COLPEVOLI DI ESSERE ULTRAS…COLPEVOLI DI UNA FEDE

Domenica 11 novembre 2007 , sembrava una domenica come tutte le altre , la solita domenica della schedina , la solita domenica delle discussioni calcistiche . la solita domenica di sfottò , la solita domenica del nostro pane quotidiano il calcio , la solita domenica per vedere e sostenere la nostra squadra del cuore..SEMBRAVA……sembrava fino alle 9.25 del mattino , fino a quando nella stazione di servizio di Badia Al Pino , avviene l’irreparabile. I media soliti “bastardi” , sono nel panico , non sanno che fare tengono la notizia nascosta per 3 ore , poi la raccontano come vogliono loro , naturalmente condannano gli ultras. Il fatto accaduto è un tragico e incredibile fatto di cronaca nera. Alle 9.25 in quella stazione di servizio , due macchine di tifosi , in viaggio per andare a seguire le proprie squadre , si incontrano casualmente , ne viene fuori un diverbio una lite , tutti risalgono nelle loro auto che ripartono sgommanti , ignari che a 50 metri da loro un pseudo-poliziotto sta facendo partire due colpi di pistola , che attraversano l’autosole e uno dei due finisce al collo di un ragazzo di 26 anni che stava dormendo. Si scatena il panico . le cronaca in un primo momento parlano di incontro tra gruppi organizzati di tifosi , grossa rissa finita in tragedia , poi pian piano si arriva alla verità , una verità dura e grave per la polizia italiana. Il governo italiano nel calcio è allo sbando , un PSEUDO CAPO DI POLIZIA , che forse di calcio ne capirà niente o quasi , decide che si deve giocare e vengono sospese solo 3 partite , 2 per volere dei tifosi (atalanta – milan e roma cagliari) , l’altra inter – lazio per lutto, dato che il ragazzo morto era un tifoso laziale. Quale autorità ha questo signore , con tutto il rispetto per lui di decidere le sorti della domenica del pallone???…Perchè per la morte di Raciti (pace all’anima sua) si è fermato tutto e per Gabriele Sandri laziale di 26 anni no????..La morte è uguale per tutti….Tutto ciò ha portato all’ escalation di violenza negli stadi italiani , dove gruppi ultras di squadre diverse erano tutti coalizzati per un solo credo. I bergamaschi lo hanno fermato il loro campionato , forse barbaramente , ma forse era l’unico modo , sulle loro orme i romani e i tarantini. Ora la domanda sorge spontanea se tutto il mondo del pallone era stato fermato ben prima , da chi compete ,forse questa guerriglia non sarebbe avvenuta. La colpa è anche di chi (media e giornalisti in primo piano) , ieri ha colto l’occasione per buttare altro fango sul calcio , su un mondo ormai stufo di raccontare fatti di sangue e non di pallone. Tutto è avvenuto lontano dagli stadi ed è stata fatta dai media tutta questa pagliacciata , ma se il ragazzo andava ad un concerto cosa sarebbe avvenuto??’..Il mondo della musica si sarebbe fermato???..Sarebbero stati vietati i concerti a tutti???…Oppure se a morire fosse stato un poliziotto per colpa di un tifoso???…Si sarebbe scatenato l’inimmaginabile , forse in Italia il gioco più amato sarebbe sparito…Invece stavolta a morire è stato un ragazzo , un povero dj di Roma che neanche si è accorto di morire , che neanche sapeva cosa era avvenuto a quel tragico autogrill , lui sapeva che stava andando a San Siro , a sostenere i suoi beniamini(tra tutti il suo amico De Silvestri), lui aveva chiuso gli occhi temporaneamente per riaprirli a Milano pronto a dare la sua voce per il suo amore , ma un poliziotto , ieri doveva farsi valere , un poliziotto ha sferrato due colpi di pistola da 50 metri , attraversando un’ intera autostrada , e Gabriele gli occhi che aveva chiuso temporaneamente  non gli riaprirà più……….Lui è morto questo è il fatto tragico , questo è ciò che non doveva non poteva accadere e invece è successo…Ma cosa poteva capire quel PSEUDO-POLIZIOTTO , di cosa stava accadendo a quell autogrill???…Lui era a 50 mt cosa ne poteva sapere???…Si saranno pure scambiati qualche pugno , ma loro non parlavano con le pistole…..Ora il mondo del calcio prenderà le sue solite decisioni , forse le trasferte agli ULTRA’ saranno vietate , come sempre sono i tifosi a pagare colpe non loro , quelle persone che credono in qualcosa , in una fede che la domenica ti fa sognare ti fa girare l’Italia , loro non sono deliquenti ieri hanno difeso un proprio credo , perchè la morte di Raciti non è diversa da quella di Gabriele , perchè ieri tutto andava fermato per risperro… PERCHE’ LA MORTE E’ UGUALE PER TUTTI….ORA A PAGARE SARA’ SEMPRE IL SOLITO POVERO MONDO COLPEVOLE DI ESSERE TIFOSO….VERGOGNA….GIUSTIZIA PER GABRIELE…LO SDEGNO E IL SILENZIO DEGLI ULTRAS ORA VALE PIU’ DI 1000 PAROLE…ARRIVEDERCI GABBO


