giovedì 12 Dicembre 2024

Ecosport ASC Monte: Campione d’Italia per la 6° volta

Podio Melfi

Campioni , campioni , campioni , 6 volte campioni . Ecosport ASC Monte campione d’Italia di società di marcia Juniores per il 3° anno Consecutivo . protagonisti dell’ennesimo successo iridato che proietta la compagine montese nella storia della marcia antica e moderna Francesco Montesano , classe ’88 , 1° corso di Ingegneria ambientale a Matera , 4°nelle liste Italiane Juniores 2007, prodotto del vivaio montese – si allena da 8 anni – ; Valeriano Bagorda , classe ’89 , 5° anno di ragioneria a Fasano , proveniente dal Cisternino – si allena da 7 anni – ; Nunzio Lacanfora , classe ’89 , 3° anno all’Isabella Morra a Matera – si allena da 8 anni – ; Giancarlo Dichio , classe 89 5° anno al Liceo Tecnologico di Matera – si allena da 8 anni – e Sirio Capobianco , classe ’89 , ultimo anno al Liceo Duni di Matera. Domenica scorsa a Melfi, i ragazzi di Montescaglioso si presentavano ancora una volta , per il 3° anno consecutivo in testa alla classifica con 238 punti , contro i 186 delle solite Fiamme Gialle di Ostia di Patrizio Parcesepe e Orazio Romanzi, a rinnovare la storica sfida che vede ormai da 5 anni , i due sodalizi dominare i campionati nazionali giovanili a squadre . Nonostante l’assenza di Capobianco impegnato per uno stage di studio a Perugia , la squadra di Montescaglioso si presentava alla partenza con i favori del pronostico , forte dei 52 punti di vantaggio accumulati nelle prove precedenti .

“ Nella marcia “ , commenta il Team manager Liborio Panico , che da 4 anni segue passo passo tutta la squadra in tutte le sue uscite nazionali , “ certezze non ve ne sono perché le squalifiche sono sempre in agguato , per cui abbiamo detto ai ragazzi di sacrificare le loro prestazioni individuali a vantaggio della squadra “ . “ E infatti , al 5° km dei 20 km , arriva la nostra prima squalifica che ci pone decisamente in situazione di attesa per tutta la gara “ . “ bisogna assolutamente portare il resto della squadra al traguardo “ grida agitatissimo per tutto il percorso Angelo Dichio , quasi fosse il suo 1° scudetto . “l’agitazione dura esattamente un’ora fino a quando , finalmente , l’arrivo di Nunzio Lacanfora , dopo 1h e 54 minuti , pone fine all’ennesima ed eterna attesa . Mentre viene abbracciato da tutti i suoi compagni , mentre viene levata al cielo , per la 6° volta in 4 anni , il tricolore che subito dopo cinge Lidia Mongelli ,dominatrice instancabile e mai paga , ancora protagonista della sua ennesima grande prestazione , alla sua prima vittoria in un campionato italiano : 1h : 36’ 42” , il tempo dell’azzurra , il suo 2° personal best , giunto alla fine di una stagione lunghissima , unica ed entusiasmante “ E’ una gioia immensa “ commenta Angelo Dichio che non smette di ringraziare tutti i suoi atleti e accompagnatori , mente si divide in due abbracci fra Nunzio e Lidia “ una sensazione e al tempo stesso una certezza di aver ancora una volta fatto le cose per bene “ . “ Un raro privilegio che solo uno sport puro come la marcia atletica riesce a scatenarti” . Immediati giungono a tutti il team Montese , i complimenti del CT Vittorio Visini , Presidente del CONI regionale Eustachio Tortorelli , della Fidal Regionale Michele Ferrara e del suo vicario Emanuele Vizziello e del folto pubblico Melfitano che si è emozionato a vedere una squadra Lucana Vincere uno scudetto nella propria terra e una donna Lucana , dominare dal primo all’ultimo metro la 20 km femminile . Poi la gioia esplode quando tutta la squadra viene invitata sul palco alla presenza di tutte le massime autorità e lo speaker ufficializza i 370 punti totali della compagine montese , che gi valgono il 3° scudetto Juniores consecutivo , il 6° conquistato negli ultimi 4 anni .

