Ore dopo la morte improvvisa di Michael Jackson

Ore dopo la morte improvvisa di Michael Jackson, le congetture si stanno già concentrando su cosa possa aver ucciso il 50enne "Re del Pop" a poche settimane dall’inizio della sua a lungo attesa nuova serie di concerti che avrebbero sancito il suo ritorno sulle scene.

Jackson, ex bambino prodigio diventato uno degli artisti del pop ad aver venduto più dischi di tutti i tempi prima di imboccare la china di una vita bizzarra e appartata, è morto ieri alle 23:26 ora italiana in un ospedale di Los Angeles, dove era stato condotto d’urgenza in arresto cardiaco dopo aver perso conoscenza nella casa in affitto in cui viveva, lì vicino.

Al momento ci sono pochi dettagli sulle circostanze attorno alla sua morte, ma è stato riferito che il cantante era privo di sensi e non respirava quando è arrivato all’ UCLA Medical Center, e i medici non sono riusciti a rianimarlo.

Il suo corpo è stato portato in elicottero dall’ospedale all’ufficio del medico legale.

Brian Oxman, un portavoce della famiglia Jackson, ha dichiarato alla Cnn che la famiglia era preoccupata per le sue condizioni di salute e cercava invano da mesi di prendersi cura dell’artista.

"Michael era comparso alle prove un paio di volte, stava cercando molto seriamente di essere in grado di fare quelle prove", ha dichiarato Oxman a proposito dei preparatici di Jackson in vista di una serie di 50 concerti che erano stati fissati a Londra a partire da luglio.

Le autorità hanno programmato per oggi una autopsia. Ma hanno avvertito che ci potrebbero volere delle settimane per stabilire la causa della morte, per la quale ci sarà probabilmente da aspettare l’esito degli esami tossicologici. Questi esami stabiliranno se Jackson aveva in corpo stupefacenti, alcol o medicinali.

Gli investigatori della divisioni Rapine e Omicidi del Dipartimento di Polizia di Los Angeles hanno perquisito la casa di Jackson nel sobborgo di Los Angeles di Holmby Hills. Ma hanno detto che si è trattato di un atto di routine.


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2 Commenti

  1. gianni

    Il re del POP che muore in una casa in affitto….già solo questa frase ti basta a farti capire come la vita di una persona possa essere strana e mai scontata. Spesso siamo portati a misurare il grado di felicità dal successo e dai soldi, spesso abbiamo voglia di sentirci ammirati dagli altri e crediamo, erroneamente, all’equazione ammirato/a = amato/a. Micheal è stato un uomo alla ricerca disperata di amore ed invece ha ricevuto solo tanta ammirazione da una parte e tanto odio dall’altra. Non vorrei entrare nel merito della questione pedofilo si pedofilo no (esiste un giudice supremo che non sbaglia mai per questo!!!). Di una cosa però sono certo, che era una persona debole ed aveva bisogno di essere felice, Micheal aveva capito benissimo che la felicità era solo una conseguenza del sentirsi amato. Di certo la sua infanzia passata con i suoi fratelli nei night club (con il famoso gruppo Jackson five) non ha sicuramente aiutato a renderlo forte per affrontare il suo successo e i tanti invidiosi. Questa sua debolezza che lo ha così trasformato tanto da cambiare il colore della sua pelle, quella debolezza che lo ha ossessionato per la sua immagine, quella debolezza che lo ha trasformato da ricco sfondato ad una persona pieno di debiti tanto da arrivare ad abitare in una casa in affitto dopo aver svenduto la sua piccola "Disney Park" di nome Neverland. Michael era debole ma aveva anche tanta energia dentro di se, tanta voglia di amare che ha saputo tramettere con le sue canzoni. 

    Michael ci ha fatto un doppio regalo. Oltre ad averci regalato tante emozioni con le sue canzoni ci ha anche fatto capire come la felicità spesso la si trova nelle piccole cose. Ci ha fatto capire che la cosa più importante nella vita non è il dio denaro, non è il successo, non è il sentirsi ammirati ma è ben altro….

    Concludo con un commento di Jovanotti:"…aveva tanta energia e l’energia si trasforma, non muore mai"

    Grazie Michael

    1. Titty

      adesso si fa presto a parlare del re della pop dopo che è morto ma prima ?adesso tutti a comprare i cd e dvds ma prima a momenti nessuno si rcordava più di lui io odio l’ipocrisia e credetemi c’è ne tanto tutte le tv a parlare di lui ma tra poco nessuno si ricorderà più di lui io penso solo a quei 3 bambini che sono sicura che ci sarà una guerra per la custodia ma solo per il dio denaro ma chi darà affetto a quei bambini??titty

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