Piano per il Sud e sviluppo delle infrastrutture nel nostro territorio

Nei giorni scorsi è stata resa nota la notizia dell’approvazione del finanziamento del Piano per il sud da parte del Cipe. Il ministro Matteoli ha spiegato che «si tratta di infrastrutture per complessivi 9 miliardi di euro circa, di cui oltre 7 miliardi a valere sui fondi Fas che finanziano il Piano stesso» (le restanti risorse sono in buona parte fondi privati) e di interventi che «daranno certamente un forte impulso allo sviluppo». Le opere inserite nel Piano per il Sud sono tutte immediatamente cantierabili e interessano il Molise per circa 576 milioni di euro, la Campania per oltre 1,7 miliardi, la Puglia per 1,1 miliardi, la Basilicata per oltre 500 milioni, Calabria, Sardegna e Sicilia per circa 1 miliardo ciascuna. La notizia è stata subito accolta con grande soddisfazione dai governatori delle Regioni meridionali. (Fonte: http://www.corriere.it/economia/11_agosto_03/cipe-risorse-sud_a716b736-bdb9-11e0-99fd-c37f66002d24.shtml?fr=box_primopiano)

Sul sito della Regione Basilicata è visualizzabile l’elenco delle opere che riguardano la nostra regione. Quelle che interessano la provincia di Matera sono, tra le altre:

– la Strada statale 655 Bradanica II tronco-III lotto “Del Capo Posto 1° stralcio”, che mette in comunicazione Matera e Foggia;

– la Matera-Gioia del Colle, che, potenziata, collegherebbe più agevolmente l’area materana con la rete autostradale;

– l’itinerario Murgia-Pollino, col potenziamento del tratto Matera-Ferrandina-Pisticci;

– il miglioramento della linea ferroviaria della tratta Genzano-Basentello – Linea Altamura – Avigliano Lucania delle Ferrovie Appulo Lucane Srl, che apporterebbe modifiche anche al tratto ferroviario Bari-Altamura eliminando pendenze e curvature, quindi sostanzialmente abbreviando il viaggio Bari-Matera (speriamo!).

(Fonte: http://www.basilicatanet.it/basilicatanet/site/basilicatanet/detail.jsp?sec=1005&otype=1012&id=567308)

I primi entusiasmi però sono stati spenti subito dalle polemiche. Nella lista finale delle opere cantierabili, a detta del primo cittadino di Matera Salvatore Adduce, figura una evidente sproporzione tra la provincia di Potenza, maggiormente interessata dall’ammodernamento delle infrastrutture, e la provincia di Matera, messa da parte su molte opere suggerite al Presidente della Regione Basilicata in incontri precedenti l’approvazione del Piano per il Sud. Alcune delle opere su elencate, come la SS 7 Matera-Ferrandina e la strada Matera-Gioia Del Colle, non sarebbero state inserite, alla fine, nell’elenco delle opere. é possibile leggere il commento del Sindaco Adduce all’indirizzo http://www.lucanianews24.it/?p=33937.

Speriamo che la vicenda si chiuda al meglio e che venga semplicemente perseguito il fine dello sviluppo omogeneo della nostra Regione, che di infrastrutture più moderne ne ha davvero tanto bisogno, in entrambe le province.

 


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