Mozambico FidenzaNET PARTY

Questo post per ricordare a tutti l’appuntamento di Fidenza del prossimo weekend: 3 giorni insieme a Fra’Antonio Triggiante.
Tutti i montesi del nord (ma anche quelli del sud che volessero fare una gita) sono invitati alla pizzata di venerdì sera 3 ottobre.
Appuntamento alle 20 a Fidenza in piazza Garibaldi. Da lì ci muoveremo tutti insieme in pizzeria. Prenotati già una ventina di montesi polentoni… si accettano ancora adesioni fino a venerdì a mezzogiorno. Chi vuole partecipare lasci un commento qui o mi contatti:
cell 3392865794
mail toninomustazz@alice.it
 
– Sabato mattina 4 ottobre fra’Antonio sarà ricevuto dal sindaco di Fidenza e dall’intera giunta per avviare una collaborazione con la missione in Mozambico.
– Sabato pomeriggio 4 ottobre alle 19 incontro con i giovani presso il centro giovanile don bosco.
– Domenica 5 ottobre testimonianza di Fra’Antonio durante la s.messa in duomo.
 
Un’occasione per tutti noi di rivederci e passare del tempo in compagnia e per salutare Fra’Antonio che presto partirà nuovamente per il Mozambico. Chi può non mancasse!


Commenti da Facebook

23 Commenti

  1. ADMIN

    Anch’io, come Zodd, non potrò esserci fisicamente, ma da venerdì sera il mio pensiero sarà con voi!
    Abbracciate Fra’ Antonio da parte mia!
    Non posso non complimentarmi con tm che per l’ennesima volta ha dimostrato che la volontà smuove i mont(es)i!

  2. tm

    l’incontro di venerdi 3 ottobre con fra antonio resta fissato per le ore 20 in piazza Garibaldi a Fidenza per poi recarci al ristorante pizzaeria ASTORIA che si trova nella stessa piazza di fisanco all’ufficio dei vigili urbani, questo per gli eventuali ritardatari.

    INTANTO L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE HA DIFFUSO IL SEGUENTE COMUNICATO A TUTTI GLI ASSESSORI E I CONSIGLIERI COMUNALI DI FIDENZA:

     

    Egr. Assessori e Consiglieri,

    su proposta del consigliere Massimiliano Franzoni e per intercessione del signor Tonino Di Taranto rappresentante di una comunità di fidentini immigrati da Montescaglioso in provincia di Matera, l’amministrazione comunale incontrerà  Fra Antonio Triggiante missionario cappuccino in Mozambico, di cui allego una breve storia con le attività in atto. Fra Antonio, che sarà a Fidenza tra venerdì e sabato, sarà ricevuto presso il nostro comune sabato prossimo 4 ottobre 2008 alle ore 10. Sarà una chiacchierata molto informale ma anche un’occasione di incontro con un’esperienza significativa di ponte tra fidentini di adozione e una realtà di cooperazione internazionale.

    Distinti saluti.

     

    Massimo Cavalli

     

     

    Fidenza 1 ottobre 2008-10-01

     

     

     

    Fra Antonio Triggiante , appartenente all’Ordine dei Frati Cappuccini della Provincia di Bari, ha lasciato la propria terra, la Basilicta, ove è nato nel 1946,per annunciare il Vangelo altrove, laddove c’è ancora bisogno di conoscerlo. Dopo diversi anni dalla sua consacrazione religiosa, il 24 Marzo 1986 è arrivato in Mozambico. Qui ha dato inizio ad una serie di opere volte ad aiutare l’uomo, a far emergere le proprie qualità umane e spirituali. Ciò è avvenuto con la fondazione della Cooperativa Ceramica di Quelimane, che è “la madre “ di tutti i progetti e che con il passare deglli anni ha superato la sua funzione produttiva , trasforrmandosi in una Cooperativa Sociale denominata “ Promover o Homem”.

     

    BREVE STORIA

    La Cooperativa Sociale “Promover o Homem” di Quelimane, situata nella zona industriale di Faez, nasce nel 1986, durante la guerra civile. Fra Antonio, preso atto della situazione in cui viveva  la popolazione, decise di contribuire al miglioramento della condizioni di vita mettendo a frutto le proprie capacità e conoscenze specifiche nella lavorazione della ceramica, apprese in Italia vivendo per molti anni al fianco dello scultore Professor Adolfo Rollo.

