Nozze gay: sì o no?

Tre italiani su dieci sono favorevoli alle nozze gay. E’ questo il risultato che emerge da una ricerca condotta dall’UE nei paesi
dell’Unione. Al primo posto, tra i paesi più tolleranti, c’è l’Olanda con l’82% dei consensi. Seguono Svezia (71%), Danimarca (69%) e Belgio (62%) (cfr. http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/12_Dicembre/19/sarcina.shtml)
Nel nostro piccolo, noi montesi come siamo messi in quanto a tolleranza e accettazione del diverso? Quanto ci influenzano le convenzioni morali e religiose? Siamo pronti al “cambiamento” e all’apertura? Vai al sondaggio:
Sei favorevole o contrario alle nozze gay?


Commenti da Facebook

35 Commenti

  1. titus

    Leggendo le varie notizie su internet trovo…

    …….Quest’anno anche il presepe di Montecitorio diventa l’occasione per dibattere sui diritti per le unioni di fatto. L’idea è venuta a due deputati della Rosa nel pugno, Donatella Poretti e Bruno Mellano, che hanno deciso di ‘aggiornarlo’ con altre statuette. Si tratta di due coppie di omosessuali, gay e lesbiche, che ‘armate’ di due cartelli. Il primo con la scritta ‘Anche in Italia il matrimonio gay come nella Spagna di Zapatero’, il secondo che guarda più al sodo, ‘PACS now’….
    liberamente tratto da libero.
    io non commento la notizia, ma secondo me un discorso e dibattere e l’altro è scadere… fate un po voi!!!
    ogniuno commenti come crede…

  2. Willianpoe

     E’ un modo tipico di protestare di chi vuole mettere in dubbio le classiche regole perbeniste che dovrebbero prevedere il presepe con i soliti personaggi. Ovviamente ha un risvolto politico, che comprende un messaggio ben chiaro che io condivido. E’ una tematica di nicchia, che a molti politici(non solo) non interessa, ecco perchè i due deputati della rosa nel pugno hanno deciso di “azzardare” un accostamento non proprio CLASSICO: un Presepe con dei protestanti sulle nozze gay. Approvo, ma rispetto chi si sia indignato.

  3. Raf

    Sono pienamente d’accordo con titus. altro è dibattere altro è scadere e offendere chi nel simbolo del presepe ci crede. Certo i cattolici non si incazzeranno al livello dei musulmani per le famose vignette… però qui si tratta di cattivo gusto e mancanza di rispetto.
    In quanto al sondaggio ho votato: “assolutamente contrario”.
    saluti

    1. michela

      Mi spieghi cosa vuol dire scadere e offendere chi crede nel simbolo del presepe? mancanza di rispetto? e il tuo “assolutamente contrario” ? quello io credo che sia una reale mancanza di rispetto al di là della provocazione della rosa nel pugno…. che appunto è una provocazione. come se fosse il primo personaggio fuori dagli schemi presepiali che sono stati inseriti! fatti un giro a san gregorio armeno .. lì ce ne sono di personaggi reali trasformati in statuette che offendono realmente quello che tu chiami il simbolo del presepe… ti chiederei di riflettere, ovviamente la tua scelta è liberissima, ma da qui a dire che l’inserimento di una coppia gay offende il simbolo del presepe … bhè, forse abbiamo una idea differente del messaggio che il presepe dovrebbe portare.
      liberissimo di pensarla come vuoi, ma ragazzi … dove vivete?
      topobiche_81

      1. titus

        Una Provocazione, Ma contro chi???? rispondimi a questa domanda?????
        il Mio è un’assolutamente contrario, all’azione che hanno compiuto…
        Poi i personaggi che annualmente che inseriscono, nei presepi di Di San Gregorio Armeno…,che vanno ad “abbellire” i vari presepi sono qualcosa di privato e per quanto mi riguarda uno a casa sua può fare ciò che vuole!!!!
        Ma stiamo parlando di un luogo, che dovrebbe reppresentare le istituzioni…e sottolineo le istituzioni…
        Credo profondamente, che bisognerebbe distinguere le due cose, per discutere di leggi o normative vi è il parlamento.
        Ma ti sembra un’azione logica, ciò che hanno fatto…
        …..”Mi spieghi cosa vuol dire scadere e offendere chi crede nel simbolo del presepe? mancanza di rispetto? e il tuo “assolutamente contrario” ? quello io credo che sia una reale mancanza di rispetto al di là della provocazione della rosa nel pugno”….
        poi questa prima parte me la devi spiegare perchè…cosa significa… ?????
        Insinui, cosa…???
        Io una domanda secca ti porrei???
        Sei daccordo o meno con ciò che hanno fatto i due parlamentari???
        Si o No

          1. titus

            Ho ritenuto opportuno inserire questa notizia.
            In questo contesto, perchè riguardava direttamente l’argomento.
            Ed una discussione seria alcuni la stanno facendo
            diventare una barzelletta all’italiana.
            Poi vi siano dei parlamentari, che, invece di fare il loro dovere, cercano “visibilità” e “promozione” a tutti i costi.
            Vi sono delle notizie che riguardano direttamente le argomentazioni poste, se poi le dobbiamo tralasciare, invece di arrichere di spunti ci limitiamo a dire un si o un no come alle indagini istat.
            Trarrò insegnamento, da ciò che mi dici e nel futuro mi limitero a rispondere in base a cio che viene chiesto, senza aggiungere altro.
            grazie cinzia, da solo non ci sarei mai arrivato.