INNO ALLA MARCIA ATLETICA
Di Francesca e Giusi Ditaranto , Anna Rita Didio e Lidia Mongelli

“ Ci sono le cose che passano “ commentano Francesca e Giusi Ditaranto e Didio Anna Rita , protagoniste insieme a Lidia della 20 km femminile a Melfi “ e ci sono le cose che restano “ . “ Questi ultimi 4 anni “ continua Francesca – classe ’86 – specializzanda in video e fotografia – “ resteranno per sempre scolpiti nei nostri cuori , come tappe indelebili del nostro cammino verso l’età matura “ . “ allenamenti ,sudore , stanchezza , gare , tante trasferte , un bel connubio fra adolescenza e sport , tutto condito da tantissimi successi che ci hanno reso protagonisti della storia recente della marcia Italiana “ .

Uno scudetto si vince per caso “ ribadisce Giusi – ultimo anno di corso di studi in Scienze Infermieristiche prima di entrare nel mondo del lavoro “ ma 6 scudetti sono il segno di una profonda passione e di una grande competenza “ .

“ questo scudetto “ chiude Anna Rita Didio – classe ’83 – laureanda in architettura – lo vogliamo dedicare alla tantissime ragazzine che proprio in questi anni , esattamente come noi 10 anni fa , stanno muovendo i primi passi , in questo sport bello e meraviglioso , faticoso ma la tempo stesso dolce , perché stancarsi dolcemente è sicuramente una delle sensazioni più belle che ricorderò della mia adolescenza” . “marciate , marciate , marciate “ ribadisce Anna Rita ,perché , oltre a divertirvi , stare insieme, conoscerete l’Italia e , senza assoluto bisogno di diete , anzi , mangiando tutto quello che desiderate , avrete un fisico invidiabile .

Io non so , come tutti , quello che mi riserva il futuro “ conclude Lidia “ . Quello che è certo che se rinascessi , farei le stesse cose. Melfi mi ha regalato una giornata indimenticabile perché , vincere una gara nazionale è bello , ma vincere la tua prima gara nazionale nella tua terra è semplicemente meraviglioso . Un grazie a tutti ed in particolare alla città di Melfi , alla mia società Euroatletica ’96 Basilicata e al tecnico Angelo Dichio .


Commenti da Facebook

8 Commenti

  1. anycamy

    ecco questi sono i fatti che contano.

    portare a casa una soddisfazione del genere non è da tutti, l’atletica è sacrificio e fatica, l’atletica rappresenta la vita.

    non si ottengono risultati senza sacrificio e qui non ci sono raccomandazioni.

    “bisogna assolutamente portare il resto della squadra al traguardo”   non ho parole

    grazie all’intero team “ECOSPORT ASC MONTE” 

    bravi tutti

    1. lazarum

      brava!bene bis!!!!

      quando lo fondiamo questo fanclub?

      cmq dobbiamo sostenere, valorizzare i “nostri” talenti…ed essere di supporto soprattutto quando i riflettori si spengono!

      chi può deve fare di più! a buon intenditore poche parole…

      laz “lidiamongellifunclub”fansz!

       

