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ALLERTA METEO NUBIFRAGIO

é in arrivo un violento nubifragio dalla costa jonica e sta interessando il nostro territorio

per la precisione marconia 145 mm di pioggia , strade allagate

bernalda statale 407 Basentana chiusa al traffico strada allagata (Statale 407 Basentana allagata tra Bernalda e Metaponto… Fiumi di acqua all’altezza dell’ ex stabilimento Troiano)

montescaglioso 59mm di acqua di cui solo 39 in 1 ora .

vi invitiamo a nonviaggiare di rimanere fermi li dove siete e di tenervi informati

questo link cliccando alla casella precipitazioni o venti vi permetterà di rimanere aggiornati sulle condizioni meteo

Siamo in continuo aggiornamento tramite i canali web come facebook twitter e altri dove amici e concittadini ci aggiornano in real time .

questa notizia vuole essere solo una notizia reale no un allarmismo o altro .

 

http://www.meteomarconia.it/retemeteobasilicata.php

ZODD: io sono quello che faccio

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  • Grazie, Michele. Noi siamo rientrati da un'ora e mezza circa da Matera, dalla strada delle curve. E' assolutamente impraticabile. All'altezza del bivio per Ginosa c'è solo fango. Evitare assolutamente di mettersi in auto.

  • Fonte Sassilive.it

    Ritrovato il corpo di Pino Bianculli: 4 morti per l’alluvione che ha colpito il Metapontino e l’area di Ginosa

    E’ stato ritrovato alle 9,40 di giovedì 10 ottobre il corpo di Pino Bianculli, l’infermiere di 32 anni di Montescaglioso travolto con la sua auto sulla strada in contrada Pantano mentre tornava a casa dopo una giornata di lavoro nella clinica di Ginosa. Il corpo era a due chilometri dal punto in cui è stata ritrovata la vettura di Pino, con le chiavi sul quadro e il freno a mano tirato. La salma è stata trasferita al cimitero di Montescaglioso. Per due giorni consecutivi i vigili del Fuoco del Comando di Taranto assieme ai volontari di Montescaglioso sono stati impegnati alle ricerche, fermate alle 20 di mercoledì sera e riprese in mattinata. Per le ricerche sono stati utilizzati tutti i mezzi da lavoro, concessi dalle imprese Stasi e Bitondo di Montescaglioso e Difonzo di Ginosa Marina. 

    Sale a quattro il bilancio dei morti provocati dall’alluvione che ha colpito il territorio di Ginosa e del Metapontino. Nella giornata di mercoledì 8 ottobre sono stati ritrovati prima il corpo di Chiara Moramarco e poi quello del marito Giuseppe Bari, di 35 anni. Secondo quanto si è appreso i due coniugi erano usciti di casa per fare la spesa con la propria auto ma sono stati travolti dalla tempesta. Il ritrovamento dei due corpi è avvenuto grazie all’intervento di alcuni volontari della Confraternita di Misericordia di Ginosa in contrada Girifalco nei pressi di Ginosa in provincia di Taranto, nei pressi dell’agriturismo “Valle Rita”.

    Il corpo della donna era stato ritrovato intorno alle 11,30 dai vigili del fuoco in località Pantano a Ginosa il corpo di Chiara Moramarco, la donna di 27 anni scomparsa durante il nubifragio che si è abbattuto l’altra notte sul tarantino.  Il corpo della donna  è stato scoperto subito dopo la segnalazione da parte di agenti del Copro Forestale: a seguito di una perlustrazione in un canale in località Bandiera erano stati già ritrovati due indumenti di Chiara Moramarco, un jeans e una felpa.  Nel pomeriggio è stato ritrovato anche il corpo del marito, Giuseppe Bari, trentacinquenne impegnato come guardiano in un opificio di Ginosa.  Nato a Santeramo anche se poi ha vissuto diversi anni ad Altamura, il giovane si era trasferito con la moglie a Ginosa per motivi di lavoro, dopo il matrimonio. Giuseppe Bari dopo aver lavorato per alcune aziende di trasporto da qualche era stato assunto come guadiano presso un opificio di Ginosa. Come è avvenuto per Pino Bianculli è stata ritrovata anche l’auto di questa giovane coppia altamurana.
    Ricordiamo che il nubifragio di lunedì sera aveva già provocato la prima vittima, una giovane di 30 anni residente a Ginosa, Rossella Pignalosa.

  • I dati relativi alla pioggia caduta a Marconia di Pisticci impallidiscono di fronte a quelli registrati dalla stazione Alsia di Montescaglioso
    Dalle 17 alle 22 del 7 ottobre sono stati accumulati 341mm.
    Poco meno di quanti ne erano caduti dal 1 gennaio al 7 ottobre a Pisticci. In sole 5 ore.
    Non è da escludere che in alcune zone del territorio in questione, non coperte da stazioni meteo, ne siano caduti ancora di più.

    Basti pensare che quel giorno a Montescaglioso i dati raccolti dalla nostra stazione erano di 86 mm di pioggia

    Forse chi non segue la meteo non si rende conto della mostruosità del dato in questione.
    Un evento semplicemente pazzesco! Impensabile per queste zone.
    Tempi di ritorno ultra-secolari.

