ANTENNA VODAFONE

… “grazie” Mario, anch’io potrò gridare: LIFE IS NOW !!!


Commenti da Facebook

18 Commenti

  1. RoKKo77

    deldit fai una cosa bella a tutto il popolo montese, vai da chi ha stipulato il contratto privato e incazzati ok? per quanto riguarda mario beh non so quanto ci godi a nominarlo visto che non è una questione comunale.

    1. QUELLICHEILKAOS

      Certo che qua si strumentalizza tutto…Ora il sindaco deve decidere per le antenne sahusahsausa…fate ridere se veniva la omnitel da me e mi pagava per fargli mettere l’antenna accettavo subito….Non ci pensavo due volte…..ma per favoreee smettiamola con le fandognie non sapete piu’ cosa inventarvi……

    2. headofcock99

      PER QUANTO RIGUARDA IL PRIVATO BISOGNA REALMENTE SINCERARSI DEL FATTO CHE SIA UNA INSTALLAZIONE ABUSIVA O COMUNQUE FUORI LEGGE. PER QUANTO RIGUARDA LA QUESTIONE COMUNE, E’ SEMPRE IL SINDACO, O CHI PER LUI, A DARE IL PERMESSO ALL’INSTALLAZIONE DELLE ANTENNE ANCHE SU CASE PRIVATE. POTETE METTERE SU INTERNET UNA FOTO DI QUESTE ANTENNE ABUSIVE MASCHERATE DA COMIGNOLI? SE NE SENTE TANTO PARLARE MA IO, PER CAUSA DI FORZA MAGGIORE, NON POSSO VEDERLE; SONO FUORI PAESE. PER QUANTO RIGUARDA L’ARPAB, SI POTREBBE ANCHE AVERE UNA SOFFIATA(ANCHE SE SONO PRESENTI SU INTERNET I PERIODI DI CONTROLLO)E ABBASSARE LA FREQUENZA DELLE ANTENNE NEL PERIODO DI CONTROLLO CHE SONO AMPIAMENTE DESCRITTE QUI:

      http://www.settoreimpc.it/elettromagnetismo/monit2.asp?id=montescaglioso

      ECCO ALCUNE ANTENNE SITE A MONTESCAGLIOSO: http://www.settoreimpc.it/elettromagnetismo/images/big/MONTESCAGLIOSO_Via%20Crocifisso_31.jpg

      http://www.settoreimpc.it/elettromagnetismo/images/big/MONTESCAGLIOSO_Via%20Crocifisso_24.jpg

      http://www.settoreimpc.it/elettromagnetismo/images/big/MONTESCAGLIOSO_Via%20Crocifisso_6.jpg

      http://www.settoreimpc.it/elettromagnetismo/images/big/MONTESCAGLIOSO_Via%20Crocifisso_2.jpg

        1. headofcock99

          MA NON POTETE ANDARE A PARLARE ANCHE CON IL PROPRIETARIO DELLO STABILE?
          IERI SERA “MARIO” E’ STATO OSPITE DELLA TRASMISSIONE DI TRM AL TEATRO DUNI “MATERA CITY MONITOR” ED HA PARLATO DELLA DIFFERENZIAZIONE DEI RIFIUTI E LA RIDUZIONE DELL’INQUINAMENTO.
          MA QUESTO NON FA PARTE DI QUELLO CHE E’ IL BENE PREZIOSO:LA SALUTE? NON CONCORRONO ALLO STESSO SCOPO QUESTE DENUNCE?
          CHI E’ IL PROPRIETARIO DEL PALAZZO CHE HA AUTORIZZATO ADDIRITTURA DUE ANTENNE?
          CI RENDIAMO CONTO CHE ALL’INTERNO DEL NOSTRO PAESE SONO IN AUMENTO I TUMORI?
          QUANTI MORTI PRIMA DI COMINCIARE AD USCIRE FUORI DALLE NOSTRE TANE?

          NON NE USCIREMO VIVI….

  2. gianni

    Ragazzi la questione delle antenne e dell’inquinamento elettromagnetico è un problema odierno che coinvolge tutte le realtà locali.

    In Italia ci sono diverse normative che regolamentano l’emissioni di campi elettromagnetici. In basilicata l’ente preposto per la misurazione di campi è l’ARPAB. A questo proposito c’è anche un sito internet dove ci sono delle tabelle relative alla misurazione di campi in tutti i comuni lucani.

    Per fortuna a Montescaglioso abbiamo un livello ampiamente entro la norma ( che è di 6 v/m ).

    Credo che il problema non sia tanto delle antenne per telefonia mobile, infatti sia la rete GSM che UMTS sono definite su un numero elevato di celle ( zone di copertura per una singola antenna ), quindi le potenze di trasmisione sono relativamente basse. Il problema principale sono le emittenti radio e TV locali che cercano di avere un raggio di copertura più elevato, quindi sparano potenza ( l’esempio classico è quello di Radio Maria che in alcuni casi interferisce molto spesso con altre stazioni radio ).

