Giovani Lucani: Che ne Pensiamo?

Viviamo in tempi difficili dove avere un ideale è ormai diventato quasi un onta che motivo d’orgoglio, siamo in una Nazione difficile, ancor più in una regione difficile, e spesso provo a chiedermi quale futuro possiamo costruirci noi lucani!
Mi capita di parlare con i miei compaesani, e notare che pochissimi hanno un idea o anche solo un parere chiaro sulla nostra situazione, piuttosto è più facile trovare chi fugge dal problema.

Ora, ci pronunciamo un pò tutti su argomenti di politica, ma i giovani politicanti, lavoratori, imprenditori, studenti montesi, hanno un opinione a riguardo ?

Abbiamo una coscenza comune, come città e come regione ?
Possiamo crearci un futuro compatibile con la nostra storia e la nostra terra?

E soprattutto crediamo che la nostra opinione conti qualcosa o forse è il momento di impegnarci tutti seriamente, ognuno nel proprio campo ?

Vogliamo stare a guardare o vogliamo provare a reagire, tentare la nostra sfida di creare qualcosa di duraturo. Conosco montesi che lavorano dignitosamente cercando di creare qualcosa (dal turismo all’ Hi-tech), sfidando l’opinione comune che è meglio andarsene, insomma cè qualcuno soprattutto tra i giovani politici che ha da dire qualcosa, o almeno provare a dirla?


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5 Commenti

  1. ant

    Guarda Lomfra, lanci un argomento molto complesso e delicato che nella sua complessità si presta ad essere interpretato in tanti modi. Per capire il significato autentico del tuo post aspetto un tuo, come sempre, interessante commento. Permettimi di depennare tra le categorie a cui chiedi un proprio punto di vista, quella dei giovani politici in quanto non penso che ci sia un interlocutore corrispondente a questa locuzione. E’ importante, invece, capire, come tu stesso dici, cosa ne pensano i giovani lucani e lasciare un po’ da parte, per quanto possibile, la politica, altrimenti si rischia di non centrare appieno la questione. Premetto di non aver avuto esperienze lavorative, di studio e quant’altro, fuori dalla nostra Regione o all’estero e forse il mio punto di vista sarà un po’ limitato, non potendo fare attendibili comparazioni con altre realtà. Penso, però, che la Lucania abbia la fortuna di avere, sul proprio territorio, un patrimonio artistico, culturale, ambientale, monumentale, gastronomico che non ha eguali al mondo. E’ come avere un piccolo tesoretto nascosto in un baule che aspetta da anni di essere aperto. Con questo voglio dire che la nostra Regione ha delle enormi potenzialità che in gran parte non sono pienamente sfruttate ed in alcuni casi addirittura sconosciute. A questo si deve aggiungere che siamo nel Mezzogiorno d’Italia dove mancano tutti quegli ingredienti indispensabili per poter progettare una crescita ed uno sviluppo del territorio il quale notoriamente passa per la presenza di infrastrutture efficienti, dalla presenza di una Università di medio-alto livello, dalla presenza di imprenditori che vogliano fare impresa e non mere speculazioni, dalla presenza di strutture sanitarie specializzate, dalla presenza di una politica lungimirante, dalla presenza di una cittadinanza attiva con una mentalità dinamica. Se ci sono infrastrutture efficienti è più facile uscire dall’isolamento ed iniziare a pensare di far parte di circuiti importanti, se ci sono Università di alto livello è più facile pensare che molti ragazzi lucani restino a studiare nella propria Regione, se ci sono imprenditori veri è più facile che si creino posti di lavoro per tutte le figure professionali, se ci sono strutture sanitarie specializzate è più facile che non si emigri nelle numerosissime strutture del nord, se c’è una cittadinanza consapevole ed una politica lungimirante è più facile cercare di raggiungere questi traguardi . Caro Lomfra non voglio vedere passarmi davanti il futuro senza almeno aver fatto qualcosa. Il futuro della nostra Regione passa da noi giovani e da una nuova mentalità di vedere le cose.

  2. lomfra

    è vero ant, ho voluto essere apposta molto generico, perchè credo che farsi una opinione della propria situazione è il primo passo per cercare di cambiarla. La nostra è una storia complessa, come ben dici, ed ho sempre pensato che uno dei nostri svantaggi fosse anche quello di essere divisi in comuni difficilmente raggiungibili l’uno dall’altro e che quasi mai cercano di fare sistema.
    Oggi il giornale diceva che secondo l’ Istat la popolazione lucana scenderà a 490.000 abitanti in 20 anni, e molti comuni sono a rischio di "chiudere i battenti"…

    Intanto vediamo nostri politici come Latorre coinvolti in faccende di inciucio televisivo con Bocchino, insomma la situazione non è di certo rosea e non ci sono nemmeno proposte o segni di cambiamento o semplicemente di difesa dalla crisi occupazionale che ci stà travolgendo..

  3. Ironic

    …ant ha spiegato esaurientemente qual è la situazione nella quale viviamo noi lucani sotto tutti i punti di vista e chi meglio di lui, o chiunque altro abbia vissuto a pieno la realtà locale, può darcene conto!?

    io volevo solo porre un piccolo interrogativo…perchè lomfra soffermarci sempre sulla politica lucana e chiedere ai "politici" di fare delle considerazioni sui giovani lucani? perchè non poniamo la stessa domanda principalmente a tutti quei lucani, o soprattutto montesi, che amano crogiolarsi nella condizione in cui viviamo e che vivono di lamentele senza muovere un dito?

    1. lomfra

      Io non chiedo ai politici di fare riflessioni sui giovani, mi basta che facciano riflessioni sulla nostra regione e prendano le opportune decisioni…

      In questo post ho voluto suscitare (con scarso successo) un dibattito tra giovani (politici, operai, studenti o flaneurs), soprattutto residenti, vicini alla mia situazione..

      Io, come ant e come molti altri viviamo in questa regione consapevoli dei problemi che dovremo affrontare, non per questo mi faccio prendere dallo sconforto e per quanto possibile dovremmo cercare di essere consapevoli, di creare qualcosa, aggregare gente (come cerchiamo di fare con treenet o con la mediateca e anche con Montescaglioso.net)

      Se non partiamo da un sentimento comune, unitario e condiviso per tutti i lucani non riusciremo mai a parlare con un unica voce ai nostri governanti.

      Il problema forse è da dove partire, io penso che nella storia ci siano le basi di una cultura, e se noi lucani e montesi ignoriamo la nostra non potremo andare da nessuna parte.

      Tu rigiri la domanda a chi ama crogiolarsi nella propria situazione, è anche a questi che volevo rivolgermi con il mio post, ma non li critico, e poi credo che sia difficile trovare chi ama crogiolarsi in questa situazioe, piuttosto penso che ci siano troppi giovani abbatuti che non hanno mai avuto speranze e che hanno da subito preso la valigia, come biasimarli, ma per noi che restiamo le alternative devono essere opportunità non rassegnazione, e le opportunità si creano battendosi, quindi dico diamoci una scossa, facciamoci sentire, non ci inchiniamo per delle illusioni . . . partiamo dal nostro piccolo 

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