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12 Commenti

  1. Piero la Carona

    senza parole….senza parole…

    la cosa + squallida, ma + squallida del mondo è STRUMENTALIZZARE la morte( perdita di vita umana) per poter tirar fuori uno spirito guerrigliero-armato che non ha niente a che fare con lo sport,ma proprio niente. Scommetto anche che per te la morte di Raciti è stata una conquista personale, una battaglia vinta nella vostra stupida guerra di fede. Anch’io sono tifoso e come me miliardi di persone che riescono ad esser lucidi nei giudizi, responsabili delle proprie azioni e convinti che tifare per la propria squara non ha niente a che fare con andare allo stadio, insultare i poliziotti,cercare lo scontro con loro, distruggere macchine e cassonetti fuori dallo stadio, ASSALTARE le caserme, come se tutti i poliziotti fossero responsabili della tragedia che è successa all’autogrill. nn voglio aggiungere altro, diventerei offensivo e volgare e non voglio per niente assomigliare a te.

  2. ciffo

    Scrivi con disappunto: “ma se il ragazzo andava ad un concerto cosa sarebbe avvenuto??’..Il mondo della musica si sarebbe fermato???..Sarebbero stati vietati i concerti a tutti???
    E poi affermi che il campionato andava fermato.
    Deciditi.
    Cmq… seguendo il tuo ragionamento dovremmo chiudere tutte le discoteche perché ogni tanto accade qualche rissa.
    Il punto è che andrebbero solo fermati i malati, i cerebrolesi che si riempiono la bocca di “onore, lealtà.. e altro” pensando di essere nobili con addosso i colori della propria squadra ma sono solo degli imbecilli frustrati.
    La filosofia e lo stile di vita ultrà è roba da malati.

    1. RAVILO

      Allora l’ esempio della musica sta a significare il fatto , che domenica scorsa il mondo del calcio è stato infangato dai media…I quali sono colpevoli di aver abusato di un fatto tragico di cronaca nera per infangare il mondo del pallone, le conseguenze sono tutte derivate da quest effetto…E come sempre il mondo dei tifosi ne è andato di mezzo..Allora se avete collegato il fattaccio al mondo del calcio , usate le stesse metodologie O LA MORTE DI RACITI VALE PIU’ DI QUELLA DI GABRIELE???…I provvidimenti che prenderanno ora saranno tutti conto il bistrattato mondo dei tifosi come sempre ma il danno lo hanno fatto media ed istituzioni domenica scorsa..non voglio dilungarmi oltre poi ci sarebbe scompiglio…Cmq il paragone con la musica sta nel fatto che se ad esempio il morto andava ad un concerto non sarebbe successo tutto sto casino…

  3. wildmetal

    ho iniziato a leggere il tuo post e già avevo paura di ciò ke avrei trovato in fondo, e infatti in fondo non ci sono nemmeno arrivato…perkè mi è bastato leggere già quel tuo confronto fatto con lo stop del campionato per l’omicidio di Raciti.

    Innanzitutto, lo stop del campionato in quel caso (secondo il mio personale punto di vista) è stato ordinato, poikè accaduto in seguito a skifosissimi atti di violenza inutili di gente colpevole di essere ULTRAS, ma ke non sa nemmeno per quale squadra tifa, nei confronti di gente ke è lì PER LAVORARE, mentre quello di domenica è stato solo un incidente….incidente ke probabilmente ha come colpevole un poliziotto, ma ke vogliamo fare?? vogliamo forse dire ke tutti i poliziotti sono colpevoli e tutti i tifosi sono santi? io dico solo ke tutto ciò bisogna interromperlo subito, ma non bloccando i campionati, ma bloccando certi elementi pericolosi….

