Bonus benzina in arrivo per i lucani grazie al Consiglio di Stato

Il bonus benzina torna ad essere a disposizione di tutti i cittadini lucani. Infatti, nei prossimi giorni, sarà erogata sulle card benzina l’attesa annualità corrispondente al 2010. Lo annunciano in una nota stampa i parlamentari lucani del Popolo della Libertà Guido Viceconte, Vincenzo Taddei e Cosimo Latronico: “Il Consiglio di Stato – dichiarano i parlamentari del Pdl – ha tenuto in considerazione e valutato positivamente l’istanza di ricorso presentata dal Ministero dello Sviluppo Economico e dalla Regione Molise contro la sentenza del Tar del Lazio”. “Siamo soddisfatti – si legge ancora nella nota – del giudizio positivo espresso dal Consiglio di Stato che ha ritenuto doveroso sospendere l’esecutività della sentenza del Tar ma in parte – concludono Viceconte, Taddei e Latronico – siamo anche rammaricati dell’atteggiamento tenuto dalla Regione Basilicata e dalla giunta regionale che – a parere dei parlamentari lucani del Popolo della Libertà- si sono assolutamente disinteressate alla vicenda”. “Il ricorso – si legge ancora – è stato presentato dal Ministero dello Sviluppo Economico e dalla sola Regione Molise: un atteggiamento che per l’ennesima volta dimostra quanto gli interessi dei cittadini lucani siano poco tutelati da chi, per funzione pubblica e per dovere morale, dovrebbe invece difenderli strenuamente”. Sull’argomento e per esporre con maggiori i parlamentari lucani e i consiglieri regionali del PdL annunciano di aver convocato una conferenza stampa per lunedì 22 ottobre 2012 alle ore 11, presso la sede del coordinamento regionale del partito a Potenza.

Fonte: SassiLive 


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2 Commenti

    1. lupum

      Buongiorno a tutti, vorrei conoscere le vostre riflessioni a proposito di un articolo riportato sulla Gazzatta del Mezzogiorno on-line di oggi, riporto parte dell’articolo:

      Consiglieri lucani
      assenti, per farsi pagare
      loro si autocertificano

      di ANTONELLA INCISO

      POTENZA – Un operaio se deve assentarsi dal lavoro per malattia deve farsi visitare dal medico, chiedere il certificato medico e farlo pervenire all’azienda. Se si assenta per un altro motivo deve presentare un analoga documentazione. Un impiegato deve fare lo stesso. Soprattutto per non perdere la giornata lavorativa. Loro, i consiglieri regionali lucani, invece, no. Per loro basta un’autocertificazione e l’assenza alle sedute delle commissioni o del Consiglio Regionale diventa automaticamente un’assenza giustificata. Senza alcuna decuratazione dall’indennità di carica come previsto dalla legge regionale 38. Il che – semplificando il discorso – significa che se un consigliere non si presenta ad una seduta del Consiglio o delle singole commissioni e presenta un’autocertificazione per malattia non perde i 100 euro che sono previsti come decurtazione. 

      Un paradosso rispetto agli altri lavoratori, ma che diventa ancor più particolare se si considera che i consiglieri possono vedersi decurtare una cifra massima di 600 euro al mese. Il meccanismo, per la verità non è recente, ma risale al 2006 ed è contenuto nel Regolamento per la verifica della presenza dei consiglieri e delle cause di assenza per le quali non si dà luogo alla trattenuta. In particolare, nel regolamento viene spiegato che le sole cause di assenze giustificate sono quelle legate alla rappresentanza istituzionale autorizzata dai presidenti del Consiglio e della Giunta regionale, quelle per il mancato numero legale e quelle per motivi di salute. Per giustificarle, poi, basta una semplice autocertificazione (come dimostra la prassi utilizzata considerato che nel regolamento non si fa accenno a questo). 
      L’articolo continua con l’ elenco dei consiglieri e relative assenze autogiust.. autocertificate.

      Dovrebbero solo vergognarsi, sapendo che il reddito pro capite medio dei lucani e fra i più bassi ( penultimo per la precisione dato 2010) d’Italia.

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