Stangata fantasma (?)

Riceviamo e pubblichiamo (v. sotto).

Sarebbe interessante leggere il commento di qualche PDino / SELiano di Monte.net.

Come sta la faccenda della TARSU?

Per me i risultati della raccolta differenziata sono molto buoni. Se davvero il costo di gestione non ricadesse sui cittadini sarebbe ancora meglio.

Comunicato stampa del Coordinamento cittadino del PDL.

La stangata fantasma

 

Vogliamo tranquillizzare i nostri cittadini:

non ci saranno stangate e aumenti, né della TARSU (TAssa smaltimento Rifiuti Solidi Urbani)  né di altre tasse. L’unica stangata che ci sarà, nel nostro Comune, è quella che si abbatterà sulla testa del PD cittadino, tra qualche mese, visto che non è stato capace, negli anni della nostra amministrazione, di svolgere un’opposizione seria e costruttiva nell’interesse della nostra comunità.

Evidentemente avevano preparato, prima della discussione del Bilancio, un manifesto per l’aumento delle tasse nel nostro Comune. Nonostante non si sia verificato nulla di tutto questo, il manifesto è stato reso pubblico ugualmente dimostrando, ancora una volta, assenza di serietà e molte bugie. Da parte nostra non c’è stata né l’intenzione né la necessità di aumentare le tasse, considerato che il Bilancio comunale quadra perfettamente. E’ stata la bravura di quest’Amministrazione nel pianificare e programmare le cose, nei tempi giusti, che ha evitato una serie di aumenti. Se non fosse stata avviata la raccolta differenziata oggi saremmo stati costretti a raddoppiare la TARSU: questo dato è confermato dai Comuni privi di discariche e che non praticano la raccolta differenziata, i quali  accusano questi problemi. Questo deriva da una sola cosa: dall’incapacità dell’Amministrazione Provinciale di contrastare gli aumenti dei costi di smaltimento nelle discariche sul nostro territorio.

Alcuni esempi relativi alla TARSU sono:

–         Città di Montescaglioso € 1,12/mq (tra le più basse in Italia);

–         Città di Potenza € 2,21/mq.  

Negli ultimi mesi, dagli organi di stampa, si è appreso che il presidente della Giunta regionale, Vito De Filippo, ha convocato un tavolo tecnico – politico per discutere il problema rifiuti in Basilicata. L’assessore regionale competente  ha concluso, con i tecnici, che la via da seguire era quella relativa alla raccolta differenziata. Finalmente se ne sono accorti! Meglio tardi che mai !!!! Cari concittadini, noi siamo avanti anni luce rispetto agli altri centri regionali. Ma come potranno fare la raccolta differenziata gli altri comuni lucani? E dove sono gli impianti di compostaggio previsti nel piano regionale del 2003? E’ probabile che di quel tavolo tecnico ne rimarrà solo uno dove De Filippo ha già dormito per 5 anni e continuerà a farlo, purtroppo per tutti noi lucani, per il resto di questa  legislatura.

IL COORDINAMENTO CITTADINO

DEL POPOLO DELLA LIBERTA’

 

 


Commenti da Facebook

2 Commenti

  1. tm

    Anche se non del circolo di SEL di Montescaglioso, provo comunque a fare un commento al comunicato del PDL montese, (ma alla fine si è capito se esiste o meno un coordinamento del PDL a Monte?).

    Non conosco bene le tariffe, (non tasse) applicate per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani della città di Montescaglioso, ho comunque tre dati a disposizione, e cioè che mia madre negli ultimi anni si è vista raddoppiata la bolletta relativa all tarsu, dal giorno in cui si è istituito il servizio di differenzazione, (servizio per altro imposto ai comuni per legge), mentre io vivendo in una cittadina con parametri molto più alti rispetto a Monte me la sono vista dimezzata, al punto che oggi mia madre con una casa più piccola della mia, paga più di me.

    Questo il primo dato, il secondo è che gli artigiani e commercianti hanno subito un incremento di oltre il trecento per cento, cosa inaudita in in comune con una alto tasso di crisi economica e occupazionale come Montescaglioso.

    Terzo dato, quello più importante, Con sentenza n° 233/2009 la Corte Costituzionale ha affrontato e risolto il tema della natura giuridica della Tariffa di Igiene Ambientale (T.I.A.), configurandola quale entrata di natura tributaria. Da ciò ne è derivata la non applicabilità del regime IVA alle richieste di pagamento emesse da quei comuni che hanno già adottato il regime tariffario per la copertura dei costi riferiti alla gestione dei rifiuti urbani ed assimilati.  

    Montescaglioso rientra tra quei comuni, quindi già da tempo avrebbe dovuto provvedere al rimborso dell’iva indebitamente incassata, non solo non lo ha fatto, ma non ha previsto il suo scorporo neanche nell’attuale bilancio, facendola entrare come maggior introito.

    Cos’è questa se non una ulteriore stangata?

  2. Michele69

    Anticipo che non voglio fare critiche all’amministrazione, ma vorrei sapere da qualcuno che ne sa’ piu’ di me’ una cosa: Noi commercianti questa beata immondizia, quante volte la dobbiamo pagare ???

    Voi vi chiederete: ma la paghi piu’ di una volta ???

    E io vi rispondo di SI !!!  Perche’ da commerciante, nel momento in cui compro la merce, mi ritrovo in fattura il famoso CONAI, che non e’ altro che una tassa sullo smaltimento degli imballaggi della merce stessa, che alla fine e’ l’immondizia che la mia attivita’ produce. Oltre a questa che immondizia puo’ produrre un’attivita’ commerciale ??? la polvere per una ramazzata !!! allora mi chiedo: quanto mi costa questa ramazzata ?!?!?!

    Attendo delucidazioni.

    Grazie.

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