IL CAPPELLO MAGICO

Comunica Stampa del Gruppo Consiliare UNITI PER MONTESCAGLIOSO

Dopo quasi un anno Silvaggi ha ritenuto, bontà sua, di appaltare i lavori finanziati con la precedente amministrazione.
Volete sapere qual é il metodo scelto? Non c’erano dubbi!!!!!!!

TRATTATIVA PRIVATA

Hanno individuato le ditte e le hanno invitate, SENZA NESSUN AVVISO PUBBLICO:
1. Lavori locali sottostanti l’Abbazia, finanziati con fondi PIOT, affidati con il ribasso del 6,158% sull’importo di circa € 140.000,00;
2. Lavori per la residenza per anziani, finanziati con fondi POIS, affidati con il ribasso del 12,44% sull’importo di circa € 900.000,00;
PERCHE’ NON E’ STATA UTILIZZATA LA PROCEDURA APERTA PER CONSENTIRE A TUTTI DI PARTECIPARE?
Ma non è tutto, con la gara per la residenza per anziani, è stato raggiunto l’inverosimile. Sono state invitate delle ditte, poi è stato annullato tutto, in seguito sono state nuovamente invitate con l’aggiunta di altre, perché? Forse alcuni avevano protestato?
La magia più straordinaria però riguarda due ditte, prima escluse nel primo verbale di gara perché hanno presentato in ritardo la domanda, PER POI RICOMPARIRE MAGICAMENTE nel secondo verbale.
Ma hanno presentato in ritardo la domanda o no?
Di certo sulla busta è apposto un orario CHE È OLTRE QUELLO CONSENTITO.
Con la esclusione delle due ditte, l’IMPRESA AGGIUDICATARIA SAREBBE STATA UN’ALTRA CON IL RIBASSO DEL 26,01%.
Allora perché tutta questa attenzione per farle rientrare?
Bisogna pensare male? Perché come ci insegnano gli anziani, a pensar male si fa peccato, ma quasi sempre si indovina!
IN QUESTA SITUAZIONE DI POCA TRASPARENZA, CHI PERDE, COME SEMPRE CON SILVAGGI, È LA COLLETTIVITÀ MONTESE, CHE VEDE SFUMARE RISORSE PER € 125.000,00, DATE DALLA DIFFERENZA DI RIBASSO TRA IL 12,44% ED IL 26,01%, A FAVORE DI CHI?
Queste tematiche, come tante altre, potrebbero essere discusse in un incontro pubblico in contraddittorio.
Ricordiamo per l’ennesima volta a Silvaggi, che siamo in attesa di risposta.

Il Gruppo Consiliare
Uniti per Montescaglioso


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4 Commenti

  1. tm

    La mia non vuole essere una risposta agli amici di Uniti per Montescaglioso visto che la risposta potrebbero darsela da soli andando a rivedere tutti gli appalti delle due precedenti amministrazioni per scoprire che la quasi totalità sono stati esperiti con il metodo della trattativa privata, sento però di dover dire la mia al riguardo.

    Non conosco ne le imprese invitate ne gli aggiudicatari degli apalti, va però precisato che il metodo della trattativa privata è un metodo normalissimo applicato da tutte le amministrazioni comunali italiane, di centro destra e di centro sinistra e serve solo per affrettare i tempi degli appalti e di conseguenza dell’iniozio dei lavori e sono previste per importi fino ad un certo importo, oltre il quale si deve per forza ricorrere alla gara pubblica mediante metodo di licitazione privata.

    La differenza tra la prima e la seconda sta nel fatto che con la trattativa privata l’Amministrazione può invitare un numero imprecisato di ditte di propria fiducia, solitamente quelle locali, mentre per la seconda occorre indire gara pubblica alla qualle tutti possono chiedere di essere invitati, anche una ditta volendo di un qualunque Paese della comunità europea.

    Sgombrato il campo da questo, e senza entrare nel merito della correttezza o meno della gara, cosa che credo che un Amministratore come Pinuccio Silvaggi, non certamente pivello, si guarderebbe bene dall’esperire una gara non corretta, voglio entrare nel merito dei ribassi praticati.

    Quasi tutte le Amministrazioni italiane anche su suggerimento delle associazioni di categorie e dei sindacati stessi hanno la tendenza ad escludere ditte che offrono ribassi che vanno oltre il 15% in quanto ribassi miolto elevati, nell’ordine del 20-30% non giustificano le reali spese d’impresa, le quali sono quasi sempre costrette ad interventi di scarsa qualità o subappaltando lavori ad altre ditte che lucrano sui contributi e gli stipendi degli addetti ai lavori, quando come avviene in tantissimi casi non siano addirittutra in odore di mafia, (non credo questo però sia il caso in questione?