      2. falco

        Condivido il ragionamento di Michela, aggiungerei , anche che,  le faccende di “letto” della gente non ci dovrebbero interessare. Le unioni tra non eterosessuali, bisogna convincersi ormai di questo, volente o nolente, esistono ed è giusto che siano regolamentate.

        Poichè esistono e poichè, fuori dal letto, sono cittadini normalissimi  come tutti con gli stessi doveri, perchè privarli degli stessi diritti?

          

        1. titus

          Il punto sulla domanda che ho posto e:
          Nel Presepe di Montecitorio due parlamentari hanno inserito delle statuette gay. cosa ne pensate????
          questo era il punto…

          No, siete o meno daccordo alle unioni di fatto, volete che vi sia una normativa che disciplini le unioni di fatto.

      3. Raf

        Ciao michela, ero abbastanza sicuro di urtare la tua sensibilità col mio post 🙂
        in quanto alle mie osservazioni credo che il gesto manchi di rispetto perchè non è un semplice inserimento di prsonaggi non convenzionali.
        I personaggi non sono messi là per integrarsi nel messaggio del presepe, ma per provocare, deridendo ciò che il simbolo stesso rappreseta. Che ci siano altri casi di “intrusione” offensiva, questi li condanno ugualmente.
        Per quanto riguarda il mio “assolutamente contrario” credo sia self-explaining.
        A proposito del simbolo del natale, permettetemi una digressione sulla estremizzazione del concetto di laicità dello stato, che difendete a tutti i costi.
        Oggi ho ricevuto gli auguri ufficiali dalla direzione della mia azienda. Negli auguri c’era la scritta “season’s greetings”: la parola “Christmass” non figurava.
        E’ possibile che una “tolleranza integralista” delle minoranze ci porti a tal punto ? addirittura alla perdita della nostra identità? E’ possibile che ci debbano togliere anche il piacere di sentirci augurare “Buon Natale” ?
        Saluti e “season’s Greetings” a tutti 🙂

  4. Cinzia

    Anch’io, come Michela, trovo il gesto dei Radicali palesemente provocatorio, ma assolutamente non offensivo verso i credenti. E’ un gesto che richiama l’attenzione su un “problema” di integrazione sociale in cui prevalgono, in maniera più che evidente, motivizioni bigotte e moralistiche. E’ vero, nel sondaggio, io ho votato no al matrimonio gay, ma semplicemente perchè culturalmente e socialmente l’Italia non è pronta ad accettare il diverso.
    Prima sarebbe opportuno “educare” l’italiano medio al rispetto di modelli alternativi che esulano dalla sessualità “convenzionale”, riconoscendo le unioni di fatto e tutelandone i diritti. Poi si potrebbe pensare ad un’iniziativa “zapaterista” ed estendere il diritto di convolare a nozze anche ai gay. Perchè nell’omosessuale non si riesce a vedere un uomo o una donna uguale agli altri? Che ci importa con chi divide il letto? Un essere umano sarà libero di amare un altro essere umano, a prescindere dal sesso? Se riuscissimo ad accettare chi non rientra “nello schema della normalità”, vivremmo sicuramente più felici. E tanta gente non dovrebbe nascondersi per la vergogna. C’è riuscita la cattolicissima Spagna. Noi italiani, invece, dobbiamo sempre tenere alta la bandiera del perbenismo retrogrado. Guai a tradire le origini “virili” dell’italica razza…

    1. titus

      Nessumo, mette in dubbio che “l’evoluzione” debba seguire il proprio corso.
      Normata dalle istituzioni e quant’altro…
      Ma questo è un atto dissacratorio…non centra porreun linguaggio sottile da istituto luce del ventegno…
      A me sembra se poi non vivo, in un’altra nazione, che in Italia ci sia un Governo molto “simile” a quello spagnolo, e che lo stesso governo ha deciso di rinviare la discussione, inenerente alle leggi sulle unioni di fatto a Gennaio…con aperture da parte dell’opposizione…almeno e quello che ho letto sul corriere della sera.
      Dalla stessa coalizione di maggioranza, sono venute fuori delle critiche profonde da parte Del Presidente Prodi e Il presidente della camenra Bertinotti che hanno preso le distanze e criticato il gesto.
      Qui non si tratta di perbenismo ma credo che si tratti di rispetto.
      Come ho detto prima una persona nel suo privato è libero di fare ciò che vuole, e per essere più preciso, a scanzo di equivoci si può coricare andare in giro con chi vuole, ma ci sono dei ma…
      Se poi difendere un “simbolo” di quello che rappresenta una tradizione millenaia della cristianità, significa vestirsi di perbenismo, Io mi proclamo ipocrita e perbenista.
      Perchè la mancanza di rispetto, viene da parte loro.

