Quant’è piccolo il mondo!!!!

E’ proprio il caso di dirlo!
Durante il viaggio in Irlanda, abbiamo pernottato presso il B&B High Tide a Galway. Poichè gli irlandesi hanno fatto della ricettività un culto, non c’è posto sull’isola in cui non sia esposto un guestbook per chiedere un feedback ai clienti.
Noi, da riconoscenti avventori del B&B della signora Pat, abbiamo lasciato il nostro messaggio con tanto di firma ed indirizzo.
Questo accadeva 4 settimane fa…
Stamattina appena aperto Outlook, ci trovo un messagio di un certo Francis Angelino da Manhattan – NYC.
Il sig. Frank mi ha “trovata” perchè ha alloggiato nello stesso B&B a Galway ed ha letto il guestbook. Ha pensato di scrivermi… indovinate perchè? … rullo di tamburi … è di origine montese!!!
Suo nonno, Damiano Angelino, partì per gli Stati Uniti più di un secolo fa. Il nostro Frank, pur essendo stato a Monte in passato, non riesce a trovare alcun familiare…
E qui entra in azione monte.net, vero?
Vi trascrivo l’email del sig. Angelino, con il quale sono in contatto per posta elettronica e a cui ho già chiesto se per caso il nome del nonno non fosse stato trascritto erroneamente una volta sbarcato a Ellis Island (è successo anche al Padrino tra l’altro…):

“Hi Cinzia,

I’m taking the liberty of writing to you based on our seeing your name and writing on September 14th in the book at the Hightide B & B that Pat Greaney runs in Galway, Ireland. We were at Hightide on September 27-29th. We live in Manhattan in New York City. My grandfather, Damiano Angelino and his three brothers immigrated to New York from Montescaglioso over 100 years ago. Though I been to Montescaglioso, briefly, a few years ago I couldn’t find any traces of his family. At that time families came to the USA in total leaving no relatives behind.

What I’m trying to find out is if you know whether there is any place or person in Montescaglioso that may help me trace our family’s roots and how I could get in touch with them by e-mail or ‘phone preferably. Thank you for listening to this request; hope to hear from you.

Frank Angelino”

Allora, aiutiamo Frank a ritrovare le sue origini?
Forza, montenettiani! Mettiamoci in azione!


Commenti da Facebook

4 Commenti

  1. ZODD
    x la serie dove vai vai trovi un montese,
    io kiederei a ciffo di dedikare un apposito spazio sul sito , dove inserire tutti questi personaggi in cerka di parentele nel nostro paesello, cosi se qualkuno leggendo un nome famigliare si fa na ricerca a scopre di esser imparentato puo scrivere tranquillamente sia sul nostro portale ke direttamente alla diretta persona. ke ne dici ciffo ?
    vi rikordavate del famoso jhon venezia ke scrisse un annetto fa? posso dirvi ke è stato kontattato da giuseppe venezia ke tramite la nostra iscritta michele garcia ( fortuna vuole che abita nello stesso quartiere di jhon) hanno fissato un appuntamento questo sabato.
    e vediamo se tra venezia ci si intende o male ke va x il momento mantieniamo viva un origine montese dispersa negli states.
    infine a voi uomini e donne di mondo ke avete fatto le skuole alte , una kortesia x me umile gnurand dalle skuole basse ,traducete quelle email ke ve kost, almeno scrivete un riassunto della email, COME HA FATTO CINZIA .
    grazie e buon appetit
  2. admin

    VIsto che siamo in tema… ecco un altro americano di origini montesi che chiede aiuto per contattare qualche suo parente alla lontana:
     
    My name is Scott Cifrese. I live in the United States. My great grandfather, Rocco Cifrese, and great grandmother, Maria Cifrese, and my great uncle, Vito Cifrese, emmigrated from Monteescaglioso in approximately 1913. They settled in Morristown, New Jersey. My grandfather, Liborio Cifrese, was born in the US and I understand my great grandmother was pregnant with him when got on the ship to come to America. I was wondering if there are still any Cifreses living in Montescaglioso and how I could get in touch with them.
     
    Grazie.

  3. Cristoforo Magistro

    Nessun errore di trascrizione del nome della famiglia Angelino.
    Sul sito di Ellis Island non compare perchè i membri di questa famiglia erano partiti prima del 1892.
    Ho da qualche parte una scheda che fornisce alcune informazioni sulla loro vicenda migratoria. Devo ritrovarla.
    In ogni caso gli Angelino furono i primi montesi ad espatriare per gli Stati Uniti. Non so se furono i primi in assoluto, sicuramente lo furono fra coloro che espatriarono legalmente, una minoranza in quegli anni.
    Sono disponibile a fornire tutti i dati in mio possesso -non molti in realtà – sarebbe però bello che da parte del signor Angelino ci fosse un’analoga disponibilità a diffondere quelli in suo possesso.
    Proponiamo, come suggerito da Zodd, agli oriundi di mettere qui sul sito una scheda alla “Chi l’ha visto” sul loro antenato contenente informazioni fornite da loro e da noi.

    1. Cinzia

      Frank mi ha risposto raccontandomi qualcosa in più sulla sua vita (è un avvocato a Manhattan e scrive articoli su cucina a gastronomia per due giornali newyorchesi) e sulla sua famiglia.

      Riporto:

      “I’m fairly positive my paternal grandfather came from Montescaglioso; his wife Anna LaBove (Croce) came from narby Pomarico. I don’t know whether they knew each other in Italy or whether they met in New York City. At that time there were many social clubs in New York, such as the Pomarico or Montescaglioso club, where people used to meet and that served as a venue for many marriages.

      My maternal grandparents Marziale Sisca and his wife, Carmela Volpe, came from Naples. Marziale was fairly well known in the New York Italian community because he had an Italian newspaper, “La Follia”, devoted to the arts which for many years published weekly a caricature drawn by his friend and fellow Neapolitan, Enrico Caruso.”

      “Sono più che certo che mio nonno paterno venisse da Montescaglioso; sua moglie Anna LaBove (Croce) era delle parti di Pomarico. Non so se si conoscessero già in Italia o si fossero incontrati a New York. A quei tempi c’erano molti club a New York, come il club di Montescaglioso o di Pomarico, dove la gente si incontrava e molto spesso tali incontri sfociavano in matrimoni.
      I miei nonni materni, Marziale Sisca e sua moglie, Carmela Volpe, erano di Napoli. Marziale era abbastanza conosciuto nella comunità italiana di New York perchè aveva un giornale italiano, La Follia, dedicato alle arti, che per molti anni pubblicò settimanalmente caricature disegnate dal suo amico e compaesano Enrico Caruso.”

      Ho risposto a Frank, inviandogli il commento di Cristoforo e chiedendogli se è disponibile a fornirci altre informazioni sulla sua famiglia.

      Vediamo cosa succede…

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