INDULTO ECCO IL PRIMO SCARCERATO

Liberamente Tratto da Ansa
(ANSA) – CATANZARO, 1 AGO – Il primo detenuto scarcerato grazie all’indulto e’ un agricoltore, Anselmo Novello, di 60 anni, condannato per omicidio. Novello, il 12 maggio del 1987, a Casabona (Catanzaro), durante una lite per motivi di pascolo, uccise Rosina Aprigliano, di 44 anni, e feri’ gravemente il marito ed il figlio della donna. La scarcerazione di Novello, che era detenuto a Rebibbia, e’ stata disposta dal Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Mariano Lombardi…

Chi potrebbe beneficiare di ciò: Tratto da libero notizie
Tra le inchieste a rischio condono ci sono infatti anche quelle sulla scalata a Rcs che vede indagato per aggiotaggio l’immobiliarista Stefano Ricucci, le indagini sulle scalate bancaria Antonveneta e Unipol-Bnl, che coinvolgono tra gli altri l’ex governatore di Bankitalia Antonio Fazio e l’ex numero uno di Unipol Giovanni Consorte. Secondo il deputato del Prc Francesco Caruso “anche i disobbedienti potranno beneficiare dell’indulto”.
Qualcuno di voi conosce la settimana enigmistica…
C’è una Vignetta SENZA PAROLE :sick: :barf …
Mi chiedo, invece di fare una solita leggina all’italiana,
non si poteva Filtrare meglio sui beneficiari del provvedimento??????


Commenti da Facebook

17 Commenti

  1. Art

    Ciao Titus,

    hai dimenticato, spero non volontariamente, un nome eccellente in tutti i tuoi interventi riguardanti l’indulto: CESARE PREVITI. Previti deve scontare cinque anni per una sentenza passata in giudicato. Con l’indulto la pena si riduce a due anni per i quali sono previsti provvedimenti alternativi come l’affidamento ai servizi sociali. Premettendo che sono tra i sostenitori dell’indulto vista la precaria condizione delle carceri italiane (che facciamo? uccidiamo qualche delinquente per ridurne il numero e rendere le carceri più vivibili? o paghiamo più tasse per mantenerli tutti e in condizioni decenti?), non sono d’accordo sulle modalità di applicazione e soprattutto sui reati esclusi. I reati esclusi dall’indulto sono nel disegno di legge Mastella quelli di natura mafiosa, quelli riguardanti la pedofilia e i reati di terrorismo interno e internazionale. In tutti gli indulti che sono stati approvati in precedenti occasioni (come pure in tutte le precedenti amnistie) sono stati sempre esclusi dai provvedimenti di clemenza i reati di corruzione e di concussione commessi contro la pubblica amministrazione. Questi reati invece questa volta non sono stati esclusi perchè l’indulto richiedeva il quorum dei 2/3 raggiungibile solo con i voti di Forza Italia. Tali voti sarebbero mancati se i reati esclusi fossero stati anche quelli di concussione e corruzione perchè in tal caso Forza Italia non avrebbe potuto salvare uno dei suoi uomini più rappresentativi, il delinquente on. Cesare Previti. Da semi-deluso, mi dispiace che l’attuale governo sia dovuto scendere a patti con chi per anni non ha fatto altro che denigrare il lavoro della magistratura nel suo complesso e quella milanese in particolare e ha emanato leggi ad personam che hanno rappresentato una delle più umilianti stagioni della politica italiana.
    A presto e buon inizio delle festività patronali

