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Assuefatti all’assistenzialismo?

Qualche giorno fa mi è capitato tra le mani un articolo del sole 24 ore su basilicata e petrolio. Eccolo:
In Basilicata dove non sanno come spendere i soldi del petrolio

Sono rimasto un pò perplesso. In teoria siamo il Texas dell’Europa, siamo la regione più ricca d’Italia per risorse del sottosuolo e coi soldi che incameriamo riusciamo al massimo ad abbellire le vie del centro storico con targhe in marmo. E l’imprenditorialità? Nuove idee? Forse le menti capaci e innovative sono ormai tutte fuori? Forse è meglio un uovo oggi che una gallina domani?


Targa in marmo a Viggiano

Per chi volesse approfondire qui trovate il documento sull’utilizzo delle royalties approvato dal consiglio regionale:

http://www.basilicatanet.it/petrolio/petrolio/4.1.pdf

ciffo:

View Comments (82)

  • Cervelli: un premio per chi resta.

    Ragionamento collaterale a questa discussione. Un premio, per i cervelli che hanno il coraggio di restare. Basta con il ridicolo riconiscimento a chi di Monte ha fatto successo all'estero. E' troppo facile. Scherzo, ma non troppo. Franco C.  

    • Caro Ciffo,

      se mai ti venisse in mente di  istituire il "Monte.net Man of the year award", avrei già due candidati da proporre:

      Scallafierr, finalmente qualcuno con idee chiare, che dà pane al pane con toni molto pacati e concreti. Complimenti ! oltre che  per i contenuti soprattutto per l'umiltà dimostrata nel rileggersi diverse volte il testo prima di postare.

      Della serie: prima di aprire la bocca, accertati che il cervello sia collegato!

      Anch'io ho letto e triletto il tuo post con piacere , solo una cosa avrei  da aggiungere:

      tu parli dell'impossibilità di denunciare chi o cosa, ebbene io sono convinto che l'importante sia farsi sentire, qualche eco, prima o poi arriverà nei palazzi del potere. Grazie per l'intervento spero di rileggerti quanto prima.

      LomFra,chi l'avrebbe detto? da uno dei più giovani frequentatori del sito una bella iniezione di fiducia per il futuro. Bravo.

      Hai detto bene, parlando di elargizioni di denaro pubblico,io l'avrei tradotto in PRESTITI,magari a lungo termine a tasso zero, ma sempre PRESTITI.

      Penso che tu avresti potuto benissimo esistere al tempo della fondazione di Roma,che come ben sai non fu costruita in un giorno,però immagina se quei temerari  fossero andati tutti via o, peggio ancora si fossero scannati tra di loro...

      Auguri a tutti.....

      • caro wiseman m lusinga molto la candidatura ke proponi, ma nn siamo qui x competere... grazie per l'avvicinamento all'antica roma, nn a caso sn un cultore del classicismo romano... io però avanzerei anke la tua candidatura, hai dato un impronta diversa al sito cn il tuo "la pena d morte esiste"

    • Caro Franco, credo ke il premio per ki resta è già quello di riuscire a restare, il vantaggio di vivere nella propria terra natia e d apportarvi quel contributo sociale ke solo il singolo individuo può capire, ma ke un intera comunità nel suo complesso può apprezzare! Restare è già una vittoria in se, una vittoria in partenza da cui potrebbero nascervi le successive ...

  • Certo che leggere o scrivere cio che si pensa riguardo a tutti i post è un po' un problema, sono tanti e tutti interessanti; spero di non perdermi nel dire la mia su quelli che più mi hanno colpito. Parto da quando ciffo dice "... i politici sono tutti uguali??...": assolutamente d'accordo sul fatto che il cittadino ha le mani legate, e non può fare altro che gridare (denunciare si, ma a chi?!?) il suo disappunto, al limite potrebbe usare lo strumento della democrazia per sceglire qualcun'altro..., ma alla fine sono sempre gli stessi con i difetti che è inutile ripetere. E se qualcuno migliore proprio viene eletto cosa crediamo possa fare in mezzo alla mischia e/o in mezzo ad un gruppo di vecchie volpi della politica?? Il bubbone c'è ma è difficile che scoppi, lo curano quanto basta affinchè non degeneri ma non fanno nulla perchè sparisca, troppi interessi in ballo, troppi soldi e troppo potere. I lucani hanno la caratteristica di lavorare duro pur con tutte le difficoltà che si possono incontrare, e in quest'ottica stanno sopportando, seppur a malincuore, il marcio che c'è anche nei governanti.
    caro Ciffo, non sono offeso, ma chi rimane giu cerca di districarsi e forse, allontanandosi dal marcio, intraprende (imprende) fornendo servizi e servigi a chi in questa terra ci vive. Con questo non ho nulla da dire a chi parte, ma semplicemente credo che da una mela marcia volendo "speculare" si può sempre ricavare una fetta saporita; mi spiego: se la regione paga i master e su 100 vincitori 90 sono amici, figli di e compari ciò non toglie che 10 "VALOROSI" e meritevoli avvranno avuto la possibilità di studiare.
    E come per questo in tutto possiamo trovare, dobbiamo cercare, un piccolo lato positivo delle cose. Tutto sta nell'uso che si fa dei mezzi che le leggi ci mettono a diposizione: il PC in ogni casa? 50.000 magagne ma quanto è dipeso da chi ha presentato la domanda? Se tutti avessero il buonsenso di LomFra che per correttezza non ha presentato la domanda, il contributo sarebbe andato a 10,15,20 mila davvero bisognosi di questo strumento. Purtroppo non possiamo fare molto per cambiare la classe politica ma potremmo iniziare a cambiare noi stessi evitando di approfittare di qualunque cosa ci capiti sotto il naso. Purtroppo le considerazioni sull'Irlanda o il libro(che in parte ho letto) servono a poco se non a dirci esplicitamente chi è stato aiutato da chi e come o dove e come finiscono i soldi che tutti noi vorremmo vedere investite in opere davvero utili a tutta la comunità. Ma tanto, gia sappiamo che vengono spesi male se non arraffati, quindi a poco serve sapere da chi e come, se non a roderci ancor più il fegato e a darci la certezza di identificare una persona come quello che realmente è. Finisco col ribadire che secondo me ogni medaglia ha due facce e se è vero che la più importante, in questo caso, rappresenta la parte marcia del sistema, c'è sempre il risvolto che potrebbe serbare delle sorprese, ma molto dipende da noi che dobbiamo saper scegliere ed eventualmente aprire gli occhi a chi queste considerazioni non le fa.
    Mi scuso se sono stato prolisso e spero di non aver incasinato troppo i concetti(sono 3 volte che mi rileggo l'intervento... :O   )
    Alla prossima

    • Vero wiseman... pacato umile e concreto scallafierr. I like him!
      Ma anche molto ottimista. Il bicchiere quasi vuoto scallafierr lo vede un pò pieno. Chissà che non sia l'approccio giusto. Chi si accontenta gode?
      Io ho dubbi su questa "tattica"... così non siamo troppo vicini al confine con la rassegnazione?
      Che ne pensi tu scallafierr?

      • Ottimista lo sono sin nel midollo ma Ligabue diceva che chi si accontenta gode così così. Il bello del vedere il bicchiere un po' pieno è lo sperare di continuare a riempirlo, di certo non mi rassegno a vederlo così: prima o poi si prosciuga. Cercare di migliorare partendo sempre dalle cose piccole per poi sperare che sia questo a diffondersi è la miglior tattica o perlomeno il miglior modo di vedere le cose; bisogna partire dal proprio piccolo per cercare di migliorare e poi arrivare sempre un po' oltre il limite.

