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Costantino Dilillo – Pistacchi & frottole

Secondo incontro dei cinque previsti nell’ambito del programma d’incontri letterari dal titolo “Venerdì d’autore, incontri tra autori e lettori” promosso da Azione Diretta. Dopo aver ospitato lo scorso 21 Aprile, nei locali dell’Oratorio in Corso della Repubblica, l’attore e regista lucano Ulderico Pesce, che, nell’occasione ha presentato il suo libro “L’innaffiatore del cervello di Passannante” edito da Pianeta libro di Potenza, è stata la volta di Costantino Dilillo, che, accompagnato dal regista Massimo Lanzetta, fondatore del Teatro dei Sassi di Matera e dal Teatro delle Gru, ha presentato a Montescaglioso la sua ultima fatica letteraria, “Pistacchi & frottole” edito da Bmg di Matera.
Dilillo lavora come bancario a Matera e compare sul periodico di informazione culturale “Liberalia” con lo pseudonimo di W/Cody. Qui si occupa di una rubrica dalla quale ha tratto il titolo della raccolta di suoi scritti. E’ un autore che si sta facendo conoscere anche oltre i confini regionali. Il suo ultimo libro raccoglie anche scritti e articoli già pubblicati su alcuni giornali o mai pubblicati, come una lettera al direttore de “L’Avvenire” intitolata “Terremotati”, a pagina 45 del libro, poi letto durante la serata dall’autore. “Pistacchi & frottole” è anche stato presentato al Teatro Regio di Parma. Quest’ultima fatica letteraria, di facile lettura ma che contiene una base costituita da una forte connotazione satirica che induce ad una seria riflessione sul nostro mondo attuale, va ad aggiungersi ad altre opere già pubblicate, come “Tele di ragno” (raccolta di poesie del 1978), “Presto”, ed. Il Salice di Potenza del 1990, “Città calva” (raccolta di racconti, ed. Palomar di Bari (1997), “Nuove leggende lucane”, ed. BMG di Matera (1999); “180- I garanti”, Edizioni Nobile di Matera, 2002. L’incontro montese è stato presentato da Pacifica Artuso di Azione Diretta, la quale ha stabilito un rapporto diretto con l’autore, che ha risposto alle sue domande leggendo passi del suo libro, dapprima “Fumo” a pagina 05 del libro, poi Lanzetta, a sua volta, ha letto il brano “Egemonie” (pag.54). Dilillo ha parlato di “locrizzazzione e camorrizzazione dell’Italia”, dove il lavoro è ormai un favore e non più un diritto sancito dalla Costituzione e ha quindi letto “Ricerche” (pag. 43).Lanzetta, a sua volta, ha letto “Competenze” (pag. 85), mentre Dilillo ha parlato di un brano a lui caro come “Maratea” (pag. 106). Bruna Basile, responsabile della BMG di Matera, è intervenuta nel corso dell’incontro per parlare della collaborazione con l’autore e ha sottolineato l’importanza di raccogliere in un’edizione i vari articoli già comparsi sulle varie testate. La serata è stata chiusa da un’ultima lettura, da parte di Dilillo, “Sapore di sale”, a pagina 146 del libro.

mike72:
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