      1. anycamy

        Di cosa dovrei scandalizzarmi? Il presepe dovrebbe essere il simbolo dell’amore fraterno fra individui. RIPETO FRA INDIVIDUI di diversa razza di diverso credo(i magi) di diversa cultura di diversa specie, una sorta di amore armonico con Dio e il suo creato.Gli omosessuali sono parte di questo creato. Non hanno colpa per essere così come sono. Quindi ripeto DOV’E’ LO SCANDALO? Sono statuine in più da aggiungere per arricchire i nostri amati presepi. Sono comunque superfavorevole alle unioni di fatto sia per gli etero che per i gay. Mi pongo una domanda i famosi matrimoni servono ancora? Ormai molti divorziano e si risposano come se fosse un gioco! Si è persa la serietà e la sacralità dell’atto.

        1. RoKKo77

          gli omosessuali non hanno colpa?i matrimoni non servono?che tanti divorzino e che esistano i gay non vuol dire che siccome ci siano queste anomalie tutti dobbiamo approvare perchè alcuni usan fare cosi.riguardo al matrimonio gay non esiste proprio sto fatto, due persone possono vivere tranquillamente sotto lo stesso tetto se vogliono, e ognuno resta cittadino verso lo stato individualmente avendo tutti i diritti umani che ha ogni persona, non capisco perchè ogni categoria passibile di eventuale razzismo debba poi passare per categoria privilegiata, ogni uomo ha i propri diritti, condanno le emarginazioni ma non bisogna nemmeno esagerare facendo il contrario, ad esempio il matrimonio gay diventerebbe un privilegio perchè il matrimonio in uno stato come l’Italia che è sempre stato molto vicino alle leggi cristiane non è ammissibile che due uomini vengano riconosciuti come sposati e che magari adottino una figlia che potrebbe crescere traumatizzata senza l’amore materno!come solo si può pensare che ad un bambino gli si privi dell’amore materno solo perchè vuole essere adottato da due gay?io credo in Dio e sono cattolico e non condivido affatto queste relazioni che vanno al difuori della normalità.

          1. anycamy

            rokko 77 mi sai dire qual’è la loro colpa? Poi io non parlo di matrimonio fra gey ma di unioni di fatto! Comunque, secondo te, i figli di arciseparati non vivono con traumi? Cerchiamo di non essere ipocriti pensiando ai traumi di figli cresciuti da due individui che si amano ma non pensando hai mostruosi traumi dei figli di separati! E’ assurdo! Chi ha detto che io non credo in Dio. Chi ti dà il diritto di insinuare una cosa del genere! Avere punti di vista differenti dai tuoi non vuol dire non credere in DIO.Anch’io credo in Dio, Ho qualche dubbio sui dogmi della chiesa, magari ma questo non  ha niente a che vedere con questa discussione. Comunque anche i gay credono in Dio che tu lo voglia o no

          2. titus

            Mi spiego,
            In questa situazione non credo ch debbano essere tirati in ballo i credi religiosi…
            Che io sappia nessuna religione monoteista Cristianesimo , ebraismo ed islamismo, ammette ad oggi una situazione di questo genere, ovvero matrimoni tra persone dello stesso sesso.
            Il discorso è un altro, secondo me una regolamentazione legislativa “laica”, ci dovrebbe essere in che senso, una coppia di fatto può essere una coppia etero che convive, non si sposa al comune rito civile o con qualsiasi altro rito religioso, oggi come oggi non vi è una disciplina giuridica che norma quesa unione.
            non vorrei entrare in tecnicismi di natura legale, nel caso di successioni ereditiere e diritti acquisiti…
            il problema che si pone oggi è rappresentato anche da questo aspetto.
            che poi uno stato permetta le unioni tra appartenenti allo stesso sesso, è una decisione che rappresenta un’aspetto dell’intero discorso.
            La cosa che a me lascia personalmente sconcertato,
            che degli “Onorevoli” si comportino in questo modo…
            uno può essere più o meno a favore o contrario con il gesto compiuto, ma rimane il gesto…e gli echi che ha prodotto.