        Per LomFra e Franco C.: concordo con Voi e con Ciffo quando si dice che il restare come il partire deve essere una propria scelta e non una rassegnazione, per me è già una piccola vittoria restare e riuscire, e se proprio dovessi partire non lo farei come chi dice "ce maa fa dò, Ij m' ni sci a Bologn (o bari o roma o chissà dove), anche se poi la maggior parte delle volte quando dicono così hanno gia l'accento del Nord.

        Per questo nel titolo non ho messo l'accento alla e.

         

  • La mia esperienza personale:
    1983 Roma, Bologna, Milano grande determinazione, dinamismo alle stelle risultati professionali da settimo cielo. Tutto Bene. Da Montescaglioso arrivano voci di amici fraterni che muoiono per droga. Mi chiedo se sia giusto, avere capacità, buone mani, creatività e non metterle a disposizione della propria terra. Decido di Tornare. Sono passati 25 anni. Non è cambiato nulla. No non è vero. Sono cambiato io. "amo" il mio lavoro e sono fondatore di una filosofia "intima" domestica, familiare: W il precariato. W l'amore per l'avventura. W la passione per la sfida.

    Farsi il futuro da sè. Questo è l'unico insegnamento che mi sento di dare.
    Per ora lo impongo ai miei figli: se girano per strada facendo delle spese, state tranquilli sono soldi che hanno imaparato a guadagnare.

    • Francy la tua storia è esemplare. Sei voluto tornare accettando la sfida. Ma io mi/ti chiedo.... ma la vera sfida qual'è?
      Basta dedicarsi con passione al proprio lavoro? Basta eccellere nel proprio campo? O bisogna eccellere nelle pubbliche relazioni?
      La mia sensazione è che spesso giù da noi non contano le professionalità ma solo le amicizie e l'area politica in cui qualcuno si può posizionare. Siamo sicuri che a lavorare siano sempre i più bravi?
      Tu sei giù ormai da anni e non so se puoi confermare questa mia impressione. Ma parlando con amici e conoscenti sembra che passione e competenza non sono condizione indispensabile.

      • La sfida è "imparare" a guardarsi intorno. Vuoi lavorare per il "mercato" ?? devi sapere il tuo mestiere, devi essere affidabile, devi essere competitivo. Il mercato ti premia quasi sempre.

        Vuoi lavorare "con", o, "nella" pubblica amministrazione?? Porte aperte se hai la tessera, se sei amico del giaguaro, etc. etc.

        Ma attenzione non è solo e sempre così. Quando mi è capitato di proporre all'uomo POLITICO di turno (ho lavorato praticamente con tutto l'arco costituzionale) un progetto da realizzare, spesso, ho ricevuto apprezzamenti e sostegno.
        Cosa significa questo??? Sono un tesserato?? No vi assicuro di No.
        Significa solo che al potere ci sono persone. Se a queste persone viene prospettato uno scenario "possibile" di riuscita della iniziativa e ovviamente di un significativo "ritorno di immagine" e di positiva popolarità e raccolta di nuovo consenso, loro ti guardano con interesse. A questo punto gli sviluppi del rapporto sono in funzione dell'intelligenza dell'uomo che in quel momento rappresenta il "potere".

        Morale della storiella. Se vogliamo una "politica" migliore dobbiamo essere propositivi. partecipare, mai elemosinare. Guardare negli occhi il "potere" e pretendere dai nostri "temporanei" rappresentanti risposte certe, concrete. Se sono evasivi bisognerà incalzarli. Sono nostri rappresentanti, hanno una nostra delega. devono rispondere. Se non lo fanno con convinzione e competenza Possono in qualunque momento lasciare. Non devono mica stare lì per forza.

  • Gent.mo Wiseman, l'argomento è molto interessante ma, ahimè,siamo rassegnate, almeno io lo sono...

    sono rassegnata perchè, per quanto io mi sforzi di aguzzare la vista, all'orizzonte non vedo niente di nuovo, nulla che possa accendere un esile filo di speranza, i politici in campo sono sempre gli stessi da non so quanti anni, i programmi elettorali uno fotocopia dell'altro, le promesse sempre tante e sempre...promesse.

    Basta per giustificare la mia rassegnazione???

    Sono rassegnata e, come TUTTI,assuefatta all'assistenzialismo, tema della discussione.

    Siamo talmente assuefatti all'assistenzialismo che se, per assurdo, una mattina una persona di buona volontà decidesse di cancellare tutte le leggi e leggine sull'assistenzialismo,TUTTI cadremmo in una profonda e tremenda crisi di astinenza, staremmo veramente molto male.

    I politici, che non sono tutti uguali, Falco docet,ma che sono tutti bravi psicologi, hanno capito molto bene questa cosa e la gestiscono in maniera ineccepibile. Sono TUTTI talmente bravi che sanno somministrarci al momento giusto la giusta dose di assistenzialismo in modo che noi evitiamo la crisi e loro si possono legare sempre più saldamente alla poltroncina e...tutti viviamo felici e contenti.

    Intanto i nostri giovani che fanno? Alcuni, che proprio non riescono a stare lontano dal paesello, si inventano qualcosa e cercano bi barcamenarsi, altri, se pure a malincuore, fanno le valigie, salutano la RICCA Basilicata e vanno ad incrementare il PIL della Padania...

    Buona giornata a tutti...oggi mi sento polemica

    • Dici bene Azzurra!
      Hai ragione quando parli di rassegnazione. Ma mi permetto di aggiungere una cosina in più: è vero, "i politici in campo sono sempre gli stessi da non so quanti anni", ma è anche vero che noi siamo sempre gli stessi. Da sempre!
      Prima ci fiondiamo sui computer per approfittare del finanziamento regionale e poi ci rendiamo conto che l'iniziativa non serve a niente.
      Prima ci piovono addosso reddito minimo e canone di locazione rimborsato dal comune e poi scopriamo che al mendicante non bisogna donare il riso, ma insegnargli a coltivarlo. Il bello è che tanti mendicanti non sono neanche tali...
      Prima le aziende (agricole e non) ricevono fior di finanziamenti e poi gridiamo allo scandalo.
      E l'indennità di disoccupazione? Quanti sono i casi di persone che lavorano a nero che "preferiscono non farsi assumere" per non perdere "l'assegno"?
      E mi risulta che la cosa vada avanti così da anni.
      Ora, non voglio assolutamente sminuire i tanti e reali problemi che condanneranno la Basilicata ed il Sud Italia - ora e per sempre - ad un'eterna posizione di svantaggio; ma sono sempre dell'avviso che chi è causa del suo male pianga se stesso. Alla fine, sotto sotto, ci sta anche bene che le poltroncine di cui parla Azzurra, se le spartiscano sempre gli stessi. In tempo di vacche magre, come faremmo a mungere?
      Quindi, il punto è che per quanti mulini a vento cerchiamo di combattere, c'è sempre un margine di cedimento ad un compromesso. In ognuno di noi. Nessuno escluso!