    1. titus

      Anche il sig. PREVITI è allo stesso livello degli altri.
      poi ve se sono tantissimi a diverso titolo…
      ma cmq il risultato non cambia da tutti dentro a tutti fuori
      Vi sono delle strutture carcerarie costruite e mai utilizzate…
      Detto ciò NESSUNO HA MAI PARLATO o ACCENNATO a pena di morte come molto velatamente si leggeva tra le tue righe…
      NON difendo Previti assolutamente, Ma credo che ciò che ha fatto Fazio e company… è gravissimo, non sono confidenze da collegiali, spifferare i movimenti o le compravendite di azioni… CON Fazio abbiamo rischiato veramente di avere la stessa credibilità Dell’Argentina anzi ci stiamo avvicinando sempre +.
      Poi se noti la prima ansa che ho riportato ecco chi scarcerano…
      E il bello deve ancora venire….
      Ora con il Decreto bersani ne vedremo delle Belle…
      alla prossima

      1. Art

        Ciao Titus,

        ad essere più precisi, Fazio non è stato ancora condannato quindi non dovrebbe usufruire di tale indulto. Ti ricordo che Fazio è tuttora indagato per Insider Trading, cioè abuso di informazioni privilegiate.
        Per quanto riguarda il decreto Bersani, mi sembra un primo passo decente verso un’ Italia più moderna e più europea: come vedi anche un governo di centro-sinistra è capace di fare delle liberalizzazioni (non dimenticare il primo governo Prodi con le liberalizzazioni di Autostrade, Eni, Telecom, ecc.). Anzi, a questo punto direi che solo il governo di centro-sinistra ne è stato capace visto che in 5 anni di governo di centro-destra non si è assistito ad alcun tipo di liberalizzazione.
        Aspetto con ansia invece la finanziaria in autunno vista la piena fiducia che ripongo nell’attuale ministro dell’economia Padoa-Schioppa, allievo insieme all’attuale governatore della Banca d’Italia Draghi di uno degli economisti più importanti del panorama mondiale: MODIGLIANI, premio Nobel per l’economia e Professore al Massachusetts Institute of Technology di Boston. Credo che alcuni anni passati al MIT nell’ufficio di Franco Modigliani siano più che una garanzia per un ministro dell’economia: allora sì che ne vedremo delle belle, anzi di bellissime!
        A presto

        1. ciffo

          Art se vogliamo essere precisi dobbiamo scrivere che godranno dell’indulto tutti quelli che hanno compiuto il reato prima di maggio 2006.

          Questo significa che anche quelli che devono ancora essere processati ed eventualmente dichiarati colpevoli partono già con un bonus di 3 anni.

          Altra cosa da tenere in conto è che pene detentive inferiori ai 3 anni vengono commutate in servizi sociali, arresti domiciliari… insomma…. in carcere non si va se hai da scontare meno di 3 anni.

          Grazie a questa fantastica legge quindi chiunque si sia reso colpevole di un reato punibile con una pena uguale o inferiore ai 6 anni NON ENTRERA’ IN PRIGIONE UN SOLO GIORNO!

          Ti faccio un pò di nomi delle persone più famose che potrebbero usufruirne nel caso venissero condannate definitivamente:

          • Previti (che già ora non è in carcere ma ai domiciliari con il permesso di uscita giornaliero!!! 😕 )
          • Wanna Marchi e sua figlia
          • Fazio e i furbetti del quartierino: Fiorani, Gnutti, Ricucci, Coppola, Consorte e compagnia bella
          • Tanzi & company (PARMALAT)
          • Cragnotti & company (CIRIO)
          • Moggi e Calciopoli
          • Savoia/Sottile e scandalo di Potenza
          • un numero spropositato di politici indagati appartenenti a tutti gli schieramenti (Berlusconi, De Mita, Burlando, Matteoli, Fitto, Alemanno……) con Matteoli e Alemanno che meritano di essere particolarmente menzionati visto che, guardacaso, uno ha votato SI e l’altro si è astenuto nonostante il loro partito (AN) abbia dato indicazioni per il NO.

          Insomma… credi ancora che siano da fare distingui tra destra e sinistra?

          TUTTO il palazzo se ne infischia dei propri elettori e lo fa SENZA VERGOGNA!