  4. Carmela

    indipendentemente se si stato un incidente frutto di casualitá o errore, resta di fatto che in nome di un pallone( e non me ne volgiano gli appassionati del calcio) si gioca con la vita, la gente non fa altro che chiedermi”ma che combinano i i tuoi connazionali”? ed io no so cosa rispondere dalla vergogna..proibirei l´entrata a tutti questi ultras ed il carcere per atti vandalici basta con la violenza gratuita ,,alla fine chi paga?ok con il lutto cittadin0, ok con fermare il campionato, ma l ítalia mi sembra ormai solo un paese di falsi moralismi, quando adotteremo misure drastiche! quando!!???!Alla fine certa gente impara dopo essere stata  addomesticata e punita, proprio come animali anzi peggio perché hanno un cervello e no lo fanno funzionare, che vergogna!!”!

  5. anycamy

    ma per il diverso comportamento delle persone. Di sicuri i fans di un concerto musicale non avrebbero reagito prendendo a sprangate le casse del povero cantante di turno, tanto meno avrebbero approfittato di un morto per sfogare la rabbia di essere dei non pensanti smontando tombini a destra e a manca. Dai su ravilo i media hanno le loro colpe accendendo riflettori ardenti sui tifosi ma gli ultrà danno la legna. Lo sdegno per la morte assurda di un giovane ragazzo è di tutti. La superficialità del poliziotto che ha commesso l’errore è preoccupante e ci obbliga a rifettere molto e a porci molte domande ma questo non giustifica la reazione spropositata dei tifosi.

  6. gianni

    Caro Ravilo, concordo il fatto che una parte della responsabilità di quanto accaduto sia dei media. A mio avviso, in questi casi, la notizia poteva essere tenuta nascosta per tutta la giornata senza far trapelare nulla o almeno la si poteva raccontare in modo diverso. Bastava dire, ad esempio, che c’era semplicemente stata una lite tra più persone senza dover per forza specificare che nelle due macchine vi erano tifosi. Bastava dire che non era ancora chiaro il motivo della morte del tifoso. 

    Caro Ravilo è ormai chiaro che nei confronti di molti ULTRAS bisogna trattarli come dei bambini viziati.  In pratica bisogna nascondergli le verità per non fargli sentire in dovere di rompere vetrine e bruciare macchine. Sono così bambini che son stati capaci di trasformare Roma, Milano, Bergamo, Taranto ed altre città in campi di battaglia contro la polizia solo per un tragico errore ( o colpa) di un singolo poliziotto. Ed ancora oggi i vari TG dedicano la maggior parte del loro tempo a quanto accaduto domenica, dedicano ancora tempo alle immagini delle violenza degli ultras nei confronti delle forze dell’ordine. Naturalmente i “bambini mocciosi”  sono eccitati da quelle immagini di violenza contro la polizia e vengono stimolati a continuare quella ” pseudo-battaglia” contro il loro peggior nemico.

    Ma si sa che i “bambini mocciosi” bisogna coccolarli per fargli smettere di piangere, come ha fatto qualche politico parlando male delle forze dell’ordine e non esprimendo nessuna indignazione nei confronti degli ultras. Caro Ravilo sicuramente il poliziotto ha fatto un grave errore ma bisogna anche dare atto alla polizia di non aver esagerato nella repressione (ampiamente meritata) dei tuoi idoli ultras  per evitare eventuali altri lutti.

