Programma Uniti per Montescaglioso

La lista Uniti per Montescaglioso ci ha inviato il loro programma. Ho provveduto a pubblicarlo nell’apposito spazio dedicato alle elezioni amministrative.
Ancora nulla riguardo le risposte alle domande degli utenti.

Oltre al programma c’è del materiale inerente singoli temi di interesse alla comunità che potete trovare qui di seguito.

ABBAZIA

UNIRE… non più dividere. Contenitore polifunzionale di Cultura. Cabina di regia? NO. Cervello collettivo

Museo del Vivere

L’Abbazia come MuseoVivo. Luogo della funzione sociale ed educativa. “Intelligenza Collettiva” è l’unico sistema di gestione possibile. Oggi il museo è uno dei luoghi che fornisce la più elevata idea dell’uomo. Abbazia come Centro Polivalente: museo Sperimentale, parco archeologico e naturalistico, ecomuseo e spazio del fare… contenitore di creativi dispositivi territoriali per permettere la comprensione delle identità e le vocazioni delle comunità. Interpretando e comunicando il passato e il presente innescando scintille di futuro.

L’Abbazia di Sant’Angelo concepita per contenere e stimolare le attività di fruizione delle risorse culturali e naturali della città o del territorio, sia in termini di patrimoni sia in termini di attività legate all’esperienza culturale (dal turismo al godimento di uno spettacolo teatrale, dall’ascolto di un concerto alla visita di un’esposizione). Una rete che dialoghi insieme ai parchi archeologici, ai musei, ai parchi tematici, ai teatri e ai cinema, alle sale per concerto o ai laboratori della musica, alle mediateche, ai centri culturali. Collegato costantemente alle nuove forme di luoghi del divertimento legato all’educazione. La nostra Abbazia può diventare oggi evidenza rilevante di nuova centralità per fuggire dall’isolamento e dalla localizzazione puntuale e connettersi alle “reti della conoscenza”, per costituire insieme a tutto il resto un pezzo delle dorsali culturali che innervano il territorio europeo e globale.

L’Abbazia immessa, in un circuito simile, rappresenterà un complesso architettonico universalmente riconoscibile e assumerà un’importanza senza precedenti nella civiltà contemporanea: diventare il luogo di culto di una nuova religione globale – la dottrina della conoscenza – trasformandosi in formidabile produttore di economie legate non solo all’esposizione di Grandi Mostre, ma anche all’educazione, al commercio ed alla ristorazione, fino a diventare essa stessa promotore ed attivatore di economie territoriali.

Uniti per Montescaglioso si muove nella direzione di ascolto della domanda di conoscenza e di “esperienze”: una società sempre più immersa in un ambiente in cui apprendere, comprendere e partecipare sono valori sempre più diffusi.

AMBIENTE

tutela, salvaguardia, sviluppo:

Il territorio è la nostra ricchezza.

Tutto il territorio Murgico (di Puglia e Basilicata) è stato popolato dall’uomo sin dai tempi preistorici, con insediamenti risalenti al Paleolitico e all’epoca Neolitica. Numerose testimonianze di queste fasi si conservano presso il Museo di Matera, altre testimonianze del periodo greco (VIII-VII secolo a.C.) e romano (dal III a C.) continuano ad affiorare più numerose sul territorio di Montescaglioso. Nessun dubbio. Siamo al centro di un territorio ricco. Migliaia di ettari tra Puglia e Basilicata.

Uniti per Montescaglioso ha un grande progetto: lavorare per unire in un unica grande area i tre Parchi di Puglia e Basilicata: PARCO DELL’ALTA MURGIA, PARCO DELLA MURGIA MATERANA e PARCO DELLE GRAVINE. I motivi sono conprensibili: ottimizzare organizzazione e marketing territoriale.

Per la sua estensione e la ricchezza di biodiversità potrebbe diventare il più grande parco rurale d’Europa. Il Comune di Montescaglioso come cerniera e laboratorio per candidare tutto il territorio a Patrimonio UNESCO. Non esiste altrove, in tutta l’Europa occidentale, un’area con un’analoga concentrazione di insediamenti rupestri e siti archeologici, con ricchezze naturalistiche e fenomeni carsici di simile rilevanza, con un paragonabile patrimonio di biodiversità. Noi immaginiamo un “Parco Unico” inteso come promozione e sviluppo di iniziative complementari aventi l’obbiettivo di migliorare l’utilizzazione delle attività culturali e dei manufatti esistenti attraverso una loro adeguata riqualificazione.