          E noi siamo ancora a disquisire su chi ha fatto o farà meglio le liberalizzazioni? Chiunque sia stato o sarà non dovrebbe permettersi di farsi chiamare “onorevole”.

          1. titus

            Caro Ciffo
            Sull’indulto sei stato molto preciso, complimenti inquanto mi ai precedudo..
            Caro Art. ti do un piccolo consiglio dato che sulle privatizzazioni ci sarebbe da dire tantissimo, in particolar modo Telecom ed eni ti do un consiglio
            Conosci il Sito Di Beppe Grillo.
            Oppure lo spettacolo del 2005, fatti un giro e poi ne riparliamo….
            Scusate dimenticavo Che siamo in Europa e il Prezzo del Biglietto per Bruxel è costato circa € 250,00…
            Dopo tutte ste privatizzazioni…
            P.S.
            Prodi non era presidente dell’IRI non la fatta quasi fallire… Un’industria di stato…
            ritorniamo al serio… vediti un po le cronologie delle privatizzazioni e chi sono i nuovi proprietari e come sono venuti in possesso delle quote di maggioranza delle società..
            Secondo te c’è un mercato libero per le telecomunicazioni, energia…?
            Se la rispasta è si? spiegami come il nostro sistema è un mercato libero con barriere all’entrana…
            alla prossima…
            ciao ciao

          2. Art

            Intanto Titus ti scrivo quali sono i vantaggi principali delle liberalizzazioni del decreto Bersani:

            – RC AUTO: con l’indennizzo diretto, l’osservatorio sulle tariffe e il superamento della figura dell’agente come unico riferimento per la compagnia, si attiva una vera concorrenza e una maggiore qualità del servizio. Si stima in tal modo di poter produrre una riduzione delle tariffe nell’ordine del 10%.
            – MEDICINALI: per tutte quelle medicine non soggette a ricetta medica con la vendita delle stesse nei supermercati si apre una stagione di sconti significativi nell’ordine del 20-30%.
            – AZIONE COLLETTIVA: questo strumento previsto in molti Paesi ma ancora non in Italia è un forte deterrente contro tutte quelle truffe e quei raggiri nei confronti dei consumatori che oggi sono realizzati con la consapevolezza di restare impuniti.
            Positivo non dover ricorrere più al notaio per il passaggio di proprietà dei veicoli!
            – ORDINI PROFESSIONALI: il superamento degli onorari minimi “dovrebbe” comportare per i cittadini la possibilità di usufruire gli stessi servizi a costi più bassi. Per quanto riguarda specificatamente il provvedimento sulla riforma degli ordini professionali, questo riguarderebbe tutti i tipi di ordine con l’eccezione di quello dei medici e dei giornalisti. Le parcelle dei liberi professionisti non dovranno più tenere conto delle tariffe minime, così come avvocati, ingegneri, architetti ect. potranno fare pubblicità.

            Per quanto riguarda l’indulto, come ho detto, non sono d’accordo sulle modalità di realizzazione. Poteva essere fatto meglio seguendo qualche consiglio tipo quelli dati da Di Pietro evitando porcate tipo l’alleanza informale con Forza Italia.
            Buona serata

          3. titus

            Caro Art. ciò che prevede il decreto bersani so benissimo in cosa consiste, Forse non ai sentito ciò che ha detto VISCO…,Metodi Da KGB… IL grande fratello spione oggi é realtà.
            La mia domanda era rivolta alle privatizzazioni dello fatte telecom, eni, autostrade????
            Ne aggiugo altre Eni ed IRI ????
            Su quello che sarà non so,non possiedo ne una sfera di cristallo e non ho poteri divinatori.
            Se tu possiedi una sfera di cristallo o hai poteri divinatori come Nostradamus (Pero scrivi centurie più comprensibili e precise) illuminaci sul nostro futuro????
            Dato che hai tirato in ballo il passato ?????
            Ti ho posto una domanda sul Passato…
            Gradirei una risposta sulle tue affermazioni delle Privatizzazioni già fatte???
            alla prossima puntata

