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Accendiamo i riflettori

RIFIUTI. Se avete qualche minuto. Prestate attenzione a questa storiella vera. Potrebbe succedere anche a MONTESCAGLIOSO.  

Siamo in tanti.

(siamo disposti a fare quello che va fatto. Anche pagando di persona) Sigle diverse… ma tutti cittadini che credono nelle regole.

Regole. Certe. Uguali per tutti.

 Ecco la storia.

– “Accade a Piano di Sorrento, comune limitrofo a Sorrento dove sorge l’omonimo circolo territoriale MDF (Movimento Decrescita Felice). Accade nei giorni tra fine novembre e inizio dicembre. Accade durante un consiglio comunale. Accade ad opera di un vigile che ha fatto il suo dovere. Accade che il vigile in questione sia un socio MDF di Sorrento, grande estimatore di Maurizio Pallante fin dai suoi primi lavori editoriali.

 

I fatti. 

Metti un convinto socio della decrescita felice all’opera e vedrai grandi risultati. 

Mettilo poi in un posto istituzionale e potrai vedere il miracolo della normalità e del rispetto della legge. Stiamo parlando di Roberto Manzo, socio mdf Sorrento e vigile nel comune di Piano di Sorrento. Durante il suo turno di lavoro come è sua abitudine controlla che la raccolta differenziata venga svolta regolarmente in città. Non si esime dal controllare anche e soprattutto la casa comunale, perchè è da lì che deve partire l’esempio. 

 

Accade che mentre nella stessa cittadina imperversa una polemica per il costo della TARES (tassa sui rifiuti) Roberto, controllando le buste della differenziata all’intonro del comune di Piano di Sorrento, scopre che in quella nera – che dovrebbe contenere solo rifiuti indifferenziati – sia invece piena di carta e plastica che sarebbe dovuta essere smaltita in modo differenziato appunto.

A questo punto il vigile che svolge il suo dovere non può chiudere un occhio e sorvolare. Decide di far intervenire l’assessore all’ecologia per portare la questione all’interno del consiglio comunale; in caso contrario sarebbe entrato in consiglio con le buste della “differenziata” per mostrare il corpo del reato e poi multare il sindaco sig.Giovanni Ruggiero.


Dopo l’imbarazzo iniziale la questione viene portata in consiglio comunale. Ma quello che sconvolge non è solo questo ma bensì l’azione disciplinare iniziata nei confronti del vigile solerte.

 

Perché scriviamo questa storia? Innanzitutto per esprimere la piena solidarietà ad una persona che fa parte di MDF e che mette in pratica quotidianamente i principi della decrescita felice. Roberto cura il nostro piccolo gruppo di acquisto solidale. Fa ed insegna ad autoprodurre il sapone regalandolo o scambiandolo con altri beni di cui ha bisogno. 

 

In tempi non sospetti leggeva i libri di Maurizio Pallante e li regalava agli amici (sindaco compreso) affinché ne mettessero in pratica i principi.

 

Ma raccontiamo questa storia – l’ennesima – anche per capire in che strana società viviamo: chi fa il proprio dovere, facendo rispettare la legge in materia di rifiuti, viene sanzionato mentre invece andava elogiato e le sue indicazioni prese in seria considerazione.

 

Scriviamo questa storia affinché possa essere anche da esempio per tutti noi. Soprattutto per chi ha ruoli istituzionali ma anche per tutti i cittadini. La coerenza tra quello che andiamo divulgando e quello che pratichiamo deve essere sempre al 100%.

 

Scriviamo questa storia anche per non lasciare solo il “nostro” Roberto. Probabilmente non accadrà nulla ma riteniamo che la scelta dell’amministrazione comunale di Piano di Sorrento non sia stata giusta e corretta. In un momento in cui tanti cittadini e commercianti pagano tasse alte sui rifiuti, vedere il proprio Comune non rispettare le regole basilari della differenziata, non è un buon esempio; e punire chi invece la fa rispettare a chi dovrebbe dare l’esempio, riteniamo sia altamente controproducente e ancora di più di cattivo esempio.

 

Scriviamo queste parole affinché non si passi ancora una volta con tanta superficialità su questo episodio. Troppe volte infatti passiamo sopra a tante cose, finendo con l’assuefarci al sistema o al massimo criticandolo solo a parole. Le piccole rivoluzioni si nutrono di fatti. Il grande Eduardo de Filippo direbbe “E’ cos’ e nient” (E’ cosa da niente). Per ogni cosa noi diciamo “e’ cos’e nient” ma a furia di dirlo quasi per tutto, siamo diventati anche noi tutti “cosa di niente”.

 

Come presidente del circolo MDF di Sorrento mi sento di prendere posizione ufficialmente nei confronti di Roberto. Ottimo decrescente e caro amico. Mi sento di ringraziarlo pubblicamente per quello che fa quotidianamente (assieme a tanti altri soci del circolo di Sorrento) – come stile di vita – e per il coraggio della normalità mostrato nell’episodio riportato. 

 

Non vogliamo spegnere i riflettori su questo episodio perché NON è cosa da niente e perché i cittadini tutti – di ogni comune – meritano amministrazioni che diano il buono e perfetto esempio in materia di rifiuti, che sappiano avvalersi di persone che fanno rispettare la legge e che tutelino tali persone.

 

Alessandro Lauro

Mdf Sorrento

Francesco Lomonaco FL:
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