In questo quadro si iscrive la creazione nel circuito delle “Grandi Cantine Accesso da Porta S.Angelo. Censimento, catalogazione e schedatura storiografica in un grande allestimento espositivo permanente. Riproduzione di tutti gli affreschi, i graffiti e le opere di semantica murale presenti nelle chiese rupestri dei 3 Parchi Murgia. (Fedeli riproduzioni in dimensioni reali. Opere di restauro digitale e realizzazioni con tecniche di artigianato artistico).

Si coglierebbe l’occasione per inserire nell’area del parco la Difesa San Biagio con un adeguato progetto di valorizzazione per la tutela e la gestione di tutta l’area.

Uniti per Montescaglioso propone quindi l’istituzione di un servizio integrato di turismo equestre e tutela del territorio.

L’istituzione di una associazione di Volontari a Cavallo; la realizzazione di un percorso vita per i tanti sportivi (Trekking, Trek Bikes, Footing) e allestimento di spazi attrezzati per l’equitazione. Nuova occupazione quindi e professionalità adeguate per servizi di escursionismo a cavallo e Ippoterapia.

IPPOTURISMO & IPPOTERAPIA

Ippoterapia è la nuova frontiera di attività per l’affermazione di una “nuova medicina” rivolta a bambini, adolescenti e adulti con difficoltà sul piano motorio, cognitivo e dello sviluppo affettivo-relazionale attraverso interventi individuali o di gruppo. Per alcuni utenti si potrebbero attivare convezioni con le Unità Sanitarie Locali, centri diurni per diversamente abili e scuole pubbliche.

ATTIVITA’ PRODUTTIVE

Maggiore promozione rivolta a

“gruppi di acquisto forestieri”

AREA INDUSTRIALE e Sviluppo di attività commerciali Fiera del Commercio

Montescaglioso ha visto in questo quinquennio un incremento netto e positivo nella nascita di numerose nuove attività commerciali. Un segno forte che ha toccato il suo apice nella realizzazione della nuova area industriale. Abbiamo creduto fin dal primo istante a questo progetto. Continuamo a perseverare. E’ infatti giunto il momento di ammodernare il “fare impresa”. La partecipazione dei giovani a progetti industriali ci fa ben sperare. Intendiamo favorire i processi consorzianti per passare da “fare impresa a Monte” a “fare sistema nel territorio”.

Una delle questioni di fondo dell’ impresa moderna e’ il rapporto tra persona e organizzazione. Noi crediamo che non sia l’individuo, ma la persona, a portare con se’ un patrimonio sia morale sia scientifico – tecnico – pratico e che si pone ogni giorno in discussione nella vita di relazione.

L’ impresa moderna e’ un mix di flussi di energie personali e di flussi di energie organizzative controllato e regolato dal sistema dei ruoli.

Uniti per Montescaglioso crede che l’insediamento di un Centro Servizi nella Nuova Area Industriale dei Tre Confini sia strategica e vincente per il futuro delle Imprese Locali che potrà determinare nuova e qualificata occupazione.

Il Credito di Imposta di Euro 270.000 (concesso dal Comune per i prossimi dieci anni), che l’area capitalizzerà potrà essere investito in una incisiva azione di Marketing a favore di una visione organica di “SISTEMA IMPRESA”. Noi ci auguriamo che i nuovi singoli piani di impresa sviluppino adeguati modelli di crescita con criteri ispirati al dinamismoi e alla modernità.

