LIDL SI, LIDL NO, LIDL FORSE…

Di economia ne capisco poco quindi posso parlare solo da consumatore. Credo che la concorrenza possa solo far bene al consumatore e forse anche al commerciante che deve inventarsi sempre qualcosa di nuovo per attirare il consumatore. Poi, ognuno è libero di fare gli acquisti che crede…di marca o discount…

Io sono per l’apertura della lidl.

Per quanto riguarda il lavorarci, beh…secondo me bisogna esser po’ + coerenti. Ho anmici che lavorano o hanno lavorato e loro posso confermare i ritmi assurdi che si tengono. Ma io consumatore che posso farci? posso nn andare in un grande magazzino e quindi negarmi la possibilità di risparmiare solo per alleggerire la situazione di chi ci lavora?mi sembra assurdo, no?


Commenti da Facebook

48 Commenti

  1. LomFrAnz

    Quanto sei stato politically correct.. davvero diplomatico.. Senza prendere posizioni e senza dare nessuno spunto, la discussione non decollerà mai come sul guestbook!

    Quindi t dò una mano e riassumo il mio pensiero. (è vero, sarei di parte, ma prendetemi in buona fede quale studente di economia).

    La situazione economica di monte è già precaria, si vive di economia di sussistenza, agricoltura e scarso commercio, fenomeno accentuato dalla vicinanza con Matera.

    Inoltre vi sono studi che provano come l’opertura degli hard discount provochino un impoverimento generale delle aree in cui si stanziano, diminuzione del commercio locale e dei dipendenti nelle attività già presenti, soprattutto se sono piccole comunità! (vedi Wall Mart negli states)

    Ci sono i presupposti per dire che si tratta di un evento negativo, dico cose documentate e studiate.

    Io vedo responsabilità in un amministrazione che anzicchè tutelare i suoi commercianti (tutte le categorie) ha lasciato mano libera ai potenti. Forse cè altro da dire, ma mi limito qui!

    Naturalmente ho parlato in generale, ognuno potrà dire che a me conviene, lo faccia pure, il mio era un discorso tecnico!

     

     

     

    1. ciffo

      Kekko onestamente non saprei dire quanto tu abbia ragione in merito. Ma, supponendo che ne abbia da vendere, cosa si dovrebbe fare? Impedire per legge la libera concorrenza e negare licenze ad alcuni tipi di attività? E chi decide poi se la mia, la tua, quella del lidl è meritevole o meno?
      Giusto o no il nostro può e deve rimanere solo un discorso teorico. Puoi sperare che qualcuno condivida le tue idee e preferisca continuare a far spesa dal piccolo commerciante ma non puoi pretendere l’intervento di enti e istituzioni perchè ciò continui ad accadere a prescindere.

    2. Ape Maya

      Beh, a essere sincera non vedo proprio mancanza di posizioni e un post politically correct da parte di pierocarona, anzi! Piero ha detto una frase molto forte: “Credo che la concorrenza possa solo far bene al consumatore e forse anche al commerciante che deve inventarsi sempre qualcosa di nuovo per attirare il consumatore”.. Interventi o meglio NON interventi per proteggere il piccolo commerciante secondo te sono i presupposti di una libera economia e di un libero mercato? Se le istituzioni intervenissero o NON intervenissero apposta, secondo te, non potrebbe esser visto come una diversa forma di assistenzialismo, quell’assistenzialismo che abbiamo sempre criticato e da cui è bene che una volta per tutte la nostra regione si allontani? Che fine farebbe la libera concorrenza, se le istituzioni intervenissero ogni volta? Era a questo ieri che volevo arrivare col discorso di Smith..

      1. Piero la Carona

        Cara Ape,

        LomFra aveva ragione, nel mio primo post sull’argomento nn prendevo nessuna posizione in merito alla discussione, mi ero limitato (molto limitato e di qsto mi scuso) solo a creare un forum in cui si potesse trattare l’argomento.

        si può estrarre il cuore anke al + nero assassino,ma è + difficile cambiare un’idea (APAPAJA)

          1. LomFrAnz

            piero, hai barato, hai modificato il post, meno male che poi hai chiarito!! Laughing grazie!!!

             

            Per quanto riguarda ape, il discorso teorico merita un altra sede secondo me! Possiamo parlare di liberismo, utilitarismo e altro, altrove, non credi???

             Il mio discorso era giusto un analisi della situazione locale. Per rispondere a felice, la tua domanda rientrerebbe nel discorso da fare con ape (economia politica) se è giusto o no che le istituzioni intervengano per preservare le piccole economie locali, ma dato che intervengono per salvare alitalia o fiat.. va bè, non sono paragonabili, lo sò.

            SIgnori non serve che diciate nulla su quanto ho detto, felice non cè nessun “e quindi ? “, cè solo un “E’ COSI’ “.

             

            Le analisi vengono fatte per centinaia di motivi, se me l’avesse chiesta un istituzione avrebbe avuto un fine, e mi sarei pure fatto pagare… Laughing

            Io ve l’ho fatta gratis.. e per di più senza nessun fine, kiù n vuò?  

            p.s. naturalmente le anlisi vere hanno dei numeri, io ho solo astratto un pò!

             

             

  2. admin

    Da giorni sul guestbook anonimi e registrati si sono scatenati con decine di commenti su LIDL e annessi.
    Molti interessantissimi su economia, precariato, condizioni di lavoro. Mi spiegate perchè non vi iscrivete e ne parlate nel forum piuttosto che usare il guestbook? Non vedo proprio nessun valido motivo.
    Ne vedo invece di buoni (si fa per dire) motivi per quei pusillanimi cuordileone che approfittano del (presunto) anonimato del guestbook per criticare e sparare a zero dall’ombra senza prendersi le proprie responsabilità…. chiamasi “calunniare”.
    Ci sono state delle irregolarità nell’apertura del nuovo supermercato? Perchè non le denunciate allora se ne siete sicuri? A me non risulta. Se così fosse stato i nostri bravi consiglieri di opposizione avrebbero certo denunciato tutto.
    Mi pare quindi superfluo sottolineare quanto ha già ricordato wiseman e cioè che montescaglioso.net e i suoi utenti regolarmente registrati si dissociano da quanto scritto dagli anonimi che hanno sicuramente luoghi più adatti per denunciare ipotetici e -fino a prova contraria- inesistenti malaffari.

  3. LomFrAnz

    piero, questo è il modo di ragionare di un cittadino comune, tu ti sei candidato con pretese di migliorare le cose a monte, scusami, ma ti facevo più intelligente,  una affermazione così poco pensata mi fa rimpiangere di averti votato..Cry

     

     

    Ho un vago ricordo dei tuoi comizi.. molto vago..