    Così, partendo dalla realizzazione e vendita di semplici piatti, vasi e giare la Cooperativa è riuscita a finanziare mini progetti sociali volti al miglioramento delle condizioni di vita  dei più bisognosi.

     

    La Cooperativa Sociale  Promover o Homem è un ente di natura sociale e senza fini di lucro. E’ composta da 150 membri che lavorano per il sostentamento delle proprie famiglie e per aiutare la popolazione locale. Attraverso la produzione e vendita di manufatti in ceramica, la Cooperativa  sostiene i seguenti progetti e attività, volte a promuovere lo sviluppo completo del popolo mozambicano:

    ·     agricoltura familiare,

    ·     accoglienza dei disabili e degli anziani bisognosi,

    ·     recupero dei bambini di strada e degli orfani di genitori morti di AIDS.

    Inizialmente il 90% dei membri della Cooperativa erano rifugiati di guerra, perciò l‘obiettivo primario era la formazione professionale e il lavoro per il sostentamento.

     

    Nel 1989, fu fondata la Scuola Comunitaria dei Martiri di Inhassunge, in memoria dei tre frati morti in quella località durante la guerra civile. Frequentata durante il primo anno scolastico da 150 alunni, questa scuola conta ora 2775 studenti, dalla 1° alla 10° classe, e 77 professori. Dallo scorso anno scolastico è stato avviato anche un corso di studi per 30alunni/e sordomuti .

     

    Nel 1996 fu creato il Centro di accoglienza per gli indigenti, chiamato Mensa per i poveri “San Francesco d’Assisi”, che oggi garantisce quotidianamente pasti e  assistenza medica a 250 persone. Nel corso degli anni, il Centro si è anche impegnato nella costruzione di 100 abitazioni per offrire un riparo ai più bisognosi.  

     

    Nel 1998 fu introdotto un Progetto di Agricoltura Familiare, nella località di Nicoadala, dei cui prodotti beneficiano i membri della Cooperativa, le persone assistite presso la Mensa San Francesco e i bambini recuperati dalla strada.

     

    Questi ultimi vivevano  nella Casa Famiglia, fondata nel 2003 e situata nel Bairro de Saguar, un Centro di Accoglienza per bambini abbandonati e orfani. Attualmente  questi 119 bambini frequentano la scuola dei Martiri di Inhassunge e vivono nella Nuova Casa Familia, inaugurata il 6 gennio 2008, che si trova lungo la strada che porta all’aeroporto..

     

    Nel 2005 all’interno del cortile della Cooperativa, con i finanziamenti del Commissariato Britannico, è stata costruita una Scuola Comunitaria di Arti e Mestieri, rivolta alla formazione professionale di 350 ragazzi provenienti da situazioni di disagio..

     L’ edificio è  composto da sette aule,  ove sono  impartite lezioni di falegnameria, meccanica, informatica, ceramica, oltre alle discipline curriculrari dei programmi ministeriali mozambicani.

    Il primo anno di corso ha avuto inizio nel febbraio 2007 e il 75% dei  125 alunni iscritti ha superato l’esame di fine anno con buoni risultati.

    PROGETTO 2008

     

    “CASA DIVERSAMENTE ABILI”

    Luogo dell’intervento: Quelimane, all’interno del terreno della Cooperativa stessa.

    Destinatari: 30 disabili che già lavorano nella Cooperativa , realizzando manufatti in stoffa, paglia e terracotta.

    Obiettivo:Offrire  ad individui con problemi di locomozione  o visivi  una casa d’accoglienza dove poter lavorare e  ricevere cure e assistenza adeguate.

    Intervento: L’opera è stata inizata nello scorso mese di giugno..

    Importo progetto:50.000,00 euro

     

      1. tm

        Vorrei ringraziare tutti coloro che ieri sera hanno partecipato alla pizzata party con Fra Antonio a fidenza, una trentina di montesi che hanno sentito il bisogno di raccogliersi intorno al nostro frate in una serata davvero speciale trascorsa in ottima compagnia.