  2. admin

    LIDIA Mongelli atleta dell’anno. E’ questo il responso del Panathlon Club Potenza. Un appuntamento di eccezione è in programma oggi: alle ore 20 e 30, al ristorante “Fuori le Mura” della città, riunione conviviale con del Panathlon Club Potenza, imperniata sulla cerimonia di consegna del Premio “Atleta dell’anno 2007”.
    Una iniziativa di grande spessore, che poggia su due motivi essenziali: il primo è quello della riscoperta dell’atletica leggera nella nostra città (caratterizzata da… un silenzio assordante quanto ad attività e disponibilità di competenze tecniche, in testa gli allenatori), il secondo, invece, sulla neutralità di giudizio nell’assegnazione del tradizionale premio annuale assegnato dal sodalizio potentino che vanto oltre 40 anni di vita.
    Il “Premio”, lo ricordiamo, è riuscito ad unire le realtà sportive delle province di Matera e Potenza.,solidarizzando con classi e cceti mai integrati fra loro e divis da una “cortina di ferro paurosa”.
    Ed è ad un grande personaggio, che si deve questa palpitante realtà sociale, l’intramontabile presidente Lello La Capra, socio fondatore del Panatlon Club Potenza dal 1956, che ha istituito il premio “Atleta dell’anno”, intestato al fratello Aldo La Capra, fotogrado di grande spessore, scomparso immaturamente da tempo, a seguito di un incidente stradale. Gli onori di casa spettano al giovane presidente in carica del Panathlon, Lillino Polese, che presenterà ai soci Lidia Mongelli, la 27enne, intraprendente atleta dell’associazione sportiva dillettantistica “Euroatletica ’96 Basilicata” di Montescaglioso, fondata nel 1993, protagonista della gara per società di domenica scorsa a Melfi,dove ha vinto alla grande nel settore senior donne, dopo una splendida marcia di venti km. Un successo conseguito in casa, come si dice, che va ad aggiungersi a quanto fatto quest’anno dalla popolare Lidia fra nazionale, universiadi (medaglia d’argento) e Gran Prix. Un atleta modello questa Lidia Monelli, che la gente di Montescaglioso ha imparato ad amare perché Lidia, con la sua grande passione per l’atletica leggere, i notevoli sacrifici (“sono in piedi alle 6,30 di ogni mattina per effettuare non meno di 15 Km nei dintorni della mia cittadina al fine di per tenermi sempre in allenamento e allontanare le… tentazioni della cucina”, sottolinea candidamente al cronista nel corso di una recente chiacchierata a Matera), con i suoi continui successi sportivi, testimonia la presenza corale della Basilicata nel contesto nazionale ed internazionale.
    Un palmeras importante e significativo, quello di Lidia Mongelli, sinteticamente racchiuso nelle sei pagine di notizie messe a punto per l’occasione potentina da Margherita Schiavone, presidente dell’A.S. dilettantistica “Euroatletica” ’96 Basilicata”. Tra le affermazioni più significative di Mongelli ricordiamo: l’argento alle Universiadi di Bangkok 2007; la presenza in Coppa Europea a Leamington 2007; medaglia di bronzo al campionato italiano assoluto di marcia a squadre 2003-2005; quattro presenze in nazionale assoluta a Calella 2006, Podebrady, Leamington, e Bangkok 2007; due presenze in nazionale Juniores Atene 96 e Abertiville ’98; argenti ai campionati di Molfetta 2007, campionati italiani universitari, di Catania 2005 e Gran Prix 2007; bronzo a Piacenza e Bressanone 2005 e Molfetta 2006; oro universitari di Brescia
    2006 e Gran Prix nazionale 2006. Tutto è dunque pronto per questo eccezionale evento di stasera al “Fuori le Mura”, dove Lidia Mongelli (terza di quattro fratelli), si presenterà con i genitori, mamma Lucia Maccarone, papà Francesco, e l’allenatore prof. Angelo Dichio, una piacevole e “vecchia” conoscenza, atleta di prestigio e del grande passato, talent scout di Lidia Mongelli, protagonista in assoluto a Montescaglioso, dove, con certosina pazienza, ha creato un team di atleti ed atlete agguerritissimi, in grado di tenere alta la bandiera di Basilicata, sportivamentente
    parlando.
    La marciatrice Lidia Mongelli, che si fregia anche della laurea in Ingegneria meccanica conseguita nel novembre 2006, vincitrice dell’edizione 2007 del Premio “Atleta dell’anno”, segue nell’ordine, i premi assegnati a Tiziana Alagia di Lagonegro (atletica leggera, premiata nel 2001), Vincenzo D’Onofrio di S.Arcangelo (Full Contact, 2002), Spartaco Battista di Tito (Tiro a Volo, 2003), Domenico Pozzovivo di Montalbano Jonico (ciclismo, 2004) Roberto Cammarelle di Atella (boxe, 2005). Nel 2006, il premio non è stato assegnato.
    fonte: Il Quotidiano della Basilicata 12 Ott 2007

  3. liolia

    Ciao a tutti!

    In questi ultimi mesi ho vissuto così tante emozioni che ogni volta mi sorprendo nel riuscire a viverne sempre di più intense…La stagione agonistica è stata lunga e faticosa ma mi ha reso indietro più di quanto mi aspettassi…Ma soprattutto, ogni volta, a regalarmi un’emozione è stato il fatto di poter condividere i miei piccoli successi con tante persone…e qui la lista dei ringraziamenti sarebbe davvero lunga….la mia famiglia, il mio allenatore, i miei compagni di squadra, i tanti amici (con il loro supporto fisico e morale!) , gli organi di stampa e per ultimo , ma non in ordine di importanza,  il  meraviglioso mondo di MONTESCAGLIOSO.NET (con tutti i suoi utenti!) che, attraverso me, ha dato meritata visibilità ad una delle discipline sportive più faticose.

    Grazie ancora.

    Lidia Mongelli. 

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