    1. Piero la Carona

      caro LomFranz,

      forse ti risulterò poco intelligente, ma quando scrivo sono sincero. Io ti parlo di alternativa. Al consumatore piace, o meglio a me Piero Ditano consumatore piace avere un’ampia possibilità di scelta, dimmi ciò che vuoi, rimpiangi pure di aver votato, nn ci sono problemi. Quando devo fare un acquisto adoro fare giri assurdi, per veder qual il prodotto che mi gusta di più. Gli acquisti nel mio paese li ho fatti e li farò, nn credo che abbassi il mio livello di intelligenza se piace andarmene a bari a farmi un giro all’auchan o all’ikea…sono meno intelligente, nn lo so , forse si, nn mi importa.

      Allo stesso tempo a monte, parlo da consumatore sempre, c’è il piccolo vizietto da parte dei commercianti di nn migliorarsi.mi spiego…una volta fatta la clientela, magari “rubandola” giustamente ad un altro negozio,come la legge del commercio prevede, tale commerciante crede di aver raggiunto l’apice e nn si migliora nell’offerta. Basterebbe poco!!(parlo sempre da consumatore poco intelligente).

      I cittadiini comuni come me amano collezionare pile e pile di volantini e alla fine decide di fare la spesa differenziata, cioè il dentrificio da qsto negozio, lo spazzolino dall’altro, la carta igienica dall’altro pur di risparmiare. Allo stesso tempo il cittadino comune e poco intelligente come me preferisce spendere quei soldi risparmiati sul mangiare per comprarsi un capo d’abbigliamneto firmato…e che ci puoi fare, mi piace vestire bene e mangiare risparmiando! Sono così scandaloso? se la pensi così, bene rimpiangi pure il tuo voto…nn so che dirti!

      si può estrarre il cuore anke al + nero assassino,ma è + difficile cambiare un’idea (APAPAJA)

      1. LomFrAnz

        La mia frase voleva essere una provocazione per farti riflettere sul discorso semplicistico che tu avevi fatto molto diverso rispetto a quello che ci siamo detti prima delle elezioni, ma a quanto pare non è servito a niente. 

        Prova che tra il dire e il fare si guarda prima alle tasche proprie..  gli ideali sono una cosa troppo astratta! Non credi?

         

        Se ti sei sentito offeso mi scuso, forse dovevo aggiungere una faccina  “Laughing“, affianco ad intelligente.. ma questi sono gli svantaggi dello scrivere su internet!

         

        1. Piero la Carona

          Caro LomFranz,

          nn mi sono sentito per niente offeso, anzi sono lusingato che la tua stima nei miei confronti sia durata fino al mio ultimo post…per me nn ci sono problemi anzi spero che tu possa continuare a scrivere sull’argomento, visto i tuoi studi e la tua esperienza personale, sarebbe occasione di crescita x tutti.

          C’è una cosa che nn mi è chiara (E’ OSC’KURO, E’ OSC’KURO,E’ OSC’KURO) e spero che ci sia qualcuno che possa aiutarmi a capire.

          L’economia montese nn se la passa bene, però le persone continuano a spendere, giusto? Cosa significa che la gente montese spende solo fuori? e se si, perkè?

          Io credo che dipenda dal commerciante, dal servizio offerto. Se trovassi a montescaglioso l’ACQUA PASTOSA a 0,90euro secondo voi andrei fino a ginosa per comprarla? Io nn so come funziona la legge dei prezzi, però io consumatore nn posso mica seguirmi la notte lezioni di economia su Nettuno per poter andar a fare la spesa preparato.

          Allora se dobbiamo far girare l’economia a monte con il motto “FACIM UADAGNA’ KIR D MOND’ “posso pure farlo, controvoglia, lo posso pure fare, ma permettimi di dire che sarebbe quasi far dell’elemosina. Se avessi un negozio mi inventerei l’impossibile pur di attirare gente. Mi dispiace dirlo, ma questo a monte nn succede spesso. Poca inventiva, poca voglia di rischiare.

          Allora voglio essere superprovocatorio:

          SECONDO ME LA COLPA E’ DEI COMMERCIANTI CHE NN CONOSCONO L’ARTE DEL COMMERCIO

          si può estrarre il cuore anke al + nero assassino,ma è + difficile cambiare un’idea (APAPAJA)

          1. patty

            non so manco da dove cominciare a quante ne vorrei dire! Voglio parlare da commerciante (tenendo saldi i nervi a leggerne di bazzecole..) e da consumatrice… Sforzandomi , cerco di capire le motivazioni dei vostri commenti negativi su questi commercianti ( me compresa, avendo un attività commerciale) manco fossero mostri pronti a derubare povera gente… fino ad arrivare al Lidl.  ( parlo da commerciante) Il bello è che non sò più che inventarmi per riuscire a vendere.. e come me sicuramente tanti altri.. faccio salti mortali pur di accontentare un cliente..ma ovviamente non pretendo che questo venga reso noto, cerco di tenere i prezzi alla portata di tutti avendo prodotti di vario livello… ma magia magia.. se in qualche altro negozio peggio ancora magari a Matera..si trova lo stesso prodotto tuo a CENTESIMI ( perchè a volte si accaniscono su di te solo per centesimi) tutto ciò che hai fatto sparisce in una manciata  di secondi e vieni additata ..ma se hai prezzi inferiori nessuno dice mai nulla… perchè è scontato che tu devi avere prezzi bassi… chiariamo  in ogni negozio me compresa troverete prodotti che costano meno rispetto ad altri, o l’inverso..

            ma vado avanti, quante volte i signori clienti non si comportano in maniera decorosa con il negoziante? Dobbiamo solo incassare  i colpi fatemi capire ! Diciamolo pure al montese non sta bene nulla e quando può solo per non farti guadagnare và fuori e non solo per la convenienza..  e se chiudi ti sta pure bene così impari! Ma ovviamente io non contesto il fatto che si esce, è pure bello vedere in questo periodo gli allestimenti le luci della città,  è SACROSANTO che ognuno spenda dove vuole.. e si faccia tutti i giri che vuole.. mica io non ne  ho mai fatti, o quando capita faccio dei giri a matera, non è che se hai un negozio non metti più piede fuori monte… ma mi sento offesa quando sento che siamo noi commercianti a non invogliare il cliente ma scherziamo?? Che dovremmo fare sentiamo? Dobbiamo regalare il prodotto? questo dobbiamo fare? .. mi fermo qua .. ( parlo da consumatrice) Arriva il natale devo comprare i miei regali, vorrei risparmiare… inizio a girare per i negozi.. sicuramente troverò  in vari negozi uno prodotto uguale, probabilmente ci sarà qualche differenza di prezzo, così mi faccio due conti e lo compro dove mi conviene.Mettiamo che lo stesso articolo lo vendono a matera a 2€ in meno… che faccio mi metto in macchina € 10.00 di benzina e vado a Matera? anche se pago 2 euro in più ne risparmio 8 di benzina e in più faccio crescere l’economia montese..ma il più delle volte questi famosi giri per cercare dei regali, o cercare qualsiasi altra cosa, diciamoci pure la verità manco si fanno..ma non fa nulla basta ammetterlo..così parliamo un unica lingua..