          3. Cinzia

            A rischio di essere ripetitiva, Titus, qui siamo alle solite. In Italia siamo sempre abili ad aggirare il problema vero. Più che scandalizzarsi per il gesto “blasfemo” degli onorevoli, forse ci si dovrebbe scandalizzare del motivo che li ha condotti a compierlo: siamo nel 2006 ed i gay hanno bisogno di gesti clamorosi per farsi “accettare”. Nell’antica Grecia, nella Roma imperiale l’omosessualità era, oltre che diffusa, anche accettata: un esempio a caso, le liriche di Saffo.
            Civiltà molto più all’avanguardia della nostra, civiltà antropocentriche e prive di moralismo bacchettone, che – nonostante la degenerazione la “corruzione” dei costumi – hanno gettato le basi per le generazioni e civiltà future.
            Adesso, invece, guardiamoci intorno: le cose si fanno, anche le schifezze più nefande, ma non bisogna dirlo. Bisogna sempre presentarsi in pubblico con la faccia pulita e condannare chi non si piega alla “normalità”. Quante persone conducono una vita “doppia” per la vergogna di essere messi alla gogna come “froci”? Quanta gente soffoca le reali inclinazioni sessuali vivendo una vita di frustrazioni? Se tanta gente non fosse costretta dal nostro moralismo becero a “nascondersi”, quelle statuette nel Presepe non desterebbero tanto scalpore, anzi ci starebbero di diritto, perchè se Dio esiste, siamo tutti uguali. Altrimenti… smettiamo di raccontarci chiacchiere in Chiesa la domenica!

          4. titus

            Mi devi far perforza di cose, parlare di politica…
            nel programma del Presidente Prodi non stà un capitolo che si dovrebbe okkupare di ciò…
            Sai qual’è la differenza, che tu parli solo di omo o lesbiche, ma il problema più ampio, è rappresentato dalle coppie etero che convivono….Vedi Pacs….
            Poi ci sono modi e modi per farsi notare….Ritorno a dire e sottolineare, ma sti due parlamentari non fanno parte della maggioraza di Governo????
            Contro chi protestano!!!! Contro i loro stessi alleati!!!!!
            Chi deve fare queste leggi???? o chi deve disciplinare le unioni di fatto??????….il parlamento…. o la morale???
            Non la mettere sulla morale perchè è troppo soggettiva, concedimi un battuta …Sulla Roma imperiale e la vecchia ellade…poi si è visto che fine Hanno fatto….
            ti do un consiglio …Leggiti bene il post riguardante le religioni, e poi elabora, un’altra risposta più consona.
            I luoghi delle istituzioni sono cose serie, molto serie, quindi questi onorevoli per ilruolo che ricoprono prima di fare qualcos’altro d’avventato ci pensino bene.
            IN fondo in fondo, sono dei rappresentati delle istituzioni. ciap ciap

          5. Cinzia

            Siamo ai soliti giri di valzer “italiano”. Vedasi la questione di P. Welby, IRRISOLTA!
            Titus, sulle unioni di fatto (etero ed omo) la penso come te, non c’è neanche da dirlo. La regolamentazione dei PACS è un atto urgente, necessario, civile.
            Ho citato le unioni gay, perchè ero curiosa di sapere cosa ne pensano i montesi. Ci avete fatto caso o no che mai a Monte si sono visti due ragazzi o due ragazze in atteggiamenti che vanno oltre l'”amicizia”? Questo vuol forse dire che l’omosessualità non ci riguarda da vicino come piccola realtà circoscritta?
            Io non leggo la protesta “contro”, ma a favore di qualcosa. O no?
            Titus, non mi dirai che ritieni l’omosessualità la causa della caduta dell’Impero romano???
            Il post sulle religioni l’ho letto. Dunque??? Nessuna religione monoteistica accetta l’unione omosessuale: questo mi dovrebbe far cambiare idea?
            Riguardo i luoghi delle istituzioni, beh, che dire? Sono più scandalose quattro statuine gay o la viva e vegeta Gregoraci che elargisce i suoi favori alla Farnesina per sgambettare in TV la domenica pomeriggio? Qual’è l’offesa più grande?

          6. titus

            Come hai detto giustamente Cinzia, La Gregiracci in passato non so se ti ricorda qualcosa la Sig.ra Sandra Milo, Ti aiuto a ricordare qualche altro avvenimento, De Michelis che con prestanti signorine andava in giro sui cieli dell’italia Della serie LO FAMO STRANO… per rendere l’idea, Ti Diro dippiù i Tempi di Tangentopoli li ricordi…
            Nel calderone dell’epoca ci fu l’ex ministro della difesa se non ricordo male dove essere Gava che Trasporto gl’invitati del matrimonio delle Nozze della figlia, con gli elicotteri della marina…
            L’inchiesta delle Iene sulla Droga e sull’ignoranza dilagnate dei nostri rappresentanti, le mie sono considerazioni che riguardano entrambi gli schieramenti.
            Credo che, come stà proponendo beppe grillo da un bel po di tempo i parlamentari debbano avere un termine nel mandato 2 o 3 max legislature.
            Sai così non si affezionano troppo alla sedia…
            Poi, si dovrebbe lavutare le capacità politiche e culturali etc.. ma questo è un’altro discorso.