          4. Art

            Caro Titus,

            perchè non ti piace quello che ha detto Visco? Non sei contento che finalmente ci sarà minor rischio di evasione fiscale? Le tue parole sembrano molto simili a quelle dell’ex-presidente del consiglio timoroso di dover pagare qualche eurino in più al fisco. Sai che l’evasione fiscale italiana è pari agli introiti che due finanziarie genererebbero per il governo? Spero e credo che tu non appartenga a quella categoria di persone che non emette fatture, che non dichiara quanto ha realmente in banca, ecc. perchè a questo punto sarebbe inutile continuare a risponderti.
            Per quanto riguarda le privatizzazioni, ti parlo di uno dei casi che ho trattato più da vicino, il caso Eni:
            prima della privatizzazione l’Eni era un enorme baraccone con una miriade di divisioni e attività no-core;i dirigenti che si alternavano compravano attività qua e là tanto per comprare e per sistemare qualche manager amico di qualche uomo di partito; risultato di tutto ciò erano profitti bassissimi poichè gli utili delle attività core più redditizie andavano a compensare le perdite delle attività no-core, una struttura organizzativa molto costosa e dispendiosa e di conseguenza un investimento in ricerca e innovazione sempre minore.
            Dopo la privatizzazione l’ENI ha assunto una struttura molto più snella, vendendo quello che definirei “monnezza”, ciò che era lì tanto per stare senza generare profitti, anzi generando solo perdite. Si è focalizzata solo sulle proprie attività core facendo solo acquisizioni utili ad una crescita “positiva”; ha incominciato a investire molto di più di quanto facesse prima in ricerca e innovazione. Grazie a questo cambiamento ora l’ENI è il primo gruppo italiano, anzi è l’unico gruppo italiano che si distingue per eccellenza organizzativa e gestionale in tutto il mondo. Certo non credo che tutte le privatizzazioni abbiano portato agli stessi risultati, ma comunque credo che questo dipenda anche in parte dagli uomini coinvolti nelle privatizzazioni.
            Spero di essere statto esaudiente visto che da stasera per alcuni giorni non potrò più risponderti a causa di problemi tecnici. Ti auguro un felice san Rocco e spero di incontrarti al festone che il sito sta organizzando e che aspetto con ansia dove certamente gli argomenti di cui discutere saranno ben diversi da questi, o almeno spero.
            A presto,
            Art

          5. titus

            Caro Art.
            Nessumo mette in discussione il fatto che tutti devono pagare le tasse.E’ un dovere civico,morale, etico di tutti i cittadini.
            Se poi uno che dissente sui metodi (non Sulla Sostanza delle cose debba essere Tacciato di evasore o colluso con gli evasori, mi sembra un po troppo…
            Cmq. Diceva Voltaire approposito della Democrazia…
            …Io Non condivido ciò che dici, ma darei la mia vita, affinche tu lo possa dire…
            Bisogna imparare a discernere le cose dal metodo e la sostanza… Ecco perchè nello in un vecchio post. mi sono permesso di consigliati di andare a vedere il sito di BeppeGrillo.
            Quindi ritorniamo al decreto Bersani,….
            Anche delle “COOP”, che per l’ennesima volta avranno a disposizione forme agevolate di defiscalizzazione….cmq questa è un altra cosa… Ma tu sei daccordo sul provvedimento che riguardano le coop????….
            ENI Primo gruppo di cosa???
            E’ facile essere il primo gruppo “Italiano” quando vi sono le barriere all’entarta in un mercato libero….
            Facendo pagare i costi fissi “non il costo vivo” KT= KF+KV del servizio vedi canoni vari (un Balzello tutto Italiano… Scusa dimenticavo che siamo in Europa, e siamo l’unico paese che per le telecomunicazioni, energia e servizzi vari paga i canoni(balzelli)…
            CMQ la mia domanda era diversa, visto che sei così ben informato!!!
            E’ inutile che ti scriva nuovamente le domande???
            P.S.
            Non Fare come Socrate che ad una domada rispondeva con un’altra domanda!!!!!