        Un ringraziamento particolare a ciffo, nemesi e corvo che sono arrivati fin da milano oltre che naturalmente a tutti coloro arrivati da posti più vicini ma che comunque hanno contribuito alla buona riuscita della serata, nonchè all’assessore alle politiche sociali del comune di Fidenza che ci ha fatto onore della sua presenza a nome di tutta l’amministrazione comunale.

        a breve inseriremo le foto dell’iniziativa oltre che a un dettagliato resoconto dei tre giorni di Fra Antonio a Fidenza.

        Stamattina si è svolto l’incontro in comune alla presenza del sindaco, dell’intera giunta e dei capogruppi in consiglio comunale.

        Durante l’incontro si è arrivati alla determinazione di promuovere iniziative da parte del comune per la sensibilizzazione profiqua nei confronti della missione di Fra Antonio anche con la possibilità di istituire un gemellaggio che veda lo svilupparsi di azioni che tendano alla crescita della scuola di arti e mestieri nonchè alla istituzione di una borsa di studio per tecnici volontari che vogliono recarsi in Monzambico a svolgere opera di insegnamento.

        Durante l’incontro di questa mattina in comune è stata davvero toccante la testimonianza di due giovani parmigiani che questa estate hanno trascorso il loro viaggio di nozza presso la missione, testimonianza diretta sulla reale situazione in cui versano quelle popolazioni che ha suscitato una sincera commozione di tutti i presenti.

        un saluto a tutti tonino

          1. ZODD
            sbaglio è ce un tm in formato giovane e uno in formato anzianotto? notate anche voi 🙂
            complimenti si rikonoscono tutti specie l’intera famiglia del cagliosto infondo ke sta in piedi sulla sedia 😀 e dire ke siamo stati a kasa sua oggi a festeggiare altro ahahaahahaah….un abbraccio raga
          2. ciffo

            Sono davvero contento di essere andato a Fidenza venerdì sera… ho conosciuto e potuto parlare con tanti compaesani che conoscevo poco o niente, ho potuto salutare fra’Antonio in partenza a breve per il mozambico, visto un bel paesello, salutato amici che nn vedevo da un pò, approfondito conoscenze prima solo virtuali e verificato per l’ennesima volta quanto TM sappia far seguire alle chiacchiere TANTISSIMI fatti… unica nota forse un pò stonata… aver toccato con mano ancora una volta il fenomeno dell’emigrazione. Ci sono più montesi in giro che a monte. E a quanto pare si fanno valere! bene!
            Ancora grazie a tonino per tutto quello che ha fatto.

          3. anycamy

            che belli che siamo!

            Una serata densa di nuove emozioni! Il dolce imbarazzo di conoscere gente nuova e quanta! L’emozionante chiacchierata con fra Antonio che sprigiona sana energia da tutti i pori! L’elettrzzante e acceso dialogo con gli amici tm e corvo una polveriera di idee e voglia di cambiare! Le curiose e arcane domande di ciffo! la strana sensazione di essere al centro degli eventi, mi spiego eravamo in un ristorante di lucani con una trentina di montesi e con la squadra di Montescaglioso in TV a gareggiare. Grazie. Grazie  tm per tutto questo sei unico e insostituibile!

  3. nemesi

    mi unisco anch’io, anche se un pò in ritardo, al coro di ringraziamenti per TM!

    una serata davvero singolare!

    all’arrivo l ‘impatto è stato tanto esaltante quanto imbarazzante!…mi sono chiesta da dove fossero sbucati così tanti e “variegati” montesi ma sono bastate poche parole (tipo e tu a ci appartien’?) e qualche proverbio montese per rompere il ghiaccio. si è dato così il via ad una serata in cui non è mancato davvero nulla: chiacchere, risate, filastocche e cupa-cupa ci hanno unito come se ci conoscessimo da sempre anche se tanti di noi non si erano mai visti prima!

    ritrovare fra Antonio e il suo braccio destro (e anche più) trilucy è sempre emozionante; conoscere di persona la vulcanica anycamy ed il suo boy, tutta la famiglia mustazz’ (che saluto) e i tanti ragazzi emigrati è stato divertente e interessante!

