La regola e la sfida

Ormai è chiaro. 
Per vincere devi attivare i cittadini.
Mettere in moto la loro passione, le loro idee, la loro energia.
Trasformarli da comparse a protagonisti.
La partecipazione serve, anzi è indispensabile per vincere.
Ormai è acquisito.
Invece non è acquisito quello che accade dopo.
C’è una vecchia logica, dura a morire che pensa: i cittadini servono per vincere ma non per governare.
Dopo no.
Dopo scatta il “Beh, ora lasciatemi fare”.
E insieme la delusione. Quel senso di tradimento che viene quando ti senti usato. Quando alle parole elettorali non seguono i comportamenti politici.
Vincere insieme per governare da soli.
Questa la trappola.
E, invece, la vera, decisiva innovazione, specie oggi, è dimostrare che vincere insieme ha un senso se poi governi insieme.
Il tempo nuovo è un altro modo di fare amministrazione come spazio aperto e condiviso.
Governare insieme per rigenerare il senso di comunità.
La scommessa è che la prossima  volta sarà diversa. (Minervini)


Commenti da Facebook

Rispondi a

Info sull'Autore

Post Correlati

Translate »