  7. Spektrum

    La colpa di tutto questo è anche dei giornalisti,su questo concordo pienamente,se non avessero etichettato l’accaduto come “rissa tra tifosi o ultras” molte cose non sarebbero successe …forse.Lo sdegno per l’omicidio di Gabriele è logico..specialmente pensare come un poliziotto abbia potuto sparare,mirare..dall’autogrill opposto…facendo passare il proiettile in mezzo alle corsie di un”autostrada..roba da manicomio!Ma colpevolizzare l’intero reparto delle forze dell’ordine no …non ci sto!tu parli da ultrà..come se vivessi la vita ..o il giorno tipico di uno di loro.Non ti conosco ma voglio chiederti…sai cosa fanno in curva?sai come si organizzano?sei mai stato in curva nord o sud dell’olimpico?come di altri stadi importanti?penso di no.Beh quella gente porta il proprio odio..in una partita di calcio..a volte non se ne fregano neanche se la propria squadra perda o vinca..le curve sono comandate da pregiudicati che non fanno nulla nella vita..tranne sfondare vetrine di negozi appostarsi in zone specifiche di roma di notte,con bastoni e menare qualcuno che tocchi le scritte inneggianti alle vittime della “guerra”che si ebbe durante gli anni 70 tra estremisti di destra e sinistra!questo è tifo?andare in curva e non poter esultare per la squadra ospite altrimenti ti buttano giù?molti di loro…non sapevano neanche chi fosse il povero Gabriele.Non lo conoscevo personalmente ma andai ad una serata dove era resident e ad occhio mi sembrò un dj ..anzi una persona tranquilla a differenza di molti altri che stanno nell’ambiente qui.Quindi prendere come pretesto la morte di un bravo ragazzo ..morte accidentale,colposa,volontaria …deciderà la magistratura,mi sembra squallido anche nel nome di Gabriele.Prova a farti un giro di notte in una metropoli o trovarti in un notturno pieno di individui poco raccomandabili…e dimmi se non vorresti vedere vicino una pattuglia di carabinieri o polizia per sentirti più tranquillo!

    1. ant

      Non condivido alcune osservazioni che sono state fatte in quanto molti, omologandosi a quanto detto dai media, hanno solamente fatto una requisitoria sul tifo organizzato non esaminando a fondo il caso concreto. Dalle testimonianze dei presenti all’Autogrill quella domenica mattina, si evince come i due gruppi di tifosi siano venuti occasionalmente in contatto ed in seguito si sia consumata una pseudo-rissa fatta soprattutto di insulti violenti e da qualche scappellotto. Niente di che allarmarsi. Successivamente, senza l’intervento di nessun paciere, ognuno è rientrato nelle rispettive autovetture ormai con la mente proiettata alla partita di calcio. Purtroppo è stato in quel frangente che è avvenuto quello che ritengo un omicidio in piena regola in quanto, sempre dalle testimonianze, si racconta come il poliziotto, dall’altra parte della carreggiata, abbia impugnato la pistola con entrambe le mani, mirato e sparato. Qualche demente dice:voleva solo sparare alle gomme. Sta di fatto che dopo Giuliani un altro ragazzo è morto per imperizia di qualche poliziotto mandato allo sbaraglio. Io credo che questo episodio superi di gran lunga la gravità degli episodi che si sono succeduti nei vari campi di calcio. Voglio ricordare che qualche settimana prima del fatto, il Ministero dell’Interno aveva reso pubbliche alcune statistiche da cui si evinceva che fino ad allora i feriti tra le forze dell’ordine erano diminuiti in percentuale dell’80% e che anche l’esposizione di uno striscione offensivo veniva rigorosamente punito. Purtroppo non assisto ad una partita di calcio da quando il Bari militava in seria A e devo dire che mi avevano attratto più le coreografie e i cori della curva che la partita. Il calcio è fatto dai tifosi, senza di loro è meglio fermare il campionato.

      1. RAVILO

        Condivido in pieno e in ogni passo ciò che ha affermato ant…SE TOGLIETE COLORE E PASSIONE RESTERETE VOI E LA TELEVISIONE..LIBERTA PER GLI ULTRA…..L’ ANNO SCORSO PER ENTRARE ALLO STADIO MI CONTROLLARONO ANCHE LE MUTANDE…E CMQ UN CALCIO SENZA ULTRAS SAREBBE COME IL MONDO SENZA NUTELLA

  8. SpigaVacand

    Ciao a tutti

    Ho letto con molto interesse la discussione aperta sul sito riguardante gli ultras e su tutto ciò che è successo in questi giorni e in merito a ciò, vorrei dire la mia, dato che sono un ottimo conoscitore dell’universo ultrà e oltre ad aver girato decine di curve, ho anche partecipato a trasferte in pullman ultras (ultima in data di tempo Juve Inter del 4 Novembre scorso).