AGRICOLTURA verso la Città del BIO

AgricoltoreBio. Non si tratta di una nuova professione, ma di una di quelle attività che dall’incontro con una particolare sensibilità ambientale ha tratto un notevole sviluppo; basti pensare che il valore aggiunto dei prodotti derivanti da agricoltura biologica è superiore del 15-20%, cui si aggiungono finanziamenti europei, rispetto ai prodotti tradizionali. L’apporto dell’agricoltura biologica è particolarmente interessante e strategico, se riferito alle aree marginali, collinari del territorio, caratterizzate dalla minore estensione delle aziende e da costi di produzione più gravosi, permettendo la sostenibilità di attività economiche altrimenti destinate a scomparire. Va ricordato che questo particolare tipo di attività si avvale dell’inserimento in contesti ambientali di pregio naturalistico, come le aree limitrofe a parchi ed aree naturali, che determinano pertanto ulteriori ricadute economiche. Uniti per Montescaglioso intende attivare in collaborazione con l’Università specifici corsi parauniversitari, particolari iter formativi che che tengono conto di questa importante realtà. Creare le condizioni per suggerire alle dirigenze scolastiche di Istituti Superiori della Provincia di Matera l’istituzione di apposite sezioni finalizzate alla formazione di tecnici qualificati sempre più richiesti in numerose aziende: si tratta di periti agrari con una particolare formazione avviata in via per ora sperimentale.

IL CENTRO STORICO

cuore del nuovo modello di vita futura

Questo particolare angolo di Montescaglioso, con l’avvio del “Contratto di Quartiere” (recupero di oltre 50 locali abbandonati da destinare ad abitazioni e, alcune, ad unità funzionali destinate a “servizi di quartiere”) sarà completamente trasformato in un “oasi” tecnologica. Connessioni Wireless (senza fili) per tutto il centro storico che diventa ambiente vitale tra lavoro e vita domestica. Opportunità per tutte le crescenti professioni legate al computer ed allo stesso tempo per tutti coloro che sono alla ricerca di uno stile di vita meno stressante. Un obiettivo apparentemente irraggiungibile per un “quartiere” che ha vissuto sulla sua pelle una forte emigrazione, quando durante l’ultimo secolo molti dei suoi abitanti se ne sono andati attratti da prospettive di lavoro fuori paese. Non c’è poi da stupirsi se la politica del “cemento” con i nuovi insediamenti abitativi ha contribuito al suo progressivo spopolamento. Questo progetto di attirare gli ‘erranti’ del terzo millennio in un luogo sperduto nella collina materana viene oggi sviluppato da un gruppo sperimentale di consulenti ed esperti del Contratto di Quartiere.

La sfida è quella di dimostrare che è possibile riportare in vita questi luoghi dove una persona può vivere qualitativamente bene, in modo completamente diverso da una città, e, quando il lavoro lo permette, eliminando i trasferimenti in modo da sfruttare al massimo il tempo a disposizione, il tutto grazie anche all’esistenza delle attuali tecnologie di telecomunicazione.

Il processo di riqualificazione abitativa deve avvenire senza intaccare, ove possibile, il preesistente sistema: vecchi nuclei e “lamie” tra loro aggregati, il cui insieme potrà essere ingrandito, rimpicciolito o, rimodulato a seconda delle necessità degli abitanti. Il fatto poi che le costruzioni permettano l’inserimento di una tecnologia moderna renderà possibile equipaggiare il Centro Storico con le più avanzate infrastrutture tecnologiche, necessarie per attirare chi ormai del computer non puo più fare a meno. Senza però rinunciare al suo fascino pittoresco, dal momento che il “quartiere” nel suo insieme manterrà l’antica capacità di confondersi con il contesto naturale circostante. L’idea del progetto è quella di realizzare un “volano” di sviluppo, tale da costituire un modello di riferimento e di ancoraggio per i tanti privati pronti ad accettare la sfida per rigenerare il “concetto di Quartiere”.

Ogni casa sarà provvista delle stanze essenziali (cucina, camera da letto, studio, bagno), quasi tutte avranno una vista panoramica con affaccio sulla valle e alcune anche un minuscolo giardino. L’aspetto più importante è però che la connessione on-line con il futuro viene assicurata ovunque. Ogni abitazione infatti potrà avere la sua antenna wireless che garantirà collegamenti costanti ad Internet e la possibilità di avere una TV satellitare. Nel suo insieme avrà un ampio sistema di cablaggi che permetterà un agile adattamento ai futuri sviluppi tecnologici.

