considerazioni finali

 

La campagna elettorale si è chiusa, di programmi, ma più che di programmi di promesse se ne sono sentite tante, Italia rialzati, si può fare, e via dicendo. mi basterebbe che il prossimo governo riuscisse a realizzare almeno il 50% delle cose dette che forse l’italia si avvierebbe per davvero verso un futuro più roseo e prolifero.

Ho paura che cosi non sarà. Non lo è stato dal 2001 al 2006 con il governo Berlusconi che aveva scritto un patto con gli italiani senza riuscire a mantenere una minima parte di quel patto se non quello di fare una miriade di leggi ad personam o di favore esclusivo per alcune categorie di privileggiati e non lo è stato con il governo Prodi il cui programma è sembrato scritto con inchiostro simpatico e si è cancellato il secondo giorno di governo.

Ad ottobre scorso Veltroni vinse in modo plebiscitario le elezioni nel partito democratico e da una delle sue primissime dichiarazioni si capi subito quale fosse la sua linea di condotta. Dichiarò infatti di mirare ad una vittoria maggioritaria nelle future elezioni e successivamente a gennaio scorso dichiarando che il pd sarebbe andato alle elezioni da solo nelle future elezioni apri difatti la crisi di governo dando il pretesto a Mastella e Dini di togliere la fiducia facendo cader le colpe di un malgoverno sugli alleati e non sulla effettiva volontà dei ds margherita di non procedere secondo il programma sottoscritto nell’unione. Addossare le colpe ad altri sono solo scuse, perchè nessuno ha impedito al governo di legiferare sul conflitto di interessi, abrogare leggi ad personam, trovare larghe maggioranze sull’indulto e mettere la fiducia tutte le volte che ha voluto, e gli alleati, in particolare quelli della sinistra cosiddetta radicale hanno avuto un comportamento leale votando la fiducia fino all’ultima legge finanziaria. Allora se la maggioranza si è trovata sull’indulto o sul rifinanziamento delle cosiddette missioni di pace allora perchè non la si è voluta trovare sui tanti problemi che attanagliano il paese? Forse perchè si sarebbe dovuto intervenire in problematiche tipo il conflitto di interessi di cui si parla soltanto ma che non si ha il minimo interesse a risolvere. Sia chiaro a tutti il governo non è caduto perchè è venuta meno la maggioranza, ma perchè veltroni aveva deciso che era giunta l’ora di dare un senso concreto a quella che era la svolta del partito democratico e che lui stesso ha dichiarato in spagna affermando che il pd è un partito di centro e non di sinistra, e lo ha fatto anche candidando fianco a fianco l’operaio della tissen group e l’industriale colaninno. Oggi si parla di voto utile o voto inutile, si tenta di addossare agli elettori che sceglieranno la sinistra arcobaleno una eventuale vittoria del PDL e di berlusconi, ma va detto che se questa eventualità ci sarà e se Berlusconi si è potuto ripresentare come antagonista in queste elezioni questo lo si deve solo a veltroni e alla sua megalomania americana di essere padrone assoluta di una verità piovuta dal cielo.

L’italia non vuole più promesse ma risposte, e queste risposte non le potrà avere ne dalla destra di Berlusconi che è l’artefice principale del disastro economico ne da un partito quello di veltroni le cui aspirazioni sono si quelle di risanare il debito pubblico ma senza dire dove prendere i soldi se di una politica di vera lotta all’evasione fiscale e di taglio degli sprechi o facendo ancora stringere la cinghia a coloro che vivono del loro lavoro e che non riescono ad arrivare alla terza settimana del mese.

Il vero voto utile per la gente che lavora, per i pensionati per gli artigiani, i precari e quanti sperano in una inversione di tendenza è quello dato ai candidati della sinistra arcobaleno affinchè nei banchi del parlamento siano veramente rappresentati gli interessi dell’italia che lavora e non solo quelli di coloro che fin’ora hanno vissuto alle spalle dello stato.

tonino ditaranto


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1 Commmento

  1. RAVILO

    Il voto dei lavoratori , ma Bertinotti quanti giorni di lavoro ha???…Ma perchè sputate nel piatto dove avete mangiato , nel fallimentare governo Prodi , c’era un certo Bertinotti , oggi candidato premier dell arcobaleno , c’era Luxuria ed altri.. Quindi se l’esperienza di governo e’ stata fallimentare il fallimento è stato anche vostro. L’Italia è una grande azienda e puo’ essere gestita solo da grandi imprenditori , in questo caso il volto dell’imprenditore è quello di Silvio Berlusconi. Silvio Berlusconi si faceva in 3 da giovane per raccimolare soldi , suonava anche il sax , ha creato il suo impero , ha creato la TV COMMERCIALE , ha creato la Lombardia , ma dai ammettetelo in Lombardia c’e’ ricchezza prosperita’ la Lombardia e’ il cardine dell’ Italia e non a caso e’ una cassaforte del centrodestra. E la Basilicata??.. Una regione abbandonata , paesi dove la gente non sa se anche le scuole elementari ed inferiori dureranno a lungo , perchè i paesi si spopolano perchè la Basilicata piange , e chi governa questa regione non fa nulla per consolarla. Chi governa questa regione pensa al ricatto del voto , con un articolo sul giornale dove c’è scritto ” Il direttore del S.Carlo dopo il voto” , perchè la chiamata arriverà da Roma , la Basilicata è stanca , stanca di tutto questo , stanca di una regione malata , la Basilicata vuole cambiare , perchè non si merita tutto questo , la Basilicata vuole provare una strada nuova , forse non sarà la migliore , ma proviamo per una volta a cambiare…..SPERIAMO CHE I LUCANI LO FACCIANO DOMANI E LUNEDI…SPERIAMO CHE CI SIA L’ARCOBALENO L’ARCOBALENO AZZURRO DEL PDL

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