      • Concordo pienamente con Cinzia quando riporta i fiumi di finanziamenti che hanno investito il settore agricoltura.
        Secondo me gli stessi finanziamenti gli stessi finanziamenti non hanno sortito le aspettative proposte, e mi spiego:
        Parliamo del ciò che è accaduto a Montescaglioso...
        Prima che iniziassero i primi finanziamenti o progetti, 797 obiettivo 1, obiettivo5 a e b, domande d'integrazione grano olio etc. sostegno alla zootecnia quindi quote latte e carne...
        Le aziende agricole riuscivano a fare reddito, negli anni settanta ed ottanta Montescaglioso era uno maggiori produttori di pomodoro, tanto che molti lo chiamavano l'oro rosso, Montescaglioso in quel periodo ebbe un forte sviluppo edilizio.
        Un ettaro di pomodori dava reddito agli agricoltori si parlava di £ 16.000.000 - 18.000.000 che decurtati delle spese lasciava un ottimo margine di guadagno.
        Gli Agricoltori a loro volta rinvestivano tali guadagni nelle loro aziende, impianti nuovi macchinari nuovi etc...
        l'unica forma di assistenzialismo se lo vogliamo chiamare tale era il credito agrario istituito in Italia nel secolo scorso, che consisteva in prestiti atasso agevolato.
        Ricordo perfettamente che monte nel periodo di Luglio ed Agosto settembre era quasi deserta, tutti lavoravano...
        e creavano a loro volta Reddito.
        Che veniva Puntualmente rinvestito.
        Oggi cosa è accaduto gli accordi comunitari, e altro per ragioni di natura commerciale hanno imposto all'Italia una riduzione delle produzioni, es..
        1)noi esportiamo Trattori fiat tecnologia e altro in un paese ma loro ci pagano con prodotti agricoli.
        Questo sistema ha prodotto una serie di disavanzo di prodotto per bilanciare la produzione Nazionale e le importazioni si aprirono Centri di Raccolta AIMA per la distruzione dei prodotti agricoli, Pomodori, Arance ed altro.
        Cerco di non essere molto prolisso perchè l'argomento è ampio è difficoltoso è si corre il rischio di tralasciare qualcosa.
        Quindi in quel dato periodo e questo e durato fino a metà degli anni ottanta, le aziende producevano reddito reale.
        Poi con all'avvio della politica comune, con accordi bilaterali con paesi terzi il sistema produttivo ha iniziato una fase di declino cronico.
        Mi domando e dico, sapete che l'italia non è auto sufficente per la produzione di latte, e derivati di olio di oliva di frutta e ortaggi.
        Gli accordi prevedevano ne dico solo alcuni
        Esportazione di ortofrutticoli e trasformati verso la germania e olanda, belgio e francia importazione di latte, pani di latte e carne bovina suina ed equina.
        in questo modo si è fatta quasi del tutto scomparire la zootecnia in italia.
        Poi con l'ingresso nella cee da parte di spagna e Portogallo e Grecia abbiamo subito una ulteriore contrazione delle nostre produzione e delle vendite verso i paesi del nord europa.
        Questo non sono mie affermazioni ma sono analisi di economia e politica fatte dall'ISMEA.
        Quando sono stati fatti i piani di miglioramento etc... le aziende hanno convertito le produzioni, hanno fatto nuovi impianti, Hanno acquistato nuove attrezzature etc..
        MA questo è il grosso MA, le infrastrutture per il trasporto delle merci ci sono????
        Più del 70% del trasporto merci si fa su Gomma, con costi crescenti, Poi la situazione viaria nella nostra zona è quella che è, Scali merci e ferroviari non mi risulatano in zona quindi????
        Oggi la UE lo sai che dice Noi ti paghiamo un indennizzo annuo produci o non produci.
        Secondo il mio punto di vista è questo il vero dramma...
        che pian piano con molta calma Hanno imposto un sistema che
        porterà le aziende alla chiusura e alla mancata produzione.
        Se poi qualcuno vole parlare Di prodotti di qualità ed Eccellenza, Certificati garanti e marchiati do appuntamento alla prossima puntata.
        P.S. Questo è un punto di vista soggettivo, non dico che nel settore non vi siano mele marce, ma rappresenta un discorso in generale

        • Ho trovato molto interessante questo tuo commento Titus. Non ho argomenti e conoscenze per darti torto o ragione ma sicuramente hai aperto uno squarcio su un universo di cui credo si possa discutere per ore.
          Più che dell'utilità dei finanziamenti CEE per l'agricoltura però mi preme sottolineare che in un anno di vita di monte.net non abbiamo ancora nemmeno accennato all'agricoltura in generale. E' il settore trainante della nostra economia. Chi non ha un pezzo di terra tra i montesi?
          Che dici Titus... cominciamo a preparare qualcosa su questo versante?

          • Ok ciffo parliamone e sopratutto discutiamone...
            Si potrebbe iniziare...
            Dalla Riforma Agraria...
            Sino ai tenpi nostri...

      • Quello che hai scritto, Cinzia, lo condivido in pieno, sarebbe stata la seconda puntata del mio intervento...sono contenta, però, che l'abbia scritta tu, una trentenne(?), tu che potresti essere mia figlia...siamo in sintonia, la pensiamo allo stesso modo!!!

  • sarò breve...tornare a sud per completare una tappa proprio cammino (direbbe franco B.) è un atto di coraggio...e chi nn torna che è un vigliacco?
    ci vuole più coraggio nel restare, nel partire o nel decidere di ritornare?
    mettere le mani in tasca e nn trovare il becco di un quattrino, nn poter chiedere aiuti economici a genotori vecchi e stanchi decidere di nn fare servile partitismo strisciando come vermi nella melma delle raccomandazioni clientelari questo è vero coraggio nn insultate chi con dolore e dispiacere lascia nn il proprio paese( figuriamoci) ma i propri cari, chi lascia qui a sud i propri affetti strappandosi il cuore dal petto e va sù al nord...a ricostruirsi una vita magari a 30 anni, chi resta fa la sua scelta e va rispettata chi parte merita lo stesso trattamento emotivo ed empatico di decide di tornare, il lavoro serve per vivere, poichè nn per nostra scelta il mondo in cui viviamo ha deciso che nn siamo cio che ci sentiamo di essere ma siamo cio che facciamo ed è squallido, pensare che un operaio, un carpentiere una cassiera debbano essere classificati meno di un designer o di un progettista meccanico...magari di un chimico...divago e me ne vado per campi brulli al tramonto dunque prima di tutto soggettività poi se mai ve ne fosse bisogno , il commento.
    In piedi ragazzi a muso duro e denti stretti carichi di buona volontà e di desiderio con l'idea positiva di crescere, torneranno a chiedere il voto torneranno con le loro promesse con i loro faremo..intanto acquistano case. automobili, proprietà...vendendo il nostro fututro per 30 denari d'argento...
    chi sono i veri vigliacchi?