             per la questione LIDL ..  il discorso secondo me è complesso e hanno un pò tutti ragione.. dal piccolo consumatore che si vede arrivare a stento a fine mese e cerca l’acqua o la pasta, tanto per fare un esempio, a basso costo.. e chi ha un’attività con tanto di spese mensili di entrate sempre più basse.. e deve fare i conti con questa triste realtà.. secondo me ci sarà un boom iniziale.. in cui il commerciante montese ne risentirà molto… ma può essere che poi man mano la cosa si stabilizza e chi era abituato a comprare l’acqua o la pasta di prima scelta continuerà a farlo…non sò..staremo a vedere…

            concludo questo papiro ma da parte mia era doveroso, penso di aver parlato un pò per conto di tutti i commercianti..

            un sereno Natale a tutti

            Patty  😉

          2. SpigaVacand

            Cara Patty

            hai dimenticato un piccolo particolare che noi commercianti Montesi dobbiamo affrontare …”passo a fine mese”, “ora non mi trovo i soldi in tasca, arrivo a casa a prenderli”, “segna che poi a fine mese passo a saldare”, “per ora ti dò quest’acconto, poi ti dò “tanto” al mese” …e potrei continuare fino a delle assurdità incredibili… “hai visto ke sono passati 10 mesi e non potevi ricordarmi che dovevo finire di pagarti??? ”  “mi spiace ma ora non posso pagarti perchè ho acquistato l’auto nuova”…volendo potrei continuare all’infinito… senza tralasciare i tempi biblici dei pagamenti effettuati dagli enti pubblici!!!

            Ora, oltre a ciò che giustamente ha detto Patty, aggiungiamoci anche questi frequentissimi inconvenienti, e ditemi se la colpa è solo “della poca inventiva, della poca voglia di rischiare, e della poca conoscenza dell’arte del commercio” da parte dei commercianti Montesi.

            P.s. Prima di azzardarsi in certe affermazioni, sarebbe utile conoscere tutto, ma proprio tutto, ciò che c’è dietro un’attività commerciale, evitando di dare giudizi sommari e generalizzati.

            La pace sia con voi.

             

          3. cattivo esercente

            Caro pierocarona sono uno di quei commercianti che non conosce l’arte del commercio, ti pregherei di non generalizzare troppo con queste provocazioni e se ti va fai pure i nomi di queste attività dedite solo a fregar la gente;non ci dimentichiamo che qualche anno fà proprio i commercianti hanno subito i danni maggiori inferti dalla criminalità a Montescaglioso,parecchi hanno gettato la spugna , altri hanno ancora creduto nel paese(..quale città?) e rimboccandosi le maniche ci hanno riprovato ,altri sono giovani che cercano di essere competitivi;perciò andiamoci piano con queste esternazioni.

            dall’esempio che hai fatto devo dedurre che oltre a non capirne molto di economia,sei anche un cattivo consumatore:

            acqua Pastosa Ginosa:                             acqua Pastosa Monte:

            € 0.90 a fardello                                           € 0.99 a fardello

            € 5.00 gasolio(esagerando in difetto)            € 1.00 gasolio(es.in eccesso) 

            € 2.00 pasticche freni                                   € 0.20 pasticche freni

            € 2.00 gomme                                              €0.20 gomme

            € 0.09 beneficio piero                                   € 0.50 beneficio(famiglia+operai)

            € 0.00 reinvetimenti a Monte                        € 0.20 reinvestimenti a Monte

            caro pierocarona , per risparmiare devi prendere almeno 60-70 fardelli alla volta altrimenti stat a cast.

            Secondo piccolo ragionamento: se il comm. ginosino può vendere a 0.90 ,vuol dire che avendo un bacino d’utenza maggiore(Ginosa,circa 20.000 abitanti+tot pecoroni montesi doc), riesce a strappare al fornitore quel 0.09 cent che fa abbassare il prezzo per l’utente finale e nello stesso tempo gli assicura il giusto guadagno;non bisogna essere maligni e pensare subito al commerciante montese come un ladro(probabilmente quello che vende a 0.99 ci gudagna meno di chi vende a 0.90) ma bisognerebbe incrementare (inizialmente con un po di sacrifio da parte di tutti) l’utenza del commerciante montese affinchè sia in grado di venderti l’acqua non a 0.90 ma a 0.89 risparmiandoti un viaggio a Ginosa.

            Questione Lidl: che te lo dico a fare….tutti gli utenti di Monte.net e quindi abili navigatori possono documentarsi su questi fenomeni utilizzando google. 

              P.s.se Pierocarona,per sua ammissione,va a fare spesa fuori,come fa a dire che i commercianti montesi non si inventano niente per i clienti?..non sarà per partito preso?

            Ti amo Piero.

             

          4. Piero la Carona

             Innanzitutto ringrazio il cattivo esercente per l’amore, in questo periodo nn è mai abbastanza. Dagli interventi dei commercianti posso solo notare una grande senso di frustazione, verso il quale va tutto il mio rispetto, anche perchè nn avevo minimamente intenzione di generalizzare gli operati e le attività, ma che purtroppo ho fatto e di questo mi scuso. Quindi nn ci sono problemi se mi è stato detto di saper fare la spesa, nn fa niente. Io resto comunque dell’idea che il consumatore è come l’orso Yoghi, dove vede il cesto la si butta…

            Resta però il problema al quale nessuno di voi ha saputo dare risposta, perkè finora ci siamo solo un po’ sfogati tutti, ognuno frustato dal ruolo di consumatore o commerciante. Vi ripongo il quesito allora, sperando che qualcuno abbia, nn dico la soluzione, ma un’idea di applicazione per migliorare tutti.

            Se ci sono i negozi montesi perchè si spende fuori?

             “PIIS END LOV”

          5. cattivo esercente

            Caro pierocarona, il senso di frustrazione di cui parli è dovuto proprio al fatto che molti consumatori, non prendono neanche in considerazione l’idea di farsi un giro negli esercizi locali ma ogni volta che si parla di “fare spesa” si parla di andar fuori.Ora dimmi una cosa, da quanto tempo tu non entri in qualche negozio in paese, dando per scontato che spenderai di più?Veniamo quindi ai luoghi comuni: sicuramente i vecchi commercianti hanno dato modo con brutte politiche di vendita,di invogliare la gente a spendere fuori(qui concordo con te al 100%) creando però un luogo comune che travolge anche chi (nuove aperture e non)ritiene di fornire un servizio competitivo per il consumatore .Non credere che i commercianti dormano a’dpond, bensì si informano e conoscono i prezzi del circondariato e cercano di adeguarsi.Io personalmente non ti ho mai visto nella mia attività e mi sento accostato a quei commercianti “cattivi” per effetto del luogo comune.

