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Parliamo di “Il matrimonio di Tuya”…..e perchè no….di classifiche!!!!!

tuya

Non vi stò a dire la fatica che ho fatto per farmi accompagnare da qualcuno a vedere questo film. Ispirava pochi, in più i primi caldi hanno scoraggiato perfino chi spesso si lancia in questi film poco acclamati.

Grazie al cielo ho trovato un collega che mi ha acompagnato volentieri, al punto che per ringraziarmi dell’ottima scelta mi ha offerto una birra all’uscita.

Vincitore dell’orso d’oro alla 57-esima mostra del cinema di Berlino, questo film è un viaggio assolutamente imperdibile nella Cina “moderna”. Siamo in Mongolia e l’acclamato regista Wang Quanan parla del dramma di una donna, Tuya, che deve lottare per conservare la sua vita e le tradizioni del suo popolo. Suo marito ha subito un grave incidente ed è paralizzato, hanno due figli, e da sola Tuya deve portare avanti la faticosa attività famliare: la pastorizia. Così, pur di non abbandonare la sua terra e la sua vita, decide di trovare un nuovo sposo che si prenda cura di loro, marito incluso. Ovviamente l’impresa non sarà delle più semplici.

Apparentemente anacronistica, perchè fortemente attaccata alle tradizioni del suo popolo, Tuya in realtà rappresenta una donna proiettata verso la modernità, in quanto in un mondo che parla al maschile, detta i tempi della sua vita e non vuole farsi risucchiare dall’urbanizzazione che le regioni della Cina stanno vivendo in maniera così repentina. In fatti come sfondo troviamo l’altra faccia della medaglia della crescita industriale cinese, la volontà di molte popolazioni delle zone interne di restare, se pur in zone desertiche e decisamente “fuori mano”, legate allle proprie origini; riluttanti a questo cambiamento “forzoso”.

La fotografia è stupenda, i paesaggi che vengono portati sul grande schermo valgono il prezzo del biglietto.

La regia discreta, anche se in linea con la scuola cinese, che in verità è soggetta ad una “lentezza” di narrazzione fisiologica, che risulta spesso poco digeribile allo spettatore occidentale.

Unica pecca, a mio avviso, la sceneggiatura, o comunque la traduzione che ne è stata fatta. Infatti il doppiaggio non andava a volte nella stessa direzione dell’azione. Ma si sa che il modo di “esprimersi” degli asiatici è abbastanza poco adatte alle traduzioni occidentali.

Consiglio vivamente di vederlo.

 

 

 

Approfitto di questo post per avanzare una proposta interattiva per questo tipo di argomenti, tipo cinema, musica, eccc….

In questi casi è difficile interagire e postare commenti, l’utente si legge un po la “recensione” e giustmente, o l’ha visto  o no, non è che abbia tanto da dire.

Quindi, visto che parliamo di cinema, vorrei iniziare a proporvi un speciale classifica da fare internamente alla comunità.

Chi mi conosce, sa benissimo la mia predilezione per le classifiche, e chissà che non ce l’abbiate anche voi..

Vediamo di iniziare con un classico allora: postatemi la vostra classifica con i vostri personalissimi 10 film più belli di tutti i tempi.

Raccolgo i risultati e fra qualche ve li espongo. 

 Magari potremmo poi confronare i nostri “gusti” con qualche sito o rivista (anche internazionale) che è specializzata in “classifiche” e che visito ogni tanto.

Ci state? Forza allora con la vostra top ten.

A breve posto la mia. Ci devo un attimo riflettere.

 

Buona giornata

vince_ditaranto:

View Comments (51)

  • non avendo trovato alcuna sequenza ecco a voi la locandina del film

    Uncut - Member Only - Gionata Zarantonello 2003

    • Ciao PHra,

      vedo che sei un intenditore visto le pellicole che hai proposto.

      Bene...bene...a presto vedremo di proporre qualche altra "succosa"  (rubo il termine alla cara benna) classifica, magari rimaniamo in tema cinema...