Naturalmente l’opportunità di uscire di casa non viene affatto esclusa a priori. Nel villaggio ci saranno le Cyber-Cantine che rappresentano punti d’incontro per gli abitanti del centro storico attuali e futuri e dove i collegamenti via Internet sono all’ordine del giorno. La Cyber-Cantina ospita anche eventi culturali quali concerti, presentazioni di opere varie. Siamo certi che i benefici del recupero e della modernizzazione, nel rispetto della tradizione, di questo antico centro avrà positive ricadute sull’intero territorio e su tutti i suoi abitanti.

CULTURA

la sapienza del quotidiano

Moltiplicare i “luoghi di cultura”. Il PalAuditorium rappresenta il primo tassello di questo progetto. Ora l’associazionismo propositivo può e deve fare la sua parte. La nuova compagine amministrativa crea le condizioni: I contenitori. La consulta degli uomini e delle donne di cultura devono riempirli di contenuti. Moltiplicare e diversificare gli incontri culturali di facile accesso, diffusi e moltiplicati in centri polivalenti (Piazze, Anfiteatri naturali, Biblioteca Comunale, Centro Sociale del Contratto di Quartiere, PalAuditorium, Sala Musica F. DeAndrè, etc.) e su più fronti per stimolare il piacere quotidiano del sapere. Saper vedere è la filosofia degli interventi. Può essere compresa in due modi: può indicare la necessaria educazione alla comprensione-lettura dell’opera d’arte (dipinto, scultura, film o teatro che sia), ma può significare anche come l’opera stessa che prepari e formi ad una nuova visione delle cose. Educare a comprendere, e quindi vedere. Saper vedere il territorio, saper ascoltare l’ambiente, saper parlare, saper pensare, nella progressiva esperienza dell’opera d’arte, del testo letterario o filosofico, del documento storico, del film, dell’ambiente “naturale”.

Questo percorso di crescita quotidiana è la cultura che proponiamo. Proprio perché introduce a queste esperienze e alla loro chiara ed efficace condivisione (narrarle, riprodurle, etc.), essa sollecita e un potenzialmente abilita, interagendo con altri percorsi, ad operare in molteplici settori, della grafica, della comunicazione e della moda, del turismo e dello spettacolo, della preparazione del cibo e del godimento del tempo libero, dell’editoria e della conservazione dei beni culturali, dell’insegnamento e degli studi, forse della produzione dell’opera d’arte, ma certo, comunque, del saper vivere bene.

FISCO

Certezza dei servizi

In controtendenza a quello che avviene a livello nazionale, a Montescaglioso le tasse comunali sono state notevolmente ridotte. Ben 5500 cittadini pagano meno ICI. Nessun incremento è stato attuato sulla TARSU né sull’IRPEF Comunale. Anzi, proprio con l’ultimo bilancio, abbiamo incrementato la cosiddetta NO TAX AREA, cioè l’area che non è sottoposta ad alcuna imposizione fiscale, sino ai redditi di 12000 euro annui. Fiscalità amica non è solo uno slogan è sapere che i nostri soldi servono a migliorare e ottimizzare i servizi. Uniti per Montescaglioso intende comunque arrivare all’azzeramento dell’ICI per la Prima casa di tutti i cittadini e all’annullamento degli oneri di concessione edilizia in tema di restauro, riqualificazione e recupero conservativo nel centro storico.

Uniti per Montescaglioso é fortemente a favore di una fiscalita’ chiara ed esplicita nei confronti del cittadino. La nostra idea di imposizione fiscale si identifica nello spirito “liberale”.

Fisco e organizzazione della Macchina Amministrativa

Vogliamo una Pubblica Amministrazione.

effettivamente orientata ai risultati, che favorisca un migliore rapporto tra cittadini, imprese e Casa Comunale.

Crediamo che questa impostazione richieda:

Una organizzazione fondata sulla responsabilità; una corretta separazione tra indirizzo e gestione, tra politica e amministrazione; un efficace sistema di controllo e la puntuale valutazione dei risultati; una moderna gestione del personale secondo principi di riconoscimento del merito; La considerazione della società come una risorsa per l’azione pubblica, e l’orientamento dell’amministrazione verso compiti di indirizzo e controllo l’avvicinamento ai cittadini ed alle imprese ed il diritto di questi ultimi ad intrattenere rapporti con l’Amministrazione fondati sulla semplificazione amministrativa, la chiarezza, la garanzia della qualità dei servizi di pubblica utilità erogati attraverso mercati concorrenziali e regolati;

Una rivoluzione nella cultura organizzativa che, attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie porti ad una amministrazione flessibile, snella, orientata al servizio e vicina alle esigenze dei cittadini.