            Tu dici “ma perchè la gente va fuori?”.Bhè, innanzitutto c’è per fortuna anche tanta gente che preferisce servirsi a Monte e ti assicuro che non si tratta nè di gente menomata(perchè tale dovrebbe essere visto che non vuole risparmiare!)nè di nipoti di onassis.A mio avviso questo luogo comune che a monte si spende di più andrebbe sfatato e per farlo non possono essere certo i commercianti dalle pagine di questo sito a farlo ma tu e gente come te, che la prossima volta che va a fare spesa, invece di partire in quarta per mete lontene o vicine, si fà un bel giro per le attività locali e se davvero non trova un prodotto o la convenienza è libero di andare dove vuole e se vuol fare cosa gradita,dovrebbe ogni volta far notare al commerciante la differenza di prezzo,di qualità,etc..però caro pierocarona se non trova quello che cerca(prezzo,qualità,etc) non deve fare di tutta l’erba un fascio perchè ti assicuro che molti forestieri vengono a far spesa a monte a dimostrazione del fatto che per qualcuno ci sono cose convenioenti.

            Per chiuderla qui,caro pierocarona almeno sò che se un giorno ti avrò di fronte come consumatore, cercherò di non lasciarti scontento; per cortesia finiamola con i luoghi comuni .Se il negozio di caio ti frega…non accusiamo anche quello di tizio.

            Con affetto.

             

          6. Piero la Carona

            (con qsti miei interventi mi sto inimicando tutti i commercianti montesi, da oggi nn posso + azzardarmi a dire ” e togli qualcosa, dai!!!!”😀)

            Caro cattivo esercente (devo ammettere però che il nick è proprio azzeccato :-P) allora è tutta colpa del senso comune, si spende meno fuori che a monte? Allora se è così…come cancellare questa falsità? Un modo ci deve pur essere, nn credi?

            Inoltre vorrei ringraziare il vicesindaco Disabato, sempre molto disponibile al dialogo e al confronto….approfittiamone!!!

            si può estrarre il cuore anke al + nero assassino,ma è + difficile cambiare un’idea (APAPAJA)

          7. cattivo esercente

            non cadiamo in questi giochetti “..allora si spende più a monte che fuori..”,non è questo il punto; tu sei liberissimo di spendere dove e come vuoi ma stiamo attenti a generalizzare(primo concetto); se al tuo prossimo acquisto, invece di precipitarti fuori ti fai un giretto a monte e magari trovi quello che ti interessa al giusto prezzo ben venga, farai felice un commerciante ed avrai contribuito a render più vivo il paese , che non sarà certo un bel vedere una volta che tutte le attività avranno chiuso(secondo concetto).

            sulla malattia dell’ esterofilia,bhe che dire, si vede che l’erba del vicino ..continua ad essere sempre più verde .

            Concordo pienamente con il vice-sindaco, creare associazionismo è utile ,ma come ricordava for peace, non basta solo dire “io vi consiglio di consorziarvi o associarvi o etc” perchè a montescaglioso non esiste un piano commerciale ne tantomeno una figura(basterebbe assumere un giovane laureato in economia o marketing) adatta ad indirizzare gli esercenti in direzioni più prolifiche.

      2. Wiseman

        col freddo che fa,forse ci voleva proprio!

        peccato che a scatenarla siano due tra le persone che più stimo, secondo me avete ragione o torto entrambi,perciò state buoni. Giustamente Lomfra ha le sue perplessità, i suoi timori, però,gli  voglio ricordare che molte volte non tutto il male viene per nuocere, quindi non vedo il motivo per cui fasciarsi la testa con tanto anticipo. Piero-consumatore ha pienamente ragione:ognuno ha diritto di spendere e spandere i propri soldi come meglio ritiene! perciò a tutti e due proporrei di riparlarne tra qualche mese, quando si avranno gli effetti di questa apertura. Quello che non mi trova molto in sintonia, con gli altri interventi, è l’argomento “condizioni di lavoro”. Sicuramente, questi signori si rifanno a contratti legali,validi su tutto il territorio nazionale, vogliamo quindi discutere sulla bontà di questi contratti? e magari continuare ad indignarci per i bambini di Taiwan? 

        1. LomFrAnz

          grazie wise per la stima di cui mi onori, sappi che è reciproca! Hai ragione nel dire che ho dei timori, ma non per il mio futuro, sto studiando proprio per crearmene uno, ma per il mio paese, basta fare un giro per vedere quanta gente è rimasta, l’emigrazione ha toccato livelli altissimi, i negozi sono vuoti nonostante siamo a natale, la situazione non è felice, e non credo che questa apertura migliorerà la situazione lavorativa (benchè ci siano state 5 o 6 assunzioni), anzi ho citato prima la situazione americana, non credo nemmeno che darà impulso all’imprenditoria giovanile, anzi..

          E mentre cito fatti noti in tutto il mondo, e sento di giovani che lottano per evitare che nelle proprie comunità si aprano attività del genere, qui a montescaglioso siamo felici, e molti di noi che in passato si sono espressi contro alcune logiche, oggi esultano perche potranno risparmiare qualche centesimo! Questo è tutto!  Non interverrò più. Chiamatemi pure Anarkiko, comunista, rivoluzionario, o ditemi che sono di parte, non sono nulla di tutto questo! Sono semplicemente un montese che comincia a non vedere più prospettive di crescita del suo paese!

          1. SpigaVacand

            “Sono semplicemente un montese che comincia a non vedere più prospettive di crescita del suo paese!”

            …siamo in due, anzi io sto perdendo la vista a furia di cercarle le prospettive.., e oltre ad esse, diventa difficile anche trovare qualche giovane in giro; ma tanto ora arriva il Natale, il paese si riempie, tutto sembra bello, vivo, allegro; il Bel Paesello pullula di gente…, si organizzano feste, festini e veglioni; la partita a carte, la tombolata e le serate al pub “di giù” o a quello “di sù” …e tutti vissero felici e contenti.

            Ritornando in tema LIDL, non mi permetterei mai di chiedere l’intervento delle istituzioni per bloccarne l’apertura, di criticare chi farà spesa lì, di fare campagne di boicottaggio o cose varie, ma semplicemente cercavo di esprimere le mie preoccupazioni su ciò ke la presenza di LIDL potrebbe comportare: La “mazzata” finale al tessuto delle tante piccole imprese commerciali che ultimamente si sono avviate a Monte, gestite in buona parte da giovani…proprio quei pochissimi giovani ancora rimasti nel Paesello! Tutto quì!

            Ognuno è liberissimo di spendere i propri euro, ci mancherebbe, però fra poco ci manca che il giorno dell’inaugurazione andiamo a prendere la statua di  S.Rocco in processione e la portiamo davanti al LIDL…S.Rocco ha fatto il miracolo!!! Ci ha salvati dal caroprezzi, dall’inflazione, dall’opportunismo dei commercianti Montesi, grazie San Rocco per averci donato il LIDL.

