Riforma… ma chi INforma?!

Hai mai scritto una lettera ad un ENTE?!

Hai ricevuto risposta?!

(forse è arrivato il momento di scrivere una Lettera in cui proponi di fare qualcosa d eccezionale … e sperare che l’ENTE non RISPONDA).

A parte gli scherzi… dovremmo studiare la Legge 124/2015 (dovrebbero studiarla anche gli Amministratori e i Dirigenti).

 

La L. 124/2015, meglio conosciuta come “Riforma Madia della Pubblica Amministrazione“, ha introdotto, tra le altre misure, molteplici novità che riguardano l’edilizia:

  • – introduzione del silenzio-assenso con il termine di 30 giorni (90 per le materie relative ai beni culturali e ambiente) tra Pubbliche Amministrazioni;
  • – conferenza di servizi con tempi certi (riduzione dei casi di convocazione obbligatoria e semplificazioni dei tempi della conferenza);
  • – SCIA: novità per la delimitazione dei poteri della PA nei confronti dei privati.

Queste ultime disposizioni introdotte mostrano chiaramente come l’ambito dei titoli edilizi sia costantemente sottoposto a cambiamenti: ciò rende davvero difficoltoso per gli operatori della Pubblica Amministrazione e per i professionisti conoscere quale sia il titolo da richiedere a seconda dell’intervento edilizio da realizzare (nuova costruzione, ristrutturazione, ecc.).

  1. Quando bisogna usare il Modello Unico CIL e CILA?
  2. Quando occorre utilizzare la SCIA, quando la DIA o il Permesso di Costruire?
  3. Quando invece è possibile utilizzare la Super-DIA?
  4. Quali sono le differenze tra le diverse attività edilizie?
  5. Quali sono i termini per la presentazione delle domande? Quali sono le sanzioni?
  6. Quali sono gli obblighi e le responsabilità per gli operatori della pubblica amministrazione?

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