Potreste dire tantissime cose. Parole. Vi risponderemo punto per punto con “atti alla mano

Potreste dire tantissime cose. Parole. Vi risponderemo punto per punto con “atti alla mano

 

Come spesso accade pur di suscitare clamore, si utilizzano parole e si fanno affermazioni che poi, nei fatti, quasi mai corrispondono al vero. Come da abitudine e da stile personale di questa Amministrazione Comunale, è bene che alle parole seguano gli atti, atti ufficiali che confermino ciò che viene detto e scritto. Così, giusto per spiegare realmente ai cittadini come stanno le cose.

Potreste dire che per la rendicontazione delle spese sostenute per il programma culturale Estate 2016 vi siete rivolti ad Autorità Esterne di Controllo. Parole. Vi diremo che l’Amministrazione Comunale ha organizzato ad ottobre 2016 un incontro pubblico dove si sono rendicontate tutte le spese. Inoltre su richiesta della Minoranza, con nota n° 20377/P del 21/11/2016 a firma del Vice Sindaco Rocco Oliva e dell’Assessore Maria Scaramuzzo e consegnata brevi manu in Consiglio Comunale, si è dettagliatamente risposto in merito. QualoraSe tale nota l’aveste accidentalmente smarrita, una copia è disponibile presso il Municipio e visionabile a tutti i cittadini.

Potreste dire che per il solo Carnevale siano stati spesi 50.000 €. parole. Vi diremo che non esiste un atto in tal senso. Neanche sommando gli importi previsti dalla Delibera di Giunta Regionale n° 625 del 7 giugno 2016 (Iniziative di promozione e comunicazione del Patrimonio Culturale Intangibile della Basilicata) e dalla Delibera di Giunta Comunale n° 11 del 15/02/2017 si arriverebbe a tali cifre. Comprendiamo le vostre difficoltà nel capire come, con pochi soldi attinti dal bilancio comunale, si riescano a fare tantissime iniziative. Sopratutto se consideriamo che in passato venivano utilizzate le stesse cifre ma gli eventi si potevano contare sulle dita di una mano.

Potreste dire che siano stati spesi 3.000€ per l’acquisto di fiori nelle piazze cittadine che, a vostro dire, versano in completo stato di abbandono. Parole. Vi diremo che probabilmente non uscite da parecchi mesi o forse avete confuso il nostro centro storico con quello di qualche altro paese.

Potreste dire (per l’ennesima volta) che ci si appresta a regalare 300.000€ per il business dell’autovelox. Parole. Vi diremo che il “business”, come voi lo chiamate, lo abbiamo ereditato in quanto si rifà ad una convenzione sottoscritta a settembre 2015 dall’Amministrazione PD che aveva già redatto precedentemente le Delibere di Giunta n° 45 del 23/04/2015 e n° 100 del 02/09/2015.

Potreste dire che abbiamo condotto una campagna elettorale improntata sull’abbassamento delle tasse comunali e che, ad oggi, non abbiamo mantenuto le promesse. Parole. Vi diremo che con Delibera di Consiglio Comunale n° 13 del 03/04/2017 sono state apportate delle significative ed importanti modifiche di riduzione della Tari (Tassa Rifiuti).

Potreste dire che si potrebbe stipulare un mutuo per l’acquisto di un locale da destinare al Centro Sociale “San Gioacchino”. Questa è forse la proposta più interessante ma…parole anche queste. Vi diremo che anche noi avevamo pensato a questa soluzione. Peccato che tale idea non sia realizzabile in quanto, avendo redatto la precedente Amministrazione Comunale il piano di riequilibrio, non è possibile contrarre alcun mutuo.

Potreste dire tantissime cose. Parole. Vi risponderemo punto per punto con “atti alla mano”. Sarebbe utile per il bene della comunità un confronto sereno e soprattutto veritiero su tanti temi di interesse generale. Da qui la nostra proposta di organizzare un dibattito a tre tra il Sindaco ed i Consiglieri Cifarelli e Ditaranto affinché, con “atti alla mano”, si evitino fraintendimenti e si chiariscano tutti i dubbi. Quest’incontro potremmo organizzarlo nel nuovo Auditorium della Scuola Media che, nel giro di qualche settimana, verrà inaugurato e consegnato alla comunità.

 

Tra le tante cose dette, a questo punto, non ci resta che aggiungere un’ultima cosa ed augurare una Santa e Serena Pasqua a tutta la cittadinanza.

 

IL SINDACO

Vincenzo ZITO


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