            AMEN

             

  4. For Peace

    Finalmente è arrivato il benessere del consumatore, vi confesso che i discount sono davvero convenienti. In estate sono andato a fare spesa in uno di Ginosa ed ho fatto una caricata d’acqua effervescente naturale a quattro soldi. Secondo me se vogliamo parlare di distruzione dell’economia locale beh vi assicuro che da opportunisti autorizzati questi sono stati proprio i nostri cari negozianti montesi che, anche nel bene e comodità del cliente hanno iniziato a venedere di tutto, dalla carne alle verdure ecc. Secondo me dopo tutto l’unico problema nostro è dato dallo strapotere dei centri commerciali e dalla scarsa conoscenza del consumatore che non sa selezionare. Quindi auguri al LIDL e speriamo che ci faccia risparmiare.

  5. cico

    I nostri commercianti di montescaglioso come al solito piangono sempre ,e si fanno mega case . Se invece di piangere si fossero uniti e fatto loro un bel centro commerciale dove uno va e trova di tutto compreso i parcheggi saremmo tutti contenti e non avremmo piu’ macchine ferme vicino ai negozzi e file di auto ferme ad aspettare che la signora finisca di fare la spesa.Ma quei commercianti non abitano nel nostro paese ,qui ci sono solo pastori capaci di tosare le pecore ,cioe noi consumatori ,e loro sono i primi ad andare ha fare spesa fuori monte anche se hanno il negozio affianco al loro.MA SCIATV A CORC

  6. montese

    TUTTI COLORO CHE TI HANNO DATO IN TESTA FORSE GLI BRUCIA UN Pò MA TU CONTINUA A FAR SPESA DOVE VUOI.PERò BELLO MIO SE PER COMPRARE ACQUA VAI A GINOSA UNA CONFEZZIONE TI COSTA  10€.COMUNQUE CARI COMMERCIANTI MONTESI CHI HA INVENTATO QUESTI GROSSI CENTRI DI COMMERCIO E CHI STUDIA DOVE ANDARLI A PIAZZARE NON è FESSO IL LIDLNON è SOLO PER MONTESCAGLIOSO MA LIMITROFI E CHI, COME PIERO E TANTI ALTRI PIACE ANDARE IN GIRO.NON DOVREBBE ESSERE UN PROBLEMA PERCHè NON TUTTI HANNO VOGLIA DI USCIRE DAL PAESE PER LA PICCOLA SPESA QUUOTIDIANA  FORSE PER LA GROSSA MA COME HO DETTO PRIMA FUORI ANDAVANO PER LA GROSSA SPESA E FUORI ANDRANNO MENTRE PER TUTTI I GIORNI SI CONTINUERà AD ANDARE SOTTO CASA .(TRANNE CHE UNO è COME PIERO CHE PEL ACQUA O PASTA O UNA FETTINA O PANE  SI FA O 15KM FUORI O 15KM PER GIRARE TUTTI I NEGOZI PIù VANTAGGIOSI DEL PAESE).

    1. tm

       

      ciao ragazzi, mi dispiace che la discussione abbia preso una piega che vede contrapposti schieramenti pro o contro lidl (discount). Personalmente credo che il problema reale sia un altro, e cioè il fatto che la situazione economica delle famiglie ormai non permette più di fare acquisti senza guardare anche i centesimi. Per anni non ho voluto anche sentir parlare di discount, ma da un po di tempo sono diventati i supermercati che frequento di più, nonostante ogni volta provo sempre un senso di repulsione, purtroppo devo fare i conti con il portafogli. Daltronde se determinati negozi di categoria piccolo media come quelli di monte non riescono a tenere i prezzi sotto un certo livello la colpa è solo dovuta al fatto che anche loro sono stritolati da un sistema distributivo che fa confluire i guadagni solo ed esclusivamente alle grandi catene distributrici, lasciando agli esercenti ultimi solo le bricciole. Allora si assiste a fenomeni come quello che mi è capitato questa estate, che entrando in un negozio di abbigliamento ed avendo chiesto il prezzo di un paio di jeans che uso io ho constatato che il prezzo era doppio rispetto a quello che pago solitamente. A questo punto viene spontaneo chiedersi se sia un benefattore quello dove mi servo di solito o un truffatore il commerciante montese che mi ha proposto i pantaloni al prezzo doppio. Nessuna delle due cose ritengo, bensi il fatto che il primo appartiene ad una catena che permette acquisti di interi stok, il secondo deve comprare dieci paia per volta con notevole aggravio di spese che necessariamente devono essere ricaricate sul cliente. Quindi se andare alla ricerca di esercizi commerciali con offerte di prezzi più bassi è diventata una necessità per i consumatori ,i piccoli e medi commercianti locali, anche loro presi per il collo da questo tipo di economia se vogliono sopravvivere hanno un unico sistema, mettere da parte rancori e invidie e consorziarsi magari anche con commercianti di paesi vicini per avere più peso contrattuale verso i grossi centri di distribuzione in modo da poter offrire anche loro dei prodotti a prezzi accessibili anche in funzione del fatto che la qualità dei prodotti dei negozi tradizionali rispetto a quelli dei discount è di gran lunga superiore.

      tonino ditaranto

  7. lazarum

    si si si sarà la fine del mondo la fine del commercio a montescaglioso…la fine delle buste paga da 300 euro ed orari da schiavitù…la fine o la solita solfa?

    il paesello delle critiche si trasforma nell’emancipato Not in my backyard…ed io vorrei aggiugere nemmeno in quello degli altri…Ognuno deve difendere i propri interessi i commercianti, gli operai, gli acquirenti.Prima di parlare vediamo che succede, oppure siamo anche noi filosofi dell guerra preventiva? che si diceva quando hanno aperto auchan a casamassima? ed il carrefour a matera? adesso lidl sarà la rovina degli esercenti montesi? non credo prorpio…l’avidità e la legalità sono il problema. Se lo stato non aiuta gli esercenti tar”tassa”ndoli di conseguenza gli esercenti non aiutano gli operai sotto pagandoli e costringedoli a straordinari festivi omaggio oppure ad orari incredibili…degni dei cinesi…(popolo valente…a regime feudale…) allora perchè non c’è una mobilitazione che partendo dalla classe operaia veda tra le proprie fila acnhe gli imprenditori? xkè c’è sempre lo scalino dei pa”d”ronati e la cultura della “roba” alla mastro don gesualdo? l’italia del sud soffoca poichè per 50 anni non è stata abituata ad una politica di impresa ma di tutoraggio…e di assistenzialismo, con la priorità del pubblico impiego…e della raccomandazione nella logica dei mantenuti…

    la cosa è chiara,

    apre una nuova attività commerciale, se saranno imprenditori capaci bene andranno avanti e contribuiranno al benessere collettivo;

    se saranno speculatori, raggiunto lo scopo molleranno l’osso e pace!