    Agli amici di Uniti per Montescaglioso mi va di aggiungere solo una considerazione: non è con la demagogia che si contribuisce alla crescita e lo sviluppo di un paese, ma con fatti e contributi concreti

    Con molta stima e simpatia Tonino Ditaranto

  2. ciffo

    La trasparenza è importante. Non trovo affatto demagogico il manifesto dell’opposizione nè capisco la faciloneria della risposta di TM. Anche assumere un fratello o un cugino può essere legale in molte situazioni, ma dubito che chiedere spiegazioni e pretendere trasparenza sia demagogico.

    Certo sorrido quando mi accorgo che l’opposizione si ricorda della trasparenza solo ora, dopo anni di governo in cui l’andazzo era assolutamente identico. Questo però non significa che a noi tutti cittadini non sia DOVUTA una spiegazione da parte dell’amministrazione attuale o di un suo rappresentante.

    Leggendo i verbali indicati, da profano della burocrazia in temi di lavori pubblici e appalti, davvero non capisco come si possa essere giunti a tale pastrocchio. Trattativa indetta, poi annullata, poi rifatta con altre 2 ben note imprese locali, poi verbalizzata in un modo, poi corretta in altro. Un famoso prescritto per mafia diceva che a pensar male….

    1. tm

      Ciao Ciffo, la mia non voleva essere assolutamente una difesa d’ufficio dell’amministrazione, me ne guarderei bene visto che personalmente avrei tante cose da ridire e che non ho mai nascosto. Il mio intervento mirava a chiarire l’aspetto procedurale della cosiddetta “trattativa privata” che detta in un certo modo potrebbe sembrare un accordo privato trà amministrazione e una qualunque impresa. La Trattativa privata è una procedura prevista per legge applicata da tutte le amministrazioni italiane e ha dei vincoli ben precisi, uno dei quali la partecipazione di un minimo di tre ditte alla gara. Naturalmente vi è sempre la possibilità che vi siano delle scorrettezze, ma questo vale anche per le gare con invito pubblico, e la storia insegna che una miriade di gare alla fine vengono pilotate da cordate di imprese con la compiacenza delle amministrazioni.

      Chiedere trasparenza non solo è un diritto ma è un preciso dovere sia delle forze politiche ma anche di tutti i cittadini, diverso è quando la trasparenza non viene chiesta in quanto tale ma ci si scaglia contro una amministrazione richiamando la “trattativa privata” alludendo in questo modo ad una truffa in quanto tale, spece se tali critiche vengono da forze politiche che nel recente passato non solo hanno fatto abuso della trattativa privata ma spesso l’hanno scavalcata con accordi, quelli si, direttamente con privati senza alcuna gara.

      Questa Ciffo per me è demagogia.

      Se l’amministrazione Silvaggi in qualche modo ha fatto delle forzature è naturale chiederne conto come è giusto che organi preposti facciano i dovuti accertamenti.

      Un caro Saluto Tonino

      1. ciffo

        Caro Tonino, è proprio una difesa d’ufficio quello che mi è sembrato il tuo commento. Fuori luogo, soprattutto se a farla sei tu.

        Secondo me, persone come noi che sono fuori dagli interessi dell’una e dell’altra fazione dovrebbero almeno provare a richiamare nei cittadini quel minimo senso civico che ormai a monte e in basilicata è morto, sepolto e in decomposizione. La politica montese tutta ha dimenticato il bene comune e tocca ricordare ai nosti politici quelle che sono le pratiche di buon governo, non certo avallare scelte scellerate solo perchè esistono cavilli o strumenti che le rendono legali.

        Ricordo bene quando a fare i pastrocchi erano quelli dell’attuale opposizione. Ricordo le critiche della vecchia opposizione comunale, oggi al governo, quando a decidere c’era il centrodestra e per la demolizione e ricostruzione della scuola media si facevano, si annullavano e si rifacevano bandi a piacere. Sarà stato in seguito a quelle critiche che qualcuno dell’opposizione si è appuntato la parola “trasparenza” per rispolverarla oggi.

        Allora, come oggi, le critiche dell’una e dell’altra parte erano fumo negli occhi. Figuriamoci se qualcuno si azzarda davvero a presentare qualche esposto alla corte dei conti o alla magistratura. Oggi faccio io, domani fai tu.

        E dispiace davvero che non c’è più nessuno che neanche prova a lamentarsi. Siamo così rassegnati al fatto che le cose funzionano in questo modo. Forse siamo solo fessi noi che ancora continuiamo a provarci inimicandoci tutti. Mi intristisce troppo tutto questo…

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