Un’antica strada nelle campagne di Monte

Per fossi e calanchi, a forza di scandagliare le campagne alla ricerca di sentieri e tratturi con i quali costruire una mappa dell’escursionismo a Montescaglioso, la bella sorpresa di qualcosa che (ancora) non si conosceva: una strada lastricata (è questa la novità) che scende dal paese per giungere nelle aree più fertili del territorio e collegarsi ai paesi vicini. Poco meno di due chilometri di tracciato tra oliveti, terrazzamenti e, nei pressi, un piccolo edificio costruito a secco. Dal tipo di materiale e tessitura utilizzati nella pavimentazione la datazione del percorso sembra indicare il medioevo anche per la vicinanza di una chiesa scomparsa appartenuta all’abbazia di S. Angelo. Notevole anche l’aspetto paesaggistico ed interessante la possibilità di gestire un percorso ad anello che parte e si chiude su Montescaglioso, ovvero ciò che ci vuole per invogliare visitatori ed appassionati a pernottare e restare nel paese. Nelle prossime settimane, il CEA intende presentare il percorso, e l’intera rete di sentieri finora rilevati che consente di attivare una offerta turistica fortemente legata alla identità del territorio ed un approccio caratterizzato da forte sostenibilità: in questo caso muoversi a piedi. Tra le iniziative previste, una bella scarpinata, prima che faccia troppo caldo, e per chi se la sente un affondo di circa 20 chilometri lungo una direttrice ed un binomio che sono una vera e propria novità. Franco Caputo e Angelo Lospinuso (CEA Montescaglioso).  


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13 Commenti

  1. RogoR

    Un paio di giorni fa ho letto un articolo sulla Gazzetta della Basilicata a firma Parisi sulla scoperta di 3 nuove chiese due delle quali rupestri, ricordavo che Franco C. ne aveva fatto accenno nell’escursione al Villaggio Saraceno.
    Chiedo a Franco e Co. se vogliono approfondire la notizia.

  2. CEA

    Si tratta di due chiese rupestri e di una fuoriterra rintracciate da chi scrive e da Angelo Lospinuso durante ricerche sul territorio di Monte. E’una notizia che A. Parisi aveva già dato tempo fa e che la Gazzetta ha voluto riapprofondire, credo, per segnalare il potenziale di Montescaglioso nel quadro della complessiva cresci turistica della Basilicata ed in particolare della Provincia di Matera. La chiesa fuoriterra, abbandonata e quasi un rudere, è nei terreni intorno alla Carrera e potrebbe essere apprtenuta al monastero delle monache. Una delle chiese rupestri è sempre nei pressi della Carrera, in località Paritiello, ed è scavata direttamente nella puddinga ed ha una facciata costruita in pietra a chiusura della grotta. E’collocata lungo quello che potrebbe essere il tracciato antico della Carrera, ovviamente diverso dall’attuale. L’altra è una bellissima chiesa rupestre nella zona della Murgia, il cui ritrovamento è stata una vera e propria avventura. Ha una pianta a forma di trapezio, consueta nelle chiese rupestri più antiche poichè tale forma accompagna la penetrazione della luce nella grotta. E’databile (ipotesi) ai secc. XI-XII. Ha tracce di intonaco, forse affrescato, ed è divisa in due da tre archi. La parte terminale è un’abside un pò informe: con questo termine si indicano le parti conclusive delle chiese dietro l’altare che possono assumere forme a semicerchio o a quadrangolo. Tra le cose interessanti la presenza di scritte forse runiche. Ovvero un sistema di utilizzo dell’alfabeto caratterizzato dalla presenza nelle lettere di angoli più o meno accentuati, tipico delle popolazioni del nord europa e nel caso specifico (il meridione italiano) delle popolazioni longobarde. non si conosce la intitolazione della chiesa, l’abbiamo chiamata di Cozzo S. Angelo, perchè questo è il nome della zona, già proprietà dell’abbazia e questo elemento può far ipotizzare un legame diretto tra cripta e monastero, oltre che una possibile dedicazione a S. Angelo (ovvero S. Michele). Franco C.

    1. anycamy

      Sono entusiasta del percorso di 20 km a piedi sono già pronta con scarpe e ronconi. Perchè non approfittare del periodo di pasqua per una sperimentazione del percorso con un gruppo vario come quello dei montenettini?

      Lara Croft

    2. michela

      Presenza di iscrizioni runiche.. Ma dite davvero? se fosse confermato dovremmo iniziare a pensare ad una mappatura della geografia del pellegrinaggio medievale o, cmq, della frequentazione lolcale in queste zone..
      SPETTACOLARE!
      topobiche_81

  3. AMV

    Ringrazio innanzitutto Franco Caputo per la Sua caparbietà nella ricerca “esplorativa ” ,insieme a Angelo Lospinuso , di quanto può ulteriormente arricchire il pacchetto di interesse turistico-culturale di Montescaglioso.