  • Caro Ciffo

    Innanzitutto vorrei ringraziarti per i complimenti in tuo passato post("la spiga è piena all'inverosimile...:-)) e sopratutto vorrei annotarti ke ciò ke hai appena scritto purtroppo è fin troppo vero!!!....ti starai kiedendo ke c'entra Giuliano Ferrara??? il buon Giuliano in merito all'accusa di cambiare troppo spesso parte politica disse in un intervista "solo i cretini non cambiano mai idea"....a quanto pare col tuo ultimo post hai dato alito alla teoria Ferrara, cioè tempo fa in un blog di un'associazione montese.....(ricordi GiulioCesare????....sono io !) quando scrissi le tue stesse cose .....politici tutti uguali....spartizioni e blà blà blà....mi "accusasti" di essere qualunquista, disfattista ecc. ecc.....ora noto con immenso piacere che la pensi esattamente come me!!! ....e se in tanti la pensiamo così....sia chiaro a tutti non c'è assolutamente da esserne allegri....

    p.s. : Ciffo...reputandoti una persona estremamente corretta, equilibrata e intelligente credo ke nn sia il caso di sottolineare ke con questo mio intervento NON voglia assoclutamente fare polemica o quant'altro!!! era solo una piccola precisazione .......e se me lo permetti una mia piccola vittoria !!!!:-PPPPP

    • No problem SpigaVacand alias Giulio Cesare :-)
      Non ho letto tra le righe nessuna intenzione di fare polemica.
      Che dire... spiace che gli amici di azione diretta hanno rimosso dal loro sito quelle belle pagine che sono state il primo tentativo a Monte di democrazia partecipata (e haimè hanno tolto anke il link a monte.net :-( ). Non possiamo rileggerle e quindi non posso fare riferimenti. Comunque... il punto è che già allora il mio presunto qualunquismo era in divenire e recenti avvenimenti lo hanno rafforzato in maniera sostanziosa. Goditi dunque la tua meritata piccola vittoria :-) (anche se purtroppo, concorderai con me, è obiettivamente una sconfitta per entrambi).
      Allora però, se non ricordo male, si stava discutendo della possibilità di non chiudere l'abbazia e delle azioni pratiche da intraprendere per arrivare all'obiettivo. Nella stessa situazione sarei di nuovo pronto ad "accusarti" di disfattismo. Non si può infatti limitarsi a prendere atto del fatto che "i politici sono tutti uguali". Bisogna accompagnare questa presa di coscienza con azioni e propositi costruttivi.
      In questo sono d'accordo con falco al 100%.

      • Non preoccuparti, buon Ciffo, non rispondo, quindi non ricomincio.

        Concordo in pieno con te. (posso darti del Tu? anche se non ti conosco? )

        Però i temi-domande da te posti, che come ti ripeto concordo in pieno, fanno parte di altre tematiche. Lo stesso molto importanti direi addiruttura di vitale importanza.

        Se non ricordo male, tu prendevi spunto da un articolo del sole 24 ore, che ho letto attentamente e  chiedevi un giudizio, un parere su questa questione.         

        Ascoltati (letti) i commenti di altri utenti ho deciso di dare il mio.

        Non sto a ripeterlo, perchè credo che, tra una polemica e l'altra ,con un interlocutore, l'abbia esposto piu o meno esaurientemente.

        Guarda, molte volte si fà un po di confusione, non saprei se  volutamente o ingenuamente, ma si cerca di buttare nel calderone tutto, un unico minestrone.

        Si giunge alla solita e semplice conclusione " s'ò tutt na mane:r".

        E questo dal mio punto di vista, lo ribadisco, non è vero. Una differenza c'è. 

        Almeno cerchiamo di valorizzare e dar coraggio a tutte quelle persone che, dal di dentro cercano di cambiare la situazione.

        Cercano di migliorarla, si sforzano di fare qualcosa, piccola ma importante. Diamogli coraggio, non abbandoniamoli etichettandoli e buttandoli nel semplice minestrone.

        Certo concordo con te!

        bisogna battere la corruzione, punire i corrotti, le beghe di partito, l'assistenzialismo le raccomandazioni. Certo che esiste ed è un male comune a tutti gli schieramenti, esiste anche in quegli che appartengono a l s'ò tutt na mane:r.

        E ti assicuro che le punizioni, il popolo sovrano, le sà dare eccome. Solo che purtroppo bisogna aspettare che il bubbone scoppi e che si oltrepassi la soglia della sopportazione.

        Ciao da falco 

         

         

         

         

        • Non so falco... ma sto bubbone scoppia prima o poi?
          A me sembra che ormai riusciamo a sopportare tutto, rimaniamo impassibili difronte alle peggiori schifezze.
          Ormai è nel nostro DNA che le cose vadano in un certo modo. Certo tra cento cose che si fanno magari qualcuna o più di una può essere degna di nota e meritevole. Ma onestamente almeno per me basta una sola porcheria perchè tutto quello che si è fatto di buono passi in secondo piano. A che mi serve un bellissimo bando iper innovativo e con immense potenzialità se poi lo vincerà l'amico dell'amico a prescindere o se le buone intenzioni rimangono solo sulla carta?
          E sul fatto di sostenere chi da dentro cerca di cambiare le cose.... hai molte ragioni. Ma la domanda che ti pongo è questa. Se io mi accorgo che il mio socio di partito combina porcherie e non lo contrasto nettamente denunciandolo a rischio di far perdere le elezioni al mio partito non sono ugualmente colpevole se non peggio?
          Lo so... ho una visione ingenua della politica. Se tutti fossero un pò meno furbi però!

          Ritornando comunque al tema di partenza.
          Molta colpa è dei lucani stessi.... non solo della classe politica. Io ho un'opinione. I lucani in gamba sono ormai quasi tutti fuori... non si offendano i residenti. Ma chi rimane giù.... o si adegua e chiude gli occhi o fa il lupo solitario.
          Il vero problema nostro credo sia l'emigrazione, massiccia e impietosa come quella che racconta il buon Cristoforo Magistro. Ci sono iniziative interessanti per fermare questo fenomeno. Il bando sui talenti è un esempio. Ma sarei curioso di sapere quanti di quelli che lo hanno vinto o lo vinceranno non sono amici di amici e comunque quanti di loro svolgeranno compiti un pò più gravosi che fare fotocopie. Lo so... forse faccio demagogia.
          Anche maurucc in parte ha ragione. Sovvenzionare master e formazione è un ottima cosa.... ma quanti torneranno?

          Giusto per non criticare e basta.... vogliamo fare qualcosa di concreto noi? Eliminiamo ogni tipo di sostegno a chiunque faccia una porcheria... fosse anche una sola contro mille buone.
          Onestà e rispetto degli elettori innanzitutto. Programma politico eccellente e poi niente da dire sulla spartizione di poltrone? STOP... avanti il prossimo.

          • Come potrei darti torto?

            Certo che stiamo vivendo una situazione drammatica, sotto tutti gli aspetti.

            Però, come dicevo in qualche mio intervento precedente, dobbiamo cercare di cambiare la nostra mentalità e modo di sottoporre le problematiche prioritarie 

            ai nostri "cari" politici.

            Uno dei mali maggiori è che ormai da molto tempo non si fà più politica, non sento quella passione politica (non partitica) nelle nuove generazioni quindi non c'è quel ricambio naturale della classe dirigente.

            Avverto  sempre più un distacco tra la politica, essenza vitale della civiltà e le generazioni future.

            Attenzione, quando uso la parola politica intendo il senso più nobile del suo significato. Non parlo di partiti e loro collocazioni cardinali.

            Forse questo secondo me ha ridotto  il tutto in una lotta di potere. Assistiamo, per questo, alle cose più assurde come, ad esempio, gente che passa disinvoltamente, da uno schieramento all'altro. Offendono l'intelligenza delle persone.

            Tutto dipende da noi stessi e dalla nostra capacità a cambiare lo stato delle cose.

            I nostri rappresentanti li nominiamo tutti noi, non scendono mica dalla luna.

            Allora per prima cosa rianimare la coscenza politica presente in tutti noi, poi riappropriarci della più grande arma democratica nelle nostre mani: il voto.

            Dando la fiducia a persone meritevoli.

            Questo il mio pensiero.