       

      Buon week end

  • Beh, molto succoso e divertente stilare classifiche, a me piace farlo anche per le cose più stupide, tipo "le 10 cose che non indosserei mai", oppure "i 10 regali che non vorrei MAI ricevere" etc etc...

    Proviamo a fare questa classifica, anche se so che qualcosa rimarrà fuori...

    1. Apocalipse Now (sicuramente e assolutamente) (F.F.Coppola)
    2. I soliti sospetti (B. Singer)
    3. Non ci resta che piangere (M. Troisi)
    4. I soliti ignoti (Monicelli)
    5. I 400 colpi (F. Truffaut)
    6. Barry Lyndon (S. Kubrick)
    7. Confidenze troppo intime (Leconte)
    8. 4 matrimoni e un funerale (M. Newell)
    9. Senso (L. Visconti)
    10. Gatto nero gatto bianco (E. Kusturica)

    Ma sono rimasti fuori altri stupendi film, permettetemi di arrivare almeno a 15...

    11. Full metal jackets (S. Kubrick)

    12. Bianca (N. Moretti)

    13. Il laureato (M. Nichols)

    14. Il Dottor Zivago (Lean)

    15. Traispotting (D. Boyle)

    • Ciao Benna cara,

      vedo che hai vinto la "campacavallaggine" e ti sei degnata di darci anche la tua top ten...sicuramente era una di quelle che aspettavo e che mancavano ancora all'appello.......

      Devo dire che mi hai stupito in positivo...pensavo che avresti inserito qualcosa tipo .."Stanza del figlio" e simili......film che come ricordi non gode proprio della mia stima...;-)

      Cmq spero di riuscire a salutarti prima della partenza....vedremo.

      A presto  

      • Caro corvo, in ogni caso Moretti l'ho inserito però!

        Si potrebbero proporre un sacco di classifiche, per restare in ambito cinefilo carina potrebbe essere la top ten delle scene memorabili... butto velocemente giù la mia.

        1. Totò e Peppino in Piazza Duomo a Milano: "Noi vulevòn, noio vulavam savuar..." (Totò, Peppino e la malafemmina)
        2. Kevin Spacey che uscendo dal commissariato smette poco alla volta di zoppicare (I soliti sospetti)
        3. Il generale Kurt che appare attraverso uno spicchio di luce sul cranio rasato e lucido, sfondo nero. (Apocalypse Now)
        4. Testa di cavallo nel letto, con relativa musica (Il Padrino)
        5. Robert De Niro che prova la pistola davanti allo specchio e dice "Ce l'hai con me? Ce l'hai con me?" (Taxi Driver)
        6. Benigni e Troisi al passaggio con le guardie:
          " EH! chi siete? cosa fate? cosa portate? si ma quanti siete? un fiorino!" (Non ci resta che piangere)
        7. Nanni Moretti davanti al barattolone di nutella (Bianca)
        8. Scambio degli anelli davanti al prete: un anello col teschio e un altro di plastica (4 matrimoni e un funerale)
        9. Tutte le donne al funerale del protagonista (L'uomo che amava le donne)
        10. Le regole del Fight Club (Fight Club)

        • concordo con quasi tutte le scene memorabili di Benna, soprattutto kiser soze che si rivela... secondo me però ne hai dimenticata una...
          il pazzoide che provoca la rissa nel pub buttando all'indietro e dall'alto un boccale di birra appena svuotato (trainspotting)..... brrrr

        • Grande Benna....

          mi unisco ai complimenti di Ciffo per le scene memorabili del cinema.........io avrei aggiunto qualcun'altra davvero memorabile.....e sicuramente tolto quella di Nanni Moretti.. :wink: !

          Cmq i miei complimeti diventano doppi per un'altro motivo......ti spiego.

          Ormai bazzico in rete dovunque ci siano classifiche e decaloghi, ispirato da un programma che ascolto spesso per radio. Una classifica mondiale come la tua già esiste ovviamente....e indovina qual'è la scena che ha vinto???? Quella di Apocalypse Now a cui fai riferimento........ebbene si, la scena del "cranio di Marlon Brando" è stata giudicata la più bella "scena" del cinema di tutti i tempi.