          7. vince_ditaranto

            basta con questa cieca tolleranza, basta con queste irresponsabili attestazioni di libertà a 360°, basta con questa finta aria di progresso…….ormai và per la maggiore un atteggiamneto che mina alle basi il tessuto esistenziale della nostra società…..sono stufo di questo altruismo sfacciato verso qualsiasi cosa sia diversa dalla propria identità…. sono stufo di accettare considerazioni a favore di delinquenti che possono uscire con l’indulto, di musulmani che possono ammazzarci in nome della religione, di gay che possono sposarsi come se conquistare il simbolo dell’eterosessualità (ovvero il matrimonio) risolvesse tutti i problemi…….smettiamola di accettare tutto solo per essere considerati moderni, ognuno deve difendere con fermezza e raziocinio la propria identità.
            Cara Cinzia, la perbenista sei tu…..tutti hanno diritto ad avere i propri diritti ma smettiomola di ingaggiare fanatiche battaglie a favore di principi aleatori e universali……….ognuno combatte le proprie. Se tu sei etero (se non ricordo male), perchè devi schierarti accanitamente nelle battaglie che non ti riguardano? cosi facendo disgreghi le basi da cui tu provieni….e che ti piacciano o no, ti appartengono!

          8. Cinzia

            Se perbenista significa avere rispetto per gli altri, caro Corvo, ebbene, sarò perbenista anche con la tua ottusità. Perchè di questo si tratta, e mi dispiace dirlo. Ogni volta che si parla di tolleranza, innalzi delle insormontabili barricate di polemica in cui fanno puntualmente capolino cose/argomenti che non c’entrano nulla! Indulto? Musulmani? E basta lo dico io stavolta!!!!
            Le mie “battaglie” non sono nè fanatiche nè disgregano le salde basi da cui provengo e che orgogliosamente mi appartengono.
            Se io sono etero (ricordi bene), non vedo perchè devo essere privilegiata rispetto ad altre persone che devono scontare una pena – il disagio civile e sociale – di cui non hanno nessuna colpa. Non siamo forse tutti uguali? O forse sei tra quelle “persone” per modo di dire, che considerano l’omosessualità una “malattia”, una scelta di vita “alternativa”, un modo di provocare, una devianza?
            Io, da etero, posso dire a voce alta di non sentire affatto minato il mio tessuto esistenziale dall’omosessualità. E non è nè finto progresso nè ostentazione di modernità perchè i diritti dell’uomo sono universali ed eterni, non sono nati nel 2006.
            Buon Natale anche a te, Corvo
            Cinzia

  5. Willianpoe

    Sorrido. Sorrido quando leggo che per Rokko77 i divorzi e i gay sono delle “anomalie”. Sorrido perchè io le considero la normalità, e tu delle anomalie. Siamo cosi diversi, infatti per me il gesto dei deputati della rosa del pugno è una protesta forte, utile, invece per te è un affronto alla fede cristiana. Abbiamo visioni cosi discordanti che è inutile girarci intorno, nessuno dei due cambierà idea. Una volta ad Amsterdam ho visto due ragazzi baciarsi tranquillamente in pieno corso affollato, cosa inimmaginabile da queste parti, un gesto che non mi ha scandalizzato affatto, anzi , mi ha fatto capire che quelle che gli altri chiamano diversità, per me sono  una scontata normalità. Siamo cosi lontani dal modello Olanda, Spagna che non ci spero più in una nazione che possa abbracciare

    tutte le “ANOMALIE” e che non si scandalizzi per delle statuette provocatorie in un presepe…. 

     

    1. falco

      Siamo alle solite!

      Dobbiamo tutti capire una cosa:

      Siamo tutti abitanti di questo mondo, viviamo sotto lo stesso tetto e siamo tutti liberi di vivere nel modo in cui meglio crediamo, sempre nel pieno rispetto di chi ci stà vicino.

      Quelle statuine, proprio perchè , parte di un presepio del parlamento, quindi, la più alta espressione democratica, dove vi alloggiano, tutte o quasi, le rappresentanze del paese, hanno il diritto di farne parte e che provocatoriamente con un cartello reclamano un loro SACROSANTO DIRITTO. Quello di essere riconosciuti come parte attiva del paese.

      Il fatto che ci sia la destra o la sinistra al potere, secondo me, non ha nessuna importanza. E’ una questione che và risolta trasversalmente oltre gli schieramenti politici.

      E’ una vergogna che una coppia, DI FATTO UNITA, con figli e non, omosessuale e non, lesbica e non,  non abbia gli stessi diritti di un’altra che ha deciso di unirsi in matrimonio con un documento scritto e secondo il proprio credo.