    Tutte le normative a riguardo fanno comunque riferimento alle amministrazioni locali. Infatti sono loro che devono rilasciare permessi e licenze per l’istallazzione di antenne e non è soltanto un contratto tra gestore e proprietario dell’edificio.

     

     

  3. Cinzia

    Risulterò impopolare, ma prima di riscoprire l’assopita indole ecologista in fondo ad ognuno di noi, inviterei tutti a frugare nelle proprie tasche, nelle proprie borse, nelle proprie coscienze e a provare a fare il conto di quanti oggetti vibranti, ultra-tecnologici, con fotocamera e suonerie inquietanti sono presenti nelle nostre vite.
    Sarei proprio curiosa di conoscere almeno UNA persona che non abbia idea di cosa sia un telefono cellulare. Mi stupirei di ritrovarmi davanti uno sprovveduto cittadino ancora in cerca dell’ormai obsoleta cabina telefonica della Telecom per fare una telefonata. Sarebbe un ottimo spunto per una ricerca sull’era paleolitica della telefonia.
    Immagino che tra chi si scaglia contro le necrofore antenne, ci siano genitori salutisti che neanche per un minuto si sono lasciati tentare dall’idea di dotare il proprio pargolo in età ancora scolare di un minuto accessorio che lo rende reperibile a qualsiasi ora del giorno (ma non dovrebbe essere a scuola?). Immagino che non ci sia nessuno a gridare contro le antenne, che conosca a menadito le ultime offerte di TimTribù, che a Natale abbia inviato 400 sms con la carta Auguri, che parli a tutte le ore con il numero amico di Noi2Wind e che abbia protestato al 119 almeno una volta al giorno negli ultimi due anni contro addebiti illeciti da parte della compagnia telefonica. Immagino che nessuno di questi signori, in fila alle poste, seduto su un autobus o nella sala d’attesa del medico, sia mai trasalito allo squillo di un cellulare e frenetico si sia catapultato a controllare se fosse il suo o meno.
    Signori, per favore finiamola di dare battaglia solo per il gusto di farlo, rischiando di darci la zappa sui piedi ed incappare nelle subdola trappola dell’INCOERENZA.
    Vogliamo protestare contro le antenne? Bene, deponiamo i cellulari. Tutti quelli in nostro possesso, però. Senza fare i furbi.
    Everybody dance now!

    1. ciffo

      Sono d’accordo con te Cinzia,
      criticare l’amministrazione o chiunque per la presenza di antenne nuove e vecchie è strumentale e stupido. Stiamo parlando di progresso.
      Antenne, ripetitori, cordless, microonde, wifi…. vogliamo tutto ma non lo vogliamo nel nostro giardino. INCOERENZA!
      Piuttosto che lamentarci della presenza di nuove antenne facciamo proposte più costruttive.
      Non ci fidiamo dell’ARPAB e delle sue misurazioni? Cerchiamo allora di fare noi in proprio misure a campione dell’inquinamento elettromagnetico. Esistono ditte che per poche centinaia di euro (credo) eseguono misurazioni per un intera settimana e le certificano per l’utilizzo dei dati in eventuali cause legali. Eseguono anche misurazioni brevi e più economiche che però non possono essere utilizzate in ambito legale. Danno comunque un’idea dell’inquinamento elettromagnetico.

  4. SpigaVacand

    Ho seguito con estremo interesse gli interventi in merito all’installazione dei ripetitori Vodafone, e mi trovo daccordissimo con gli ultimi interventi di Ciffo e Cinzia…ma permettetemi di fare una piccola considerazione in merito alle strumentalizzazioni e alla coerenza di alcuni amministratori:

    Quando alcuni anni fa fu installata l’antenna TIM, gli attuali amministratori. all’epoca erano all’opposizione, con picche di populismo estremo, si fecero portavoce di tutti i cittadini del centro storico che erano contro il ripetitore, e come se non bastasse si spesero tantissimo in opere di “terrorismo mediatico” diffondendo sopratutto tra gli anziani che abitano in zona notizie catastrofiche sugli effetti del ripetitore (mitica la notizia che l’acqua del fontanino di piazza del popolo dopo l’installazione del ripetitore era diventata contaminata!!!!) ed inoltre durante i comizi della passata campagna elettorale fu più volte detto che uno dei primi interventi della nuova amministrazione sarebbe stato quello di eliminare il ripetitore in questione.