  2. Roberto

    pur essendo un convinto elettore di centro sinistra, non ho apprezzato l’emanazione della legge sull’indulto, votata dal centrosinistra ….ma anche da parte del centrodestra.
    E’ stata una porcata, lasciatemelo dire. Basta con i condoni, con le amnistie e gli indulti. Così non cìè più gusto a stare dalla parte del giusto!…(fa pure rima, ma non era voluta).
    Non è concepibile rimettere in libertà, ormai ex, galeotti solo perché la situazione delle carceri è paragonabile ad una polveriera. Che si costruiscano più carceri, allora. Così diamo lavoro anche ad altra gente…per bene.
    La detenzione deve avere un valore rieducativo. Queste operazioni invece non hanno nessun valore educativo, anzi…
    Capisco che gli uomini e le donne che sono tornati a caso non sono mafiosi, terroristi, stupratori ecc. ecc., ma anche il ladro di galline 5 giorni e 5 giorni li deve fare altrimenti qual’è la differenza tra chi ha sbagliato e chi si comporta da cittadino modello.
    Il perdono, forse è il più importante dei valori cristiani, ma quando è troppo è troppo.

    p.s. é difficilissimo sintetizzare il proprio pensiero in dieci righi. Ci ho provato.

    1. mauruccio

      Capisco quello che dici e fra l’altro lo condivido, anche se in alcuni casi, caro Roberto, le scarcerazioni non hanno riguardato persone che hanno compiuto crimini di poco conto, come mi sembra di aver intuito dal tuo testo. La prova della periocolosità di questa manovra l’abbiamo avuta dopo due ore dalle prime scarcerazioni, quando uomini che hanno ormai l’illegalità nel sangue hanno messo in pericolo la vita di altre persone. Guarda, non vorrei che il mio intervento fosse politicizzato, sono solo considerazioni sulla bontà di alcune manovre che non riesco a concepire.
      Dicevi bene, a mio parere, che qualora il problema fossero le carceri troppo piene ed ingovernabili, ben che venga un aumento della spesa pubblica connessa alla costruzione di nuovi edifici, nuove assunzioni di personale, ecc…un effetto moltiplicatore non di poco conto.
      Invece no! Si è preferito fare altro. Un’azione banale, la più svelta e semplice…
      Purtroppo mi viene da pensare anche in questo caso, che le azioni politiche più che tali bisgonerebbe chiamarle “azioni strategiche”. Non vorrei che fatti due conti in tasca qualcuno abbia intuito che il potere e la forza che la gente di galera ha a livello di appoggio politico è tanta..e.. che dare un contentino a certe persone possa portar bene in futuro. Penso a voce alta, e spero sinceramente di sbagliarmi.

  3. vince_ditaranto

    …ragazzi, ma stiamo impazzendo??????
    Stiamo discutendo se non far scontare la pena a chi ha commesso un crimine (di qualsiasi genere…)!!!!
    …vi prego di rileggere la precedente affermazione!!!
    ma perchè c’è anche da discutere……????
    Si è arrivati al punto che per interessi pesonali si vanno a minare le “basi” del vivere civile!!!!
    Invito Art e tutti quelli che sono possibilisti o comletamente daccordo con l’indulto, a stare attenti perchè è facile fare i moralisti o i filosofi, ma cosa penserebbero se qualcuno che ha commesso un crimine nei propri confronti ora fosse a piede libero…..?????
    Sono di stamattina le prime notizie di carcerati usciti e rientrati dopo poche ore……uno addirittura è riuscito, nel frattempo e grazie al “buonismo” di tanti moralisti cattocomunisti o clericofascisti, a strangolare l’ex moglie…..
    ragazzi, a questo siamo arrivati!!!! Uccidiamo, strupiamo, rubiamo….forza cosa aspettiamo, tanto in carcere non si va più!!!!

