Consiglio Comunale

Il sindaco della città di Montescaglioso geom. Vincenzo Zito ai sensi dell’art. 40, comma 1 e 5 del Testo Unico degli Enti Locali, ha convocato il nuovo consiglio comunale in seduta straordinaria domenica 19 giugno p.v. ore 10.00.
Cinque i punti all’ordine del giorno:
esame condizione degli eletti al consiglio comunale, a norma del titolo III – CAPO II – del T.U.E.L. n. 267/2000 (artt. da 55 a 70);
giuramento del sindaco ai sensi dell’art. 50, comma 11 del T.U.E.L. n. 267/2000;
comunicazione dell’avvenuta nomina della giunta comunale;
nomina commissione elettorale comunale – art. 41, comma 2 del T.U.E.L n. 267/2000 – legge n. 270/2005 e legge n. 22/2006;
elezione del presidente del consiglio.

Nel caso che l’adunanza andasse deserta, la seconda resta fissata per le ore 10.00 del giorno 20 p.v., per trattare il stessi argomenti.
                                                                      
                                                                     IL SINDACO
Geom. Vincenzo ZITO


Commenti da Facebook

1 Commmento

  1. Francesco Lomonaco FL

    Sarebbe un Buon Inizio.

    1. La modifica del REGOLAMENTO COMUNALE in merito alla Concessione (gratuita) della Sala Sandro Pertini alle Associazioni Culturali e Sociali che promuovono il Territorio (senza scopi di lucro).

    2. Seguire l’esempio di NAPOLI schierandosi a DIFESA della COSTITUZIONE.

    ————————-

    Napoli si mobilita in difesa della Costituzione.

    Scendono in campo i comitati per il No al referendum. L’amministrazione comunale di Napoli ufficializza la sua posizione.

    E’ il primo Comune italiano che si schiera apertamente per il No alla modifica della Costituzione.

    Un’adesione formalizzata con una delibera di giunta proposta dall’assessore al lavoro e alle attività produttive

    Enrico panini e dall’assessore ai giovani, Alessandra Clemente. “L’amministrazione comunale intende sensibilizzare l’opinione pubblica in vista della scadenza referendaria in favore delle ragioni del No, esprimendo un fortissimo allarme per la deriva autoritaria introdotta dalla legge costituzionale in questione, la quale stravolge l’impianto istituzionale democratico voluto dai costituenti – evidenzia la delibera – La stabilità del governo non può produrre una alterazione così profonda del principio di rappresentanza democratica sul quale si fonda l’intera architettura dell’ordinamento costituzionale vigente”.

    La delibera sancisce l’adesione anche alla campagna per i referendum sociali, in primis per il ripristino dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, la reintroduzione della giusta causa per i licenziamenti, la presentazione della legge di iniziativa popolare per la “Carta dei diritti universali del lavoro” proposta dalla Cgil. Mercoledì prossimo alle 17,30 è stata promossa una iniziativa pubblica in piazza del Gesù. Parteciperanno Carlo Smuraglia, presidente nazionale dell’Anpi, Maurizio Landini, segretario generale Fiom Cgil, Massimo Villone, professore emerito di diritto costituzionale della Federico II, Anna Falcone vice presidente comitato per il No.

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