      Anche quella è una scelta un credo. Devono essere liberi di poterlo fare in piena serenità con tutti i diritti e doveri senza difficoltà e dogmi di qualsiasi genere e tipo.

      Ricordate che, sebbene a maggioranza cattolica, il nostro è un paese costituzionalmente laico.

      Sinceramente non capisco questa riluttanza ad affrontare queste problematiche, dove, giustamente come dice Cinzia, si alzano barricate facendosi scudo col nome  di Dio.  << Io credo in Dio e quindi sono contro>>. Ma siamo veramente convinti che Dio sia d’accordo con Voi? Sapete quanti cattolici praticanti sono costretti a nascondere i propri sentimenti la propria sessualità le proprie convinzioni . Secondo voi questa è libertà o è oppressione e prevalicazione di uno su un altro essere umano che non fà male a nessuno?

      Siamo nel 2006, liberiamoci una volta per tutte da queste congetture ampiamente superate. 

      Mettiamoci in testa una volta per tutte che queste coppie esistono e poichè esistono vanno regolamentate. Questo è un dovere dello Stato non una scelta.

      Per lo Stato non devono esistere cittadini di serie A e di serie B.

      Tutti abbiamo  gli stessi doveri e gli stessi diritti.  

       

       

         

  6. Willianpoe

    Caro corvo, sei stufo di personaggi che proteggono i detenuti che si sono avvalsi dell’ indulto, sei stufo dei musulmani che ci ammazzano per degli ideali apparentemente banali legati alla religione. Mi chiedo se non eri stufo delle leggi ad personam, oppure se eri stufo di essere alleato in guerra ad una nazione che ha ucciso molti di quei musulmani per il  petrolio.. opps per le armi nucleari. Parli di difendere la propria identità, come se le minoranze dovrebbero autotutelarsi. Non è concepibile in uno stato assistenzialista pensare solo a se stessi ed alla propria comunità, bisogna sempre tutelare le minoranze e combattere insieme a loro(nel caso in cui abbiano degli svantaggi), altrimenti saremo qualificati come dittatura, non come repubblica.Perchè non ci dovrebbero interessare i problemi dei gay dato che siamo eterosessuali?? Perchè dovremmo combattere solo le nostre battaglie??? Credo sia una visione molto egoistica di vedere le vita, una visione agli antipodi di quella modernità che tu stesso metti in dubbio per “accettare tutto”. Io cerco di tutelare tutte le minoranze, non per essere considerato moderno, ma bensì per spirito di carità, quello spirito che la chiesa e un certo Gesù predicano da anni….

  7. SpigaVacand

    Salve a tutti

    Essendo un simpatizzante dei Radicali ho preferito astenermi dalla discussione perchè essendo tale, credo che si deduca quale sia il mio pensiero sulla questione gay, pacs, bisex, trasgender, eutanasia…ecc, ecc, insomma su tutti i temi che riguardano i diritti civili, e dopo aver letto tutti i post vorrei soltanto approfittarne per fare i miei più sinceri complimenti a Cinzia, Falco, Anycamy(si scrive così?), e Michela per la loro sensibilità sul tema affrontato e soprattutto per i modi con cui l’hanno affrontato…per tutti gli altri….. il tribunale dell’inquisizione dei peccatori e scomunicati noncredenti, presieduto dal presidente Giacinto detto Marco Pannella, e la sua vice Bonino Emma, vi condanna al rogo perchè vi ritiene senza prova alcuna colpevoli di essere Cattolici !!!!!!……vi dicono qualcosa queste parole….???? su dai, arriva il Natale e dobbiamo essere tutti più buoni…quindi vi facciamo rientrare nell’indulto e siete di nuovo Cattolici liberi di diffondere la parola di Dio.

    Era solo una piccola provocazione…vivete bene, ridete spesso e amate tanto!!!