             

             

             

          • ... ke fatica leggere tutti sti commenti! Allora, vorrei dire molte cose, m sento un vulcancino in eruzione... Ringrazio innanzitutto falco ke ha dato modo a questo forum di prendere questa piega di confronto... parto dai computer in ogni casa: per me si è trattato di puro e semplice assistenzialismo, improduttivo, e inutile. Credo ke un governo d una regione ke usufruisca di fondi europei per lo "Sviluppo" debba creare o dare presupposti per lo sviluppo, deve darmi l'opportunità d potermene permettere 3 d computer! ki cn il computer produce, ad es. le imprese e i professionisti hanno già vantaggi fiscali, quindi dare un pc ad un ragazzino per poter giocare a carmageddon è semplicemente FUMO NEGLI OKKI!!! Cito a titolo esemplificativo l'irlanda, questo paese rientrava nello stesso piano di finanziamenti dell'italia meridionale, nel giro di 10 anni, in controtendenza con il resto dell'europa l'iralanda ha visto crescere vertiginosamente il suo Pil, e di certo non grazie all'assistenzialismo! Questo grazie a interventi STRUTTURALI, cosa ke agli okki di tt noi in basilicata è evidente, non si è verificata! Leggete questo Libro: "Consulenze d'italia, e per esempio la Basilicata", e vedrete come si spendono i soldi nella nostra regione. Ma vi avviso non sarà facile trovarlo, è un Libro nero, messo alla gogna, e le librerie difficilmente ce l'hanno da noi... provate a cercare! Falco parla di voto quale strumento democratico, forse esageri, in basilicata sappiamo tutti ke non è così, il voto da noi è ricatto... non voglio dilungarmi, ma siamo tenuti in scacco, causa: la miseria di posti di lavoro! Il deserto intorno a noi! E quei poki posti sn strumenti politici! credo ke questo sia già un fenomeno ke la dice lunga, nn sò, se sto dicendo cazzate correggimi! se nn è così... ti prego disilludimi! A me piace parlare con la gente, tutti i tipi di persone, la percentuale d queste testimonianze è alta, t prego dammi, dati alla mano, pareri contrari! Se invece di investire sulle strutture, se invece di fare analisi economike per vedere a quali tipi di attività dare contributi, si fà consulenza, si fà marketing, si fà qlke interventino qua e là, ma il cuore del problema non lo si affronta, allora addio sviluppo! Concordo con falco, sul fatto ke nn si faccia più politica seriamente, basta aprire il giornale, non vediamo altro ke articoli su come cambia la politica, su come si rinnovano i partiti, partito democratico, partito liberale, partitoone unicooo... io direi ke la politica si riorganizza per fotterci tutti, ki ha mai visto la politica avvicinarsi alla gente? in realtà si sta allontanando dal popolo, non è più nostra espressione, prende il volo, per poi entrare prepotentemente nelle nostre case in periodo elettorale in tv-color-32-pollici-digitale-terrestre-parabola-sky, e dirci: coglioni votate me! no votate me, il coglione è lui, e farci sorridere con facce mortadellose, sorrisi 45 denti, e tanti cazzi a voi, scusate, ma devo pur campare!

             Scusate per il linguaggio scurrile di alcuni punti, ma preferisco non rileggere altrimenti m autocensurerei, il ke è peggio

          • Siamo d'accordo su quasi tutta la linea ma sul discorso "un computer in ogni casa" dissento vulcanico LomFra ;-).
            Quello che dici teoricamente è corretto. Piuttosto che dare un pesce ad un affamato dovresti insegnargli a pescare in modo che di pesci se ne possa procurare a quintali. E secondo questa logica piuttosto che "regalare" pc a tutti bisognerebbe permettere quello sviluppo che consentirebbe ad ogni famiglia di acuistarne anche 2!
            Però il PC in casa secondo me è uno strumento di sviluppo. Con quello puoi scrivere il tuo curriculum, puoi inviare email per cercare lavoro, puoi navigare su tanti siti interessanti come http://www.disinformazione.it, puoi snellire alcune procedure in campi come sanità, fisco, ecc....
            Certo poi c'è il rovescio della medaglia con magagne varie... ma questo è un altro discorso.

          • caro felix ho dimenticato di risponderti su un punto molto importante, quello della fuga dei cervelli! In essi ammiro molto il coraggio, ma quel coraggio, per molti, nasce da una sconfitta, la sconfitta di vivere in una realtà difficile e per molti inaccettabile! Nn si tratta d dare colpe ma d constatazioni!

            Hai ragione, molti dei cervelli vanno via, tu ne sei un esempio, e ti ammiro perkè nonostante tutto, hai avuto il coraggio di seguire il tuo angelo guida, e ripartire da 0 in posti ke non conoscevi! Ma, credo ke nn bisogni sottovalutare quei temerari, ank'essi cervelli, ke restano, alcuni con successo, altri lottano soltanto ma senza risultati, altri ancora mollano! In essi c'è da ammirare il coraggio, e l'intraprendenza, li definirei come i trecento spartani di Leonida! kissà, se tutti fossimo un pò più spartani e meno persiani, vivremmo in un altra realtà!!! Ma questo post è fuorviante, magari ne riparliamo altrove!

            Ciao Milanese Bauscia :-)

          • Non fraintendermi.
            Io non sottovaluto i temerari che rimangono giù e cercano di lottare contro il sistema per emergere. Dico solo che questi sono pochi lupi solitari. Ci sono poi branchi di lupi affamati e organizzati che fanno incetta dell'immenso gregge di pecorelle rassegnate.
            Chi parte (hai ragione) va via da sconfitto perchè implicitamente ammette di non riuscire a gestire la situazione. Ma è proprio questo che dovremmo evitare. Dovrebbe essere una scelta libera la partenza e non un atto dovuto per raggiungere una qualità di vita accettabile.

          • Ragazzi ci suicidiamo?

            Dobbiamo pur reagire o no?

            Tornando alla questione dei pc:

             In quante altre regioni d'Italia è stata data qul'opportunità di farsi, non un pc, ma una postazione informatica?   Forse nessuna.

            I contributi elargiti dalla regione in tutte e due le tornate sono stati oltre 50.000.

            Solo nella seconda fase sono state finanziate oltre 40.000 richieste di contributo. Concordo con Ciffo quando afferma sia uno strumento, aggiungerei, formidabile di sviluppo in questo mondo di globalizzazione.

            Dirò di più, indispensabile, al momento attuale.

            Però detto questo non ci dobbiamo fossilizzare in questa questione, perchè il mio era stato un esempio di iniziative positive itraprese.

            La questione principale è un' altra.

            Basta piangerci addosso. Bene, una volta constatata la situazione domando:

            COSA FARE?  C'E' UNA SOLUZIONE?  

            QUESTO E' IL DILEMMA!!!

            - Porca miseria devo lavorare........ ciao a tutti.

             

          • falco tante altre regioni hanno utilizzato i fondi europei non per dare lo sconto all acquisto di un pc ma per creare le infrastrutture informatiche!ora spiegatemi!meno male che a monte è arrivato l adsl ma prendiamo un paesino che nn ce l ha, ora mi dite quanto sia interessante avere il pc senza adsl?diciamoci la verità!io avrei preferito uno sviluppo della fibra ottica ad esempio in basilicata!anche perchè se mi serve un pc spendo 4-500 euro e lo compro e nn di piu!