GIOVANI Imparare ad Intraprendere:

Musica, arte, spettacolo nella centralità di scambi culturali

a dimensione europea.

Luoghi di aggregazione. Luoghi del fare. Laboratori di produzioni musicali, teatro, danza e spettacolo. Scambi internazionali europei multilaterali. Gemellaggi con i paesi del Mediterraneo.

Creare le condizioni per lo sviluppo di una rete di infrastrutture sociali dove i giovani possano incontrare i coetanei, svolgere attività culturali, ludiche, sportive, accedere a progetti di supporto scolastico e di orientamento professionale. Tutto ciò insieme a chi è ormai scomparso dal loro orizzonte di vita: il mondo degli adulti.

Questo in risposta al fenomeno di costante sgretolamento del tessuto sociale che ha causato: emarginazione, dispersione scolastica, consumo di droghe. In una parola, disagio giovanile.

La situazione è aggravata dal deficit di strategie, programmazione di interventi a favore della famiglia. Trovano conferma nei dati raccolti di maggiori osservatori istituzionali e statistici: dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali alla Eurispes.

La percezione diffusa è quella di una progressiva scomparsa di punti di riferimento su cui i giovani dovrebbero appoggiare il loro percorso formativo, educativo e culturale: la famiglia e la scuola.

Una condizione di vuoto cui non sembrano trovare risposte sufficienti neppure la pur diffusa proposta di senso e di identità offerta dai credo religiosi, mentre l’impegno politico, nell’epoca del tramonto delle grandi ideologie, non appare un valore di riferimento sufficientemente apprezzato da parte dei ragazzi.

Quindi, la necessità di ampliare e migliorare le opportunità di educazione e formazione per le giovani generazioni, costituisce un banco di prova impegnativo ma estremamente concreto, una sfida di enorme utilità sociale.

Uniti per Montescaglioso vuole nei prossimi anni coinvolgere strutture del volontariato e del privato sociale attive nel campo dell’educazione, della prevenzione del disagio e nel recupero dall’emarginazione. Le loro esperienze, competenze e saperi sono la base di questo progetto.

ISTRUZIONE

educazione dentro e fuori la Scuola

La vita futura per i ragazzi è percepita come “difficile” e dura. Uniti per Montescaglioso intende il sistema formativo come spazio aperto e terreno di incontro tra educazione e conoscenza del territorio. Spazi aggiuntivi all’offerta formativa di base, per insegnare ai ragazzi come “crearsi un progetto”. La scuola deve unire, il sistema scolastico punta solo al “giudizio” e non può che dividere. Noi intendiamo Integrare attività extra scolastiche per indurre alla comprensione del l’oggi. Quotidianamente questi adolescenti sono a contatto con una generazione di laureati condizionati dalla precarietà. La loro percezione del futuro è cambiata, cercano solo risposte che impegnino il presente. E’ il momento di investire nella conoscenza delle risorse e delle tipicità del territorio. La nuova frontiera educativa per gli adolescenti: Imparare ad apprendere ed intraprendere. Prepariamo i ragazzi al lavoro e alla disponibilità all’apprendimento.

PROGETTO GENITORI A SCUOLA: Imparare a dire di no.

Una prima risposta ad un bisogno di genitori molto diffuso e sentito. Il bisogno di approfondire le tematiche educative e di verificare con l’aiuto di esperti la propria capacità di comunicare e di educare all’interno della famiglia.

Il bisogno di confrontarsi sistematicamente con altri genitori e di parlare insieme con loro di “genitorialità”, dei problemi tipici di una famiglia e di comunicazione familiare in cui il valore “famiglia” sia condiviso quale bene fondamentale da presidiare.