    I soldi sono pochi “le cose” costano e si deve risprmiare, non per volontà ma per necessità…chi i soldi li ha questi problemi non se li pone… e si compra auto nuove…sinceramente l’ipocrisia mi annoia…del resto siamo abituati a monte a gente che si lamenta e che poi compra appartamenti oppure delle elganti borse di louis vuitton…come sono carine abbinate dalla testa ai piedi morbidamente foderate in abiti comprati con il sudore degli altri…

    direbbe liga “A parte che ho ancora il vomito per quello che riescono a dire
    Non so se son peggio le balle oppure le facce che riescono a fare.”

    cmq niente paura anzi meglio dire

    “non abbiate paura…” cmq in fondo piero(carona)

    non dice niente di trascendatale

    sono cose legittime +o- condivisibili ma senz’altro sincere!

    laz chiatraz

     

  8. ombra79

    Anche io come ha specificato pierocarona all’inizio del suo intervento,di economia non ne capisco tanto,pero’ voglio rifarmi ad un vecchio proverbio montese”COM SPIENN DASSI’ MANG” .Con questo voglio dire che anche se risparmi ,a volte dai discount si prendono delle belle fregature, quindi stiamo attenti al vero RISPARMIO.

    Voglio aggiungere un’altra cosa,io penso che ,come tutte le cose fatte a monte ,anche il lidl (scusate se uso ancora una volta un proverbio montese) fara’ FURIA FRANCES E RTRATA SPAGNOL.

    BUON NATALE a tutti e un caro saluto a tutti i commercianti montesi.

  9. montese

    lazarum appoggio la tua verità .provate a chiedere alle commesse povere (nel vero senso ) di monte quanto guadagnano e quanto firmano ?. prima che qualcuno di voi direttamente interessato batte sulla tastiera il proprio pensiero ,fatevi un esamino.

  10. gbraddi

    E’ sempre un piacere leggere i commenti del buon lazarum sia per il suo ottimo italiano sia per le scrosante verità che spesso propina.
    Fermo restando che anche il LIDL subirà la legge del libero mercato per cui se riuscirà ad emergere nel nostro territorio, faremo i complimenti alla lungimiranza della scelta del posto e alle stategie di mercato, se invece sarà un flop, pazienza.
    Se tutto quello che si legge sui forum è vero, be credo che i lavoratori montesi del LIDL non la manderanno certo a dire e sapremo subito se paga, orari e turni di lavoro saranno effettivamente da ispezioni dell’Ispettorato del lavoro o da contratto collettivo firmato dai sindacati. Certo non credo verranno toccate le paghe da 300 euro mensili di alcuni commercianti montesi e mi fermo qui altrimenti potrei spedazzare a dritto.
    Sono sempre stato un sostenitore della microeconomia e quando posso preferisco spendere qualcosa in più a Monte; capisco anche chi per sopravvivere deve speculare anche sui centesimi, ma come diceva bene prima un altro utente, i conti facciomoli bene perchè poi si rischia paradossalmente di aver speso più fuori e non a Monte. Io dico solo una cosa: basterebbe solo che chi non ha ami avuto un’attività potesse virtualmente trascorrere all’interno di una azienda, anche la più piccola, cosa vuol dire portare avanti la baracca: 16 di ogni mese contributi, fine mese riba, contributi inps personali, tasse e chi piu ne ha ne metta.
    Come dice giustamente il mio consulente del lavoro,”tu che hai fatto sia il carceriere (impresa) che il carcerato (lavoratore-mia moglie)” sai quando un datore di lavoro non riesce a pagarti con puntualità e allora mi metto nei panni del lavoratore (mia moglie) e le dico di aspettare con pazienza perchè prima o poi il datore ti pagherà.
    Apprezzo molto anche le parole di Spigavacand e lo capisco quando dice il cliente inventa le scuse più assurde per posticipare il pagamento o non pagare affatto (malapaiator).
    Comunque, apriss stu LIDL, perchè a chiacchier, d’, stam proprie fort!

    1. lazarum
      come si dice a monte ‘n sim crscut nziem…
      il mio commento acidato dalla regressiva realtà in cui decenni di mal governo, abusivismo ed illegalità certificata ed appalti truccati ( cfr. con “La terra dei cachi” elio e le storie tese…) ci hanno impantanato, non aveva valore denigratorio nei confronti delle imprese montesi…ci vuole coraggio ad imprendere a monte, ce ne vuole tanto.
      Concordo con Gbraddi e sarebbe illogico polemizzare.
      Il nemico comune si chiama “pressione fiscale” è lo stato strozzino che soffoca le micro imprese, non dimentichiamo che l’italia è una nazione che basa la sua economia sulle piccole e medie aziede…i mega mostri industriali di stato non li vuole nessuno, quelli lasciamoli all’ex Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), tanto meno vogliamo essere divorati dai colossi delle multinazionali i dinosauri della globalizzazione negativa…quella dello sfruttamento da cui attualmente siamo cannibalizzati (vedi i colossi cinesi che stanno comprando l’italia…altro che capitalsimo USA..vabbuù.và..)Quello che tutti dovremmo chiedere ed intendo operai ed imprenditori insieme è una politica sociale ed economica che guardi alle imprese e non solo ai conti di stato.glisso su commenti politici…Le aziende sono in uno stato di prostrazione economica…altro che affanno sono malati terminali.

      Quello che non sopporto e chi fa impresa sulle spalle dei dipendenti chi, come tanti a monte ha costruito la propria fortuna non pagando gli operai per poi con gli stessi soldi acquistare proprietà, fermo restando il lamentarsi tutte le sere in piazza roma…viscidi.
      Di aziende anche molto grandi a monte…ce ne sono…ma sono aziende che mantengono un basso profilo e che la comunità non conosce nemmeno…aziende che ingrassano il vitello d’oro dei conti in banca pagando gli opeari/e una miseria…Non si può ragionare nei termini ” i soldi non ci sono” per cui io il mio status lo difendo…tu se vuoi lavorare… “e che ti posso fare…devi stringere la cinghia..figlio mio..se no mi sembra che sei tu che non vuoi lavorare…!” cito da un aneddoto che mi è stato raccontato dall’ennesimo lavoratore a 400 euro mensili…
      La guerra non dobbiamo farcela noi!
      Lazpoliticallycorrettaz

      per aspera ad astraSealed

  11. For Peace

    Proprio per stare nei detti: ci u’ salviett va e ven a-mcizie s manden, tu da na cos a me e i na cos a te, ecc, ben venga la spesa a Montescaglioso, proprio per il moltiplicatore che si attiva, non sono daccordo però con gli assolutisti patrioti, oppure con chi accusa i commercianti di non fare squadra; ma come è così comodo che si distribuiscono sul territorio così da essere di prossimità!! Infine direi tanti auguri a LIDL perchè davvero, per riprendere quello che diceva tm, purtroppo stanno diventando più appetibili almeno per alcuni alimenti. ADDIO CETO MEDIO

    Bye Bye

  12. fdisabato

    Ho avuto modo di leggere attentamente i diversi commenti che si sono succeduti sull’argomento relativo al nuovo insediamento della LIDL e, pertanto, ho ritenuto opportuno intervenire con alcune precisazioni.