          • in effetti questa conversazione è un pò una spirale malefica!!! non ci porta lontano. Infatti io tifo per i discorsi costruttivi, (o tatalmente stupidi e divertenti :-) )Però se cè un insegnamento ke si può trarre, è ke i soldi pubblici bisogna saperli spendere, valutare valutare valutare e decidere, indipendentemente dai propri vantaggi personali! cosa difficile nella politica attuale... buon lavoro falco

          • credo ke qui siamo tutti daccordo sull'importanza di internet, di un pc e del vantaggio informativo e non solo che offre! Però, se facciamo una piccola analisi più approfondita secondo me si giunge a negare la validità di quel progetto! spiego brevemente: 1- la tendenza all'acquisto di un pc era fortemente in crescita qnd c sn stati i bandi (ergo, ki 'davvero ne bisognava' inevitabilmente avrebbe stretto la cinghia ad un altra parte per acquistarlo) 2- i costi di un pc oggi sono davvero esigui 3- dei bandi di concorso hanno usufruito moltissime persone ke potevano farne a meno! (almeno questo testando un pò in giro quelli ke hanno presentato la domanda) io per correttezza non l'ho presentata, ma sò ke anke rientrando in un fascia media l'avrei preso comunque! ora, se m dici d dare un pc a ki davvero ha un reddito minimo, ok c può stare! ma darlo così in giro a tutti è un esagerazione e per me resta fumo negli okki. nn sò esattamente la spesa della regione in termini economici su questo progetto, ma fosse anke stata di sl 1 mil d euro, x me sarebbe stato pure troppo! a parer mio si tratta di priorità! credo ke quei soldi spesi diversamente, ad esempio per migliorare solo un collegamento stradale e avvicinare Metaponto al mondo del turismo meridionale, avrebbe portato molto + reddito di 10, 100, o 1000 pc. E' solo un esempio! si tratta di piano dei costi e previsioni delle entrate. Di gran lunga, senza fare nessun calcolo sarebbe stato così! come puoi "acculturare" una regione all'uso del pc, quando quel pc diventa obsoleto in 5 anni, a quel punto uno nn può farne + a meno e furoi altri 700 euro per un altro pc! a sto punto ke facciamo, mettiamo un altro bando? Il computer in ogni casa si poteva fare in lombardia, dove vi è un economia indipendete dal governo locale, vi è mercato del lavoro ecc, ma da noi non è assolutamente proficuo! per non parlare delle magagne ke accenni!... per me si è trattato di costi - ricavi = altri costi e poco sviluppo Questo è un parere + o - economico :-) se vuoi il parere umano, allora si, sn daccordo, ke bello, mio cugino ha avuto il pc e ora gioca online, scrive il curriculum e usa l'excel, cose ke kiunque può fare in biblioteca, a scuola... ovunque! il mio parere è ke il pc in ogni casa, se proprio si doveva fare, doveva essere mirato. Reddito minimo, età, professione e altri parametri ...

          • Se mi fai un discorso di priorità... bhè sono d'accordo von te.
            Rimango però dell'avviso che permettere ad ogni casa (anche quelle agiate economicamente) di avere uno o + PC per lavorare e anche giocare è una conquista e una crescita per il popolo lucano.
            E concordo con Rokko che la vittoria sarebbe stata la diffusione della banda larga a tutta la regione contemporaneamente ai PC.

          • concordo con ciffo e Rokko. Mi sento di aggiungere che le fasi di "informatizzazione" del popolo lucano andavano concertate in questa sequenza: 1. Infrastrutture, rete a banda larga. 2. Acquisto del computer 3. formazione frontale, in aula (obbligatoria) 4. formazione on line. Purtroppo senza questi passaggi risultano soldi spesi "non bene".

            Infatti nelle case dei lucani e nella maggior parte delle famiglie, oggi si può tranquillamente affermare, che c'è un soprammobile gia obsoleto.

          • I Pc comprati anche se obsoleti dopo pochi anni (ma è nella natura delle cose tecnologiche) hanno avuto il grande merito di avvicinare un'intera popolazione all'uso delle nuove tecnologie. Hanno inoculato un germe benefico, avvicinato giovani e meno giovani ad internet con tutto quello che ne consegue.
            La formazione online è stata fatta e anche con numeri discreti. Quella frontale, in aula, secondo me è un'utopia. L'unica pecca è la banda larga. Si è preferito dare 120 ore gratuite di navigazione con modem a 56K piuttosto che investire su tecnologie più moderne. E il fatto che la mancanza di banda larga sia un problema diffuso in tutta Italia non è una scusante... essere i primi a colmare il vuoto sarebbe stato un ulteriore premio alla bontà dell'intervento.
            Insomma si sarà capito... secondo me "un pc in ogni casa" non è stato il solito assistenzialismo.

          • Per favore, non mi fate passare per l'avvocato del diavolo.

            Come si fa a dire che prima ci vuole:

            1 la banda larga, quando non tutto il territorio nazionale è ancora coperto da questo servizio; (siamo fortunati ad averla da poco tempo).

            2 corsi obbligatotori, per aumentare il magna magna da parte di queste cosiddette società di (comodo) di formazione;

            3 formazione on line peggio che andar (fregar) di notte.

            Non corrisponderebbe al vero che la maggiorparte delle famiglie abbiano un soprammobile .

            Il successo di questo sito lo dimostra.

            Difendo, invece questa iniziativa perchè positiva , innovativa ed intelligente.

            Sta alla nostra intelligenza saperne approfittare e cogliere la palla al balzo, delle grandi opportunità che un sistema informatico oggi offre.

            Anche per questo bisogna aspettare la manna dal cielo?

             

          • Premessa: non ho alcuna intenzione di innescare inutili polemiche.
            Credo fermamente nella qualità della formazione. Educare ai nuovi sistemi non è semplice. Non ha nulla ache vedere con inviare e ricevere posta elettronica. Essere preparati a competere con India o Cina non ha niente a che vedere con la capacità di scrivere un buon curriculum vitae (magari europeo).

            Significa piuttosto possedere strumenti per affinare strategie di vendita. Proviamo a vendere l'invisibile, l'immateriale (per esempio l"aria che ha respirato Pitagora" a Metaponto).

            Questa potrebbe essere una iniziativa positiva, innovativa ed intelligente:
            non richiede enormi capitali richiede capacità di intercettare la domanda crescente di Turismo Culturale e saperla gestire in una filiera di imprese che hanno voglia di "fare" bene.

            Senza formazione e organizzazione si resta al palo. Si aspetta che qualcuno prima o poi risponda alla nostra mail di richiesta di lavoro.

            Ora mi diverto un poco a risponderti:
            Iniziativa positiva, innovativa ed intelligente.

            Positiva perchè nelle statistiche ha fatto balzare la "Basilicata" ai primi posti come regione simbolo nella dotazione di computer/abitante???

            Innovativa perchè i soldi della Comunità Europea sono stati utilizzati non per pochi (Aziende per la realizzazione di infrastrutture tecnologiche) ma per molti cittadini???

            Intelligente perchè questo è il mezzo per restare in Basilicata e superare l'isolamento ???

            Se questo fosse vero, con l'acquisto del computer il popolo di Basilicata vivrebbe di e-commerce, venderebbe on-line strutture ricettive e pacchetti turistici, etc.

            A me risulta che il reddito pro-capite in una regione così ricca, negli ultimi anni non sia affatto aumentato e il numero dei cervelli che prende la valigia è purtroppo ancora in aumento. Forse sono quei pochi che si ostinano a non usare il computer??

          • Se hai un'idea sviluppala, non aspettare il solito (perdonami la scurrilità) calcio in culo. Questo è il mondo che viviamo.

            Lo abbiamo voluto noi, del resto, ci siamo, da sempre,  lamentati per un libero mercato, la globalizzazione contro lo statalismo ed ora aspettiamo che lo stato e le sue istituzioni ci attrezzino di sana pianta  per praticamente arricchirci e magari evadere le tasse.

