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Il Puparo

Il Puparo.

L’ultimo atto del “puparo grillo mangiafuoco” ha avuto luogo ieri, 4/10/2013 in Basilicata; Giuseppe DiBello, vince le presidenziali grilline per le regionali e si vede subito defenestrato per irregolarità nella sua documentazione: condanna penale in primo grado per i noti fatti relativi alla divulgazione di notizie sull’inquinamento della diga del Pertusillo. Ma siamo fuori di testa?, cioè DI Bello, condannato per aver condotto una battaglia, quella sull’ambiente, cosi cara ai grillini, non può essere candidato proprio per aver fatto quella battaglia. Scusate, ma Grillo che non più di due settimane fa aveva certificato la candidabilità del tenente della provinciale di Potenza, se ne è accorto ad elezioni concluse? Ma veramente si può pensare che qui siamo tutti degli stupidi? Capisco quella schiera di persone che nonostante tutto continuano a pendere dalle labbra di Berlusconi, ma sinceramente pensavo che riferendoci agli attivisti del movimento cinque stelle il livello di discernimento personale fosse un tantino diverso. Non è per caso che Grillo, che dal primo momento in cui è nato il movimento cinque stelle, ha sempre deciso in maniera personale tutto ciò che riguarda il movimento, ha voluto sfruttare la popolarità del tenente Di Bello speranzoso che non ce l’avrebbe fatta e oggi di fronte alla sua vittoria fa marcia indietro per evitare di dover avere a che fare con un elemento molto scomodo?

Non entro nel merito dei commenti che si leggono in rete in queste ore, neanche su ciò che scrive lo stesso Di Bello, però il riferimento che lui stesso fa ai rapporti tra Casaleggio e le lobbies del petrolio, e su una telefonata ricevuta dal capo  Grillo in cui si diceva all’incirca “facciamo scorrere il secondo che poi noi ci mettiamo a posto”, la dice lunga sulla vera natura di Grillo e Casaleggio. Ho tanti amici nel movimento cinque stelle lucano e per la stima che ho nei loro confronti, in tutta onestà mi meraviglio come facciano ancora ad andare dietro a questi due buffoni che giorno dopo giorno si prendono gioco della dignità dei loro stessi seguaci; a me Di Bello non è mai piaciuto, non è una novità, ma c’è un limite ad ogni cosa; escluderlo dalla candidatura a Presidente della giunta regionale, dopo aver vinto le consultazioni on line,  è un atto di vero arbitrio che va contro qualunque regola della democrazia.  

Ormai la penisola è piena di casi in cui militanti grillini sono stati fatti fuori perché in contrasto con il dettato di Grillo; se uno era un indizio, ora che trattasi di decine sono una prova assoluta; Se qualcuno ancora non lo ha capito allora non ci possiamo fare nulla, purtroppo alla regola dei pupi siciliani non ci sono eccezioni: fino a quando ci saranno dei burattini avranno ragione di esistere anche i pupari.

Tonino Ditaranto 

tm:

View Comments (1)

  • La risposta è sempre la stessa

    Carpe diem

    Tu non domandare - è un male saperlo - quale sia l'ultimo giorno che gli dei, Leuconoe, hanno dato a te ed a me, e non tentare gli oroscopi di Babilonia.
    Quanto è meglio accettare qualunque cosa verrà !

    Sia che sia questo inverno - che ora stanca il mare Tirreno sulle opposte scogliere - l'ultimo che Giove ti ha concesso, sia che te ne abbia concessi ancora parecchi, sii saggio, filtra il vino e taglia speranze eccessive, perché breve è il cammino che ci viene concesso.

    Mentre parliamo, già sarà fuggito il tempo invidioso : cogli il giorno, fidandoti il meno possibile del domani .

    Quinto Orazio Flacco (Venosa 65 a.C. – Roma 8 a.C.) 

    P:S:

    Più cerchi di controllare il futuro più ti crea ansia.  Questo è il nostro modo di pensare.

    Ho tanti amici nel movimento cinque stelle lucano e per la stima che ho nei loro confronti, in tutta onestà mi meraviglio come facciano ancora ad andare dietro a questi due buffoni che giorno dopo giorno si prendono gioco della dignità dei loro stessi seguaci;

    A breve avrai altre notizie riguardanti i tuoi amici  ex " compagni " a cinque stelle , per la tua ansia del domani.

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