    La prima riflessione che vorrei fare è in merito al vostro metodo di giudicare i mass media: quando si parla di politica, di giustizia, di De Magistris e co. ecc. ecc. più volte su questo sito si è detto che il sistema dell’informazione è spesso pilotato e che nella maggior parte dei casi, ci metteno a conoscenza solo dei fatti e degli aromenti comodi al sistema;Bene, giusto, sono daccordissimo, ma mi spiegate perchè questo concetto non debba valere quando si parla degli ultrà? non pensate che anche in questo caso la tv e i giornali mettono in mostra solo ciò che è comodo mostrare? Siete sicuri che i giornalisti che spesso raccontano gli ultras ne abbiano mai conosciuto qualcuno? non pensate che anche in questo caso possano essere travisate molte notizie? se vi pongo questi interrogativi è perchè sono appassionato di calcio ma sopratutto di TIFO e il mio hobby preferito è “girare le curve d’Italia” dalla serie A alla prima categoria Lucana, e grazie al mio Hobby ho avuto modo di conoscere moltissimi ultrà che sono lontanissimi da quei mostri che la tv e i giornali descrivono.

    Nessuno ha mai parlato del fatto che gli ultras Juventini della Scirea, dopo le morte dei due giovani calciatori della primavera della Juve, hanno organizzato una colletta in tutta la curva e hanno raccolto 20 mila euro per i genitori dei poveri ragazzi, che gli ultras del bari hanno destinato il 30% del ricavato della vendita del loro materiale per pagare l’operazione negli USA ad una bimba di

    Corato affetta da una malattia rara, nessuno si ricorda degli ultras quando organizzano negli stadi coreografie che sono dei veri capolavori, lavorando per intere settimane per un qualcosa che dura pochi minuti ma che regala emozioni che durano all’infinito (la riuscita di una coreografia),…potrei continuare con altri mille esempi ma non vorrei dlungarmi molto. E’ inutile negare che purtroppo, come in ogni cosa, anche negli ultras ci sono le mele marce (e non sono poche),mele marce che molte volte oscurano, aiutati alla grande dai media, i valori positivi che la stragrande maggioranza degli ultras possiede.

    Concludo con una mia personalissima considerazione: Il calcio non sta morendo per colpa degli ultras, ma chi ha sta uccidendo il calcio sono le televisioni (inteso come pay tv), e sfido chiunque a dimostrarne il contrario…QUESTO CALCIO CI FA SKYFO…NO AL CALCIO MODERNO NO ALLA PAY-TV, LUNGA VITA AGLI ULTRAS

     

     

    1. Làeda

      Nessuno si è chiesto COME MAI ci siamo ridotti a tutto ciò? Non ricordo quale degli utenti intervenuti in questo forum ha detto che l’Italia non mette a disposizione mezzi adeguati a bloccare questo scempio…Beh, io sono pienamente d’accordo: ci vorrebbero misure più drastiche, ma il problema è che ormai è troppo tardi:purtroppo certe barbarie bisogna fermarle e punirle sùbito…come quando un bambino fa cose che non deve fare:se non gli si fa capire sùbito che ha sbagliato, non lo si recupera più. Perchè non provare a pensare che FORSE i media sottolineano determinati particolari proprio per denunciare qualcosa di cui probabilmente in pochi si accorgono?  Quantomeno utilizzano una forma di comunicazione decente:la PAROLA…in una società in cui il linguaggio è diventato di violenza, di omicidi, di scempio… Parliamo di futuro, di globalizzazione, di avanguardia, di evoluzione ed evoluzione della scienza, della tecnologia… E LA N O S T R A evoluzione? Ormai abbiamo dimenticato che non siamo SINGOLI ma “SINGOLO+SINGOLO+SINGOLO”sotto uno stesso tetto. Abbiamo perso il concetto di società, di relazione… STIAMO TORNANDO ALLA PREISTORIA!!!Cosa c’è di divertente, di stimolante,nell’andare a vedere una partita con l’unico scopo di fare caos, mettere zizzania, creare scompiglio, dare addosso ai poliziotti…? Io di calcio non capirò anche un cavolo, ma diamine…non mi venite a dire che OGGI la maggior parte degli ultra’ non ha questo come obiettivo principale…(e non mi dite che vi siete già dimenticati di come è avvenuta la sfilata del carro di S.Rocco quest’anno…)

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