Siamo convinti che oggi i “genitori” siano più che mai titolari di un nuovo diritto: il diritto di poter sviluppare in modo permanente la propria competenza educativa. Oggi è il momento di porre sullo stesso piano il “dovere” dell’adulto di educare e il “diritto” di fruire di occasioni e mezzi per supportarlo nell’impresa dell “educare”. La Scuola deve aprirsi ai genitori e fornire l’occasione per confrontarsi su: funzioni genitoriali e relazioni in famiglia, paure infantili, stili educativi, educazione emotiva, bullismo: come riconoscerlo, educazione e sessualità, bambini e TV…

LAVORI PUBBLICI

nuovi progetti concreti e su basi reali di fattibilità

In attesa della definizione del nuovo piano Urbanistico realizzeremo comunque alcune Opere Pubbliche di grande utilità sociale: la Piscina Comunale, ed il rivestimento di “tappeto erboso” del camposportivo. Ovviamente le indicazioni del nuovo piano Urbanistico, rectius “regolamento urbanistico” ci vedrà impegnati nel rendere operativi nuovi progetti in cantiere nello spirito del “Contratto con i Cittadini”.

Uniti per Montescaglioso vuole realizzare una Piscina Comunale in contrada Cinque Bocche. Una scelta non definitiva, ma al momento la più funzionale: area facile da raggiungere e, altro punto di forza, non meno importante, terreno con abbondante riserva di acqua sorgiva.

I Comuni limitrofi con apposite convenzioni potrebbero usufruire di vantaggi e compartecipare attivamente all’abbatimento dei costi di gestione.

Tutte le pratiche sportive sono salutari ma il nuoto è il più completo.

Uniti per Montescaglioso crede in questo nuovo progetto sia in termini di servizio/vantaggio per la salute pubblica che come ricaduta sulla qualità della vita più in generale.

POLITICA SOCIALE

inclusione totale

Il flusso di immigrati che sta investendo anche il nostro comune ha indubbie ripercussioni positive, poiché molti di loro si occupano di attività altrimenti non espletate dai residenti, ma è necessario vigilare perché venga loro garantita dignità di trattamento nel rispetto delle leggi e delle regole. Su questa prima certezza baseremo un sereno futuro, evitando la nascita di pericolose tensioni sociali.

Montescaglioso sta conoscendo una progressiva divaricazione fra le caratteristiche, le esigenze e i comportamenti determinati dalla presenza di numerosi anziani e questa moltitudine di lavoratori (in parte) non più extracomunitari (lavoratori edili, braccianti, pastori, badanti).

L’ effetto combinato di questi processi impoverisce le relazioni fra le persone, rendendo meno coeso il tessuto sociale. Tutto accompagnato dal rischio di incomprensioni e conflitti fra chi è venuto per lavoro e chi vi abita.

Lo spazio pubblico sarà il teatro dentro cui questi conflitti si manifesteranno in modo più evidente: in alcuni casi perché luoghi abbandonati (centro storico, periferie), in altri casi perché congestionato dalle sovrapposizioni d’uso da parte della popolazione (villa Belvedere, piazza Roma, etc.).

Ma c’ è anche un’ altra Montescaglioso che vuole prevenire, che faticosamente si fa spazio, che è importante rendere visibile. Una città fatta di progetti e iniziative giovanili, in larga parte auto organizzati, spesso frutto di associazionismo, che superando notevoli ostacoli riescono ad assumere solidità e a maturare capacità di rigenerazione, a ricostruire nuove forme di identità, a generare innovazione tenendo insieme passione e competenza.

Uniti per Montescaglioso intende valorizzare i processi di inclusione sociale mettendo in atto progetti interculturali. Creando nuovi spazi di aggregazione. Riconoscendo risorse umane del volontariato sociale.

Si tratta di forme di appropriazione dello spazio pubblico, alcune delle quali esprimono interessanti potenzialità, verso la ricostruzione di una sfera pubblica locale fatta di nuovo radicamento e di partecipazione. Dare più spazio, autonomia e servizi al Circolo degli Anziani favorendo l’incontro con i giovani e il trasferimento di mestieri e saperi.

SPORT e SALUTE

Farsi del bene

La realizzazione di un PERCORSO VITA” alla Difesa San Biagio.

Potenziare le strutture sportive. Creare la Piscina Comunale. Incentivare l’iniziativa dei Centri Sportivi. Lavorare affinché lo Sport diventi utile strumento di “prevenzione” e comunicazione.