    1. lucia

      Leggere i giornali stamattina sa di comico. non fanno in tempo a liberarli che sono nuovamente dentro o peggio ancora trovati morti. Farli uscire, perchè? per permettere loro di portare a termine il crimine che non avevano fatto in tempo a concludere?
      ma ciò che fa più ridere è la giustizia italiana in sè: ti fai 30 o 40 anni di carcere per poi scoprire che l’omicidio o altro reato non lo hai commesso, al contrario sei libero se il reato lo hai commesso davvero! Spiegatemi per favore il significato della parola GIUSTIZIA! non ci capisco più niente…
      Mi piacerebbe proporre ai nostri parlamentari un nuovo referendum proprio sull’Indulto non credo che il popolo italiano la pensi esattamente come loro; in fin dei conti sono stati spesi fior di quattrini per referendum inutili( consentitemelo di dire)…

      1. vince_ditaranto

        ……il caro Art ha affermato che costruire nuove carceri significherebbe aumento delle tasse…….beh, sapete cosa vi dico, visto tutte le tasse inutili che paghiamo se ce ne fosse una per finanziare la costruzione di nuove carceri e permettere AI CRIMINALI DI RESTARE DOVE MERITANO DI STARE…..sarebbe sicuramente una delle poche tasse che sarei piacevolmente disposto a pagare!!!!!!!!!!!!!!

        1. rasputin

          La discussione sta prendendo una direttrice che a me, personalmente, non piace. Sembra che ci sia qualcuno che voglia tutti i delinquenti fuori e qualche altro, la maggioranza, che reputi l’indulto come il peggiori dei mali italiani.
          Vorrei puntualizzare un paio di passaggi che vengono spesso tralasciati. Innanzitutto l’indulto è un meccanismo previsto dalla Costituzione italiana (art. 79) e non mi sembra che tutti i soloni che ora si scagliano contro questa possibilità l’abbiano messa in discussione quando si parlava di riforme costituzionali. L’indulto (cito da Wikipedia) “è una causa di estinzione della pena prevista dall’art. 174 del Codice penale. Si tratta di un provvedimento generale di clemenza,(leggete bene clemenza) ispirato, almeno originariamente, a ragioni di opportunità politica e pacificazione sociale, ma a volte degenerato nella prassi in strumento di periodico sfoltimento delle carceri”.
          Ora qual è la causa che ha portato all’emanazione di questo provvedimento nella situazione storica e sociale che viviamo ai nostri giorni? Nessuno può nascondere che questa volta, il Parlamento ha tenuto presente soprattutto l’aspetto di sfoltimento della popolazione carceraria. L’aspetto della clemenza è stato tenuto presente? Non lo so, ma so che qualcuno si batte da anni affinché le carceri italiane siano luoghi di rieducazione e non di sofferenza e di annullamento della dignità della persona. Mi rifaccio ancora alla Costituzione che all’art 27 dice “La responsabilità penale è personale. L’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva.
          Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
          Non è ammessa la pena di morte, se non nei casi previsti dalle leggi militari di guerra”
          C’è qualcuno che pensa che le carceri italiane garantiscano alla società la rieducazione del condannato? Che vuoi rieducare se si è in 10 in una cella che dovrebbe “ospitare” massimo 4 persone. Quante persone sono entrate quasi per caso in galera e ne sono uscite come delinquenti, tossicodipendenti, depressi , malati di AIDS o ne sono usciti solo perché morti suicidi? Troppo bello parlare leggendo le stronzate giornalistiche che, a fronte di tremila persone uscite di carcere, vanno a fare i titoli sui tre casi in cui, come si dice, è “l’uomo che ha morso il cane”. Chi conoscerà mai la storia delle altre 2997?
          Una società civile deve interrogarsi ogni volta che un suo componente sbaglia e dovrebbe favorire la presa di coscienza dell’errore commesso. Invece noi che vogliamo? Carcere e buttare la chiave nel cesso , così la nostra sete di giustizia viene finalmente accontentata. Si tratta, secondo me, di giustizialismo forcaiolo.
          Un consiglio a Ciffo. Hai fatto l’elenco dei deputati che hanno peccato votando a favore del provvedimento, consigliando tutti di non chiamarli più onorevoli. Non sarebbe più democratico chiedere loro di spiegarci le loro ragioni, magari intervenendo direttamente sul portale? Mi piacerebbe soprattutto conoscere l’opinione del senatore Buccico, avvocato e già membro del CSM che ha votato a favore, contravvenendo alle indicazioni del suo gruppo.

