COACH MATERA RACCONTA LA SUA UNDER 19

Coach Fabrizio Matera

Ciao Fabrizio ,ci dici cosa significa per te fare parte della nuova Athena Club e come valuti la tua esperienza per il terzo anno consecutivo alla guida delle squadre giovanili.

Diciamo che mi ha fatto piacere essere stato nuovamente interpellato dalla società Cestistica Athena club per il terzo anno ad allenare visto che in passato avevo già allenato nel settore giovanile di un’altra società montese. Quando poi il tutto si è realizzato concretamente mi ha riempito di gioia e di nuovi stimoli: visto che la società e seria e vuole crescere gli obiettivi sono importanti e ti danno entusiasmo quindi c’erano tutti i presupposti per lavorare bene e programmare, al fianco di un gruppo societario pieno di ambizioni.

Ti chiedo un parere sul lavoro e l’impegno della società , di fatto venuta fuori dal nulla e mossa dalla disponibilita’ di tanti appassionati generosi.

Arrivati alla fine di questa terza agonistica della Nuova athena , penso si stia operando nel verso giusto nonostante il noviziato, i grossi sacrifici ci fanno ben sperare sicuramente i numeri di iscritti sono dalla nostra parte e questo vuole dire molto per quanto riguarda la credibilità della società Athena Club Montescaglioso nel tessuto sociale del paese.

Quale suggerimento ti senti di dare alla Società per migliorare ulteriormente?

Più che altro vorrei dire di non perdere mai l’obiettivo principale per il quale è nata l’ Athena club , ovvero il settore giovanile. ritengo essenziale investire nel reclutamento di allenatori preparati, perchè siam proprio noi allenatori che operiamo a stretto contatto con i giovani insegnando loro i fondamentali tecnici di questo meraviglioso sport e inoltre siamo tenuti a ricoprire anche il ruolo di educatori ed insegnare loro i valori della vita e della convivenza in gruppo.

In modo diretto, quel modo che ti contraddistingue, mi dici cosa pensi dei tuoi ragazzi?

Per quanto riguarda i ragazzi sono ormai tre anni che si allenano li avevo trovati molto indietro dal punto di vista tecnico, ma le colpe non sono certo loro. Tuttavia ho notato dal primo momento disponibilità e nella stragrande maggioranza di loro, la voglia di mettersi sotto e lavorare per recuperare il tempo perso tant’e’ che in due anni abbiamo fatto una semifinale play off e quest’ anno vinto la regular season , purtroppo abbiamo perso la finale playoff propro domenica scorsa sono tutte esperienza che ci fanno crescere .

Come li hai visti cambiare dal primo momento che li hai conosciuti ad oggi?

Sono consapevole dei loro cambiamenti e dei loro miglioramenti tecnici, in molti lo hanno notato e questo mi fa piacere. So che la strada intrapresa è quella giusta per portarli a recuperare alcune cose sulle quali erano veramente indietro e ad impararne delle altre.

Come ti rapporti con loro, cosa ti fa arrabbiare del loro comportamento, cosa ti fa sorridere ed inorgoglire?

Sono un allenatore che martella su concetti importanti sia tecnici che comportamentali, in certi momenti sono molto duro, ma i ragazzi sanno benissimo che non mi astengo dal fare complimenti quando se lo meritano. La prima cosa che ho detto, sin dal primo giorno è che voglio rispetto, impegno, concentrazione e determinazione. Mi piace vedere dei ragzzi che danno il massimo, che corrono e lottano su ogni pallone e sanno che voglio vederli sempre concentrati in difesa. Mi piace il gioco di squadra in attacco, mettendo in risalto le loro capacità di lettura sulle situazioni di “uno contro uno” con e senza palla.

Lasciaci un messaggio per i tuoi ragazzi, i ragazzi dell’ under 19 della Nuova athena club.

Il mio messaggio per i ragazzi è che nonostante la sconfitta in finale sono orgoglioso di loro perché per me sono i migliori i più forti parlerò ad ogniuno di loro in maniera singola, rimarrà tra le mura della palestra ciò che ci diremo, perchè ogni singolo giocatore è importante e ritengo sia giusto fare un resoconto della stagione passata individualmente con ogniuno di loro. Sicuramente però posso già ringraziarli di cuore per l’anno passato insieme, sperando di avere posto insieme le basi da cui ripartire il prossimo anno a prescindere che sia io o meno il loro allenatore. Infine, voglio dirgli una cosa molto importante, che durante questa stagione sono state sempre, sia nei momenti belli sia in quelli meno belli, il loro più grande tifoso.


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