            Se hai delle qualità è bene che le sfrutti approfittando tra l'altro del buon momento. Così potresti dire, anche tu, come uno che tutti conosciamo, "  MI SONO FATTO DA SOLO".

            Ormai con questo sistema di globalizzazione puoi lavorare stando tranquillamente in vacanza alle bahamas (non sò neanche se si scrive così!!!).

            Però per fare questo lo devi fare da solo, con le tue capacità intellettive col tuo denaro.

            Le Istituzioni ci devono aiutare a partire creando le basi, al resto dobbiamo pensare noi con la nostra capacità e creatività.

            le basi quali potrebbero essere?  La butto giù così,

            Ad esempio tentando di dotare, regalare un primo approccio, tutte le famiglie dello strumento necessario che con un semplice clic io possa colloquiare con un azienda di milano e soprattutto con tutto il mondo.

            Ciffo ne è l'esempio lampante.

            Diamoci nà mossa. basta piagnisdei.

            falco

             

             

  •  Gentili Signore e Signorine,

    dove siete???

    mica serve l'invito ufficiale per entrare, possiamo conoscere il vostro pensiero?

    Questo dibattito procede ormai da oltre venti giorni e,salvo due sporadici interventi, non si è sentito più nessuna.

    Cos'è, non interessa l'argomento o siete anche voi assuefatte o rassegnate?

    E dire che alle ultime politiche eravate molte più degli uomini, quindi i vostri voti sono stati più che determinanti.

    Recentemente,anche il Presidente Napolitano ha richiamato i partiti a dare più spazio alle donne.

    Per cui ritengo che anche le vostre opinioni possano arricchire il dibattito ed elevarne il livello culturale.

    BENVENUTE.....

  • Sai,Ciffo, quel titolo fa quasi tenerezza!

    Poverini,i nostri amministratori! non sanno come spendere (investire) i soldi del petrolio?

    Bene,rimando tutti ad un articolo de "il Giornale" del 14 u.s.,"Basilicata,104 nomine in una notte. Poltrone anche ai parenti dei politici".

    Eruditevi...

    io,intanto, visto che non c'è Beppe Grillo o Report che possa bastare, comincio a pensare a Masaniello!

    • :-( :sick: :'O
      caro wiseman mi hai rovinato l'appetito!
      Non sapevo di questa chicca molto recente... effettivamente non è stata molto pubblicizzata la cosa a livello nazionale.
      Dopo una veloce ricerca sul web ho trovato solo l'articolo del giornale a cui facevi riferimento:
      http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=133586
      Sappiamo tutti che il giornale non è esattamente un quotidiano super partes però mi risulta difficile trattenere il vomito. Con l'opposizione addirittura d'accordo e con pochi che gridano allo scandalo (e si lamentano solo per i pochi posti riservati all'opposizione). Nessuna parola invece sulla montagna di soldi che noi paghiamo per mantenere questi spesso inutili enti spartiti tra nipoti, fratellastri, cugini e compari.
      Insomma... ragazzi... lasciamo da parte agricoltura, petrolio e turismo.... l'unico business sicuro in Basilicata è la politica. Visto Annozero di Santoro ieri? Mi sa che la Sicilia è più vicina di quanto sembri.

      Consiglio a tutti di ascoltare la bella intervista all'esponente della rosa nel pugno Maurizio Bolognetti che trovate qui:
      http://www.radicali.it/view.php?id=75536
      un pò lunga ma merita!

      • Cari Amici,
        qualche giorno fa Mi sono limitato a parlare del Modello Basilicata O paradosso Basilicata...
        inerente al petrolio sfruttamento risorse e ricaduta sulle famiglie...
        Siamo cira 580.000 abitanti abbiamo a diverso titolo 1 rappresentante ogni 6000...
        Ecco i soldi dove vanno a finire scoperto l'arcano
        Altro che modello Basilicata il Paradosso Basilicata...
        CORVO aspetto un tuo commento...
        ho solo una PAROLA VERGOGNA :sick: :barf:
        in basilicata concorsi non se ne fanno, ma come mai fratelli/sorelle..ed affini si trovano assunti in provinia, enti regione e quant'altro????:sick: :barf::sick: :barf:
        noi ci lamentiamo ma loro fanno i comodacci loro
        :sick: :barf::sick: :barf::sick: :barf::sick: :barf::sick: :barf:
        :sick: :barf:Bra bra

        • Carissimo Titus, lo sai che sfondi una porta aperta con me su questi argomenti!!! "Hanno la faccia come il culo" è questa la verità......ormai si sentono così potenti che compiono i più disastrosi misfatti senza neanche preoccuparsi di nascondersi!!!! E' normale, si sentono espressione della popolazione! E ne hanno ben donde, visto che nelle ultime due tornate elettorali la stessa nomenclatura politica ha riportato dei successi eclatanti. In Italia hanno riportato, entrambe le volte, fra le vittorie più schiaccianti, riportando percentuali da capogiro in un periodo in cui l'equilibrio regna sovrano!!!! In anni in cui il paese è diviso in due, anche in regioni roccaforti di una fazione o dell'altra si sono avuti ripensamenti, abbiamo trovato percentuali di consenso spesso confrontabili! Scusate l'esagerazioni ma l'equilibrio è addirittura mondiale.....se mi consentite!! Vedi America, vedi Germania.....la gente cerca di votare con cautela perchè non si fida cecamente più di nessuno....questo porta inevitabilmente a partite finite in pareggi!!! E in questo scenario noi siamo in "leggerissima" controtendenza.....nonostante siamo la regione in cui il rapporto tra potenzialità (nel senso più generale possibile del termine) e effettivo sviluppo è fra i più bassi d'Europa e la situazione disastrosa è sotto gli occhi di tutti...... fa pensare il fatto che ogni volta che viene chiamato alle urne il lucano NON HA DUBBI!
          Ora le cose sono due....o siamo geneticamente masochisti....oppure c'è davvero qualcosa che non torna!
          Non mi piace gridare ai 4 venti le mie preferenze politiche anche perchè non ne ho a "prescindere"...ma sinceramente questa volta mi sento di dire che SONO ORGOGLIOSO DI NON AVER VOTATO PER LORO!!

          • Oggi vedendo i telegiorli, ho visto una gran bella manifestazione (RAI TRE) con docenti, ricercatori, cultori di materia delle università ed altro....
            Contestavano contro chi....????
            Ma il governo per i tagli alla ricerca, c'erano bandiere e cori, la manifestazione era preceduta da una persona con la maschera di Prodi....
            Ma mi domando... ma non era la stessa gente che qualche mese fa a piazza san giovanni se non ricordo male andava in giro con le magliette con su scritto IO SONO UN TESTICOLO(co....ne) adamin mi sono auto censurato.
            Ardua sentenza ai posteri...
            a presto amico Corvo mancava una tua fustigata

          • corvo e titus si evince chiaramente dai vostri interventi quali sono le vostre simpatie politiche. A parte il fatto che c'è ben poco da essere orgogliosi di aver votato una parte piuttosto che un'altra visto che il magna-magna è senza ombra di dubbio trasversale come ben faceva notare spigavacand (è chiaro a tutti però che la spiga è piena all'inverosimile)....
            ...cmq... come abbiamo più volte scritto in passato.... non trasformiamo monte.net in una cassa si risonanza delle proprie simpatie politiche. Teniamoci questi commenti per le riunioni di partito. L'ironia su Prodi non aggiunge nulla alla discussione come credo poco aggiungerebbe un'eventuale ironia su Berlusconi & C. Mi fa invece pensare che ci lamentiamo sempre ma poi siamo i primi a cadere nella trappola del "io sto di qua, tu di là"... secondo me siamo tutti nella stessa barca che sta affondando!