          1. ciffo

            Caro Rasputin,

            la tua voce fuori dal coro ha sicuramente arricchito questa discussione con considerazioni e argomentazioni molto valide ma che non credo (parlo almeno per me) fino ad ora siano state ignorate o non tenute in considerazione.

            L’indulto è previsto dalla costituzione. E’ vero. Ma questo lo rende giustificabile a priori?
            Anche i condoni e le tanto criticate leggi ad personam della passata legislatura lo erano. Erano per questo meno criticabili?
            Non sei d’accordo con me che questi provvedimenti hanno costi sociali SPROPOSITATI?
            Ormai da anni in Italia siamo indifferenti alla cultura della legalità. E secondo me dare una sterzata con un segnale forte su temi come questi, regalare al cittadino l’idea che chi sbaglia paga e che chi delinque non è il più dritto sarebbe stato molto più importante di un atto di clemenza. Sono giustizialista forcaiolo se penso che il benessere dei detenuti non fosse assolutamente una priorità?
            E se anche il benessere dei galeotti ha la precedenza su altre questioni italiane perchè ormai
            le condizioni delle carceri sono da terzo mondo… non esiste altra alternativa all’indulto per migliorarle?
            Ma queste sono considerazioni opinabili sulle quali si può discutere.

            Il punto vero però non è l’indulto in se quanto la distanza (secondo me incolmabile) che ormai esiste tra palazzo ed elettori.
            Qualunque fossero le ragioni dell’indulto questo provvedimento è stato adottato ignorando il volere degli elettori. Su Repubblica (e non sul sito della lega) un sondaggio aperto a tutti ha stabilito che il 95% degli italiani NON voleva l’indulto.
            Se navighi la rete potrai trovare migliaia di blog e siti in cui gli utenti scrivono scandalizzati dall’assenza dei loro eletti, nessuno che li abbia ascoltati e abbia aperto un dialogo cercando di spiegare le ragioni del provvedimento. Leggi qui:
            http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1596813&r=PI

            E poi tu mi consigli di essere più democratico e di chiedere ai vari deputati lucani le ragioni del loro voto? IO???? Ti ringrazio per l’importanza che dai ai miei commenti ma…
            …non dovrebbe essere il contrario? Non dovrebbero loro ascoltare i propri elettori e agire di conseguenza? Non credi che l’opinione di chi li ha eletti sia più importante di quella dei loro capi-partito?
            In ogni caso…. questo sito è un portale aperto a tutti. Se volessero anche i nostri deputati potrebbero iscriversi per dire la loro.
            Dubito che montescaglioso.net possa interessare.
            Non abbiamo una redazione o personale che possa contattare tizio o caio per richiedere un intervento.
            Se tu conosci un modo per farlo sei il benvenuto. Magari ci fosse qualche politico disposto a mettersi in gioco e a partecipare sul serio a discussioni simili!!!
            Sarebbe un modo di ridurre le distanze!

            Al prossimo colpo di spugna 😉

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