Una “goccia” che può scatenare uno Tsunami

Si dice: “è la goccia che fa traboccare il vaso

Invece NO. Questo è il classico atto amministrativo che crea le condizioni di “insopportabile pesantezza” dell’essere suddito.

Che cosa è successo?! 

Cerchiamo di fare il punto.

ANTEFATTO. > Il nostro primo cittadino, Ing. Ambientale Giuseppe Silvaggi, firma un mega progetto in agro di Bernalda: PIROGASSIFICATORE (inceneritore di immondizia) per conto di una Società Privata. 

In un Consiglio Comunale Aperto ai Cittadini, il Comitato MONTE NO TRIV, chiede all’Assemblea consiliare di impugnare la Delibera della Regione Basilicata che ne autorizza la realizzazione dell’Inceneritore. Con precisione la richiesta CHIEDE l’impugnazione inviando gli Atti presso l’Ufficio Legale  del  PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. (Questa procedura di Ricorso non prevede un IMPEGNO ECONOMICO) 

La suddetta richiesta viene recepita all’unanimità dal CONSIGLIO COMUNALE che si IMPEGNA a produrre l’istanza (entro la scadenza ultima … 30 giorni circa).

In prossimità della data di scadenza il Comitato Monte No Triv invia una lettera all’indirizzo dell’Amministrazione Comunale per essere informato sullo stato delle cose.

Il Comitato riceve una risposta (quando i termini di presentazione sono ormai scaduti) in cui si attesta che è stato dato mandato ad un Avvocato la realizzazione del RICORSO. Nella lettera non si specifica altro.

Infine si apprende che una apposita delibera comunale IMPEGNA UNA SOMMA pari  a 5.550 EURO per affidare ad un Avvocato la preparazione di un procedimento che affianchi il RICORSO PRINCIPALE già avviato dal WWF di Bernalda.

Questi in sintesi i fatti. 

 

Io personalmente sono INDIGNATO. Perchè?

Perchè è assurdo sprecare le poche risorse in cassa, (soldi di tutti) per finanziare un ricorso che impegna il COMUNE di MONTESCAGLIOSO in una VERTENZA contro il PRIMO CITTADINO. (cioè il firmatario del progetto contro cui si ricorre).

Non farebbe prima il Professionista Ing. Ambientale Giuseppe Silvaggi a rinunciare all’incarico della società prinvata?

In un palese conflitto di interesse, avendo la responsabilità di TUTELARE LA SALUTE PUBBLICA, non farebbe bene a dimettersi da Sindaco?!

 

Per fortuna il rappresentante dei Cittadini in seno all’OSSERVATORIO AMBIENTALE ha fatto sentire la sua voce scrivendo questa lettera che allego. BRAVO Donato Ditaranto.

 

Al sindaco del comune di Montescaglioso

Ing. Giuseppe Silvaggi
Al vicesindaco Angelo Eletto

Al capogruppo di minoranza Vincenzo Zito
Oggetto: richiesta revoca incarico

PREMESSO CHE:
– Il giorno 26 Marzo il consiglio comunale ha accettato e deliberato all’unanimità la richiesta del comitato Monte No Triv di presentare ricorso straordinario al capo dello Stato sul caso PIROGASSIFICATORE.
– Il giorno 12/06/2015 con determinazione n.DSG00312-2015 il dirigente incaricato pubblica sull’albo pretorio del comune di Montescaglioso l’impegno di spesa di €5.500 in favore dell’avvocato Violetto per l’incarico legale d’intervento adiuvandum nel ricorso al TAR Basilicata promosso da WWF Matera.

PERTANTO:
Il sottoscritto Donato Ditaranto membro dell’osservatorio comunale ambientale chiede al sindaco la REVOCA immediata dell’incarico (articolo n.7 del contratto stipulato tra il comune e il legale) per l’eccessiva ed inutile somma che il comune dovrà farsi carico. Pertanto si può affidare l’incarico all’avvocato Angelo Calzone che ha già presentato ricorso per conto del WWF Matera, con un risparmio per le casse comunali di quasi l’80%. Colgo l’occasione per ricordare che il giorno 09/06/2015 ho richiesto la convocazione dell’osservatorio ambientale senza ancora nessuna risposta. Resto in attesa per tutti i chiarimenti da parte del sindaco.

 
DISTINTI SALUTI
DONATO DITARANTOMontescaglioso,


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4 Commenti

    1. Francesco Lomonaco FL

      Gli Esempi sono il sale della buona democrazia. Donato è diventato un buon esempio anche perchè la sua lettera non è di un anonimo cittadino… ma di un rappresentante istituzionale all’interno dell’OSSERVATORIO AMBIENTALE.

      Per far emergere il tanto e diffuso “Buon Senso” dei CITTADINI è necessario creare spazi istituzionali.

      Spazi di “tutti” in cui sia possiile il “confronto” genuino e senza filtri.

      ESEMPIO. Per fare un buon giardino pubblico non bastano i progettisti, è necessario far partecipare alla CREAZIONE del PROGETTO la gente che vivrà quel giardino. Partecipare significa saper ascoltare e saper indurre a “far uscire la VOCE” dall’animo di chi da troppo tempo è stato tenuto in silenzio.

      Realizzare un giardino non è solo trovare i soldi per il ruspista, il progettista, il geometra e l’impresa… fare una bella inaugurazione e aspettare 5 anni per cercare nuovi soldi per ricominciare da capo.

      Un Giardino pubblico ha bisogno di una costante manutenzione… e questo aspetto deve far parte del PROGETTO. In molti casi la manutenzione può essere affidata alla corresponsabilità di chi ha PARTECIPATO attivamente alla stesura del Progetto… a volte i cittadini, le associazioni sono la parte più importante dell’efficacia di un opera pubblica.

      Quindi se le ISTITUZIONI vogliono creare le condizioni per una “vera partecipazione” gli ESEMPI nasceranno come funghi.

  1. Francesco Lomonaco FL

    Alcuni Cittadini stanno valutando una forma di lotta ad oltranza per ottenere risposte certe in merito alla posizione del Sindaco sul tema del PIROGASSIFICATORE di BERNALDA.

    BREVE CALENDARIO (CRONISTORIA) DEI FATTI

    Il Sindaco di Montescaglioso in qualità di Ingegnere Ambientale firma un Progetto per la realizzazione di un PIROGASSIFICATORE (inceneritore che trasformerebbe i rifiuti di ogni tipo in “energia. procurando guadagni a PRIVATI e danno all’Ambiente e alla Salute dei cittadini).

    1. Il Consiglio Comunale di Montescaglioso all’unanimità si dichiara contrario al Progetto della Azienda Privata LUCANA AMBIENTE; (infatti accoglie la proposta di Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica).

    2. Il TAR di Basilicata accoglie il Ricorso del WWF;

    3. Il Sindaco (in qualità di libero professionista (per contrastare il Ricorso del WWF) firma una “memoria” per la Lucana Ambiente che sarà depositata presso il TAR di Basilicata. 

    4. Il Sindaco e la sua Giunta deliberano una spesa (eccessiva e inutile) che impegna un Avvocato a produrre una istanza che affianchi il Ricorso del WWF.

    —————

    Pretendiamo chiarezza e ripristino del RUOLO di GARANTE della SALUTE di TUTTI i CITTADINI. 

    Il Sindaco deve prendere una DECISIONE CHIARA ed INEQUIVOCABILE.

    Il ruolo di Ingegnere Ambientale al servizio di una Società Privata che vuole ricavare profitti a danno del territorio è incompatibile con il ruolo di Primo Cittadino che DEVE TUTELARE la SALUTE PUBBLICA.

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