Finiremo in un Buco Nero ???

L’allarme è stato lanciato un mese fà da uno scenziato tedesco Otto Roessler in seguito al più importante esperimento di astrofisica che comincerà il 10 settembre nel laboratorio Cern di Ginevra (se avete letto “angeli e demoni” di Dan Brown non potete non conoscerlo).

Da poco ultimato, questo laboratorio dalla forma circolare, ha una circonferenza di 27 km, si trova a 100 mt sottoterra ed è costato 6 miliardi di Euro (finanziato con soldi pubblici) il suo scopo è quello di accelerrare i protoni che andranno a collidere gli uni sugli altri ad una velocita’ che e’ pari al 99,999991 per cento di quella della luce generando temperature di più di un trilione di gradi Celsius (100mila volte più alta di quella che esiste al centro del sole.), tutto questo per ricreare il cosiddetto Big Bang (fenomeno che starebbe all’origine dell’universo) e scoprire il cosiddetto bosone di Higgs, o particella di Dio, giudicato responsabile di avere dato massa, ovvero peso, a ogni altra particella esistente,e quindi che avrebbe generato tutto e da cui potremmo capire meglio da dove arriviamo e cosa ci stiamo a fare in questo universo (ma anke no)

Fin qui tutto ok (+ o -), il problema si è posto quando un gruppo di scienziati “capitanato” da Otto Roessler, ha lanciato l’allarme sottolineando il rischio che questo esperimento oltre a ricreare un mini Big Bang, potrebbe dare origine ad un buco nero che crescerà di dimensioni e potenza fino a risucchiare dentro di sé la terra, divorandola completamente nel giro di quattro anni.

Gli scienziati di ginevra ribattono dicendo che ci sono scarse possibilità che l’acceleratore formi un buco nero capace di porre una minaccia concreta al pianeta perché la natura produce continuamente delle collisioni di energia più alte di quelle che saranno create artificialmente dall’acceleratore.

Ma il “prode” (?!) Otto Roessler non si è arreso ed ha ha presentato il ricorso alla Corte Europea dei Diritti Umani che nel giro di pochi giorni dovrebbe emettere una sentenza sull’esperimento.

Unica certezza è che questo allarme ha ricreato un enorme risonanza mediatica anche al di fuori del circuito scentifico.

 

 

Fin ad ora la storia dell’umanità, dalla filosfia alla religione, fino ad arrivare alla scienza, ha prodotto migliaia di teorie sulla nascita dell’universo, della vita e del suo senso, e che l’esperimento dia risultati soddisfancenti o no, è sicuro che milioni di persone avranno una grossa delusione.

E se il buco nero dovesse crearsi davvero? allora l’uomo avrebbe raggiunto il suo fine? scoprire il senso dell’universo e per ironia della sorte finire assorbito dalla stessa risposta da lui generata?


Commenti da Facebook

2 Commenti

  1. ciffo

    Sicuramente la cosa è più una trovata pubblicitaria che altro… chissà cosa succederebbe però se davvero qualcuno ci dicesse che abbiamo soltanto 4 anni di vita… che tutti abbiamo solo 4 anni ancora.
    Anticiperemmo la nostra distruzione?

  2. sweet77

    Mi sembra davvero strano che un popolo di montennettiani cosi’ preparati e intelligenti,parli cosi poco su di un argomento cosi importante e evolutivo.

    Ragazzi,vanno alla ricerca della particella di Dio,vogliono ricreare le stesse condizioni della nascita del mondo attraverso collisioni dalle quali non si sa cosa potrebbe svilupparsi,la scienza davvero non ha limiti.Io non credo che da questo esperimento potranno trovare quello che e’ stata la loro ambizione da anni,ma spero che riescano a trovare soluzioni per alcune malattie che purtroppo oggi sono incurabili,o energia alternativa,come spero che da tutto questo non nascano conseguenze disastrose per l’universo intero.

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