    5 anni son passati e oltre a “vivere senza confini con la TIM”, si sono aggiunti “everybody dance now” di WIND, ” se hai 3 di vede” e in ultimo non poteva mancare “life is now”

    …è primaveraaaaa svegliatevi bambini…..:-P

    1. Cinzia

      Infatti, Spiga. La mia non era una difesa dell’amministrazione, ma del tempo e delle energie che si sprecano in battaglie inutili, incoerenti, che lasciano il tempo che trovano.
      Piuttosto che subire passivamente le “manipolazioni” politiche di questa o quell’altra parte, perchè non ci attiviamo, come suggerisce Ciffo, a dimostrare la veridicità di leggende metropolitane non sempre fondate?
      O, perchè se le onde emesse dai ripetitori sono deleterie, non ci sfiora il dubbio che sia altrettanto deleterio vivere 24 ore su 24 con l’oggetto del desiderio sempre a portata di mano … o di orecchio?

      1. viva-mente

        due cose……

        siamo tutti consapevoli che indietro non si torna… giammai a lasciare i telefonini o quant’altro … però …. che si rispettino le regole …

        La regione Basilicata, circa 5 anni fà …(cinque anni fà) decretò per tutti i comuni l’obbligo di redigere il PIANO DI ALLOCAZIONE  DELLE ANTENNE. Molti comuni della Basilicata …lo hanno fatto, obbligando le compagnie, le radio, le tv…. e chi ne ha più ne metta …..ad allocarsi laddove il Piano lo prevede.

        Non voglio essere pretestuoso ….. lungi da me .. però …… devo pensare una cosa …

        O IL COMUNE DI MONTESCAGLIOSO NON HA FATTO UN PIANO DELLE ANTENNE…. OPPURE L’HA FATTO E CHE IN TAL PIANO E’ CONSENTITO INSTALLARLE ANCHE IN PAESE.

        Nel primo caso è palesemente inadempiante e quindi “moroso”del dispositivo regionale (di chi la colpa????)

        nel secondo caso … evidentemente .. se il piano è stato redatto, il redattore ha ritenuto che questi marchingegni stanno bene dove stanno (per quelli esistenti) ovvero se ne possono installare quanti ne vogliamo e dove vogliamo.

        1. gianni

          Ho sotto mano una copia della legge regionale n 30 del 05-04-2000 in materia di prevenzione dell’inquinamento da campi elettrmagnetici.

          Passo subito all’articolo 5: ” Ogni Comune, entro un anno dalla entrata in vigore della presente legge, deve individuare uno o più siti al di fuori di zone altamente urbanizzate dove localizzare e concetrare gli impianti di teleradiocomunicazioni già istallati e di futura istallazione, predisponendo anche il relativo piano di trasferimento per gli impianti già in funzione. La scelta di tali siti deve essere effettuata tenendo conto di criteri improntati al principio della tutela sanitaria, ambientale paesaggistica e architettonica. ”

          Da questo articolo risulta chiaro che esiste l’obbligo di definire un piano di allocazione secondo criteri su specificati. Inoltre è chiaro anche il fatto che i Comuni dovevano inviare questo piano entro un anno dall’entrata in vigore della legge ( 10 Aprile 2000 ), cioè entro il 10 Aprile del 2001 e non 5 anni fà. Da questo deduco che la responsabilità di quel piano sia da attribuire esclusivamente all’amministrazione di centro-sinistra che in quel periodo governava Montescaglioso.

          Comunque l’articolo 3 della stessa legge dice: ” L’installazione di impianti per teleradiocomunicazioni è subordinata ad autorizzazione regionale rilasciata dal Responsabile del Servizio Regionale Competente”. Quindi è la regione che ha la competenza di autorizzare l’installazione di questi impianti.

          Vado all’articolo 4 che dice: ” La istruttoria tecnica e amministartiva è espletata dal Dipartimento Regionale Sicurezza Sociale e Politiche Ambientali, che acquisisce il preventivo parere del Comune interessato per quanto attiene gli aspetti urbanistici, ed il parere radioprotezionistico dell’ARPAB”. A questo punto al Comune spetta soltanto un parere sull’aspetto urbanistico per l’installazione di nuovi impianti, mentre l’ARPAB spetta l’aspetto di inquinamento elettromagnetico.

          Spero che adesso le responsabilità siano più chiare.

           

          1. viva-mente

            avevo giurato che non sarei più entrato in questo sito …. giuro che questa è l’ultima volta ….

            ma una risposta si impone.

            Non ho mai detto che questa amministrazione (centro destra) è inadempiente ….

            HO DETTO CHE IL COMUNE DI MONTESCAGLIOSO, FORSE E’ INADEMPIENTE ….FORSE (può darsi che il piano ci sia … non lo so ….)

            Per la polemica politica… potremmo scrivere trattati che ci porterebbero chissà dove … cosa che avrei voluto che in questo sito fosse la più lontana possibile … ma tant’è.