    Ho letto anche io l’articolo apparso sulla Gazzetta del Mezzogiorno ma ho dovuto riscontrare la mia non conscenza dei luoghi indicati: Contrada Paritiello o Cozzo Sant’Angelo. Mi sono chiesta: Dove mai saranno ?

    Rivolgo, pertanto,  l’invito ad inserire all’interno del sito Monte.net una mappa, più dettagliata possibile, del territorio di Montescaglioso con l’indicazione di ogni zona, contrada, fosso, piano, difese ed altro per quanti, forse tanti, che come me hanno pochissima conoscenza del territorio montese.

     

    1. titus

      Vorrei chiedere lumi agli amici del CEA….
      Ma Cozzo Sant’angelo…non Dovrebbe essere Serra Sant’angelo???? Zona nel parco della murgia????
      1) Se poi è la stessa zona….
      2) Dato che sulle cartografie dell’IGM è riportato se è la stessa zona come SERRA….inoltre gli acronimi dei toponimi posso cambiare…
      ed inoltre gli acronimi delle aree SRA, CZo, Fso possono variare…
      Paritiello ci stò ancora lavorando…
      chiedo Lumi

  4. angelo lospinuso

    Per Titus:
    – il toponimo presente sulle carte IGM è appunto SERRA, ma se si consultano carte più vecchie ritroviamo Cozzo.
    Il sito è all’interno del Parco delle chiese rupestri, come penso hai già notato, nei pressi della Masseria di proprietà della famiglia Locantore di Montescaglioso, sulle carte Masseria Pardo.

    La chiesetta, invece, in località “U’Partiedd”, è ubicata lungo l’antico percorso della Carrera, in un valloncello parallelo all’attuale asse stradale, a circa 4 chilometri dal paese, come giustamente riporta Cammellissimo.

    Angelo Lospinuso

  5. rundnon

    mi raccomando, pubblicate sul sito la data dell’escursione e le modalità per pateciparvi. spero che la organizziate nella settimana delle festività pasquali. anch’io come tanti altri ora più che mai sono lontano da montescaglioso e potrei cogliere l’occasione solo in quel periodo.

    grazie per la vostra passione.

    1. rundnon

      in un periodo in cui vedo cominciare ad emergere e crescere la tensione per le prossime elezioni, direi che un buon modo di lasciarsi alle spalle le divisioni politiche ed ideologiche per  ritrovare qualcosa su cui poter condividere interesse e passione sia la riscoperta e la valorizzazione del nostro patrimonio naturalistico ed archeologico.

      finalmente, grazie a questo sito ho constatato la possibilità di essere informato sulle scoperte e sugli studi a riguardo della storia, delle tradizioni antiche, dei beni artistici ed archeologici di montescaglioso. cosa che ho sempre desiderato e che solo adesso che non ne ho la possibilità perchè non vivo più lì, vedo realizzabile.

      è buffo pensare che quando si vive in un luogo non si sente la necessità assoluta di conoscere tutto su di esso; d’altronde sarebbe come fare del turismo culturale in casa propria… qualcosa di non proprio consueto. Adesso che vivo lontano da montescaglioso, questa specie di passività sembra venir meno e il desiderio di approfondire la conoscenza delle proprie radici diventa più forte ed appunto indifferente a quegli stupidi freni a cui accennavo poc’anzi. Mi accorgo di non aver mai dedicato la giusta considerazione ai luoghi in cui ho vissuto e vivo, forse per un senso di inadeguatezza verso il presente che ti fa tendere sempre lo sguardo verso altri posti ed altri momenti, futuri o passati, non so.

      ok, la divagazione intimistica forse non c’entra niente, ma la lascio perchè sincera. ciò che volevo tirare fuori da questo commento è la domanda:

      allora pasqua si avvicina: si fa o non si fa questa mega camminata alla scoperta degli itinerari escursionistici proponibili nei dintorni di montescaglioso? ci sta pensando qualcuno? è prevista una data?

      vi prego aggiornatemi.

      un saluto

      rundnon

  6. CEA

    Ci stiamo organizzando. Si tratta di decidere solo una data che vada bene per tutti. Forse il sabato o il martedì dopo Pasquetta anche in relazione ad un progetto proposto dal CEA al Comune per le festività che se attuato sarà una bella novità, ma anche un notevole impegno. Destinazione: Murgia S. Andrea e Madonna della Murgia. Oppure, ma anche, escursioni o passeggiate più brevi (un paio d’ore) al Portico o a vedere i trulli (chiamiamoli così) rintracciati a pochissima distanza dal paesello. Con mia grande sorpresa ho scoperto durante l’escursione al Saraceno (Natale) che molti non conoscono la Madonna della Murgia: non è possibile !! Deficit da sanare immediatamente. Franco C.  

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