    Da semplice servizio , ora è diventata una passione e volendo come accaduto il giorno 7 anche una prevenzione e aiuto per i tanti montesi e non solo che tramite web mi chiedevano info sulla situazione .

    Informazioni prelevate dal gruppo  fondato da Raimondo Alberto , e con esso e tutti gli altri soci ,in tempo reale ci scambiavamo informazioni metereologiche o di disagi di cittadini foto e tutto il materiale utile alla siceurezza e prevenzione.indirizzavamo tutte quelle informazioni sulle pagine locali e istituzionali .

    vi inserisco le tabelle
    Fonte Servizio Agrometeorologico ALSIA

    DATI GIORNALIERI
    stazione di montescaglioso
    GIORNO                    tm med tm min tm max ur med ur min ur max prec
    05/10/2013               14,4    8,1      20,2         74,5   50,0    88,1     5,4
    06/10/2013               17,6  14,2     19,7          91,1   88,0    92,8    82,8
    07/10/2013               18,9  15,3      24,5         89,4   73,0    94,8    341,6

                                                                                 pioggia totale       429,8

     

    Legenda
    tm med temperatura media (°C)
    tm min temperatura minima (°C)
    tm max temperatura massima (°C)
    ur med umidità relativa media (%)
    ur min umidità relativa minima (%)
    ur max umidità relativa massima (%)
    2 di 28
    prec pioggia (mm)

  •  


    (foto di Antonella Losignore) GINOSA - E' stato trovato poco fa il corpo della terza vittima del nubifragio che l'altro ieri si è abbattuto sul tarantino. E' stato ritrovato a 5 chilometri di distanza dall'auto che occupava, insieme a sua moglie, la 27enne Chiara Moramarco, il cui cadavere è stato recuperato stamani ad una distanza di 13 chilometri.
    — a Ginosa Marina.

  • E' stato trovato dai vigili del fuoco in località Pantano a Ginosa il corpo della seconda vittima del nubifragio che l'altro ieri si è abbattuto sul tarantino. Si tratta di Chiara Moramarco di 27 anni. Il corpo della donna è stato scoperto subito dopo la segnalazione del personale del corpo forestale dello Stato che durante una perlustrazione in un canale in località Bandiera, nel Comune di Ginosa, ha ritrovato un blu jeans e una felpa grigio/blu, che potrebbero appartenere alla vittima. Il ritrovamento del corpo è avvenuto grazie all'intervento di alcuni volontari della confraternita della Misericordia in contrada Girifalco nei pressi di Ginosa in provincia di Taranto, nei pressi dell'agriturismo "Valle Rita”. Il marito della donna Giuseppe Bari, di 35 anni, è ancora disperso. Nella stessa zona sono stati trovati gli effetti personali e gli indumenti dell'uomo. Lo ha reso noto la Protezione civile regionale, che ha intensificato le ricerche nella stessa area. Ancora nessuna notizia, invece, per le ricerche in corso sull'area di via Bandiera, limitrofa al percorso del fiume Bradano, dell'altro disperso, Pino Bianculli, di 32 anni, infermiere di Montescaglioso.
  • Per dovere di informazione posto il link di questo blog fidentino nel quale è espressa la solidarietà alla popolazione di Montescaglioso e Ginosa e la vicinanza alle vittime. Naturalmente esprimo a titolo personale tutto il mio rammarico e la rabbia per questa immane tragedia che ha colpito il nostro territorio e la mia vicinaza alla famiglia dell'amico Michele Bianculli.

    Blog Fidenza

  • ...più che rassegnarci, o meglio dato che oramai ci è rimasto poco da perdere, la rassegnazione andrebbe trasformata in rabbia e bisognerebbe andare a prendere sotto casa tutti i responsabili di questi disastri e.....

  • Ormai è tempo di rassegnazione. Noi  cittadini inermi, deturpati e bistrattati,  vittime totali alla mercè del sistema. C'è una continua richiesta di denaro. Tasse, accise, balzelli di IVA, IMU, IRPEF, IRAP, ADDIZIONALE REGIONALE, ADDIZIONALE COMUNALE, IRES, TARES, TOSAP, SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE, IMPOSTE SULLA R.C. AUTO, TASSA DI CIRCOLAZIONE, CONCESSIONI GOVERNATIVE e così via. Una lista interminabile. Un fiume di danaro che elargiamo quotidianamente per trovarci puntualmente di fronte al più cpmpleto abbandono. Usciamo di casa la mattina e non sapere se vi faremo ritorno la sera. Questa è la situazione amici.

    Lo chiamano patto di stabilità quando sappiamo benissimo che di stabile non ha niente, anzi direi il contrario: INSTABILITA'!

    Tagliano l'essenziale per mantenere il superfluo.

    Pronti ad iscriversi alla  costituenda  associazione alluvionati del 7 ottobre che sicuramente avrà la solidarietà dell'associazione alluvionati dell ' 11 Marzo 2011 gemellata a sua volta con i terremotati del pollino già solidale con gli allagati di Metaponto ecc. ecc. eccc.. Rassegnatevi!

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