    1. come detto già da alcuni di voi, in nessun modo l’amministrazione comunale o qualsiasi altro Ente istituzionale, avrebbe potuto intervenire per evitare l’apertura del centro LIDL a Montescaglioso, inquanto, a seguito della riforma Bersani del commercio datata 1997, sono stati ampliati, ed in alcuni casi completamente liberalizzati, i parametri per le aperture di negozi sia di vicinato che di maggiori dimensioni.
    2. pur immaginando, nel primo periodo di attività della LIDL, un calo delle vendite a carico dei piccoli esercenti del commercio, ritengo che, passata la “luna di miele” il “danno” per i piccoli non sarà molto grave e comunque non sarà inferiore ad un discorso di concorrenza ormai globalizzata, visto che, ciò che il consumatore trova presso la LIDL, lo trova anche su internet senza muoversi da casa…
    3. le problematiche del piccolo commercio esistono e, secondo me, sono addebitabili in maniera quasi esclusiva alla assoluta e grave mancanza di collaborazione tra gli stessi. Nella precedente consigliatura, ho ricoperto l’incarico di assessore alle attvità produttive e, nei miei tre anni di attività, ho più volte chiesto, quasi “supplicato”, ai commercianti che si costituissero in associazione tra di loro ovvero in consorzio per fronteggiare le concorrenze che vengono da lontano e non solo quelle, allora sconosciute, vicine tipo LIDL.
    4. la risposta a questa mia richiesta è stata sempre negativa, perchè, invece di capire i veri pericoli, buona parte dei commercianti mi ha sempre chiesto che i vigili non facessero multe ai propri clienti ma andassero a controllare il traffico vicino ai loro concorrenti.
    5. quando in occasione dei bilanci preventivi, ovvero in occasione del piano comunale del commercio (che disciplinava nel rispetto della legge le aperture delle strutture tipo LIDL), ho invitato presso la Sala Consiliare tutti gli esercenti di vicinato, hanno risposto con la presenza in pochissimi e solo dopo non pochi solleciti anche personali.
    6. i piccoli interventi a avore delle imprese che ho promosso nella scorsa consigliatura (microcredito, riduzione ICI centro storico, semplificazione amministrativa, …) hanno rappresentato misure di “difesa” del piccolo imprenditore piuttosto che vero e proprio “sostegno” all’azienda

    La speranza, come si dice, è l’ultima a morire. Anche quest’anno, in occasione del bilancio per il 2008, convocherò le attività commerciali per discutere con loro i contenuti del documento che interesseranno la loro categoria e, perchè no, penso di poter utilizzare anche il sito internet di montescaglioso.net quale fonte di suggerimenti.

    Resta sempre, comunque, il dispiacere per le enormi difficoltà che incontro per l’avvio di pratiche di unione delle forze imprenditoriali sia del commercio che di altri settori che non si uniscono per mancanza di mentalità o per avversione verso il “vicino concorrente” salvo poi, quando arriva la LIDL, ricordarsi che esiste la concorrenza globalizzata e non più il mercato rionale.

    Fabio Disabato

     
    1. lazarum

      grazie per l’intervento fabio!

      mi ha fatto molto piacere leggere che qlcuno degli amministratori locali

      il problema se lo è posto!
      So che sei un ragazzo in gamba e preparato dunque non ho dubbi nel credere che le cose che scrivi siano vere.

      Questo è quello che chiamo dialogare con le istituzioni,

      spero che sia solo l’inizio di un confronto sereno istituzioni-cittadino

      poichè sono convinto che si possa ragionare con la mentalità del fare e del costruire i disfattisti rossi o neri…lasciamoli a casa. Il lavoro non ha un colore politico, è un diritto, una fonte a cui tutti devono poter attingere e non solo privilegiati per nascita o raccomandazione.

      e non “una luna di miele”

      tnx laz

      1. For Peace

        Ci mancherebbe che il Comune dovesse porsi il problema di bloccare una licenza, credo però che non possa un’Istituzione auspicarsi l’associazionismo prima di intervenire con le sue azioni. Dov’è il mercato ortofrutticolo cittadino coperto, dove sono gli interventi di agevolazione per incentivare residenze e commercio nel centro storico, e i parcheggi rionali; vabbè che tutti siamo liberi di esprimere la propria, ma c’è chi piuttosto ha il compito di decidere e di intervenire invece di parlare.

        Buon Natale Vice.

    2. ZODD
      lidl o no lidl , ora che il vicesindao fabio disabato ha dato e fatto sapere la sua piena disponibilita , consigliando anke alkune ipotesi su come affrontare il calo delle vendite , cosa faranno i valorosi pionieri del coomercio montese in merito?
      si accettano idee.
    3. patty

      Ovviamente concordo anche io che è il caso di prendere provvedimenti .. dò piena disponibilità… sarebbe positivo per esempio incontrarci  tutti insieme per  parlare, in sede opportuna,  di questo problema, per proporre ipotetiche “soluzioni”.. intanto sarebbe un passo avanti..

  13. Scallafierr

    Ebbene si!! dopo tanto parlare, apertura rinviata causa sciopero autotrasportatori, stamattina il LIDL ha aperto!!!!!!!!!!!!!! ci sono passato per caso oggi alla 16,00 è ho notato gente con carrelli colmi di :
    1 – Torte tedesche tipiche del natale
    2 – succhi di frutta provenienti da XYKJHZWKJY
    3 – altri prodotti che, se pur MADE IN ITALY, sconosciuti (almeno a me che non sono casalingo)

    Inoltre ho notato sugli scaffali prodotti che noi conosciamo bene (intendo prodotti di marche conosciute) e prodotti che invece sono di vitale importanza (olio e pasta su tutti) e chissa perchè qualche cliente lo guardava incuriosito, passando però oltre. mi sono chiesto il perchè di tale comportamento. Non sarà perchè si trattava di olio imbottigliato in italia ma prodotto chissà dove? Sono andato via dopo aver acquistato solo un oggetto del costo di € 2,00 (non avrò arricchito un montese ma non credo di averlo mandato in rovina). Concordo con chi dice che il grande afflusso sarà un fuoco di paglia dopo di che finiranno le offerte di benvenuto e i montesi torneranno a comprare dove facevano di solito…

     