          • Caro ciffo
            Qui non centra niente, l'appartenenza politica...
            Era semplicemente una considerazione...
            Il luogo non era il più idoneo, ma la sostanza non cambia...
            Apprezzo la tua incondizionata diplomazia... ;) ;-) :wink:
            Infatti, non ho mica detto che l'altra parte sia migliore di chi ci stà governando adesso....
            Era una semplice riflessione su una notizia che mi ha lasciato un po "sconcertato"...
            Se poi riportare con ironia una notizia del genere necessariamente sia sinonimo di altra parte politica...
            allora cosa dobbiamo dire del MANIFESTO che altro che ironia mi sa che stà per diventare un giornale di destra.. ;) ;-) :wink: ;) ;-) :wink:
            avvolte l'ironia serve per sdrammatizzare gli eventi.
            ciaop ;) ;-) :wink: ;) ;-) :wink: ;) ;-) :wink:

          • corvo e titus si evince chiaramente dai vostri interventi quali sono le vostre simpatie politiche........si ma non ho capito ciffo!ma bisogna appartenere a bubbico & co per passare la selezione di questo sito?io ho detto delle verità e corvo e titus hanno detto le loro e ti posso garantire che la mia simpatia politica si è formata pian piano facendo dei paragoni con il modo di amministrare altre regioni!sai che mi disse quest estate un cittadido della provincia di frosinone quando ci andai a suonare?sono originario di tricarico e sono dieci anni che vivo qui e oggi nn me ne pento affatto di essermene andato via, qui alla regione ho votato Marrazzo (centrosinistra) eppure devo dire che se sono andato via dalla basilicata è proprio perchè il malumore che sta nella nostra regione è grave!perchè non si può concedere o meno agevolazioni contributi o quant altro in base al colore politico!vuoi un altro esempio?mi spiegasse qualcuno perchè io dovevo mettere in mezzo qualche intermediario per ricevere una risposta positiva o negativa ma almeno una risposta per una domanda che ho fatto riguardo il contributo sulle ristrutturazioni edilizie?intanto altra gente sta usufruendo di queste agevolazioni!insomma dobbiamo piegarci al volere di sti quattro politici?beh mi spiace nn sono daccordo!preferisco lavorare e svilupparmi e cercare politici magari anche di sinistra cosi teniamo contenti i soliti ma che pensino a creare le condizioni per lo SVILUPPO DEL LUCANO e non per lo sviluppo di filiali di aziende del nord che nascono in lucania!sono due cose molto molto diverse e di lucani che hanno avuto successo ne conosco solo alcuni che sono scappati via di qua!

          • Caro Rokko77,
            tengo a precisare qualcosa che tanti altri utenti sanno di me, perchè ribadito in passato. Io non ho nessuna "simpatia politica"....da quando voto ho dato preferenze a destra e a sinistra a seconda di quello che mi sembrava al momento migliore! La mia aspra critica alla attuale amministrazione della regione è una critica, come ho già fatto in altri miei post passati, al modo di fare politica nella nostra regione. Se poi attualmente c'è la sinistra è solo un "caso"...se fosse stata la destra sono sicuro che i risultati sarebbero identici. E' IL NOSTRO TESSUTO SOCIALE CHE E' CORROTTO!
            Posso apprezzare la buona lena del caro Falco che crede basti impegnarsi per cambiare le cose. non sono qualunquista....sono fermamente convinto che sono tutti uguali! Ti dirò di più Falco, quelli che in passato mi hanno detto di credere ancora nella politica come "mezzo" per il cambiamento erano solo persone invischiate che avevano tutto da guadagnare nel far credere ancora al prossimo la favoletta del "...fidatevi della politica....della NOSTRA POLITICA...!!!"
            Spero vivamente che tu non sia uno di questi.

          • Rokko per "passare la selezione di questo sito" non serve "appartenere a bubbico & co" nè a Latronico &co nè a Tizioecaio &co.
            Su questo sito semplicemente non servono i tifosi della politica. Se si vuole osannare tizio o caio ci sono altre sedi. La mia opinione è che molto meglio parlare di cose concrete con proposte concrete. Sapere che qualcuno vota tizio o leggere frasi esaltanti su caio non mi arrichiscono.... molto più utili invece commenti che aggiungono qualcosa alla discussione.
            In ogni caso sono con te... lo SVILUPPO DEL LUCANO dovrebbe essere la preoccupazione di tutti i nostri politici.

          • Quel che ho voluto dire con le mie parole di prima è che purtroppo la situazione è difficile da cambiare e nn solo ma evidenzia proprio un modo di sfruttare fino all'osso i soldi statali ma solo se si tratta di recuperare voti con provvedimenti ad personam e questo beh sinceramente mi fa schifo!

  • Caro titus mi sembrava di essere stato abbastanza chiaro neigli interventi a proposito di Basilicata: risorse e sviluppo. Se ancora non è chiaro non sono affatto contento di come sia stata gestita e ancora oggi di come venga gestita la cosiddetta "Cosa Pubblica" in Basilicata, nel 2006 con tutte le risorse che abbiamo e con tutto il mare di soldi pubblici europei in cui stiamo ancora navigando, c'è gente che dalla Nostra Terra è costretto ad andarsene. Questo mi fa piangere il cuore e secondo me il futuro è tutt'altro che roseo. Di chi è la colpa? Ammesso che non tutti possiamo fare i dipendenti, è mai pensabile che le banche da noi non finanziano le iniziative private partendo da un business plane come accade a Nord? Assolutamente da noi questo non succede. Avete mai provato a leggervi un bando Regionale o Nazionale di finanziamento di microimprese ammesso che si voglia fare impresa? Quindi vogliamo chiederci finalmente perchè? Diagnosi: ragazzi secondo me noi ci troviamo di fronte ad un CANCRO e per-giunta con delle metastasi, dal quale è difficile guarire.

    • Anche la tua risposta
      Sai, il primo tuo post mi sembrava un piccolo richiamo, senza dare un giudizio in prima persona.
      il tuo secondo riguardava un aspetto, ma preannuciava,
      Il tuo terzo post è in prima persona, scritto con cose che ti stanno a cuore.
      il tuto terzo post mette in evidenza il tuo pensiero personale.
      ed è ciò che interessa nella nostra agorà
      grazie per avermi assecondato.

  • Ciao ragazzi, scusatemi per il ritardo, sono daccordo con SpigaVacand, brutto nome per noi Montesi ma di non poco rilievo sul commento fatto (scherzo), evidentemente non mi sono spiegato, daccordo con voi che c'è qualcosa che non va nella Nostra Regione  se le aziende chiudono ma il petrolio e tante altre risorse ci sono, evidentemente e colpa della politica in generale di maggiornanza e di cosiddetta opposizione, siamo un popolo operoso che ha tanta voglia di lavorare, tanto è vero che andiamo anche fuori Regione "Purtroppo", non si può additarlo di ignorante come spesso sanno fare i nostri politici quando sono loro che decidono di noi, era proprio lì che volevo arrivare e sentire i pareri dei maturi in senso di età del nostro sito, e ce ne sono, visto che loro hanno più esperienza di noi e possono raccontarci com'è sta storia.

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