            Qualcuno … in qualche post precedente , accennava alla grande battaglia condotta dal centrodestra per le antenne sul serbatoio. Ci saremmo aspettati che, appena eletti, avessero redatto immediatamente il Piano per la disilocazione e l’individuazione dei siti … macchè .. manco a parlarne….. DEVO FARE POLEMICA …..???? DEVO INDIVIDUARE RESPONSABILITA’ A TUTTI I COSTI? ….

            Giusto per essere chiari … i Piani di dislocazione si possono sempre fare … anche domani mattina …e credetemi … questi piani funzionano; il problema è esprimere un indirizzo politico che … credo … manchi in questo comune (destra?? sinistra? .. boh!!!!! vogliamo etichettare?)

            Il mio post voleva semplicemente chiarire che… se le regole ci sono … facciamo che siano rispettate …

            Io credo che se Montescaglioso avesse il Piano delle Antenne (aldilà delle competenze della Regione o ARPAB ecc…), quanto meno avremmo un indirizzo POLITICO della volontà di questa comunità a salvaguardare la propria salute.

            bene .. non avrei altro da aggiungere …..

            BUONA CAMPAGNA ELETTORALE

             

          2. ciffo

            Ma se nn ricordo male avevi detto che saresti rimasto fuori se il sito si fosse trasformato nel braccio armato di un’associazione? Sbaglio?
            Per ora a distanza di un anno e mezzo siamo ancora solo un contentitore dove ognuno dice la sua. E spero anke tu.
            W la mente…. aperta! 😉
             
            Sul tema antenne… complimenti a te e gianni… bei commenti illuminanti!

          3. Raf

            Dalle informazioni da gianni emerge chiaramente che la responsabilità fosse dell’amministrazione di centro sinistra. Ma adobbiamo ricordare che gli attuali amministratori – che avevano appoggiato le proteste degli abitanti del centro storico contro l’installazione dell’antenna TIM – non hanno più provveduto all’individuazione di un sito altenativo.
            Sulla questione dell’inquinamento elettromagnetico è vero che le antenne sono a norma. Ma non per questo il sindaco non puo decidere di installarle fuori dal centro abitato, con apposito piano appunto, semplicemente ascoltando con buon senso le richieste dei suoi cittadini.
            Non solo. credo che i limiti imposti dalla normativa riguardino esclusivamente l’interazione della sorgente con il riscaldamento. In altre parole valori al di sotto dei limiti assicurano che le onde non provochino surriscaldamento dei tessuti. Ma non essendo ancora chiari gli altri effetti delle onde elettromagnetiche, non ci sono altri limiti normativi. Per tanto è legittama la paura dei cittadini a riguardo e doverosa la risposta del sindaco, che deve provvedere alla rimozione dell’antenna, anche per ragioni di carattere urbanistico, appunto.
            Detto ciò, ha fatto bene qualcuno a sottolineare che ci sono altre sorgenti molto più potenti, come i ripetitori delle radio, che andrebbero controllate e rimosse.

  5. gianni

    Un mio difetto è quello di esprimermi male. Forse ho sbagliato a fare dei commenti, ma non era di certo per fare campagna elettorale a favore di qualcuno. Volevo solo riportare la normativa per far comprendere che le responsabilità sono un pò di tutti.

    Mi scuso con VivaMente per averlo turbato, ma ti assicuro che non sono tra quelli che son andati a pescare una legge per far campagna elettorale. Nel mio post volevo anche far intendere che il comune può, in ogni caso, esprimere parere negativo per l’aspetto urbanistico. Evidentemente, purtroppo, ha espresso parere positivo.

    Per rimarcare la mia assoluta estraneità a campagne elettorali di dx e sx in precedenza con un altro post ho contestato qualcuno che affermava che l’installazione di antenne non era di competenza comunale e sosteneva che la questione si riduceva soltanto ad un contratto tra proprietario dell’edificio ed operatore telefonico, cosa assolutamente non vera.

    Concordo con coloro che accusano l’attuale amministrazione per non aver mantenuto la promessa di spostare l’antenna TIM. Infatti i piani di installazione si possono sempre ridefinire in qualsiasi momento. A questo proposito la stessa legge 30 dice all’articolo 8: “Entro 180 giorni dall’entrata in vigore della presente legge verrà istituito il catasto regionale delle fonti fisse di radiazioni non ionizzanti nel quale saranno censiti tutti gli impianti di teleradiocomunicazioni presenti sul territorio regionale. Il Dipartimento Regionale Sicurezza Sociale e Politiche Ambientali è incaricato della tenuta e del relativo annuale aggiornamento pubblico sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata. Questo significa che i piani si possono sempre aggiornare.

    Vuoi vedere che adesso mi dicono che sono di sinistra?

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