Quotidiano: Silvaggi è il candidato del centrosinistra

Dal blog di Pierantonio Lutrelli:

 


Figura aperta e moderata sfiderà Vincenzo Zito, sostenuto da Pdl,Pri e Mdc. Una scelta contestata dalla minoranza interna del Pd. Fli appoggia il candidato di centrosinistra, primo esperimento lucano. Da sciogliere il nodo SeL che vorrebbe le primarie di coalizione

di PIERANTONIO LUTRELLI

MONTESCAGLIOSO – Sarà Pinuccio Silvaggi il candidato sindaco del centrosinistra alle imminenti elezioni amministrative di Montescaglioso. A sostenerlo un’ampia coalizione formata da Pd, Idv, Udc, Fli, Api e Psi. Figura molto stimata, esperta e moderata, Silvaggi non ha tessere di partito, ma indubbiamente idee di centrosinistra. Nella seconda metà degli anni ’90 ha ricoperto la carica di vice presidente della Provincia di Matera al fianco d Angelo Tataranno. Nel 2000 fu candidato alle Regionali nell’allora Partito Popolare ottenendo circa 3000 voti. Dopo un decennio di pausa, per lui, dunque, un ritorno in grande stile. Sfiderà il candidato del centrodestra, Vincenzo Zito (del Pdl sostenuto anche da Mdc e Partito Repubblicano, coalizione che amministra insieme da un decennio), attualmente sindaco facente funzioni, subentrato a Mario Venezia eletto in Consiglio regionale l’anno scorso, dopo nove anni di guida ininterrotta dell’Amministrazione comunale. Tornando al centrosinistra resta da chiarire la posizione di Sinistra e Libertà che alle riunioni del tavolo della coalizione ha chiesto le primarie, avendo da spendere un proprio candidato. Il Pd che a Montescaglioso dispone di personalità del calibro del senatore Filippo Bubbico e dell’assessore provinciale Angelo Garbellano, sotto la guida della segretaria Rosanna Cifarelli ha da subito sostenuto, con percentuali di consenso interno pari a circa l’80%, la candidatura di Silvaggi che indubbiamente allarga il perimetro della coalizione. A fare il nome dello sfidante di Zito è stato proprio Bubbico nel corso dell’assemblea regionale del Pd, tenutasi nell’abbazia di Montescaglioso lunedì scorso. La cosa non è piaciuta alla minoranza interna (vicino alla senatrice Maria Antezza), formata dal vice segretario di sezione Nicola Scocuzza e dai dirigenti locali Giuseppe Ciarfaglia e Vincenzo Motola. “La irrituale e prematura ufficializzazione del nome del candidato sindaco del centrosinistra – affermano i tre in una nota – avutasi lo scorso 21 marzo nel corso dell’incontro pubblico del Pd (e riportata dal “Quotidiano della Basilicata” dello scorso 22 marzo, ndr), costituisce una grave fuga in avanti che non giova né al Partito democratico, né aiuta a ricomporre intorno ad esso un quadro politico cittadino coeso e compatto, indispensabile non solo alla strategia elettorale, ma soprattutto al buon governo di Montescaglioso. Pertanto – concludono – invitiamo la segreteria cittadina e con essa i vertici provinciali e regionali del partito ad una responsabile riflessione politica nelle sedi opportune, auspicando la immediata convocazione del coordinamento cittadino”. Sulla questione abbiamo interpellato la leader cittadina del partito, Rosanna Cifarelli: “Nicola Scocuzza – ha detto al Quotidiano a dir poco meravigliata – è vice segretario del Pd di Montescaglioso e pertanto ha partecipato a diversi incontri avuti al tavolo del centrosinistra, seguendo tutte le fasi della trattativa così come Motola e Ciarfaglia che conoscono i fatti in quanto componenti del direttivo”. Agli incontri della coalizione di centrosinistra di Montescaglioso partecipano oltre a Pd, Idv, Sel, Udc, Fli, Api, Psi anche l’ associazione “Alba” il cui unico obiettivo è fornire il suo contributo al programma della coalizione. “Il Pd di Montescaglioso – ha continuato la segretaria – con grande senso di responsabilità e umiltà politica, dopo una seria e approfondita analisi dell’attuale situazione amministrativa, della storia delle ultime amministrative e dei possibili scenari, dopo aver ascoltato gli iscritti, ha deciso che in questa particolare fase politica, sia opportuno favorire quanto più
possibile l’aggregazione intorno ad un progetto serio e condiviso, convergendo su un profilo di una persona con esperienza e vicina al centrosinistra, seppur non iscritta a alcun partito, che favorisca la crescita di una classe dirigente, preparata e giovane e che fosse in grado di guidare una compagine amministrativa ampia e variegata. Pertanto pur non avendo mai fatto pubblicamente il nome di Giuseppe Silvaggi, nelle sedi del Pd e al tavolo del centrosinistra, questi è stato fatto. Ad onor del vero – ha concluso Cifarelli – la Sel non ha ancora sciolto il nodo dell’adesione al nome di Silvaggi, perchè propone un suo iscritto, uomo di altrettanta esperienza politica, ma essendo questi espressione di un partito in particolare, non risponde pienamente al profilo delineato”. Intanto ieri sera si è tenuto un altro tavolo del centrosinisra in cui ha tenuto banco la questione Sel convinta assertrice delle primarie di coalizione.

fonte: http://lutrelli.blogspot.com/2011/03/montescaglioso-silvaggi-e-il-candidato.html


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