Germania: Vince la coalizione SPD-Verdi? Tra i due il partito + votato è la SPD? Allora il capo della SPD diventa Cancelliere. Stop. Discorso chiuso. Solo in Italia (e specificatamente a sinistra) succede che diventi leader/candidato leader un Rutelli/Prodi/Amato quando il partito + votato si chiama DS/PDS. Altro emblematico esempio di quanto certi partiti siano deboli e non siano in grado di rinnovarsi.

     

    Fin quando da un lato faranno finta di aprirsi al popolo (con pseudoprimarie), dall’altro imporranno sempre i soliti candidati boicottando tutti gli altri (vedi Pasquino a Bologna l’anno scorso) e dall’altro ancora sostituiranno segretario ogni 12 mesi, la situazione non cambierà affatto.

     

    Ora mi si accuserà di essere antidemocratico nel disprezzare le primarie. La verità è che il popolo non vuole primarie, ma vuole idee CHIARE e leader FORTI e LEGITTIMATI in primis in seno al partito/coalizione di appartenenza.

    1. ADMIN

      Corretto Mr. Ghiaccio. Ho avuto già modo di dire a proposito dello snaturarsi della tradizione politica italiana ed europea di fronte all’americanizzazione.

      Il sistema politico italiano ed europeo è di tipo rappresentativo. E’ finemente democratico attraverso un sistema di rappresentaza di cui i partiti sono (o dovrebbero essere) un perno fondamentale.
      Aggiungere degli elementi estranei (americani appunto) può portare a fare un bel minestrone.
      A quello che dici tu aggiungerei che con le primarie si ha anche il rischio (sempre se non sono pilotate) di derive populistiche. Una sorta di democrazia diretta. Quando il leader finisce per essere una sorta di capo popolo (nel bene e nel male).

      Purtroppo però c’è da dire che il ricorso alle primarie è uno dei sintomi del malessere dei partiti che sono costretti a trovare al di fuori la legittomazione (almeno di facciata). Prima forse non era necessario (o i panni sporchi si lavavano in famiglia?)

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