    Buon Natale a tutti…ma proprio tutti…:-P

    1. Ape Maya

      Se posso espimere la mia opinione, direi che avete torto un pò tutti stavolta, perché dal mio punto di vista predicate tanta tolleranza e alla fine vi schierate sempre per qualche categoria in particolare, cattolica o radicale che sia. Un conto è equilibrare le varie parti sociali, un conto è porsi dalla parte di un gruppo particolare da elevare rispetto agli altri..non lo vedo molto tollerante un atteggiamento marxista di questo tipo. Un conto è parlare della semplice tolleranza nei confronti dei gay, cosa giusta da farsi, perché sono esseri umani NORMALI fisicamente, intellettivamente, caratterialmente, un conto è manifestare a favore delle nozze gay, che sono ANORMALI (a prescindere dalla religione, se la natura fa sì che figli nascano da unioni di maschio e femmina, dall’alterità, non vedo perché dovremmo dichiarare normale una unione omosessuale e regolamentarla per giunta). Ma di quali diritti si sta parlando? Anche i gay hanno diritti e doveri uguali ai nostri dinnanzi alla legge: devono pagare le tasse, devono rispettare ogni tipo di codice, devono essere retribuiti ugualmente come persone normali dal punto di vista lavorativo, possono viaggiare, dire la propria opinione, manifestare, etc…Il problema è che possono fare queste cose dinnanzi alla legge, ma nella pratica è un pò difficile a causa del pregiudizio del datore di lavoro, dell’anziana vicina di casa, del pettegolo di paese, etc..é a questa intolleranza che bisogna prestare attenzione, non a quella della legge. Le nozze gay a cosa potrebbero servire se il pregiudizio continua ad esistere? Secondo me è solo una presa di posizione radicale che eleva di colpo una minoranza a un livello non di uguaglianza, ma di superiorità, di posizione elitaria. Sarebbe giusto fare in modo che il gay venisse rispettato come persona e non discriminato per tutte le cose che la legge salvaguarda per lui come cittadino (ad esempio, bisognerebbe fare in modo che possa avere una promozione lavorativa a prescindere dalla sua sessualità, che possa uscire di casa senza essere deriso, che possa parlare con la vicina di casa senza essere evitato), ma non aggiungere altre leggi fatte ad hoc per lui: in primo luogo non lo preserverebbero dal pregiudizio, in secondo luogo non sarebbe giusto, perchè si legalizzerebbe una cosa che tanto normale poi non è. Riguardo all’antica Grecia, è vero che le unioni omosessuali erano tollerate, però non c’erano le nozze gay che tanto sostenete. é questo l’atteggiamento giusto secondo me. Non so se sono riuscita a spiegarmi..

  8. Willianpoe

    Cara ape Maya, a mio modestissimo avviso cadi in errore quando parli in questi termini. I matrimoni Gay non sono una richiesta anomala e stramba di poche persone che per capriccio un giorno, chiedono che la loro unione possa essere tutelata e resa legale dalle istutuzioni. La comunità gay(in termini numerici) è ampia, e scalpita, scalpita. Proprio perche è ampia ed esiste da sempre perchè credere che sia innaturale legalizzare il matrimonio??? Se esiste, non è innaturale, e di conseguenza non è neanche innaturale un matrimonio fra persone dello stesso sesso. Ragioniamo sempre con il fardello dei preconcetti che ci inculcano fin dalla nascita. Solo perchè qualcuno ha pensato per noi, e ci ha imposto IL  MATRIMONIO CLASSICO, non possiamo serpeggiare  dubbi, altrimenti rischiamo(a tuo avviso) di “elevare la categoria ad una posizione elitaria”. Il matrimonio rappresenterebbe il punto di equilibrio, non un vantaggio regalato solo perchè si tratta di minoranze. IL pregiudizio. IL preguidizio ai gay, forse, non interessa.Interessa invece la parte legale dell’ aspetto matrimoniale, come pensione, successione, ed altri diritti che altrimenti come singoli conviventi non potrebbero ricevere. Il pregiudizio, esiste, esisterà. Cancro maligno che non si può debellare, è una battaglia persa in partenza. SE sei sereno, riesci a conviverci e non ci fai caso, diventa un fantasma, lo avverti ma è trasparente, cerci di afferrarlo per scagliarlo lontano ma non c’è verso. Alla fine comprendi che è un prolema degli altri. IL pregiudizio esiste da millenni,proprio come gli omosessuali….

    1. Ape Maya

      Guarda Willianpoe, io non ho mai detto che i matrimoni gay siano una richiesta stramba di poche persone basata su un capriccio. Ho detto solo che non è una cosa normale. Ma abbiamo a quanto pare diversi concetti della normalità. Secondo me è completamente sbagliato vederla a tuo modo: come si fa a dire che se qualcosa esiste allora è normale? é un passaggio logico completamente illegittimo!! Allora, dato che c’è gente che uccide, uccidere è normalità, dato che ci sono pedofili, allora quella è normalità, etc.. Ma fino a quali livelli di relativismo etico vogliamo arrivare?? E poi ho fatto un semplice ragionamento, che nell’intervento precedente ho espresso tra parentesi, ragionamento fatto non perché qualcuno ha detto “pensala così”, ma proprio perché sono abituata a pensare con la mia testa, come ho già detto altre volte e ribadisco anche in questa occasione. Se poi ci siano influenze legate alla mia educazione, sono contenta di aver avuto questa educazione, perché almeno mi ritrovo ancora con una base di valori che mi permetta di non fare di tutta l’erba un fascio, ma di distinguere i vari aspetti della realtà. Credo che il tuo sia “a mio modestissimo avviso” un ingenuo anticonformismo (o forse dovrei dire conformismo?).. Riguardo il problema di pensione, successione e altri diritti legali, mi è sorto un dubbio: non si potrebbe risolvere il tutto con un semplice testamento degli interessati, qualora decidano di condividere i propri averi con il proprio compagno/a? é proprio necessario ricorrere a modificare l’istituzione del matrimonio?? Possibile che non esistano alternative?? Io non trovo risposta a qst domanda, perché non sono un’esperta in legge. Spero che competenti in materia sappiano rispondermi. Willianpoe, perdona l’eventuale tono polemico del post, ma mi innervosisco parecchio quando mi si accusa che “qualcuno ha pensato per me”.. BUON NATALE 🙂