    unica nota stonata…è mancato il brindisi di ciffo (che non si è neanche unito a corvo ed any per sostenere la rivoluzione!)!!!Surprisedihihihihih

    sperando che il week-end a fidenza sia stato proficuo per fra antonio e tutti i suoi ammirevoli progetti, abbraccio calorosamente tutti!

    marima

  4. unica

    è stata una serata fantastica ritrovarci tutti i montesi e sopratutto x me è stato bello rincontrare Fra Antonio dopo tanto tempo…io lo conosco xkè frequento la chiesa dei cappuccini ed è stata un’ emozione poterci parlare e sentire raccontare ciò ke accade in Mozambico.sarebbe un desiderioe un sogno poterci andare…chissà se d’estate…baci e grazie a tonino ciao e w i montesiiiiiiiiiii SmileSmile

    1. tm

      Fidenza in aiuto del Mozambico,
      incontro con il missionario Trigante

      FIDENZA, 8 OTTOBRE – L’amministrazione comunale ha incontrato fra Antonio Trigante, missionario a Quelimane in Mozambico, per conoscere l’importante esperienza missionaria di un uomo che da anni dedica la sua esistenza ai più poveri. L’incontro ha trovato un valore aggiunto nel conoscere la comunità di fidentini immigrati da Montescaglioso (Mt), che ha adottato la missione di fra Trigante.

      Il sindaco Giuseppe Cerri, il vicesindaco Paolo Antonini, l’assessore alla Scuola e alla Partecipazione, Stefano Gandolfi, l’assessore ai Servizi sociali, Enrico Mambriani, l’assessore alle Attività produttive, Romualdo Borreri, e il consigliere delegato alla Pace e Diritti umani, Massimiliano Franzoni, hanno incontrato, oltre a fra Antonio, il rappresentante della comunità di Montescaglioso, Tonino Di Taranto, e una coppia di sposi che ha trascorso un mese a Quelimane nella missione di fra Antonio.

      Dopo anni di guerra civile, il Mozambico si è pacificato nel 1992. Nella sua missione, fra Antonio si è impegnato per anni sull’emergenza, accogliendo i più poveri, i ciechi e i mutilati di guerra, e ha creato dei laboratori per la produzione di oggettistica per finanziare gli interventi.
      Ha poi compreso che non vi può essere progresso senza formazione e si è quindi concentrato sui bambini. Ha fondato una scuola dove studiano e ricevono pasti 3.500 bambini e una scuola di arti e mestieri, per dare una formazione tecnica ai ragazzi. Il missionario ha acquistato dei macchinari, che restano però spesso inutilizzati e necessiterebbero di esperti che accettino di trascorrere qualche mese nella missione per insegnare ai ragazzi.

      Gli amministratori hanno fatto proposte per mettere in piedi micro progetti di collaborazione con la missione di Quelimane, plaudendo all’attività del gruppo di Tonino Di Taranto e sono rimasti particolarmente scossi dalla situazione mozambicana, dove la vita media è di 28 anni e c’è una fortissima diffusione dell’Aids.

      «E’ un fatto particolare l’adozione di un’esperienza missionaria da parte di una comunità che a sua volta è immigrata in una realtà nuova come Fidenza, dove vi sono molte associazioni che promuovono interventi nel sud del mondo. Una comunità che ne adotta un’altra merita attenzione», ha detto Massimiliano Franzoni.
      «La situazione del Mozambico è emblematica dell’intera situazione del continente africano, sempre più patria dei dannati della terra. L’impegno e il coraggio di fra Antonio e dei suoi collaboratori è ammirevole e deve essere portato ad esempio», ha detto il sindaco Giuseppe Cerri.

      08/10/2008
  5. For Peace

    Cari Montesi di Parma, caro Tonino, avete davvero dato il via ad una bella iniziativa. Che bello vedervi insieme in foto. Leggendo l’articolo fa specie leggere “immigrati di Montescaglioso”.Grande TM quando vi capita di venire a nord-est fatemi sapere, mi farebbe piacere ospitarvi.

    Bye Bye Monte TORNEREMO

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