  14. Cinzia

    Lidl: impossibile non farsene un’idea con tutto il clamore che l’apertura del discount ha suscitato.
    A differenza di quanti salutano l’avvento di questo supermercato (è corretto chiamarlo così?!? …mah…) come la liberazione del consumatore dalle grinfie del farabutto commerciante montese che ogni mattina si alza e studia il modo di fregare il prossimo (cliente e dipendente), e di quanti invece nell’apertura del Lidl vedono l’incarnazione dell’Anticristo per il commercio montese, in me questo evento non ha suscitato nè grandi emozioni nè gravi turbamenti. Solo un po’ di tristezza perchè quel poco di genuinità che poteva vantare il nostro paesello è scomparso sotto l’abbagliante giallo delle insegne e nei fastidiosi jingle pubblicitari del nuovo discount… Ma non è questo il punto.
    Dicevo, l’apertura del Lidl per me non è la mia occasione di riscatto come consumatrice nè la vedo come una condanna per gli esercizi commerciali montesi.
    Sicuramente le ripercussioni negative sull’economia locale ci saranno, ma sono certa che si tratterà di un fenomeno temporaneo, che fisiologicamente si presenta all’avvio di nuove attività commerciali che fanno di prezzi stracciati il proprio cavallo di battaglia.
    Pensate ai negozi dei cinesi, non solo a Monte, ma anche in zone limitrofe.
    All’inizio quelle magliette a 10.00 €, quelle scarpe a € 15.00 € facevano gola a tutti. Io stessa ammetto di aver comprato tempo fa qualche capo, che dopo poco tempo è finito nella spazzatura perchè “com spienn’ mang'” (chi l’ha detto?).
    Infatti, provate ad affacciarvi ora in un negozio cinese…
    E’ vero, c’è la crisi, i soldi non sono mai abbastanza, si arriva a fatica a fine mese, ma – come dice il cattivo esercente – se uno va a comprare l’acqua a Ginosa, più che un consumatore intelligente, mi sembra uno che ha tempo da perdere…
    Io tutto questo tempo non ce l’ho e se anche l’avessi, certamente non lo impiegherei nella ricerca del rotolo di carta igienica più conveniente… Ma “ognuno è come la pensa”…
    In più, quanto si è disposto a rinunciare alla qualità in nome del prezzo? E poi alla qualità italiana, alla qualità dei prodotti della nostra terra?
    Se poi dobbiamo rinunciare alla qualità e trangugiare carni di incerta provenienza, solo perchè i soldi li dobbiamo mettere sotto il mattone per costruire case fino alla settima generazione… beh, le cose cambiano!
    Comunque, per chiudere – mi rendo conto di non possedere il dono della sintesi! – mi auguro che l’apertura del Lidl serva un po’ a tutti (consumatori, amministratori e commercianti stessi) per mettersi in discussione e riflettere seriamente sul futuro della nostra comunità. Dove vogliamo arrivare? E’ ora di chiederselo da parte di tutti. Fermiamoci a pensare per due minuti. Dopo, mettiamoci in macchina per andare a fare spesa… al Lidl. Forse.

    1. lazarum

      se per la frase “non arrivare alla fine del mese”
      intendiamo risparmiare sugli acquisti dei beni di prima necessità, comprando carni di incerta provenienza…e prodotti di manifattura estera…come dire credo di doverti svelare un segreto…tutte le maggiori catene GDO incluse, distributive e produttive italiane utilizzano materie prime prodotte in paesi dell’est europeo o dell’estremo oriente, ti ricordo le farine prodotte in russia i pelati prodotti in cina le arance sud americane…dunque niente di nuovo sul fronte occidentale, non polemizzo ma credo di dover precisare che chi i soldi li ha non va a comprare prodotti sottomarca per risparmiare e poi comprare le ville al mare o in montagna (pollino?) o appartamenti a roma milano tornino bologna mantova treviso…nzomma al nord, credo che risparmiare 5 euro al giorno per un anno sulla spesa non ti dia la facoltà di accendere un muto in banca…i prodotti di marca costano, quelli alterantivi equi e solidali costano anche di più. Il fatto per me è uno, l’italia è divisa sempre più in due sole fasce di reddito chi può e chi non può,
      la qualità la vorremmo comprare tutti, sia quella alimentare che quella dell’abbigliamento…ma in realtà sono in pochi a potersela permettere i più devono difendersi come “Gianna dall’inflazione” e devono ottimizzare una moneta che di fatto gli costa il doppio.
      Adesso se sia lecito o meno comprare prodotti scadenti non lo so credo che nessuno vorrebbe…, ma come libero cittadino ritengo che dopo una adeguata informazione sulla provenienza delle merci ognuno debba essere libero di spendere dove meglio crede. La povertà non ha una appartenenza politica. Non sono un ideologo dei discount e mi guardo bene dal difendere la multinazionali (i veri dinosauri divoratori…le corporazioni e le gilde dei mercanti…) ma la genuinità di cui parli non credo che ci sia più…da almeno 10 anni e no nsolo a monte.

      Sono d’accordo con te, ma dove stiamo andando?
      laz

      1. Wiseman

        A due giorni dall’apertura del lidl, si vedono già i primi effetti positivi: è stato risolto il problema del traffico nelle vie del paese,  e i vigili ringraziano.

        Spiga, adesso possiamo portare la statua di San Rocco nel parcheggio!

      2. titus

        Negli ultimi tempi sento diversi oratori maggiormente in TV che parlano di qulità di controlli e di certificazioni di garanzia per i consumatri…
        Il fautore di questo sistema di controllo, che dovrebbe certificare la garanzia del prodotto da un ventennio a questa parte è stata la GDO la grande distribuzione organizzata.
        Ma andiamo nel dettaglio voglio fare un piccolissimo esempio su un prodotto “Vino”.
        Quando trovi un Brik di vino in vendita a € 0,49…mi sorge un dubbio ovvero:
        facciamo 2 conticini:
        per fare normalmete 1 Litro di vino all’incirca ci vogliono 1,5 Kg di uva, mediamente molto mediamente il costo dell’uva al kg si attesta intorno a € 0,25 (anche se l’uva buona la si paga da € 0,30-0,45 al kg).
        per fare il nostro buon litro di vino quindi:
        Costo Materia prima :
        – € 0,375
        -lavorazione; impianti, macchine, attrezzature, operari… normalmente incidono per 30% sul prezzo finale;
        -Confezione… contenitore, etichetta stampa etc..€ 0,25 (stiamo parlando di contenitori i Brik ovvero in tetra pak…
        -Normalmente si pagano i costi per la distribuzione …nell’ordine del 20%…
        si ha prodotto il costo totale è di circa € 0,9750… però non abbiano calcolato l’iva… e del compenso di vendita al dettagliante
        Il prezzo Finale presumibile è di € 1,17…
        questo calcolo di massima molto di massima ha tenuto conto soltato di alcune voci di costo alla Produzione utilizzando percentuali per di stima per difetto molto più basse.
        per arrivare ad un prezzo di vendita di un prodotto commercializzato.
        concludo..
        AVVOLTE IL VINO SI FA DALL’UVA…COME L’OLIO SI FA DALLE OLIVE
        Buona giornata

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