Il VIALE non c’è più.

Provate a fare una passeggiata virtuale con Google Maps….

vi renderete conto del VIALE (alberato) che è sparito.

(Con quali soldi il Primo Cittadino, abbandonato da tutti i suoi consiglieri, rifarà prima delle elezioni il VIALE Aldo Moro?)


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2 Commenti

  1. Francesco Lomonaco FL

    La cosa più brutta è lo schiaffo alla comunità montese….

    Si poteva ache considerare il TRAPIANTO?

    ________________________________________

    Il trapiantamento d’alberi

     

    Il trapiantamento d’alberi, perché ?

    Perché trapiantare un albero grosso ?

    • Per salvarlo, se non è piu al posto desiderato
    • Noi trapiantiamo degli alberi di 20, 40 anni, 100 anni anché piu vecchi. Questo capitale tempo non merita di essere preservato?
    • Un albero di 20 cm di diametro, con riserva di disponibilità, costa da 2000 a 3000 € esentasse a partire del vivaio. Perciò non vale la pena di riflettere prima di abbatterlo?

    Spostare un albero già sviluppato permette di :

    • Risparmiare tempo riguardo a una nuova piantatura
    • Percipere il complesso d’una sistemazione come compiuto
    • Beneficiare di tutta la presenza e dell’ombra d’un grand’ albero.
    • Salvare alberi pieni di futuro o bei elementi eccezionali

    Il trapiantamento d’alberi, come ?

    Due techniche sono oggi utilizzate :

    Con trapiantatori:

    Machine speciali capaci di realizzare da sole lo spostamento d’alberi fino a un diametro di 30 cm.
    Effettuano esse stesse:

    • Il buco di piantatura
    • Lo sradicamento dell’ albero con una zolla di 1,5 m a 2,4 m di diametro
    • Il trasporto e il ripianto dell’ albero sul nuovo sito distante da qualche metri a parecchi chilometri.

    I principali vantaggi di questa tecnica sono :

    • Preparazione d’una zolla di grandi dimensioni conservandole tutta la sua integrità
    • Rapidità
    • Il trapianto é realizzato con una sola macchina
    • Un costo ridotto.

    Con metodi più tradizionali da una parte:

    La preparazione d’una zolla scavando meccanicamente e manualmente le radici poi cingendole con una rete metallica. La difficoltà è di manipolare la zolla senza deformar la: allora intervengono dei mezzi moderni:

    Realizzazione d’un pavimento rigido e sollevamento dell’insieme grazie a gru o sistemi a martinetto

    Le masse possono allora superare le 200 tonnelete.
    Questa tecnica è riservata alle zolle d’un diametro superiore o uguale a 3 m. National Shade, impresa Americana specializzata in questa attività, ci fornisce la sua tecnica e la sua esperienza.

    Quando trapiantare un albero ?

    Tradizionalmente gli alberi frondosi caduci si trapiantano all’interruzione della vegetazione, cioè da vovembre a marzo e i coniferi da settembre a marzo.

    Tuttavia lo spostamento d’alberi potrebbe farsi tutto l’anno, evitando il periodo di germogliazione e assicurando un’alimentazione continua e sufficiente in acqua.

    Alcuni vegetali persistenti preferiscono un suolo riscaldato dall’inizio dell’estate come le palme.

    In tutti I casi una preparazione delle radici cioè un accerchiamento parziale delle radici è fortamente consigliato uno o due anni prima del trapianto.

    Questo accerchiamento ha per funzione di ripartire nel tempo il traumatismo subito dall’albero permettendo di reagire il meglio possible.

    Il trapiantamento d’alberi, I risultati ?

    Il tasso di ripresa è in media di 85 % nonostante la picolissima percentuale d’alberi preparati e delle cure qualche volte insufficienti.

    I fattori di riuscita sono molti, ma prendiamo in considerazione principalmente:

    • Il vigore del sogetto
    • Il rapporto dei volumi: diametro della zolla superiore o uguale a 10 volte il diametro dell’albero misurato a 1 m dal suolo
    • La preparazione delle radici
    • Il seguito dopo il trapianto.

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