Una collettività più sana è quella che fonda i propri principi sul fatto che salute” è molto di più che assenza da malattia. Una sana Comunità è quella che si basa su quei fattori che le permettono di mantenere un’alta qualità della vita. La salute degli individui risulta essere strettamente legata a quella della comunità dove i cittadini vivono, lavorano e trascorrono il loro tempo libero. Il benessere della Comunità risulta essere influenzato da abitudini e comportamenti di ciascun soggetto. Uniti per Montescaglioso con la collaborazione dei diversi soggetti sociali, vuole porsi nella condizione di intraprendere una serie di attività volte a migliorare la salute dei propri membri in grado di attivare l’ascolto, il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini.

Il concetto di salute, nel suo continuo rinnovarsi, si delinea oggi come un intreccio di diversi fattori che comprendono gli stili di vita delle persone, il loro ambiente lavorativo e abitativo, determinanti economiche e culturali che influiscono sull’accesso ai servizi, fino alle politiche sui trasporti e la viabilità.

Questa nuova concezione di Salute è quella di riuscire a sensibilizzare la cultura della popolazione residente in modo da essere in grado di cambiare le proprie abitudini al fine di renderle maggiormente vicine a stili di vita sani. Uniti per Montescaglioso intende attivare politiche di prevenzione attiva del disagio sociale anche attraverso la valorizzazione delle risorse non-istituzionali e la loro integrazione con politiche socio-sanitarie adeguate. Peculiarità di questo strumento è la partecipazione diretta degli abitanti, sia come singoli che come membri di Associazioni per la formulazione di progetti che tengano in considerazione bisogni e priorità dell’intera collettività. Integrazione di soggetti deboli con incentivazione delle relazioni sociali, civili e generazionali.

TURISMO

capire i nostri tesori per imparare a “Venderli”

(non come Totò nel celebre film)

Per il nuovo turismo non bastano figure professionali capaci e preparate: devono essere anche pronte ad affrontare la materia sotto il profilo della sostenibilità e dello sviluppo. La parola chiave è: diversificazione, ampliamento dell’offerta turistica e qualità della ricettività. La realtà locale ha percepito la potenzialità del fenomeno. Uniti per Montescaglioso intende attivare politiche di sostegno atte a favorire la nascita di consorzi in prospettiva dell’ottimizzazione di una offerta più sinergica e integrata tra promozione del territorio e servizi di accoglienza.

QUALITA’ DEL TEMPO LIBERO E NUOVA FORMA DEL TURISMO. Anche in questo caso l’ambiente dà una mano allo sviluppo di attività già esistenti ma che conoscono così nuove potenzialità e sono pertanto suscettibili di creare nuove opportunità lavorative. L’agriturismo e il fenomeno Bed & Breakfast, stanno diventando la vocazione principale di questo ambito territoriale e rurale. Si tratta di attività spesso prevalenti rispetto a quelle strettamente agricole capaci di attivare una diffusa rete di servizi, da quelli ricettivi a quelli culturali (nascita di musei della civiltà contadina, etnografici, archeologici e così via). Sosteniamo e incoraggiamo la formazione di numerose imprese cooperative, per offire servizi di guida ambientale, di accompagnamento lungo itinerari tematici, di noleggio e assistenza tecnica per escursioni in bicicletta; consolidare quelle esistenti e sostenere la nascita di nuove figure professionali come la guida a cavallo, gli educatori ambientali per soggiorni naturalistici di bambini e ragazzi.

TURISMO ENOGASTRONOMICO “Non c’è musica senza banchetto “.

Così recita un passo biblico. Montescaglioso deve inserire il cibo in un orizzonte culturale più ampio, gli operatori del settore devono attrezzarsi a usare il convivio come tramite simbolico per far apprezzare al consumatore non solo il piacere del palato ma anche la storia, le tradizioni, il territorio e le opere d’arte della comunità a cui il piatto appartiene. Occorre creare condizioni favorevoli non alla realizzazione di sagre di paese, ma proposte sensibili al contesto extra territoriale, capaci di attivare sinergie economiche , tra i produttori e i distributori del cibo, e sinergie culturali tra il consumatore e l’universo simbolico che circonda le pietanze. Ognuna di queste infatti, oltre a essere uno stimolo percettivo per il nostro palato e un stimolo interattivo alla nostra socialità, è anche una metafora dell’etnia a cui appartiene.


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