    2. Cinzia

      Willianpoe, devo complimentarmi con te per le parole “ispirate” che hai speso a favore degli omosessuali. Hai parlato – finalmente – di tolleranza e di rispetto, e anche se con i dovuti distinguo (nel senso che – come ho detto in qualche altro post – io non sarei propensa alle nozze gay subito, in un contesto culturale e sociale da “educare” al rispetto del diverso), concordo con te su tutta la linea!
      Cinzia

  9. Willianpoe

    Ape maya, intendiamoci. Ho detto che la comunità gay è numerosa, esiste da sempre, non minaccia il benessere altrui(come la gente che uccide, oppure i pedofili) non è considerata dalla psicologia moderna una perversione, etc etc quindi perchè considerarla una cosa innaturale??? Chi ha deciso che sia innaturale?? Hai mai provato a mettere in dubbio il concetto di normalità?? Personalmente lo faccio sempre. Credimi, scopriresti nuovi mondi. Mi hai etichettato come un ingenuo anticonformista-conformista, senza essere conscia del fatto che etichettare una persona a seconda del suo pensiero è sinonimo di conformismo. Credo di essere a favore delle unioni gay non per finto anticonformismo, solo per sentirmi CONTRARIO a qualcosa, ma più semplicemente perchè “vedo”  le cose da un’altra prospettiva. Sinceramente, non mi pare giusto associare la parola innaturale a un uomo/donna che sono attratti da persone dello stesso sesso, magari amandosi, come tutti noi amiamo. Ape maya sono visioni così soggettive che potremmo parlarne per ore e ore e non trovare un punto di accordo. Non ti scusare per il tono del post, hai semplicemente risposto ad una mia “accusa”, il che non è fare polemica, ma bensì esprimere le proprie idee. Concludo sperando che ci sia qualcuno che abbia le mie stesse visioni della tematica.

    1. Ape Maya

      Willianpoe: 1. Non volevo etichettarti, bensì solamente esprimere un giudizio, basato sull’impressione che ho avuto sul tuo modo di pensare. Non sono abituata a considerare le persone includendole in classi etichettate generalizzanti e omologanti; 2. Da quando “innaturale” é sinonimo di “perversione”? Non volevo dire questo nel precedente post, ho soltanto portato degli esempi sul passaggio esistenza/normalità. Hai aggirato l’ostacolo con un ragionamento fuori luogo in riferimento al mio commento; 3. Nessuno decide cos’è innaturale, era solo frutto di un mio ragionamento, che non detta legge in alcun modo e che non dev’essere preso come un “ipse dixit” inconfutabile; 4. Credo che un conto sia mettere in gioco l’ambito di riferimento della parola “normalità”, un altro conto sia mettere in discussione il significato stesso della parola e il concetto a cui rimanda. Nel secondo caso non esisterebbe più comunicazione tra gli uomini, perché potrei dire “cavallo” e tu intenderesti “tavolo”. Ci sarebbe una crisi del linguaggio insormontabile..I concetti sono quelli, non si possono discutere.. Ecco perché forse molto spesso non ci si capisce; 5. Non credo sia appropriato il riferimento all’amore, sentimento così generale e comune a tutti, a prescindere dal sesso.

  10. Willianpoe

    Il mio riferimento alla perversione era una risposta al tuo ragionamento pedofili e killer. Queste due categorie sono effetivamente considerate devianze dalla psicologia moderna, e quindi comportamenti nocivi per il benessere umano. Di conseguenza il tuo iter mentale non è così logico.Le due categorie da te citate, non possono essere associate alla comunità omossessuale. A mio avviso i concetti di innaturale associato ad un contesto, e innaturale in senso letterale viaggiano quasi sullo stesso confine forse sfiorandosi. E’ anche vero che come tu affermi, il termine innaturale in senso stretto e letterale, si può associare a quelle persone che ,come i gay ,non hanno un comportamento dal punto di vista fisico conforme alla naturalezza, considerando sempre il senso letterale delle parole. Il mio compito(errore??) è quello di deformare il significato letterale ed attribuire alla parola una coscienza, un visione(deformata) intrisa di umanità. Mi(vi) chiedo se questo mio comportamento è poco idoneo.

Rispondi a

Info sull'Autore

Post Correlati

Translate »