          Quindi hai quasi azzeccato.......

          Io avrei aggiunto, per quanto riguarda il cinema italiano, la scena di Anna Magnani che corre dietro la camionetta dei tedeschi in "Roma città aperta"......

          Cmq siamo giunti alla pubblicazione della classifica sel nostro blog......nn anticipo niente ma dico solo che Apolypse Now è stato nominato più meno da tutti.....

           

          Buon pomeriggio

    • Io Donnie Darko non l'ho proprio capito.... mi aiutate?
      "the believer" sembra interessante....

      • Ciao a tutti,

        per Donnie Darko cercherò di aiutarvi......è vero, non è facile.

        Tutta la storia si basa su di una singolare teoria (non esistente prima ma creata apposta per il film) di "sdoppiamento temporale"....e  punti di rottura dell'"asse tempo".......a parole è difficile da spiegare, ma se volete chiarirvi le idee andate su Wikipedia, c'è una fantastica spiegazione con disegnino esplicativo della teoria di cui parlavo, teoria che a mio avviso è propedeutica alla visione del film...perchè, sinceramente, guardando "solo" il film...non si capisce.

        Questo è il punto debole di quel film......la regia è ottima e le atmosfere riprodotte molto interessanti....ma se tutti hanno bisogno di una spiegazione per capire dove "voleva andare a parare" significa che qualcosa non va.....che ne dite?

        X Ciffo, e altri che fossero curiosi (non per l'espertissimo PHra), consiglio molto vivamente "The believer"........a mio avviso l'unico film che tratta senza tabù la questione "antisemitismo contro gli ebrei"....dandoci una visione che spesso viene ignorata e che dovrebbe essere presa in considerazione quando si vuole essere esaustivi in una analisi di questo complesso fenomeno "storico-sociale".

         

        Buon pomeriggio

        • dissento...
          in effetti la vera forza di un film è quella di lasciare dei punti in sospeso, certo se fosse criptico ed autocelebrativo sarebbe sterile, mentre il film in questione, ha degli ampi margini di valutazione, il montaggio finale passato nelle sale cinematografiche lascia molti punti in sospeso mentre l'originale edizione integrale ha meno marigni interpretativi e a mio avviso se pur chiarificatrice perde di fascino,..sarebbe come vedere una bella ragazza (esempio calzante per i laponi.net) ammaliante e seduttrice... ma facile di gusti...un controsenso,il bello è tutto nella conquista,
          così come è immensamente piacevole ed appagante guadagnare il significato di una storia...
          donnie darko un bel film da scoprire.
          sono d'accordo andrebbe visto almeno 3 volte, un po come si fa con un buon libro.
          ciao corvoz ne riparliamo davanti ad una bella e capricciosa  rossa

      • Molto "semplicemente": il paese era finito in un loop temporale che aveva imprigionato tutti in uno strappo spazio-temporale (Universo tangenete). Questo genere di eventi iniziano con la comparsa di un oggetto estraneo alla realtà (Universo Primario) contingente (il motore dell'aereo); alcune persone che fanno parte del loop possono, con il loro "corpo astrale", porsi come guide - tipo Virgilio nell'Inferno - di viventi manipolati (Donnie), e così fa il coniglio. Donnie Darko comprende che la sua morte interromperà il loop e ricucirà lo strappo temporale.
  • Mulholland Drive - David Lynch 2001

    The Cremaster Cycle - Matthew Barney 1994/1995/1997/1999/2002

  • Ciffo per Donnie Darko chiedere spiegazioni a Lazarum... è lui l'esperto!!

    Comunque, per riuscire a capire quel film bisogna  visionarlo almeno 3 volte.

    • vero, io sono solo alle seconda volta, ma non so se rivedendolo per la terza volta riuscirò a comprenderlo realmente, buà!
      ;-)
      topobiche_81

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